| Recensione alla storia This is the end, beautiful friend. - 23/05/13, ore 13:46 | | Capitolo 1: This is the end, beautiful friend. | C'è solo una parola che può definire tutto ciò: BUAAAAAAAAAAAAH ç-ç
Ho le lacrime agli occhi, te lo giuro!
E' ... struggente, profonda, bellissima. Riuscita al meglio. Posso immaginare Jim dall'alto che piange e mi si stringe il cuore. Non c'è niente, niente di più straziante che vedere il proprio amico morire, per giunta dopo un'agonia sofferta. Mi ritrovo molto in lui.
Si vede che sei una fan navigata di Jim soprattutto, si vede dal modo in cui ti sei immedesimata nei suoi processi mentali, da come hai scavato nella sua mente. Ecco gli esempi che, per me, sono più eclatanti:
"In fondo, che cosa vuol dire “uomo”? Significa forse sposarsi, avere dei figli e un lavoro “serio”?
No. Essere uomo non vuol dire questo. Essere uomo significa saper affrontare la vita con tutta la forza. Significa saper accettare le gioie e le delusioni, i piaceri e i doveri, i cambiamenti e anche la morte".
"Alla fine Ray chiuse gli occhi. Sembrava avesse perso la sua lunga e dura battaglia; ma Jim sapeva che invece aveva vinto.
Aveva vinto da uomo".
Io ci scommetto tutto, anche la mia testa, che Jim avrebbe veramente ragionato in questi termini. Me lo sento, anzi, lo so. Ed è un'abilità che hanno in pochi, la tua. Non so se empatia sia il termine giusto per definirla. Ma è veramente grande e forse tu non te ne rendi conto.
La fine poi è tenerissima. La loro è un'amicizia che vive anche dopo la morte. Loro hanno dimostrato che una cosa del genere può esistere. Anzi, esiste.
Detto questo, mi defilo tentando disperatamente di non piangere.
Non prometto niente.
Ghost.
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