Recensioni di GabBeauv

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ipotermia - 04/04/18, ore 20:23
Capitolo 1: Ipotermia
Storia un po' vecchia e trovata per caso che merita sicuramente un commento.
Solitamente, vedendo troppi dialoghi chiudo subito la storia perché le parole sono solo parole e celano troppo: insomma, un mero scambio di battute non dà possibilità, in genere, di studiare i personaggi di una storia. Beh, non è questo il caso! Poche battute e solo battute, ma quelle poche parole sono state in grado di lavorare un po' su Roe: su un medico che è anche soldato ed è un soldato in guerra; su un medico che è anche un amico. Un medico che sa che quando i soldati muoiono sul campo, deve correre e deve vederli amaramente morire tra le sue mani. E questa sua paura - che ad un certo punto diventa, nella serie, quasi distacco dal suo ruolo - qui la si legge bene e trova "sfogo" dello scenario peggiore che il medico potesse immaginare: ossia, correre dal suo amico ferito e vederlo morire. E' un messaggio ben reso ed è la vera "essenza" di Roe, ossia quello che la serie ha voluto raccontarci di lui e del maledetto ruolo che ricopre. La fine, poi, è una vera chicca: non solo mi sono sentita rincuorata ma vi ho letto, forse, un altro interlinea: l'uomo che tutti dovrebbe curare - e che per questo, lo si immagina quasi "immune" - è fatto di carne e...sente freddo. E vaneggia. E ha l'ipotermia. Non so: è un finale che lo rende uomo, che lo rende consistente perché se non rammento male, nella serie si mostra spesso come venga chiamato a destra e a manca, non importa quanti colpi di mortaio sia tenuto a schivare - come se davvero. Eugene fosse immune dalla guerra. Questo finale quindi mi piace perché, appunto, si ammala anche lui - perché è uomo e soldato, e avrebbe anche lui bisogno di un medico.
Posso farti un appunto sull'aspetto "grafico"? Ho davvero apprezzato come hai sistemato il testo perché lo ha contribuito a renderlo "poetico".

Perdona tutto questo pippone unicamente finalizzato a dirti che la storia mi è piaciuta e a farti i complimenti :)

Un abbraccio,
Gabrielle
Recensione alla storia L'eroe umano - 28/03/18, ore 22:23
Capitolo 1: L'eroe umano
Ciao cara! Mi presento: sono Gabrielle :)
Che dire: prima di tutto, che questa flash-fic è un'ottima "rievocazione" di una delle scene più epiche di tutta BoB. Il particolare che più mi ha colpita è il contrasto tra la prima e la seconda parte. La prima è fondamentalmente descrittiva: è ciò che sappiamo tutti, ossia che Spears è un eroe, un matto sì, ma un eroe matto. Una macchina - e così lo conoscono i suoi uomini e anche i suoi comandanti.
La seconda è inaspettata perché non ti aspetteresti mai che l'uomo che ha corso tra i nazisti per salvare i suoi uomini si accasci su di se come un bambino; non ti aspetteresti mai che quello slancio di coraggio non sia, in realtà, poi tale ma una semplice reazione chimica - l'adrenalina. Questo Speirs mi ha colpita perché a differenza di come viene descritto nella serie - e nel libro, anche - è umano: paure e reazioni chimiche. 
Flashfic, insomma, che mi è piaciuta molto e che è scritta anche molto, molto bene. Hai uno stile molto mordace, tagliente e molto, molto si addice al contesto. E all'uomo.

Un abbraccio,
Gabrielle :)
Recensione alla storia Giusto - 28/03/18, ore 21:41
Capitolo 1: Giusto
Ooooh ciao cara! 
Mi presento: sono Gabrielle :)
Sono felicissima di aver trovato questa flash-fic non scritta nemmeno troppo tempo fa. La sezione di BoB qui su efp è piuttosto scarna, ahimé (ma le poche storie che ci sono, sono tutte scritte benissimo. Magari altre sezioni potessero vantare un simile standard).
Ma veniamo a noi. Questa flash-fic ha il sapore di un missing moment perché nella serie lo vediamo, questo Don, avvicinarsi un po' restio al suo comandante e amico Buck,ormai sull'orlo di un precipizio. La tua storia è toccante, non del genere per cui è toccante per il semplice contesto o momento descritto - ma per le parole, le frasi usate per rendere questo momento così scevro di parole ma così carico di significati. Sinceramente, mi hai fatto rievocare alcuni dettagli della serie (che non guardo da un po') - dettagli che non avevo magari considerato molto o su cui non mi ero soffermata (in generale: il momento in cui Don va a trovare Buck:perché era già successo troppo, in quell'episodio. Troppo). Questo passaggio qui - Skip o Gonnorea avrebbero saputo cosa fare; a loro bastava aprire bocca per far scoppiare tutti a ridere con la stessa facilità con cui lui respira - mi ha quasi mandata sull'orlo delle lacrime: perché sì, Skip e Gonorrea avrebbero saputo tirar su Buck, e di norma anche Don - ma Skip è morto, Guarnere non ha più una gampa. Ecco cosa volevo dire con: toccante, nel senso che sono le frasi, le parole ad essere toccanti e non solo e soltanto il contesto. Il periodo finale, poi, god: gli stringe una spalla. Sono rimasti solo loro, in qualche modo, e devono andare avanti. Non è ancora finita.: sembra una vera e propria condanna perché non è finita, almeno per Don, e a chi guarda la serie questo, magari, sfugge. Hai chiuso la storia in maniera eccezionale, mi hai letteralmente gelata. 
Stile tagliente e più che consono al contesto. 

E grazie mille: di storie su BoB non ne leggevo da un po'. Per questa, seppure corta, ne è valsa decisamente la pena.
Un abbraccio,
Gabrielle :)