Recensioni di hapworth

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia No title - 21/02/18, ore 01:55
Capitolo 1: No title
(Giudizio espresso in occasione del Contest Natalizio sul Secret Whispers GDR.)

Stile: 8
Originalità: 7
Grammatica: 8
Rispetto tema: 10
Totale: 33
Giudizio: Dante è alle prese con un regalo, il regalo per Sofia. Vuole qualcosa di bello, qualcosa di particolare, qualcosa che la rispecchi e, quando lo trova, decide che vuole farglielo lui stesso il pacchetto. Un bel gesto, qualcosa che trasmette i sentimenti che Dante sente per la ragazza.
Niente da dire sul rispetto del tema che è ovviamente tema centrale, seppure non principale.
Un'originalità buona, una buona idea insomma; la scelta di un regalo per la ragazza che ci piace; molto dolce anche la scelta che ha fatto Dante di volerlo incartare di suo – benché dubito che Sofia possa rendersene conto, a meno che il riccastro non sia una frana a fare pacchetti.
Lo stile è buono, scorrevole e adatto al testo. Non ho riscontrato grossi problemi durante la lettura; peccato per la formattazione del testo, davvero. Sono presenti veramente tante virgole e nessun'altro segno di interpunzione – tranne il punto. E... Il monoblocco. Il grosso problema di questo testo è che risulta un blocco intero, senza un “a capo” manco per sbaglio, cosa che ha ovviamente influito sul voto della grammatica.
Peccato anche per la mancanza di un titolo.
Recensione alla storia Jamie lo spaventa Demoni - 19/07/14, ore 01:02
Capitolo 1: Jamie lo spaventa Demoni
(Scritta per il contest "Review your precious ff!" indetto da Alichino sul Secret Whispers GDR)

Premesso che il mio giudizio potrebbe risultare “di parte”, dato che non solo Velvet è una mia partner di role, ma la fanfiction è anche basata sulla nostra role, mi accingo a dire la mia su questa shot.
Iniziando dal punto di vista grammaticale/stilistico, adoro come riesce ad armonizzare il testo che, sebbene saturo di punti fermi e – talvolta – scarsa altra punteggiatura, non ne fa sentire affatto il peso a chi la legge. Gli unici appunti grammaticali sono la presenza talvolta di soli due puntini di sospensione e la dimenticanza dell'accento quando scrive “se” per indicare “se stesso”, cosa scorretta; per quanto mi riguarda il resto è ottimo.
Il testo presenta i due – quattro – personaggi in modo esaustivo, abbastanza per potersi fare un'idea di tutti loro, anche senza aver avuto modo di leggerne la role presa in esame o le schede di Milo e di Neal. Il loro rapporto emerge in modo chiaro fin da subito, dimostrando quanto l'uno sia dipendente dall'altro, in un modo perverso e vicendevole, sebbene forse Milo stesso non se ne sia mai davvero reso conto.
L'IC dei personaggi dunque è rispettato, dato che leggo di Milo, come mi aspetto dato che è il pg di Velvet, è di Neal, di cui posso dire tranquillamente che l'autrice ha colto alla perfezione i caratteri fondamentali e la sua essenza, tanto da riuscirlo a muovere come se fosse suo in questa shot, una cosa non da poco.
La fanfiction, inoltre, ha la grande caratteristica di mescolare ironia, dolcezza e malinconia in modo perfettamente armonizzato e non forzato. L'ironia e la parte comica in cui si vede Rainey vittima di Jamie (sebbene come personaggio il coniglio di pezza sia tutto, fuorché divertente in origine, quanto piuttosto pericoloso) e la dolcezza che, senza avvisare, fa capolino ogni qualvolta Milo e Neal – e talvolta anche Jamie – interagiscono, rendono il testo godibile e piacevole.
Allo stesso modo, l'atmosfera dolce, viene spezzata nella parte finale, dove alla dolcezza di mescola la malinconia della conclusione di uno spaccato di vita, prima di tornare ad essere come sempre ciò che si era prima. Dà quella sensazione di dolce-amaro, che in questo testo riesce comunque a farti sorridere in modo felice, ma con quella punta di rimpianto, consapevole che le cose, forse, sarebbero potute andare diversamente se non ci fossero state circostanze che, chi legge solo la fanfiction, può solamente intuire e per chi, invece, conosce la role e i personaggi, sa.
Un buon testo che si è di certo meritato di vincere al contest a cui ha preso parte, poiché il tema è rispettato e, anzi, il personaggio di Jamie è presente in modo violento, talvolta, proprio come possono solo esserlo i bambini che irrompono nella vita di chi non ci ha mai avuto a che fare. Neal e Milo hanno due modi diversi di approcciarcisi, ma non per questo possono essere considerati perfetti da soli: il primo ha dalla sua un handicap che gli preclude, talvolta, di rendersi conto delle esigenze del piccolo, il secondo, invece, non ha il benché minimo interesse a fare del bene alla creatura, poiché non è sua responsabilità. Tuttavia, l'uno con l'altro, completano il quadro e lo rendono familiare, in un ambiente dove di certo un bambino potrebbe vivere – salvo attentati da parte di Milo e di Rainey che, però, non ha alcun potere contro una creatura che sembra non subire affatto la sua aura assassina.
Concludendo è un testo semplice e diretto, con uno stile pulito e godibile, a cui ci si può avvicinare anche senza conoscere i personaggi; forse sono di parte, ma a mio avviso ne fa un'ottima pubblicità – forse fin troppa vista la role – e fa amare a modo loro tutti e tre i personaggi principali.