| Recensione alla storia Le ali del calabrone - 21/04/13, ore 22:19 | | Capitolo 1: Le ali del calabrone | Annoiato? Non mi hai annoiata affatto, anzi.
Ho adorato questa storia, per quanto breve. Perché potrebbe essere benissimo una lettera presa dal libro, questi potrebbero essere benissimo i pensieri di Charlie. Mentre leggevo sentivo una punta di malinconia, perché mi sembrava davvero di essere tornata a sfogliare le pagine di "Ragazzo da parete", di trovarmi davanti il Charlie che abbiamo imparato a conoscere grazie al libro.
Le frasi che hai usato sono bellissime, la mia preferita è questa: "Voglio amici a cui raccontare dei miei sorrisi al cielo e alle luci dei palazzi, voglio qualcuno di cui innamorarmi, voglio qualcuno che possa premere un bottone e spegnere il motore della mia mente."
Per non parlare dell'ultima parte... davvero, mi sembra di leggere un estratto dal libro. E' tutto così ben scritto, ben costruito e vicino alla personalità di Charlie: sei riuscita a centrare in pieno il personaggio. Ottima l'idea della citazione di Einstein e il suo commento al riguardo, ho apprezzato ogni singola sfumatura di questa breve lettera.
Ti capisco quando dici che Ragazzo da parete ha cambiato il tuo modo di vedere le cose, per me è lo stesso. Ho disperatamente adorato sia il libro che il film, dopo moltissimo tempo che non mi appassionavo a fondo ad una storia: è uno di quei libri che ti entrano dentro e che ti insegnano qualcosa, che in qualche modo influiscono su di te.
Ancora complimentissimi, a presto.;)
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