Recensioni di _aivy_demi_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Far from home - 01/10/20, ore 18:51
Capitolo 6: Capitolo 6
Dolcezza mia ma da quanto tempo, troppo porca miseria! Come minimo mi segnerò passare una volta alla settimana, così da poter continuare la lettura in maniera costante. Cazzarola, la situazione fisica del protagonista non è certo delle migliori, anzi, noto che ha dei problemi più che comprensibili, ma la testa continua a distrarsi pensando a chi? Eh? Dai, tutto il tempo, tesoro povero… penso sia l’unico modo in cui ha mantenuto sanità mentale, anche perché dal conteggio dei giorni che mosrtri mano a mano, diciamo che non è un bene. Quasi un mese che sono chiusi lì, stretti nella morsa della paura.
La situazione dall’altra parte non procede comunque bene, Steve sta sclerando completamente, è fuori di testa, non è in sé e l’instabilità è sempre più evidente: si capisce anche da ciò che succede in ufficio e dalle interazioni con gli altri. Però la parte migliore di questo capitolo decisamente è quella dedicata al dialogo tra Steve e Joe: approfittando di questo spaccato, ci mostri come il rapporto paterno sviluppatosi nel corso degli anni sia una delle poche – forse l’unica cosa – che può funzionare. Il dialogo è stato straordinariamente coinvolgente, sentito, ha letteralmente messo a nudo Steve non solo con l’uomo, ma con se stesso. Ha ammesso di amare Danny, con il cuore e con l’anima, con ogni singola particella di sé, e questo credo sia davvero uno dei punti fermi di tutto il percorso, perché dopo un mese e anche una vita intera, finalmente è stato coerente di fronte a colui che l’ha cresciuto e addesrato.
È stato doloroso tornare da Danny, credimi, sopratttutto dopo tutta l’emotività della parte appena letta che è stata bellissima. Però si sa che è lì, e la situazione va avanti sempre peggio: non si arrende nessuna di loro, ma c’è chi sta tentando di andare avanti a testa alta e chi di sopravvivere fino alla fine; un ricongiungimento, una promessa, questo muove ancora il cuore delle ragazzine, ed ogni volta che appaiono io mi sento male dentro. La parte finale poi mi ha raggiunta allo stomaco con un pugno, questo momento bellissimo e intimo tra loro fatto di ricordi, di sensazioni, di sguardi… sono consapevole si tratti di un sogno, un insieme di immagini dettate da un inconscio appartenente ad un uomo innamorato, ma fa partire quell’empatia tra me e i tuoi personaggi che mannaggia, è dura da reggere. Tante cose, troppe cose stanno remando contro a questo amore che c’è stato e c’è, ma che non aveva un nome fino a questo capitolo dove si palesa proprio a parole.
Stai facendo un lavoro straordinario non solo con la trama, ma pure con i personaggi: non li conosco eppure sento che non mi manca una singola informazione su di loro, a livello di interazioni, carattere, sentimenti. Mi è tutto chiaro, passando attraverso ogni sfumatura, parola, gesto. E non è da poco, considerando che sono partita da zero con il primo capitolo. Si nota l’impegno, la passione, l’amore per la ship. Si nota la speranza, la voglia di riscattarsi, il bisogno uno dell’altro, i punti di riferimento e stabilità di cui hanno bisogno. Il testo è scritto molto bene, particolareggiato nelle descrizioni (e assente in momenti che nessuno di noi sarebbe in grado di gestire, per fortuna). Ho riscontrato giusto un paio di refusi, che possono tranquillamente sfuggire alla vista di capitoli così corposi: minimi, rispetto al miglioramento costante del tuo stile. Passerò presto per il prossimo capitolo, è sempre un piacere cara! Alla prossima, e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Far from home - 19/08/20, ore 14:59
Capitolo 5: Capitolo 5
Tesoro buongiorno, eccomi finalmente per poter riprendere la lettura di questa tua long, mi sono messa come obiettivo quella di leggerla tra i primi lavori di questo pomeriggio. Amo troppo quello che sta succedendo, la gravità della cosa, la paura della perdita e la lontananza di due soulmates come quei due testoni. Steve… ahhh Steve quanto mi fa male vederti così, credimi. È dolorosamente reale quello che sto leggendo, un uomo distrutto che ha perso il centro del suo mondo, e peggio, non sa nulla di lui. Né dove sia, né come stia, e intanto si logora dentro. La scena della casa ha fatto malissimo nel leggerla, c’è tanta di quella emotiva introspezione che davvero ci si trova coinvolti in maniera empatica con lui. La comparsa di Lou è stata una manna dal cielo, perché ho visto il protagonista completamente distrutto e lasciato andare a se stesso, quasi disperato ormai; lo ha fatto riflettere, spronato a non mollare anche con una punta di godibile ironia.
Dai, una nuova pista, dai che è quella giusta porca miseria! Insomma, mica tanto, però al momento sono riusciti a capire che una nave in più ha cambiato rotta nel momento in cui era isolata dai segnati. E bravi i tre capitani delle navi, sono stati coinvolti in un giochetto che ha permesso all’altra di sparire letteralmente, però così si capisce come ci tengano i tizi a fare il loro gioco sporco senza rischiare di essere presi. E intanto Danny si ritrova a dover consolare delle ragazzine completamente terrorizzate. Si capisce che si trova in una situazione grave ma è anche vero che loro ci tengono a non veder morire il loro trasporto prezioso. Che bello vedere il conforto che è in grado di dare alle prigioniere, con fare paterno, proprio come è la sua indole e il suo carattere.
Fa ancora più male così, ma la storia si risolleva un attimo quando i colleghi di Steve tentato di alzare il morale di tutti, come una sorta di piccola pausa dalla tensione della narrazione; un peso però rimane costante in tutta la storia, l’enorme responsabilità che tutti stanno dando al protagonista nel ritrovamento del collega scomparso. È dura, ma tutti sanno che solo lui può.
Il problema è, sarà in grado di farlo?
Io non sono una di quelle lettrici positivissime che pensano sempre tutto possa andare a buon fine, senza danni e senza pericolo. Per me è sempre tutto aperto, tutto un grande forse, infinite possibilità. Ed ora come ora sembra proprio le speranze siano davvero poche, e non hai idea di quanto questa cosa mi piaccia davvero un sacco. Questo capitolo introspettivo è profondo, molto emotivo, decisamente costruito ad hoc per personaggi abituati a tutti e che sono disposti al sacrificio per il bene superiore e per il proprio lavoro.
Il tutto gira bene non solo attorno ai personaggi principali ma anche agli altri: sono importanti e non mancano di presenza, danno una mano, sono coinvolti nella faccenda e fanno qualcosa di pratico e di importante per risolvere la faccenda. Ognuno di loro ha il suo carattere, le sue abitudini ed il suo modo di esprimersi – come è giusto che sia. Il testo scorre bene, il capitolo è corposo ma mai noioso e scontato, corretto. È sempre un piacere avere a che fare con lavori curati in ogni particolare. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3
Recensione alla storia Far from home - 04/08/20, ore 16:09
Capitolo 4: Capitolo 4
Tesoro, quanto teeeempo! Mhhh vediamo, non molto direi, ma perché volevo assolutamente sapere e ho deciso di procedere con la lettura. Che momento tenero il primo, è incredibile come Danny si prodighi nel tentare di allentare il terrore e lo stress nella stanza. È dolce come solo un padre sa fare, e ci riesce anche, ma ho come il brutto presentimento di sapere cosa potrei leggere tra poco.
Passi da un POV all’altro incastrandoli alla perfezione e portandoli avanti nella sfera temporale, capendo ora che la prima ragazzina ha fatto una brutta fine. Steve sta facendo di tutto per ritrovare l’amico/innamorato (lo so, forse è presto per definirlo così ma che ci posso fare, hanno un rapporto così profondo che se porca vacca non è amore, come si chiama??), e deve avere a che fare con l’ex di lui e con la figlia: ho avuto il magone nel momento in cui Grace si è sfogata ed è crollata, hai lavorato sui suoi gesti e lasciando trasparire ciò che entrambi provano. L’introspezione è sempre gestita nei tuoi racconti, come la caratterizzazione dei personaggi, e in questo pezzo c’è una prova chiarissima.
Il fatto che mano a mano che procedo vedo anche le interazioni di Danny che si alternano alla delicata situazione emotiva di entrambi, mi piace un sacco: insomma, stanno vivendo due situazioni completamente differenti dove dedicano un pizzico di tempo al proprio cuore ed ai sentimenti che si stanno facendo sempre più nitidi. Io credo sia proprio questo loro aggrapparsi al cuore che non li faccia sprofondare nella disperazione più completa. E adesso scopro che siamo già a 15 giorni, deve essere davvero orribile… orribile come ciò che avevo intuito per la giovane, perché doveva succedere, questo era ciò che anticipavi andando avanti con le frasi. Grazie di non aver specificato nulla, ma fa male lo stesso sappilo e come lui tenti di risollevare un umore più nero della pece, è una cosa incredibile: ci sta provando, ci ha provato e continuerà sempre, sono sicura che sarebbe disposto a morire nel sapere di poter permettere il salvataggio anche di una sola di loro.
Tratti temi delicati con il giusto peso, essendo diretta ma senza subentrare in situazioni limite che sarebbero difficili da digerire nel testo; ti muovi nell’emotività dei vari personaggi mostrandola con chiare sfaccettature, donando ai dialoghi il necessario per poter rendere ricco il testo senza snaturarlo. Più vado avanti nella lettura più questa storia mi piace, anche perché sei attenta ai dettagli, all’atmosfera, a particolari inerenti il lavoro e tutto i l resto. È sempre un piacere leggerti cara, alla prossima e buon lavoro! :3
Recensione alla storia Far from home - 04/08/20, ore 15:36
Capitolo 3: Capitolo 3
Buongiorno cara, indovina chi è tornata da queste parti? Chi? Io! Una delle maggiori rompipalle che sarebbe potuta capitare qui e che non vede l’ora di leggere come procede la tua long. Noto un leeeeeggerissimo fremito al pensiero della notte passata, e direi che visti i segni lasciati sul corpo di Danny, i due si siano davvero divertiti alla grande: lividi, morsi e tutto il resto sono cose che adoro ritrovare nelle storie, danno un filino più di colore a un rapporto sessuale particolarmente focoso. Senza ancora farli parlare della cosa già mostri la situazione instabile e fai intuire come loro riescano a concepirla in due modi completamente differenti; così lavori anche sul carattere senza descriverlo, e noto che Steve è davvero dolcissimo nelle sue insicurezze così palesi da non sfuggire agli occhi dell’altro. Gli è piaciuto, altroché ma come reagire alle probabili conseguenze di tutto ciò?
Cambio scenario, passi dall’intimità della casa a lavoro di ordinaria amministrazione: hai gettato Danny in una situazione anomala che mai sarebbe stata scoperta altrimenti, mi hai colta di sorpresa, ma la cosa dolorosa è che purtroppo viene coinvolto nel giro di prostituzione – dio quanto mi fa male pensare a quanto siano giovani le ragazze, e non c’è modo di essere salvato perché isolato. Sento tutta la tensione possibile da parte di Steve perché, inerme e vittima della situazione, non ha potuto fare nulla.
Tensione, carica, voglia di fare, dolore accostati a sensazioni di rassegnazione e di rassicurazione, il sentirsi non capaci di poter difendere o salvare, il ritrovarsi invischiati in faccende difficili con esseri fragili coinvolti… sono temi delicati, sono momenti tesi, ma mi piace perché non li snaturi e non scendi nel particolare, rischiando di rendere dolorosa o impossibile la lettura. Sai fermarti al momento giusto, sai dare i giusti hint, gestire i dialoghi con naturalezza e varietà, riesci a farmi capire come sono i personaggi senza dilungarti in parti descrittive, bensì attraverso le loro parole, pensieri ed abitudini. Mostri il rapporto tra i due protagonisti così speciale e genuino che viene colto da chiunque li circonda e li conosce, come fosse naturale per loro stare assieme così.
Il testo è ben scritto, ben gestito e non presenta refusi grossolani o problemi di forma. Hai fatto davvero passi avanti con questa long, portandolo a parer mio ad essere il migliore qui sul tuo profilo, ed ora vado a leggermi volentieri un altro capitolo cara. A tra poco, un abbraccio! :3
Recensione alla storia Far from home - 12/06/20, ore 00:53
Capitolo 2: Capitolo 2
Buonasera cara! Vederti partecipare attivamente di nuovo nel Giardino è un vero piacere, e quale occasione migliore se non questa per continuare la lettura della tua long? Tanto sai che mi sono tenuta per i tuoi capitoli, appena li pubblicherai verrò comunque a continuare a leggerli per sapere come procede.
Sento la parte iniziale in cui c’è molta riflessione, rabbia, reazioni avverse per cose dette con innocente cognizione di causa da una ragazzina, dalla figlia oltretutto – voce della ragione? Ovvio! Mi sa mi sa che abbia toccato tasti fin troppo delicati, ma si capisce che l’uomo è sconvolto perché reagisce esageratamente a tutto, anche dove non dovrebbe.
Fa male sbattersi in faccia una realtà che mai si era davvero presa in considerazione? Può essere, chissà, ma sicuramente non è l’unica cosa che farà male la mattina dopo, e di questo sono sicura. Sei passata dalla forte e pulsante tensione che il protagonista prova per sentimenti ancora inespressi e forse acerbi, chissà, attraversando l’introspezione e la gestione delle sue emozioni, ad arrivare poi alla vera e propria scena clou.
Così, senza preavviso, mi sbatti al secondo capitolo una scena rossa fatta coi crismi, perché dobbiamo ricordare che il bttm in questo caso è alla sua prima esperienza, e mi fa piacere vedere che né l’amante, né tu autrice, vi siete dimenticati questa cosa. Hai usato l’alcool come abbassamento di difese e barriere, e ci sta tutto, perché loro più che altro l’hanno usato come scusa diciamocelo, per farsi coraggio e lasciarsi trasportare da quelle sensazioni travolgenti a cui non riuscivano a dar freno. In sé la rossa è gestita molto bene, ritmata a dovere in un crescendo di eccitazione e momenti in successione dedicati al desiderio carnale e psicologico, alla preparazione del bttm, alle voglie, le spinte, gli orgasmi ricercati ed il bisogno di raggiungerli, la fame uno dell’altro, ed il tutto scritto con realismo e senza dimenticare cose fondamentali come: preparazione, utilizzo di lubrificante, sensazioni verosimili di fastidio e dolore, muscoli tesi ecc. Sembra una cazzata, ma abituata a scriverne e leggerne ricercando prodotti di qualità, conto molto su queste cose, ci tengo.
E hai centrato in pieno, non solo qui, ma in tutto il capitolo: hai fatto un percorso di maturazione di scrittura notevole, e nella gestione del rapporto te lo dico, questa è la migliore scena di sesso che ho letto nel tuo profilo – e non ne hai scritta una sola, eh, lo sappiamo! Davvero, hai raggiunto lo step successivo, il tutto era chiaro e coinvolgeva più sensi, dando la sensazione di poter immaginare tutto senza sforzarsi nemmeno. Ottimo, non vedo l’ora di saperne di più, perché prima o poi i nodi arriveranno al pettine!
La tensione finale su come reagire a ciò che è accaduta è stata molto “ma va a cag**e, resta qui a dormire e zitto, non farti pare.” E va bene così perché inizialmente i protagonisti erano preoccupati per ciò che sarebbe stato, ma poi hanno mandato bellamente all’aria i loro dubbi. Ma so che sei cattiva, lo so, e voglio capire cosa hai escogitato per incasinargli la vita! Non vedo l’ora di leggere il prossimo allora, alla prossima e buona ispirazione! :3