Recensioni di Relie Diadamat

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Recensione alla storia L'acquario infranto - 14/02/17, ore 00:25
Capitolo 1: L'acquario infranto
Sto pensando ad un modo sensato e anche ad effetto per cominciare questa recensione, ma non mi viene praticamente in mente niente: sarà colpa di quella maledettissima Fisica, del Latino o della Sociologia proprio non lo so.
Ad ogni modo, sono perfettamente cosciente del fatto che probabilmente sono sparita dai messaggi privati e che probabilmente mi avrai dato per dispersa: mi dispiace tantissimo, davvero. E me ne vergogno.
Qualche giorno fa ho visto questa tua nuova storia e siccome Hank e Dory rappresentano una delle mie primissime ship dell'infanzia - nonché un bellissimo e carissimo ricordo dei bei tempi andati - mi sono detta di recensirti e rifarmi viva in questo modo, sperando che il mio parere possa farti piacere. E detto francamente, quello zero non ha senso di esistere e quindi vedrò bene di rimediare con questa recensione.
Mi dispiace se non sarò particolarmente dettagliata, ma un po' l'orario, un po' lo studio... non riesco ad eccellere in chissà che maniera xD

Adoro le AU.
Partiamo da questo presupposto. Ed ho sempre adorato anche il cartone animato della Pixar "Nemo". La tua rivisitazione è stata gradita molto dalla sottoscritta: sei riuscita a riprendere alcuni aspetti della storia originale (inutile stare qui ad elencarli, vero?) rendendoli perfettamente consoni all'universo in cui hai deciso di muovere i personaggi. Onestamente, mi piacciono tantissimo questo genere di cose: hai giocato benissimo con il colore delle squame di Dory - qui diventato un pigiamino azzurro -, il famoso acquario che probabilmente tutti conosceranno (e tutto ciò che Hank pensa a questo proposito), per non contare Nemo e la memoria a breve termine...

Hai tratteggiato, tra i due personaggi, un bel rapporto - non in chiave romantica, ma comunque molto intenso. Personalmente, ho preferito immaginare Hank come un ragazzo/giovane adulto e Dory come una ragazzina/bambina. Sarebbe bello leggere altro su di loro in queste vesti.
Inoltre, mi hai spezzato il cuore.
Sì, perché tanto hai parlato di angst e... comunque siano andate le cose, Hank sa di aver perso per sempre la sua piccola Dory: come avrebbe potuto, lei, ricordarsi del suo amico se fosse stata lontana?
In realtà, essendo una perfetta masochista, ho pensato ad un finale molto più "secco" e drastico... e devo dire ch'è anche molto più ad effetto.
Insomma, tutto questo per dirti che le tue storie mi erano mancate e che - non importa il fandom - avevo bisogno di ritrovarle in qualche modo.
La grammatica è semplicemente perfetta, la storia ben scritta e intensa nella sua brevità.
L'IC mi è sembrato praticamente intoccabile e... niente, mi ha fatto davvero molto piacere.
Spero di risentirti.
Bandierina verde, of course.
Alla prossima!