Recensioni di Marguerite Tyreen

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Drunken desire - 13/02/12, ore 13:23
Capitolo 1: //
Aika, tesoro!!! <3
Cioè, dopo questa meraviglia non si può sperare di riuscirne a cavare un commento degno. *______* Ma voglio assolutamente essere la prima a commentare questo amore, perchè sì! xD
Innanzitutto grazie, immensamente grazie per la dedica: mi sono sciolta, non me l'aspettavo <3 <3 <3 Eppoi per una storia tanto bella! Non è vero che è un delirio: io credo che anche Amleto e Orazio se ne innamorerebbero quanto me ne sono innamorata io. Amore a prima lettura e adesso dovrai pure sopportarti questa recensione folle da amletomane in pieno momento di fluffosità xD
Comunque non posso riempirla di versi inarticolati, perchè ho tipo saltellato e fatto versetti awww per la camera col portatile in mano mentre leggevo e cercherò di spiegare a parole i motivi che mi hanno portato a delirare tanto deliziosamente ^^
Primo perchè adoro come scrivi: penso di avertelo già detto ma ripeterlo non fa mica male, no? ;)
Poi perchè adoro ancora di più il modo in cui tratteggi questi due: suppongo che scriverci sopra la tesi li faccia diventare un po' come parenti del quale si sa vita morte e miracoli, ma non è affatto da tutti renderli in questa maniera splendida e soprattutto comunicare emozioni in modo così coinvolgente *____* Sono bellissimi, bellissimi nella maniera più assoluta. Amleto così inquieto, tormentato e nascosto dalla maschera dell'ebbrezza e Orazio come suo perfetto contraltare, posato, ligio al dovere, controllato. Non sempre, insomma ^^ La loro lemon è di una dolcezza infinita. Perchè sì, sono angst per eccellenza, ma sono anche dolcissimi.
Amleto mi intenerisce da morire quando vuole essere chiamato per nome, quando dorme abbracciato a Orazio. E il tema della fiducia, la necessità che prova di abbandonarsi completamente a qualcuno è sempre così toccante.
Oddio, la parte finale è stupendissima: quando si dichiarano di stare bene assieme è stata un'emozione per il mio cuoricino *____* Il loro rapporto di amicizia/amore è quanto di più simile alla perfezione possa esserci. Sembra essere in grado di raccogliere ogni sentimento che caratterizza il legame tra due persone: tenerezza, passione, abbandono, desiderio, complicità. E tu lo descrivi sempre in maniera così... così bella, vera, tangibile *____*
E io lascio sempre delle recensioni che non valgono la metà di questa bellezza, ma è che mi emoziono troppo e perdo la mia parte razionale, ammesso che ne abbia una xD Lascia che la perda del tutto e che concluda con un: aaawww <3 , perchè ci sta tutto.
Non ho idea se si capisca quello che volevo dire, ma spero si comprenda quanto mi è piaciuta questa fic. ^^ Davvero davvero tanto!
Grazie per avermi regalato questo momento *____* e per la dedica, di nuovo *____*
Con tanto tanto affetto,
la tua Marg.
Recensione alla storia Le parole che non ti ho detto - 02/02/12, ore 18:42
Capitolo 1: 1
Oh Aika... per quanto tempo ancora volevi tenermi nascosta questa meraviglia *____*
Cioè, va bene che pure io sono scema (quasi quanto il "mio" Laerte xD) a non averla cercata prima, ma devo dire che almeno così è arrivata al momento giusto, fra il film di B. e il ritratto che ne dà, facendomi apprezzare pure Ofelia.
E anche la tua, di Ofelia, mi ha davvero toccato... Mica aspettarti che ti lasci una recensione sensata, sai? Almeno non adesso che ho ancora il cuoricino in tumulto *___*
E'... è bellissima, non ci sono parole. Prima di tutto perchè è splendido il gioco fra i versi originali che effettivamente vengono pronunciati dai personaggi e i loro pensieri più segreti e più intimi. Eppoi è commovente la necessità che entrambi hanno di tenere nascosto ciò che veramente provano, lei per reggere il gioco di Polonio e lui per la copertura della pazzia e per il fatum che incarna e porta con sè.
Vista da questa prospettiva, la loro storia diventa ancora più tragica, tormentata e romantica. Ha una portata molto più elevata, molto più ampia di quella di Giulietta e Romeo. Per certi versi molto più nobile.
Ofelia mi intenerisce, alla fine: ripensandoci bene davvero non aveva alternative ed è stata vittima di un piano troppo più alto di lei. E si sente tutta la sua sofferenza, quando è costretta a mentire ad Amleto. L'hai descritta in maniera così toccante... *_____*
E Amleto, consapevole di quanto sta avvenendo, continua ad amarla nonostante tutto. E di un amore profondissimo.
Oddio, li amo *____*
E il tuo stile? Cioè sembra Shakespeare, dico davvero. E' elegantissimo, assolutamente musicale, si piega in maniera poetica ai loro pensieri e al testo originale.
Sei consapevole di aver prodotto un gioiellino, vero?!
Credo sia la tua prima storia het che leggo e devo dire che quando una scrittrice è brava è brava sempre, indipendentemente dal genere.
Sei stupenda *____*
E pure loro due sono stupendi, tragicamente stupendi *____*
Grazie per questa perla che vola tra i preferiti!
Un bacione grande,
la tua sorellina Marg.



Recensione alla storia My Sweet Prince - 28/01/12, ore 21:14
Capitolo 1: ///
Aikuccia mia carissima <3
Sì, sono veramente un disastro a non averti lasciato prima una recensione a questa meraviglia ^^ E dire che è stata la prima storia tua che ho letto! Ma ero talmente convinta di averlo già fatto (eh, sì, la vecchiaia che brutta cosa xD) che me ne stavo bella tranquilla.
La amo. E' ufficiale. Sono sinceramente e pazzamente innamorata di questa storia *____* Ma non posso chiudere qui il commento, quindi ti dirò anche il perchè.
No, non è solo perchè parla di Amleto e Orazio. Anzi, è stata proprio questa tua shot a farmi pensare alla Amleto/Orazio. Sì, insomma, ero talmente concentrata su quel tormentato "I loved Ophelia" che non ci avevo mai pensato. Ma la vicenda, se si fosse svolta così, avrebbe preso una piega davvero interessante.
E non sto facendo una battuta, dico sul serio e ora mi spiego. Nelle tue righe hai mostrato l'umano bisogno di comprensione del Principe. E' vero, lui sta combattendo la sua battaglia contro il marcio in Danimarca, si porta dietro tutta la sua complessa simbologia filosofica e morale, ma rimane comunque un uomo, no?
Ed è davvero commovente e toccante il modo con cui questo bisogno di comprensione passa attraverso la relazione che hai deciso di tratteggiare fra lui e Orazio. E' come se il loro contatto spirituale passasse attraverso il corpo, attraverso l'amore fisico, attraverso i baci. Dopotutto, gli antichi dicevano che la bocca era la porta dell'anima e, come mi è capitato di dire, in certi casi amare il corpo diventa proprio la via più breve, forse più diretta più consistente e più umana, per amare anche l'anima stessa.
E' un tema che mi affascina moltissimo, come mi affascina incredibilmente la delicatezza con cui tu ne hai parlato. Lo stile è il tuo, sempre quello che adoro: con poche pennellate riesci a disegnare un mondo e a portarci dentro i sentimenti più profondi.
Questa frase mi ha davvero colpito: "In mezzo a quel mondo marcio, Orazio è l'unica luce in grado di farlo respirare, di guidarlo affinché non si perda in quel labirinto fatto di incubi e parole di vetro." perchè esprime tutto il senso di abbandono di Amleto nelle braccia di Orazio, sia materialmente che metaforicamente. Ed è bellissimo il modo con cui Orazio si prende cura del suo dolce Principe. *_____*
Poi lo sai che Orazio (dopo Amleto) è il mio personaggio preferito: talmente limpido e sincero e saggio che non si può non amarlo. E, allo stesso tempo, come non si può amare un Amleto come il tuo, così complesso e allo stesso tempo così reale e vulnerabile. Sono entrambi perfettamente vicini agli originali e penso che se Shakespeare avesse modo di leggere la storia ne sarebbe onorato. Dico davvero. Anche perchè sei l'amletomane più cara che conosca <3
Mi sa che questa recensione sconclusionata e emotiva non esprima al meglio la bellezza di My Sweet Prince... ma mi pareva di averti già detto che faccio fatica a esprimere quello che provo sulle storie che mi colpiscono così tanto.
E non lo dico perchè ti voglio bene, lo pensavo anche quando ti avevo appena conosciuta, quando avevo capito solo che eri una splendida autrice e non avevo ancora scoperto il tesoro pandistelloso che sei.
Però te lo ridico che ti adoro, al di là di questo piccolo grande capolavoro.
Un bacione <3
Amletosamente tua,
Margie.