Recensioni di Ausel

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Desiderio - 09/06/14, ore 09:21
Capitolo 1: Desiderio
Grammatica: 1,5/5
Alcuni errori sono presenti anche nell'introduzione interna alla storia, ma mi limito a segnalarti alcuni di quest'ultima.
La pecca principale, è la mancanza o la posizione sbagliata delle virgole. Buono invece l'utilizzo dei tempi verbali.
- "Hazel si strinse nelle spalle guardando Augustus che rattristato le comunicava la notizia." Sarebbe più corretto "Hazel si strinse nelle spalle e guardò Augustus che, rattristato, le comunicava la notizia."
- "Augustus prese una sigaretta e la mise tra i denti, sbuffando talmente arrabbiato che avrebbe benissimo potuto accenderla da solo per la rabbia infuocata." Sarebbe più corretto "Augustus prese una sigaretta e la mise tra i denti, sbuffando, talmente arrabbiato che avrebbe benissimo potuto accenderla da solo, con la propria rabbia infuocata."
- "-Hey, non è un gran guaio infondo." Sarebbe più corretto "-Hey, in fondo non è un gran guaio."
- "Strinse la mano di Augustus sorridendogli." Sarebbe più corretto "Strinse la mano di Augustus, sorridendogli."
- "Aveva creduto che non poter vedere quel desiderio realizzato sarebbe stato per lei una gran tortura, forse nel futuro lo sarebbe sicuramente stata ma per ora non le importava." Sarebbe più corretto "Aveva creduto che non poter vedere quel desiderio realizzato sarebbe stato per lei una gran tortura, Forse nel futuro sarebbe successo, ma per ora non le importava."
- "-Quegli stupidi Geni non sanno esaudire un piccolo desiderio!-" Sarebbe più corretto "-Quegli stupidi Geni, non sanno esaudire un piccolo desiderio!-"
- "Lì sdraiati sul letto si limitavano a fissare il soffitto, immaginando un cielo pieno di stelle e profumo fiori appena sbocciati a circondarli invece di quello della loro quotidianità." Sarebbe più corretto "Lì, sdraiati sul letto, si limitavano a fissare il soffitto. Immaginavano un cielo pieno di stelle e il profumo dei fiori appena sbocciati a circondarli, invece di quello della loro quotidianità."
- "Mano nella mano Augustus stava pensando a nuove richieste da proporre ad Hazel per collegarla in qualche modo a Van Houten e quindi permetterle almeno di parlargli." Sarebbe più corretto "Mano nella mano, Augustus stava pensando a nuove richieste da proporre ad Hazel, per collegarla in qualche modo a Van Houten e quindi permetterle almeno di parlargli."
- "Eppure Hazel pensava fosse meglio così, perché andare ad Amsterdam con lui li avrebbe legati ancora di più ed Hazel preferiva non approfondire quel rapporto quando era sicura di morire." Non si mette mai la D eufonica quando la vocale che la precede è diversa da quella che la segue. È un errore che commetto spesso anche io. Sarebbe più corretto "Eppure, Hazel pensava fosse meglio così. Andare ad Amsterdam con lui li avrebbe legati ancora di più e Hazel preferiva non approfondire quel rapporto, quando era sicura di morire."

E non siamo nemmeno a metà della storia! Prima di pubblicare, rileggi almeno una volta cio che hai scritto. Se proprio non riesci a evitare questi errori, potresti cercarti una beta.

Stile: 3/5
Il tuo stile è molto semplice. Non usi parole ricercate, rendendo così la lettura scrorrevole, e nonostante le brevi descrizioni riesci a dare lo stesso uno "sfondo" alla storia.
Ciò che mi ha fatto storcere il naso, sono le numerose ripetizioni. Ti faccio qualche esempio:
- La situazione poteva sembrare triste, incredibilmente triste almeno per Hazel, per la quale incontrare Van Houten sarebbe stata la cosa più bella che potesse capitarle.
Capisco che la ripetizione di "triste" sia voluta, al fine di marcare il sentimento di Hazel, ma i due "per" stonano un po'. Se fossi in te, modificherei la frase così "La situazione poteva sembrare triste, incredibilmente triste almeno secondo Hazel, per la quale incontrare Van Houten sarebbe stata la cosa più bella che potesse capitarle."
- Eppure Hazel pensava fosse meglio così, perché andare ad Amsterdam con lui li avrebbe legati ancora di più ed* Hazel preferiva non approfondire quel rapporto quando era sicura di morire.
*Vedi il parametro "Grammatica"
Personalmente, quando scrivo cerco sempre di evitare l'uso della terza persona. Questo perché, inevitabilnente, mi ritrovo a cercare come una disperata 3478535 sinonimi per i nomi e finisco con l'usare appellativi come "il rosso", "il biondo", "il ragazzo" e via dicendo. Non te ne faccio assolutamente una colpa, ci mancherebbe, visto che ognuno è libero di usare lo stile che preferisce. Però, nel tuo racconto, i protagonisti sono nominati tantissime volte. Usi sempre i loro nomi, persino quello di Augustus che potresti abbreviare ogni tanto con il diminutivo "Gus", e non è raro che in tre righe ce ne siamo almeno tre. Ciò accade anche con i verbi e le preposizioni.
Il mio consiglio è quello di soffermarti maggiormente nella parte introspettiva. Le emozioni che caratterizzano la storia sono soprattuto mostrate, e questa è una cosa meravigliosa poichè uno dei principali errori di chi scrive è proprio quello di descriverle invece di metterle in mostra. Se, come scritto prima, provassi a cambiare la persona narrante, riusciresti certamente a ottenere un'introspezione accurata e il risultato sarebbe una storia più profonda. Mi è piaciuta, sia chiaro, ma proprio per questa mancanza non mi ha particolarmente emozionata.
Ci sono poi frasi come "-Hazel, di sotto è pronta la cena. Augustus vuole fermarsi?-" o -Quegli stupidi Geni non sanno esaudire un piccolo desiderio!-" dove non si capisce chi parla.

IC 5/5
Hazel e Augustus mi sembrano IC. Lei che agisce sempre pensando ad una sua eventuale morte e lui che cerca in tutti i modi di farla felice, con la solita ironia pungente.
Prima ti ho parlato della mancanza di una particolare introspezione, e proprio questa fa sì che i protagonisti non abbiano un grande spessore psicologico.
Diciamo che hai preso i personaggi della storia (con il loro carattere, le loro paure e le loro emozioni) e hai immaginato come avrebbero reagito in una situazione diversa da quelle presenti sul libro, senza mettere qualcosa di tuo.
il punteggio è però pieno, proprio perché sono coerenti con quelli "originali" :)

Utilizzo del pacchetto: 1/5
Il pacchetto prevedeva che, vista l'impossibilità de I Geni di portare Hazel e Augustus ad Anserdam, i due cambiassero desiderio. Nella tua storia, invece, riescono lo stesso a incontrare Peter Van Houten.
Con "cambiare desiderio" intendevo qualcosa di completamente diverso, che non comprendesse lo scrittore. Devi sapere che l'associazione esiste davvero, ma si chiama Make a Wish. Nel momento in cui fai la tua richiesta, loro ti chiedono altri due desideri "di scorta" nel caso in cui il precedente non sia realizzabile. Quali potrebbero essere i loro? La trama doveva essere basata su questo.

Eventuale bonus: 1/1

Gradimento personale: 3/5
La storia mi è piaciuta, te l'ho detto, ma per i motivi esposti sopra non ho potuto assegnarti un punteggio più alto. Ho particolarmente aprezzato la parte finale, davvero molto commovente :3

Totale:14,5/26