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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Snowflake. - 23/08/15, ore 01:57
Capitolo 1: Snowflake.
Salve mia cara, quale piacere reincontrarci su questo fandom.
Si potrebbero fare mille premesse, qualche battuta di spirito ed una manciata di convenevoli, ma preferisco posticipare qualche riga alla fine e passare subito al sodo -che poi le mie recensioni un po' ridere fanno. Ahimè, non sono tagliata per recensire-.
Innanzitutto parliamo dell'ambientazione. Raramente mi ci soffermo proprio perché raramente vi si dà importanza, ma tu sei riuscita ad elevare un elemento talmente -in questo caso- neutrale ai fini della trama a qualcosa di grandioso, nitido e magnifico: dici un po' di tutto e un po' di niente, ma nonostante ciò l'immagine di quest'immensa distesa candida balza immediatamente alla testa; inasprita, da una parte, esaltata dall'altra. La neve è di un biancore accecante -pura, la prima parola che mi viene in mente-, ma anche un potenziale sudario per Jack Vesallius, un qualcosa di ingannevole, di spaventoso.
Il contrasto creato da tutti gli ossimori sparpagliati per la storia lascia uno strano retrogusto amaro, di concretezza ed astrattismo assieme; si percepisce la storia, la si vede, ma si è anche inevitabilmente influenzati dalle paure di Jack, recondite e meste, quasi come un incubo.
E poi c'è Oswald, che spiccicherà neanche una frase ma, oh cielo, Oswald.
Caratterizzare un personaggio in poche righe e senza uno straccio di battuta è parecchio difficile. E intanto c'è Oswald, che prende la mano di Jack con premura e che, malgrado tutto, del suo timore se n'è già accorto. Emergono cura, affetto, preoccupazione, ma, al di sopra di qualsiasi altra cosa, amore.
È questa la parola chiave, credo, che snoda tutta la storia per mostrarne il fulcro.
Oswald si preoccupa di Jack, lo vuole aiutare a dimenticare, perché lo ama. E se detto così non appare nulla di grandioso, estremo, per una storia, teniamo conto della brevità di questa e delle poche righe dedicate al suddetto personaggio: penso che il tutto si capovolga.
Le storie belle vengono rese tali dalle piccole cose, dai particolari che dimostrano come l'autore vi abbia messo una parte di sé, esigua o grande che sia.
Quindi complimenti, perché questa è una storia bella, niente di più niente di meno.
È certamente una recensione piuttosto soggettiva, e forse ho espresso le mie opinioni generalizzandole un pochino, ma spero non me ne vorrai per ciò: è ovvio che stia parlando in prima persona.
Comunque sia non ho molto altro da aggiungere, se non che sì, meritano di essere anche loro felici.
Un abbraccio.
-Gianni Morandi

(nel caso in cui non te l'abbia ancora detto, amo il tuo nickname.)
Recensione alla storia Alone - 10/07/15, ore 18:20
Capitolo 1: Alone
Buonpomeriggio carissima e benvenuta del fandom!
Lieta che il tuo debutto sia avvenuto con una così bella fanfiction sulla mia amatissima otp, me ne rallegro ogni qual volta accade.
Mi piace il tuo stile: semplice, fluido, nulla di troppo elaborato ma comunque piacevole; ha un ottimo primo impatto, personalmente credo faccia la sua bella figura.
Come fanfiction è tanto triste, ma oramai l'angst è divenuto il cavallo di battaglia di tutte l'Elleo, quasi accordo preso dal mondo per farmi soffrire, ci ho fatto un po' il callo: in particolar modo la scena dove Leo è quasi convinto di udire la voce di Elliot invitarlo a stare attento è straziante, per non parlare dell'ultima riga, che mi ha praticamente distrutta. È d'effetto, fondamentalmente mi ha colpita e affondata nei meandri della disperazione.
Ti faccio tanti complimenti anche per Leo, che ho trovato molto IC.
Mi piacerebbere scriverti qualcos'altro, ma sono un po' arrugginita e, ora come ora, non mi viene in mente nulla.
Scusami per la recensione spicciola,
un bacione.
Recensione alla storia The Pathetic and Tragic Love Story Between the Crawled Angel Jon and the Blue-Winged Angel Brigitte - 06/06/15, ore 15:24
Capitolo 1: The Pathetic and Tragic Love Story Between the Crawled Angel Jon and the Blue-Winged Angel Brigitte
Bentrovata amica mia, certo che ne è passato di tempo!
Purtroppo non ho potuto recensire la fanfiction prima poiché non sono riuscita ad appropinquarmi al mio amatissimo computer, ma rimedio immediatamente con un commentuccio davvero veloce per carenza di tempo.
La trama è davvero una gran bella trovata, non mi aveva mai sfiorato la mente il pensiero che, in effetti, Elliot e Leo potessero recarsi a Sabriel per assistere alla festa di Brigitte -a dire il vero avevo proprio rimosso dalla testa l'intero volume inerente alla festività-, quindi è stato piacevole poter leggere senza la più pallida idea di ciò che sarebbe potuto accadere in seguito.
In tutta sincerità non ho la più pallida idea di come ti sia potuta inventare la storia di Jon 'dalle mani artigliate' ma ho riso tanto, è un'idea interessante!
Comunque sia la storia è adorabile, da Leo che costringe Elliot a scendere in città alla scena dei fuochi d'artificio sulla barca, anche se, sul finale, come molto pacatamente ci hai illustrato tu nell'angolo autore... perché non lo bacia sulla fottuta bocca? Ti piace farci soffrire, nevvero?
E poi non parliamo della scena del ballo sul balcone, l'avrò già detto un migliaio di volte che i miei bimbi che ballano sono la mia headcanon! ;^;
E niente, mi dileguo dopo la mia consueta manciata di scleri augurandoti una buona estate,
Un bacione!
Recensione alla storia Addio, Leo - 28/05/15, ore 21:54
Capitolo 1: Addio, Leo
Buonasera carissima e lieta di conoscerti!
L'ultima settimana di maggio, si sa, è la più estenuante, e in questo tormento di verifiche imminenti e interrogazioni spaventevoli la tua fanfiction è un po' come un tenue raggio di sole che illumina la buia vita di una shipper.
Quindi eccomi qui in singhiozzi.
Partiamo dal presupposto che le storie erotiche Elleo, rating arancione o rosso che siano, sono troppo poche, quindi firmerei innanzitutto una petizione per arricchire il fandom di tali perle: ho bisogno di leggere della mia otp che si dimostra ammmmore.
Hai uno stile molto piacevole, la storia è fluida, mestamente dolce; interessante la svolta che hai fatto prendere al loro rapporto, un Leo atterrito dalla loro stessa relazione, incapace di accettare l'esternazione dei sentimenti di Elliot  perché sa che, a quel punto, sarebbe difficile lasciarlo andare, vincolato da un amore così forte eppure così tormentato.
La parte finale è davvero tristissima, quando Elliot si ritrova in preda al rimpianto, poco prima di morire, il rimorso causato dalle parole mai dette: grazie per averle dato una chiave di lettura ancora più deprimente di quanto l'originale già non fosse (lol).
E niente, spero di sopravvivere agli ultimi giorni del mese senza tentare il suicidio, testamento dove lascio tutti i miei averi alle mie amate, inesistenti, otp alla mano.
Un bacione e alla prossima!
(Recensione modificata il 28/05/2015 - 09:55 pm)
Recensione alla storia Caprice - 21/04/15, ore 19:26
Capitolo 1: Caprice
Salve carissima, felice di rincontrarti!
Finalmente sono riuscita a trovare uno spiraglio di libertà nella mia impegnatissima vita (non è vero, ero sommersa dai compiti) ed eccomi qui a recensire questa meraviglia!
Premetto che io di pianoforte non ne capisco proprio nulla: ho una tastiera, abbandonata nei recessi della mia cameretta, ma non sono capace di suonarci manco Happy Birthday, quindi figuriati un po' le mie conoscenze in campo musicale; nonostante ciò non ho faticato particolarmente ad afferrare il linguaggio della storia, quindi rispondo immediatamente alla tua ultima domanda: sì, è comprensibile.
È una fanfiction particolare, difficile da commentare, ed ovviamente ciò non ha connotati negativi: la connessione fra Elliot e Leo, il loro suonare e quelli che alla fine sono scorci della loro quotidianità, è così stretta ed impalpabile che pare essere una cosa naturale.
Hai reso impeccabilmente quella non troppo celata sintonia che si rafforza, diventa quasi materiale, mentre suonano insieme, quel rapporto che si tramuta in un qualcosa di così forte da escludere di conseguenza tutto il resto, che arriva ad apparire superfluo; Leo che ''ha imparato a fare suo il battito di Elliot.''
È bellissima, non c'è che dire, triste, i pensieri di Leo sul finale hanno un ché di maniacale, sembrano trascendere gli stessi sentimenti e concretizzarsi in qualcosa di nettamente più profondo, più eterno.
Mi è davvero piaciuta tantissimo, non so come altro dirlo, perché una recensione pare quasi sminuire il testo.
Nella speranza di poter leggere ancora un'altra tua storia,
un bacio.




(''Lui ed Elliot resteranno insieme per sempre.''' Se, sti' cazzi -scusa il francesismo-.)