| Recensione alla storia Accellerattii incredibius et Carnivorous vulgaris - 19/11/12, ore 18:28 | | Capitolo 1: // | (Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Perché chiedere l'inserimento di questa storia tra le scelte? Beh, innanzitutto perché è lunga, e per di più scritta in un italiano corretto. Così non se ne vedono spesso (ma parlo specialmente per i fandom più frequentati quali Naruto, Harry Potter, Dragonball e via dicendo), ma quando vi ci si imbatte, hanno tutte le ragioni per essere apprezzate, amate e conosciute.
Passiamo poi ai personaggi: Wile E. Coyote e Road Runner (con le apparizioni di Bugs Bunny, Daffy Duck e Elmer Fudd, inconfondibili quanto fantastici). I Looney Toons in versione umana.
Una medaglia spetterebbe all'autrice solo per la cura di come ha trasportato le caratteristiche dei protagonisti in dei corpi umani senza tuttavia far perdere niente al loro carattere, e -incredibilmente- al loro aspetto, facendo anzi crescere la loro personalità in quanto non più animali limitati alla loro sfera di azioni, ma umani, con tutto ciò che ne comporta.
Poi... adorabili. Semplicemente adorabili, dai loro burrascosi incontri iniziali al finale incontro ben più amichevole.
La lunghezza di cui discorrevo all'inizio ha permesso di spaziare molto sui personaggi, specialmente su Wile, che -come si sarebbe potuto intuire dal cartone animato- è uno "sfigato" inventore relegato ad un lavoro definito "quasi da cavia" proprio alla società che fornisce i suoi numerosi quanto malfunzionanti oggetti alla originale versione coyote di Wile (viene anche raccontato come finisce a quella scrivania), che nonostante ciò continua e continua a sperimentare (ovviamente con disastrosi risultati, specialmente sul suo corpo) nuove invenzioni di generi più disparati.
E Road Runner... un ragazzo, diciannovenne ma con la mente ancora infantile e gioiosamente innocente, che finisce, anzi inizia col dare grane al povero Wile (misantropo come solo lui sa essere) fino a diventare una specie di suo amico (anche se l'ex coyote sa di provare di più, come gli fa entrare nella testa Bugs).
Oh, il suo "Me! Me!"... Non dico di più perché altrimenti finisco per rivelare troppo, e mi piacerebbe che per chiunque legga questa storia la sua trama sia rivelata pian piano nel suo naturale ordine, o quasi.
L'affetto che finisce per legarli (e posso tranquillamente chiamarlo amore, in quanto da brava sostenitrice dello slash - yaoi vedo segni di amore omosessuale dovunque) è qualcosa di meraviglioso, su cui non mi dilungo perché qualsiasi scimmia che legga questa storia potrà dire qualcosa di meglio di quello che potrei azzardare io (ahimé, spesso le parole mi mancano...).
Degno di nota è anche Bugs, che compare abbastanza frequentemente; la sua personalità originale rientra perfettamente nell'immagine che l'autrice dà: un attore svogliato e con passione per il cross-dressing (per la gioia del povero Duffy, collega di Bugs), impiccione ma tuttavia adorabile, che riesce sempre a dare una mano a Wile, suo caro amico (ma non quanto Duff- hem hem).
L'ambientazione, per di più lavorativa, in cui tutto si svolge è ben resa: l'azienda A.C.M.E., con i suoi antipatici dipendenti colleghi di Wile (che non vedono molto bene quest'ultimo e cercano appena ne hanno occasione di metterlo in ridicolo -non che sia difficile), rende naturale l'incontro di Wile con Road, in quanto il ragazzo deve fare uno stage all'azienda e a Wile tocca prenderlo sotto la sua ala (ovviamente ciò significa che i suoi "cari" colleghi glielo mandano per dargli noia...).
A questo punto, come non parlare del fantastico stile, scorrevole ma tuttavia ricco, con il quale la storia è stata scritta? Non avendo voglia. (vi prego di ignorare questa sciocca risposta ad una domanda retorica, è che sono veramente stanca)
Grazie per l'attenzione dimostrata leggendo fin qui (questo vale sia per l'autrice della storia, sia per chiunque si prenda l'onere di guardare le segnalazioni per le scelte) !
Baci,
Lyu.
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