Recensioni di Macy McKee

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Insopportabile oscurità - 30/09/14, ore 20:51
Capitolo 1: Insopportabile oscurità
Valutazione ottenuta al contest "Brighter than a thousand suns" sul forum di EFP


Ottava classificata 
Grammatica e sintassi: 19/20 
Stile e lessico: 14/15 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 10/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 10/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 10/10 
Totale: 63/65 
Grammatica e sintassi 
Non trovo assolutamente nulla da correggere, né per quanto riguarda la grammatica né per quanto riguarda la sintassi: entrambe sono assolutamente eccellenti, impeccabili. Non ci sono errori di battitura né nella costruzione delle frasi. La punteggiatura è molto, molto buona. Quasi perfetta, e non dico perfetta soltanto perché non sono convintissima delle frasi del secondo paragrafo, dove personalmente avrei separato quel “era insopportabile” con una virgola dal resto del periodo. 
Stile e lessico 
Entrambi sono eccellenti: lo stile è scorrevole, chiaro, fluido. La lettura procede rapida e senza intoppi, con un ritmo assolutamente appropriato e vivace. Il lessico è vario, audace, ben utilizzato: raggiunge il giusto equilibrio fra l’essere chiaro e l’essere poetico, senza essere né troppo ridondante né troppo colloquiale. L’unica cosa che non mi convince del tutto è l’impostazione del secondo paragrafo (e la divisione fra la prima frase e la parte successiva: secondo me quella singola frase isolata stona un po’, soprattutto perché è molto corta e a confronto il paragrafo successivo è piuttosto lunghetto. Io l’avrei lasciata attaccata alla parte successiva, senza lasciare la riga vuota), perché essendoci già il “vedere” all’inizio di ogni riga la ripetizione di “era insopportabile”, anche se molto poetica, risulta un po’ ridondante. Ma per il resto, lo stile è eccezionale, e la parte finale è davvero meravigliosa: incisiva, diretta, commovente, sia nel contenuto sia nell’impostazione stilistica. 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione 
Il tema è trattato meravigliosamente, per tutta la storia. Mi piace l’inserimento esplicito della citazione nel testo, mi piace come il tema sia ripreso nel titolo, mi piace da morire la metafora dell’amore di Yuno e Yukiteru che spazza via l’oscurità della morte (e considerando come finisce l’anime poi, direi che qui c’è una sorta di profezia, di leggera anticipazione riguarda al fatto che, alla fine, il loro amore sarà davvero più forte di qualunque cosa, riuscirà davvero, in qualche modo, a spazzare le tenebre. C’è anche una piccola profezia di quello che sarà il destino di Yukiteru prima di essere raggiunta da Yuno, solo nelle tenebre, e questo è assolutamente fantastico). Il contrasto luce/oscurità è assolutamente presente, e davvero ben sviluppato. Il paragone amore/luce è trattato in maniera ottima, assolutamente innovativa: non cadi in alcun cliché, ma anzi riesci a rielaborare questo concetto in modo davvero originale. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
Il momento trattato è assolutamente drammatico, soprattutto considerando la storia personale di Yuno e tutte le sue peripezie. È davvero tragico, anche se “contaminato” dalla speranza, e credo che tu sia riuscita a rendere questa atmosfera alla perfezione. La storia è strutturata e gestita davvero bene, ben equilibrata e ben articolata. Ricrea alla perfezione il momento, e l’idea di riviverlo dal punto di vista di Yukiteru è fantastica: il modo in cui ora non vuole lasciarla andare, dopo tutto quello che hanno passato, è davvero commovente. Il modo in cui dimostra di tenere davvero a lei, nonostante tutto e dopo tutto, è assolutamente perfetto. È una storia davvero toccante, che non scade nel patetico: descrivi il momento con il giusto grado di drammaticità, senza renderla pesante, e facendo emozionare istantaneamente il lettore. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
Il modo in cui passi dal punto di vista di Yukiteru a un punto di vista più ampio, quasi fosse quello di entrambi e di un osservatore esterno allo stesso momento, è eccellente: coinvolgi il lettore nel miglior modo possibile, facendogli rivivere la scena. Essendo una storia molto corta, giustamente, non c’è grandissimo spazio da dedicare ai pensieri dei personaggi. Nonostante questo, trovo che tu li abbia gestiti e “riassunti” alla perfezione, mettendo una bella fetta di entrambi in pochissime righe. Ottimo lavoro.