Recensioni di FloxWeasley

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Recensione alla storia When You're Gone - 11/11/17, ore 12:32
Capitolo 1: When You're Gone
Eccomi qua! Parto da questa, poi leggerò e recensirò anche tutto il resto... da qualche parte bisogna pur ricominciare per riprendersi da una latitanza durata un secolo e mezzo!
E poi chissà... magari ricominciare a leggere di questi personaggi farà tornare anche a me un briciolo di ispirazione... ne avrei davvero bisogno, è un periodo in cui ogni tanto mi affiora in testa qualche idea che però rimane in un angolino, inascoltata...
Ma parliamo della tua storia!
Esperimento riuscitissimo, a mio parere: cambiare personaggi è qualcosa che a me viene difficilissimo (lo sai ahah) ma trovo che tu ci sia riuscita davvero bene, e che sia riuscita a rendere in modo perfetto i sentimenti di Meredith nella seconda stagione.
Per quanto io la detesti la maggior parte del tempo, ricordo che ai tempi della prima visione di quella stagione (prima dei rewatch compulsivi quando mi sono innamorata degli Addek) volevo davvero che stesse con Derek... erano partiti così bene, così teneri e dolci e tutto il resto e si ritrovavano bruscamente separati da un personaggio venuto dal nulla!
Trovo DAVVERO DAVVERO efficace e bellissimo il paragone che fai con le calamite, spezzettate ma sempre e comunque attratte l'una dall'altra, l'idea del polo magnetico che anche se viene perso, in qualche modo è sempre lì, attrae sempre senza che ci si possa fare niente, anche se fa male ed è sbagliato e stupido e tutto quello che vuoi, perché in buona sostanza è fisica. E alle leggi della fisica si obbedisce per forza.
Bellissima anche l'immagine di Alex che vede la relazione tra Meredith e Derek come un treno in corsa su un binario fantasma senza freni, impossibile da fermare. Perché è vero, per quanto io ami gli Addek e abbia desiderato che potessero avere un lieto fine, da come stavano veramente le cose nel telefilm il finale era già previsto, come hai scritto tu era la cronaca di un disastro annunciato.
E niente, l'amicizia tra Meredith e Alex mi è sempre piaciuta, anche se non ho visto le ultime stagioni trovo in un certo senso giusto e bello che siano loro gli ultimi rimasti,e rimangano uniti contro tutti, più forti di tutto. E' bello vedere un'amicizia così e in questa storia se ne assaggia un pezzetto, si annusa il momento in cui comincia a crescere (come nella frase bellissima che hai citato nelle note, un momento di vicinanza tra loro a mio parere stupendo).
Altro punto a tuo favore è per la capacità di mostrare Derek per quello che è. Uno stronzo patentato, un bastardo galattico, una merdaccia senza se e senza ma.
Io tendo sempre a idealizzarlo e a mostrare solo la sua parte bella e romantica nelle storie perché è dolce, è irresistibile e ok, esiste, ma diciamocelo: nella seconda stagione è sepolta sotto uno strato di stronzaggine che altro che Satana... pensare a come guarda Meredith senza pudore, senza ritegno, nonostante sia stato lui a rifiutarla, a come la tratta tante volte nel corso della seconda stagione, a come la illude e la usa mentre dall'altra parte fa lo stesso con Addison... il finale, quando esce dal bar solo perché ha visto Alex e Meredith baciarsi, riassume perfettamente tutto questo: lui può fare quello che gli pare, può stare con sua moglie e giocare con un'altra persona e uscirne sempre come il migliore del mondo, ma Meredith deve starsene buona a piangerlo perché sennò è una puttana.
Un po' ipocrita, no?
Quando penso a questo lato di Derek lo odio, lo odio veramente tanto, e ti faccio i complimenti per averlo reso così bene.
Eeee che altro dire?
Questa shot mi è piaciuta davvero tanto, è stato un bel tuffo nel passato da un punto di vista che non considero mai, che non ho mai esplorato, quindi brava. Brava davvero!
Prossimamente leggo tutto il resto, abbi fede ;)

Un bacio!
Fra

PS: mi sono dimenticata di segnalarti un paio di errori di battitura, "un" gran voglia all'inizio al posto di "una" e un paio di "gli l'ho" al posto di "gliel'ho" detto. Però vabbe', è solo per ripulire il testo, per il resto niente errori e stile impeccabile come sempre :3
E infine: quanto posso amarti per aver usato la canzone di Avril Lavigne? Io la ascoltavo tantissimo alle medie, era la voce della disperazione e degli amori finiti male! Ora sono diventata campionessa nello scoprire canzoni depresse, ma lei è stata la prima XD
(Recensione modificata il 11/11/2017 - 12:36 pm)
Recensione alla storia I still love you - 02/04/17, ore 21:36
Capitolo 1: I still love you
Allora, ammetto di non essere mai arrivata alla fine della decima stagione... mi sono fermata appena all'inizio, purtroppo ho trovato le ultime stagioni abbastanza pesanti e già arrivare a quel punto non è stato facile, mi sono fermata e ho ripreso diverse volte a distanza di mesi XD

Comunque!
So che Cristina se ne va, anche se non ne so i motivi, ma l'idea che se ne vada per Burke... ecco, questo mi piace!
Non erano proprio una delle mie coppie preferite, a dirla tutta... cioè, erano divertenti da guardare la maggior parte delle volte ma avendo due caratteri forti finivano spesso per scontrarsi e più di una volta mi sono chiesta come potessero sopportare di rimanere insieme, nonostante i diverbi veramente grossi che avevano.
Ecco, diciamo che i momenti in cui li ho trovati teneri ci sono stati e mi sono piaciuti, ma più che altro erano belli da vedere quando usciva il loro lato comico.
La fine della loro storia, poi, non credo mi sia mai andata davvero a genio. Nel senso, è stata una scelta estremamente scenografica far lasciare Cristina all'altare, in modo da consentirle quella meravigliosa scena in cui supplica Meredith di toglierle il vestito da sposa... però mi è sempre sembrato che stonasse con il personaggio di Preston, uno sempre sicuro di ciò che voleva e calmo, riflessivo, e comunque non crudele.
Mentre quel suo andarsene così... capisco che lo faccia per amore, per lasciare libera Cristina da una relazione che la stava stritolando, però avrebbe potuto farlo in modo diverso.
Non so, è sempre stato un addio che ho faticato a mandare giù.

Detto questo, ho trovato piuttosto plausibile la storia che hai immaginato: ricordando la grande passione che scorreva tra i due non si può far altro che pensare che sia sempre la stessa, dopo sette anni, nonostante le mogli i mariti i figli e la lontananza. Li coglie di nuovo e loro non ci possono fare nulla, come è successo all'inizio della loro storia.
Penso che questo sia un cerchio che si chiude in modo molto bello.
E' una cosa che fanno senza pensare e anche questa è una cosa che mi piace: Burke senza preoccuparsi delle conseguenze che questo gesto può avere sulla sua famiglia, se non con un pensiero fugace zittito dai baci di Cristina, e lei senza lasciarsi convincere dai mille motivi che sicuramente, nella sua mente metodica, ha ordinatamente impilato per evitare qualunque contatto con lui.
Buttano alle ortiche la razionalità e trovo che sia molto da loro.

Anche qui hai fatto un bel lavoro!
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di cambiare l'impaginazione, perché tutto il testo in grassetto risulta fastidioso da leggere.
Alla prossima,
Fra
Recensione alla storia A Lack Of Colour - 21/02/17, ore 14:15
Capitolo 1: A Lack Of Colour
Maaaa ciaooo!
Non sai quanto sono contenta di leggerti! Non importa se non è una Addek, ho adorato infinitamente questa storia in ogni caso *^*
Devi decisamente pubblicare più spesso, donna!

Allora. Mettiamo bene in ordine le mille cose che voglio dire prima di cominciare una sbrodolata senza capo né coda hahaha
Prima di tutto penso che tu sia molto brava a tradurre: ho letto prima la storia in inglese (per forza d'abitudine, visto che ormai ne leggo a pacchi ed ero curiosa di vedere come suonasse questa in lingua originale) e, anche se ovviamente non mi sono soffermata a controllare un bel niente, per quanto ci può capire una laica delle traduzioni come me credo proprio che tu abbia fatto un ottimo lavoro.
L'atmosfera che si respira è esattamente la stessa della storia originale: quella di un mondo completamente ovattato, senza alcun rumore, senza alcun colore (il titolo l'ho trovato molto bello e azzeccato, a proposito).
Mentre leggi ti sembra proprio di vedere Seattle immobile sotto la coltre di neve, le strade deserte, solo Addison a percorrerle; e poi l'ospedale quasi vuoto, Alex nell'ingresso... e il loro incontro, che ho trovato estremamente bello perché a causa del silenzio e dell'assenza di qualsiasi distrazione sembra ci siano solo loro al mondo, solo le loro mani e i loro occhi che si cercano e non c'è fretta, si dimenticano anche le urgenze in un mondo così silenzioso e quieto, sembra che abbiano tutto il tempo che vogliono per studiarsi, assaporare il minimo tocco, godersi ogni minuscolo gesto.
Davvero, penso che la lentezza con cui succede tutto e la minuziosa descrizione del loro timido sfiorarsi siano la cosa che più mi è piaciuta della storia! Perché non ti perdi neanche un particolare, nel leggere ti godi tutto e riesci ad immaginare la scena nei minimi dettagli.
Certo, poi non guasta che i personaggi siano tratteggiati in modo perfetto - l'indecisione di Addison, schiacciata com'è dal divorzio e dall'altalenante rapporto con Mark ma anche da questa nuova passione prorompente che è esplosa per il suo scorbutico specializzando; la dolcezza di Alex, il modo in cui guarda Addison nonostante la sua paura nel buttarsi in una storia del genere, visti i trascorsi non troppo felici che ha in fatto di donne.
Persino Derek, che compare solo per un paio di battute, è assolutamente perfetto: quel "strascicando le parole sdolcinatamente" penso lo descriva appieno senza bisogno di troppi giri di parole e anche quello che dice è perfettamente da lui. Ah, maledetto dottor Shepherd!
Quindi, riassumendo... questa storia mi è super-piaciuta! Per i personaggi (amo gli Addek, ma vedere Addison e Alex insieme mi sarebbe piaciuto! Avevano una chimica non indifferente che sarebbe stata interessante da approfondire nel telefilm), per la neve (si era capito che amo la neve?), per l'atmosfera e le descrizioni, per la lentezza, per la dolcezza della scena. Per la battuta finale di Derek, che da sola vale miliardi di punti hahaha

Ho solo un paio di appunti: non è un errore, però personalmente a me ha fatto un po' strano leggere dei piedi come di unità di misura, visto che di solito in italiano in si sentono molto nominare. Comunque questo riguarda più gusto personale che altro.
L'altra questione riguarda i soggetti: probabilmente è una scelta stilistica, però alla lunga ho trovato un po' confusionario leggere un sacco di azioni senza che fosse specificato chi dei due era a compierle (esempio: "Infilò teneramente" [...] "Si voltò istintivamente". Sono due azioni concatenate, quindi a livello logico si capisce che è Alex a scostarle i capelli dal viso e Addison a voltarsi, però penso che il testo risulterebbe più fluido se specificassi il soggetto).
Per il resto assolutamente nulla da obiettare, come ho già detto trovo che tu abbia rispettato benissimo l'atmosfera e lo stile della storia :)

Ottimo lavoro!
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo (o qualche altra traduzione!), non mi ero resa conto di quanto mi mancasse leggerti finché non sei ricomparsa in cima alla sezione :3
Alla prossima e un bacione,

Fra
Recensione alla storia Meant to be (for Christmas) - 08/01/17, ore 14:39
Capitolo 2: Capitolo 2
A parte il fatto che sei dolcissima e quando ho visto la dedica mi sono venuti gli occhi a cuoricino... hai aggiornato! Sei fantastica!
Ma soprattutto... AVEVO RAGIONE! Sono sempre più convinta di avere ragione e ti dirò, ho completamente cambiato idea. Se i nostri amati personaggi sono in un'esperienza post-morte come credo, non ti picchio proprio per niente! Mi sono appassionata tantissimo a questa teoria e questo capitolo... ahhh, non sai quanto mi ha fatto felice!
L'ho riletto un paio di volte e mano a mano che facevo caso ai dettagli ogni pezzo prendeva il suo posto nel puzzle: Christopher e gli spari, i piatti a tavola, Susan e la paura di Lexie del singhiozzo, suo padre solo come un ricordo lontano, l'incubo di Mark e il sogno di Derek... è tutto perfetto!
Loro cercano di ricordare la vita precedente ma è tutto confuso, come quando si cerca di ricordare un sogno e riaffiorano solo brandelli che forse avrebbero senso tutti insieme, ma da soli non sembrano significare nulla.
E Christopher... lui sa. Lui in qualche modo ricorda: è stato lui ad accogliere Derek quando ha chiamato (quando è morto?) e aspetta le chiamate degli altri familiari apparecchiando la tavola per tutti, anche se in cuor suo spera che non lo raggiungano troppo presto. Se dovessi avere ragione ti giuro, è una cosa dolcissima che mi piace da morire!
E il momento in cui Lexie e Mark si sono sfiorati... magico! Lei ricorda di non sentirsi il braccio (terribile! ) e Mark ricorda il suo corpo senza vita, ma solo confusamente. Sono immagini che ancora non hanno alcun senso, per loro.

A parte tutto questo che mi entusiasma da morire... come sono belli i tuoi Mark e Derek! Mark non sopporta il freddo nemmeno qui ed è il solito arrogante donnaiolo, mentre Derek ha ancora quel suo sorriso inconfondibile.
Lexie vuole un mondo di bene a sua madre ed è un dettaglio che mi piace tantissimo!

Aggiorna prestissimo, non vedo l'ora di vedere se ho ragione e se le cose continueranno a combaciare in questo modo stupendo... stai facendo un ottimo lavoro! E ovviamente di vedere come si evolvono le cose!
Un bacione e ancora grazie per la dedica!

Fra
Recensione alla storia Meant to be (for Christmas) - 03/01/17, ore 13:52
Capitolo 1: Capitolo 1
Cavolo, devo farmi perdonare per un bel ritardo!
Perché questa storia l'ho letta più o meno quando l'hai pubblicata e poi... boh, tu lo sai dove viene risucchiato il tempo durante le vacanze di Natale?
Io proprio no.
Morale della favola, recensisco l'anno dopo U.U (ma come sono divertente!)

Ma questa storia è proprio interessante!
Mi piacciono le AU, mi piace come si può inventare un universo in cui muovere i personaggi e fargli fare cose nuove ma anche far rimanere comunque tutto uguale, o almeno molto simile: Derek con il matrimonio fallito, Lexie innamorata di George, Mark che segue il suo migliore amico anche nel buco di culo del mondo (perdona il francesismo ahaha).
Però riesci anche ad aggiungere cose che fanno felici, come rivedere tutti quei cari personaggi che nella serie sono mort-PORCA PALETTA HO APPENA REALIZZATO UNA COSA e mannaggia a te se alla fine della storia si scopre che in realtà questa è la loro vita in uno pseudo-paradiso dopo la morte ti picchio! Ti picchio virtualmente!
Non puoi farmi questo ç__ç

Ehm ehm. Dicevo?
Oh, sì, i personaggi morti! Sorvolando su Derek, Mark, George e Lexie che, INSOMMA, fa sempre piacere vedere (tanto tanto piacere), devo dirti che non mi è dispiaciuta nemmeno l'apparizione di Reed e che ti amo infinitamente per aver lasciato vivo il papà di Derek! Voglio assolutamente vederli insieme *^*

E poi l'universo parallelo!
L'idea del ristorante mi piace molto, sono super-curiosa delle dinamiche che potranno esserci tra questi personaggi!
Per non parlare della storia dell'incubo di Mark e del loro incontro alla fine del capitolo... tu mi vuoi uccidere di curiosità, donna!
Spero tu possa aggiornare il prima possibile perché ho trovato questo capitolo maledettamente interessante e (anche se nella mia testa continuano ad accumularsi indizi per cui i personaggi sono in una specie di esperienza post-morte in cui non si ricordano della loro vita precedente, o sono saltati da un universo parallelo all'altro dopo essere morti... insomma, pazze teorie) non vedo l'ora di vedere come le cose vanno avanti!

Che altro dire?
Come sai il tuo stile mi piace sempre molto e trovo piacevole leggere le tue storie perché sono scorrevoli e ben scritte.
Quindi aggiungo un altro AGGIORNA PRESTO! che ci sta sempre bene (U.U) e poi passo e chiudo!

A prestissimo ;)
Fra

PS: credo che questa sia la mia prima recensione del 2017!