| Recensione alla storia Siamo la metà d'un anima. - 27/10/18, ore 08:50 | | Capitolo 1: Siamo la metà d'un anima. | Buongiorno, eccomi qui!
Premetto che questa è la primissima volta che recensisco una fanfiction con protagonisti due membri di una band k-pop, ma per una volta ho come sentito la necessità di ampliare i miei orizzonti e dare una possibilità a qualcosa di distante dai miei interessi, contando anche sulla creatività degli autori della piattaforma stessa.
Inizierò col dire che il tuo stile di scrittura mi è apparso semplice nell'andare dritto al punto, discorsivo ed esprimere concetti astratti con la loro profondità di fondo e penso che per l'idea della one-shot tutto sia stato reso con volontà ma comunque dosando con giudizio tutti questi aspetti omogeneamente.
Appare lampante fin dalle prime battute quanto Jaejoong e Yoochun siano opposti quanto complementari l'uno per l'altro, sottolineando differenze sostanziali che però ha reso la loro relazione intrigante fin dalle prime battute, cibandosi di quei momenti quotidiani e goduti da entrambi nella solitudine delle loro uscite.
Prendendo il concetto circolare e chiuso dello yin e dello yang, si esplicitano caratteristiche chiave di questo "sistema" (si capisce anche solo concentrandosi sul titolo) e si riversano nei gesti, contagiando le azioni e certi gesti futuri, una volta che si conoscono meglio: ad esempio, la confessione è uno di quei momenti che rende limpido tutto questo ispirarsi a vicenda, facendo trionfare placidamente l'amore e le barriere che esso abbatte.
Questa OS vive di progressioni, respiri che si mescolano tra di loro e di colori apparentemente distanti ma che non possono più vivere separati, semplicemente si gettano in una tela bianca e creano un ritratto sincero, capace d'andare oltre le difficoltà e le varie vicissitudini, su una lunghezza d'onda incidente nelle sue sferzate spesso eque, spesso no.
Anche grammaticalmente/ortograficamente il tutto è molto pulito e gestito a modo, ma mi permetto di sottolineare degli "errorini" (due) in quanto mi sembra giusto, da recensore, far presente di cose che ho notato visto che è stata una lettura molto scorrevole: nel primo paragrafo, c'è il verbo dare alla terza persona singolare (dà) al quale manca l'accento e la concordanza di genere sbagliata in "un dichiarazione" nel secondo paragrafo in corsivo (ma immagino sia una svista, capita spesso anche a me).
Per concludere, devo dire che non sono rimasto affatto deluso dalla lettura di questa fic, ha diversi elementi di un'originale (nel senso che i nomi dei due ragazzi sono elementi intercambiabili e cambierebbe forse poco e niente) ma al contempo possiede parti che conquistano e fanno capire che c'è qualcosa di personale tra le righe, anche nei riferimenti di come sono fatti e delle loro differenze; ammetto di non aver fatto troppe ricerche in merito, ma ho questo sentore e il fatto di percepirlo mi è davvero piaciuto.
Un tributo adorabile a due persone a te sicuramente care, all'amore che riesce a conquistare, a portare avanti il suo amore nonostante tutto e alla bellezza dei piccoli gesti e quanto possano essere importanti per alimentare qualcosa di così genuino.
Un abbraccio,
Watashiwa
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