Recensioni di The Big Dreamer

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Within. - 23/11/13, ore 17:10
Capitolo 1: Within.
Mi fa veramente piacere vedere che la sezione di Rush continui a sfornare bei lavori, tra cui questo.
Hai dato l'immagine di Niki che proprio gli si addice, a mio parere: freddo, calcolatore e indomito in pista, ma fragile, umano e bisognoso di affetto nella vita privata, e sempre con questa barriera che divide lui e il mondo esterno, estraniando così anche i suoi cari, compresa Marlene.
L'hai rappresentata veramente bene la moglie di Niki, che cerca di vedere il marito come un computer in pista, ma alla fine si rende conto che neanche un pilota formidabile come lui può gestire totalmente il suo lato umano quando sta nell'abitacolo della sua 312 T2.
I miei complimenti, mi è piaciuta veramente tanto questa fic (la metto subito tra i preferiti). Spero che tu scriva altre storie del genere.
SALUTONI!
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 05:16 pm)
Recensione alla storia Uomini e topi. - 17/11/13, ore 23:13
Capitolo 1: Uomini e topi.
E' una cosa bellissima che finalmente su EFP si abbia una buona scusa per poter scrivere fan fiction sulla Formula 1 (ancora non ho capito perché non si possono scrivere storie su sportivi famosi quando con attori e cantanti reali le bimbeminkia fanno le peggio cose. Boh ...), e tutto grazie a Ron Howard, il grande Richie Cunnigham di Happy Days. La tua storia ci da la dimostrazione che da questo grandioso sport si può trarre qualcosa di veramente sensazionale, anche da chi, come te, non è molto ferrato in materia, ma riesce a coglierne la vera passione, a differenza di migliaia di tifosi della domenica.
Io sono un fan di Niki Lauda da quando ero piccolo, e anche se non ho potuto vederlo all'opera in diretta l'ho sempre ammirato e rispettato. Ne hai fatto una descrizione praticamente perfetta, è proprio quello esistito veramente e immaginato da Ron Howard: forte, testardo (anche se in modo differente rispetto a James Hunt) e menefreghista nei confronti delle opinioni altrui. Era come leggere un'autobiografia, per quanto questa descrizione gli è fedele.
Hunt potrà aver avuto le donne, i soldi, l'alcool e la droga che voleva, ma alla fine il vero vincitore è stato Lauda, che in una situazione nella quale un uomo qualsiasi molto probabilmente si sarebbe suicidato ha invece deciso di continuare a lottare, nonostante avesse ancora le ferite sanguinanti dell'incidente.
E' una cosa veramente triste che un uomo della sua tempra e dal gran cuore abbia alla fine lasciato Marlene e si sia ridotto a fare una vita fin troppo mondana per sé stesso da giovane (non ai livelli di James, certo), arrivando addirittura a sposarsi e ad avere figli con una donna di trent'anni più giovane di lui (!). Purtroppo la gente cambia, spesso in peggio, e una delle cose più brutte di questo mondo materialista.
Ti faccio i miei complimenti, mi è piaciuta parecchio questa one-shot, è veramente un peccato che nessuno l'abbia recensita prima di me (mi sa che ormai la Rush-mania si sia esaurita con il ritiro del film dalle sale in anticipo rispetto agli altri Paesi del mondo. Insomma, chi ha incassato di più negli ultimi tempi in Itaglia: Rush o Sole a catinelle col "mitico" Checco Zalone?). Per questo ti auguro di scrivere altre belle storie come questa, che metterò subito tra i preferiti, mandandoti tantissimi salutoni!