Recensioni di Lost on Mars

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Recensione alla storia Marlboro - 06/04/15, ore 15:44
Capitolo 23: Ricordi.
Ciao Elvs!
Scusami, di nuovo, per il ritardo indecente con cui recensisco. E scusa anche se salto i capitoli e faccio una recensione sommativa nell'ultimo che hai postato, ma non riesco a fare di meglio. Ma sappi che per scrivere questa recensione ho riletto i capitoli dal cellulare e spento internet al pc per non avere ulteriori distrazioni u_u (oh, e perché sto facendo la scansione del mio computer superinfetto da malware, virus e chi più ne ha più ne metta e non posso usare internet comunque).
Dunque, bando alle ciance e cominciamo le cose serie.
Nel capitolo 21, tu hai detto che era un capitolo un po' insulso. Be', a me non è sembrato proprio! Ci sono un sacco di cose interessanti oltre al dolore del povero James che regna sovrano. Non mi soffermerò molto su quello perché lo conosciamo entrambe bene, tu che l'hai scritto e io che l'ho letto, piuttosto, vorrei farti presenti alcuni miei pensieri su altri personaggi che compaiono nel capitolo. Prima di tutto Brad e Mike. Alla fine sono dei buoni amici, insomma, sono contenta che siano andati a confortare James o che, almeno, ci abbiano provato. Mi ha colpito la domanda di Mike ("Tu la ami?") e quello che hai detto dopo su di lui, che non è solito parlare di queste cose perché forse è troppo intelligente da cascarci con tutte le scarpe. E niente, mi è piaciuto *w*
Passiamo poi ad Emily, quella che non avrei sopportato nemmeno tra mille anni. Be'... ecco, diciamo che adesso mi sta un po' meno sulle balle u.u si è rivelata onesta e ha fatto la cosa giusta. Quindi la perdono, più o meno. Ma non ha la mia simpatia al 100% ancora. Come hai detto tu mancano un sacco di capitoli e tutto può succedere e, onestamente, ho paura di quello che potrebbe uscir fuori dalla tua testolina D:
Nel capitolo dopo, invece, è come se tu fossi uscita dalla storia, mi avessi preso il cuore e l'avessi ridotto in tanti, piccoli pezzettini! Sei una persona crudele a scrivere cose del genere! Mi hai fatto venire in mente tutti gli episodi passati, tutti i capitoli prima, tutte le loro conversazioni e ODDIO, povero James! ç__ç
Non ho molto da dire, se non che James si sta auto-distruggendo e mi dispiace per lui, ma è anche vero che ha solo due cose da fare: andare avanti (e non lo farà), o cercare Catherine e sistemare le cose una volta per tutte (ma non farà nemmeno questo data la frase che hai scritto alla fine e non so quali artefici divini ti inventarai a questo punto). Ti dirò che la metafora sul gatto inizialmente l'ho trovata un po' buffa, però mi è piaciuta. Direi che calza alla perfezione :)
E per il resto, ho solo sofferto. Davvero questo capitolo è stato un colpo durissimo e spero vivamente che nei prossimi la situazione si evolverà un pochino perché  è insopportabile vedere/leggere di James in questo stato. Davvero, soffro per lui! ç__ç
Anyway, mi è piaciuto quando c'era il ricordo di lei che gli diceva di non innamorarsi. Non so perché, ma credo che tutto sia iniziato proprio da lì, da quella regola infranta.
E niente, tutte le cose tristi e commoventi me le tengo per l'ultimissima recensione, per adesso ti dico solo che devi assolutamente continuare perché questa storia è fantastica e ti prende davvero troppo. Sei bravissima, Elvs, as usual.
Baci,
Marianne

Recensione alla storia Marlboro - 13/03/15, ore 20:23
Capitolo 21: E' possibile ricominciare?
Hi, Elvs!
Premetto che sto scrivendo questa recensione dopo aver visto la 2x08 di Looking che, per inciso, mi sembrava un telefilm carino e divertente ma ho finito col piangere le cascate del Niagara anche lì, quindi sono psicologicamente instabile. Plus, ho la febbre, quindi direi che è una combinazione perfetta.
Non so nemmeno da dove cominciare, sai? Probabilmente col dirti che mi aspettavo davvero che Catherine cambiasse, o almeno provasse a farlo, per James. Mi aspettavo che non sarebbe stata facile e che avrebbero lottato insieme, proprio come sperava James... e invece no. Invece Catherine ha rifiutato il suo aiuto e gli ha esplicitamente detto che non lo ama.
Ma stava mentendo, vero? VERO, ELVIRA? *guarda in modo minaccioso*
Cioè, almeno lo spero. È impossibile non amare James dopo tutto quello che ha fatto: ha stravolto la sua vita per Catherine, ha stravolto se stesso, ha compiuto dei passi che nemmeno immaginava per lei ed è così che viene ripagato? No, ti prego, dimmi di no. Dimmi che si risolverà tutto çç
Lo spero troppo perché il tuo James è il personaggio più bello e dolce e profondo di cui io abbia mai letto, che si conquista immediatamente la simpatia dei lettori, che non è perfetto ma che nonostante tutto è meraviglioso. Davvero, l'hai costruito proprio bene!
Ecco perché mi ci sono affezionata tanto e voglio che gli vada tutto bene, perché mi dispiace per lui come se fosse una persona vera. (Nel senso, non il vero James, il James della tua storia, insomma, mi hai capito)
E niente, sei bravissima come sempre e ho letto qualche stato sul sequel di questa storia, che personalmente mi piacerebbe moltissimo leggere perché sono curiosa di cosa ci proporrai! ^_^
Detto questo, il capitolo mi è - ovviamente - piaciuto un sacco. Scusa per la recensione flash, ma essendo malata ho un cerchio perenne alla testa che mi impedisce di pensare ad altre cose da dire.
Bacioni,
Marianne
Recensione alla storia Marlboro - 08/03/15, ore 19:04
Capitolo 20: Perché lei?
Anche la mia ultima recensione - lasciata al capitolo 16, ugh, faccio veramente schifo - iniziava con delle scuse, però possiamo sempre guardare il lato positivo della cosa: ovvero che sono passati quattro capitoli e non cinque come la scorsa volta. Ah, ah, ah.
No okay, sono davvero imperdonabile e sarò monotona, ma la mia scusa è sempre la stessa, trita e ritrita che ormai non te la spiego neanche più. La cosa che mi piace del fare maxi-recensioni una volta ogno morto di papa è che faccio sempre capitolo per capitolo (il che sarebbe come recensire un capitolo alla volta?), però lo scrivo tutto insieme perché sono stanca e posso interrompere e riprendere quando voglio e pubblicare tutto insieme. Era un ragionamento contorto, ignoralo e cominciamo, va'.
Il capitolo diciassette, in cui si parla della storia di Catherine mi ha lasciata a bocca aperta, scioccata, distrutta e mille altre cose insieme, che la mia domanda finale dopo averci pensato sopra è stata: perché? No, sul serio Elvs, non bastava che si fosse messa nella merda con gli spacciatori (DI CUI PARLEREMO DOPO E SCUSA SE URLO MA SAI IL MOTIVO), perché deve aver passato tutte queste brutte cose? Sei crudele e malefica ç__ç Voglio dire, ovviamente non mi aspettavo una vita rose e fiori o una famiglia dietro il personaggio di Catherine, ma non mi aspettavo questo. Aiuto.
Il diciotto, invece è quello che stavo leggendo ieri sull'autobus dove per poco non urlavo e scleravo come una cretina perché, cazzo!, non me lo aspettavo e credo non se lo aspettasse nessuno. Come hai potuto permettere che SPARASSERO A JAMES ODDIO LA MIA VITA. Mi ricompongo: ero seduta, nel posto dietro la cabina dell'autista e quindi ero tipo seminascosta e stavo per morire e tu non puoi minimamente immaginare come mi sia sentita, in più ero sola. SOLA E ABBANDONATA AI MIEI SENTIMENTI.
Però, a parte questo, è finalmente arrivato il momento che aspettavo da ancor prima che tu pubblicassi - oddio, forse no, ma ho reso l'idea - IL BACIO. Si sono baciato, si sono baciati, si sono dannatamente baciati. JESUS. *spira*
E ora, Elvira, spiegami perché si sono separati così. Perché lui se ne è andato, perché? Why? Porque? Non so più altre linque per chiedertelo! Ok, mi calmo, sappi che non dovevi farlo finire così, comunque.
Nel capitolo diciannove, invece, ti ho odiata. "«Io non ti piaccio in quel senso e tu non piaci a me, lo sappiamo entrambi. Quello è stato un momento di debolezza, non vuol dire nulla per me, è stato uno dei tanti baci che do ogni giorno» " SERIOUSLY? Povero James, si è sentito davvero malissimo e mi dispiace per lui. Mi dispiace anche per Catherine, che secondo me non è vero tutto quello che ha detto (cioè, lo so perché ho letto il 20, ma vabbè), secondo me anche lei probva qualcosa per James e qualcosa di grande. E io non smetterò mai di ripeterti che mi fai emozionare davvero tanto, anche se forse non te ne rendi conto. So che è frustrante non sentirsi considerati e avere pochi recensori - e adesso arrivano le mie scuse, ma non riesco proprio a rimediare a questo problema -, so che ti rode perché scrivo anche io e so che è brutto vedere che il proprio lavoro non viene apprezzato come dovrebbe. E questo discorso vale per ogni cosa nella vita, non solo per una storia su EFP, ma in fondo io credo che l'importante sia mettercela tutta e credere soprattutto in ciò che facciamo. Credo che se ci impegnamo veramente, prima o poi tutte le soddisfazioni che ci meritiamo arrivano :)
Tornando però un attivo al capitolo, ribadisco che mi hai fatto morire per l'ennesima volta.
E adesso, siediti e preparati al mio sclero per il capitolo 20. Ho avuto due diversi umori (?) mentre leggevo, ora ti spiego.
Nella prima parte, il mio stato d'animo era riassumibile in una frase: James, cosa cazzo stai facendo? Sì, perché 'sta Emily che risbuca una volta sì e tre no non la mando giù per niente. Non la sopporto, non ci riesco, aiuto. Cioè, sarà anche carina in questo capitolo, ma io non riesco a vederla, tantomeno con James ç__ç sorry. (Fatto divertente: il fatto che Emily abbia definito una certa Kristie una puttana, ti giuro, internamente sono scoppiata a ridere come una scema!)
Nella seconda parte, invece, non so nemmeno dirti come mi sentivo, probabilmente: asdfghjklfdhjjsadhg, santi del paradiso!
"Sì che ha importanza –Catherine sembrava frustrata, più di quanto avrebbe dovuto essere- torna ad essere il James di sempre, ti supplico, perché so che ci sei rimasto male ed io…» sembrava non voler completare la frase e restai in attesa. Catherine chiuse gli occhi e fece un bel respiro, poi si avvicinò e non capii più nulla, perché eravamo vicini come pochi giorni prima e mi sentivo strano. Avevo paura degli spacciatori che avevo picchiato, ero confuso dal comportamento di Catherine ed ero innamorato. Tanto. Più di quanto fossi mai stato.
«Io ho bisogno di te» disse infine e mi mancò il respiro. Percepivo il profumo che metteva sempre e il rossetto rosso era più invitante del solito, ma come potevo infrangere di nuovo la regola e mandare tutto in frantumi? Distruggere il noi che non esisteva?" 
ELVIRA IO LO SO CHE TU COMPLOTTI CONTRO LA MIA VITA.
Questo momento è stato perfetto, è arrivato quando doveva arrivare, né troppo presto né troppo tardi (dipende da quanti capitoli avrà la storia, però ahaha), ed è stato meraviglioso. Mammamia! *--* Non devi imbarazzarti - parla quella che per scrivere mezza scena di sesso si è chiusa in camera e ha abbassato le tapparelle per paura che qualcuno la stesse osservando -, anche perché alla fine non è stato nulla di così esplicito (?) è stato dolce, è stato giusto. AHHHHHHHHH MUOIO MALISSIMO. Ti ricordo che ero ancora sull'autobus, quasi arrivata a casa, ma è lo stesso. E sempre accucciata nel posto dietro l'autista, morivo e nessuno veveva. Che brutto non poter esternare i propri sentimenti! Non devo più leggere fanfiction sull'autobus.
E nulla, questo ultimo capitolo mi è piaciuto da morire, i miei feels sono saliti alle stelle e ribadisco quello che ho detto prima e che avrò sicuramente detto in altre recensioni e in altre tue storie: continua a scrivere perché sei bravissima <3
Adesso ti lascio, buona serata! Ti voglio bene.
Marianne
Recensione alla storia Marlboro - 04/02/15, ore 21:53
Capitolo 16: Un favore da ricambiare
​Sono una brutta persona, okay?
Non mi faccio sentire da un mese circa e ho lasciato che passassero ben cinque capitoli prima di farmi viva. Sì, sono decisamente una brutta persona, quindi scusami, ma mi ero felicemente illusa che dopo le vacanze avrei avuto un minimo di pace a scuola perché a Novembre ero tipo morta d'ansia e di stress. Bene, Gennaio è stato anche peggio, in più ho avuto anche altri problemi... insomma, è stato un periodo decisamente no, tant'è che per un po' mi sono allontanata da EFP, da tutte le storie e internet in generale, ma non mi pare il caso di sproloquiare a proposito di questo, anche perché raccontare i fatti miei a mezzo mondo è proprio quello che voglio evitare, perciò passo subito alla storia.
Allora, scusami anche se non recensisco capitolo per capitolo, ma sono stanchissima (questo è il momento peggiore della giornata) e ti giuro che li ho letti tutti, alcuni subito e altri un po' dopo la pubblicazione. Faccio una maxi-recensione in cui parlo di tutto, giuro.
Iniziamo dal capitolo undici, ovvero da quello in cui non ho più recensito: allora quello è stato un po' di passaggio, maaa abbiamo conosciuto meglio Cassie e mi complimento con te per la grande capacità che hai di collegare fatti e personaggi. Davvero, non è facile fare certe cose - parlando da autrice - però a te sembra riuscire perfettamente. Poi, mi è piaciuto molto l'inizio e la fine (sì, sono una persona normale ahahaha), soprattutto quando Catherine si "preoccupa" di quello che gli altri pensino di James, ma non si se stessa. È un concetto che mi affascina e rende ancora più interessante il suo personaggio, secondo me!
Intanto sono passata al capitolo dodici, dove c'è la festa. Okay, qui ne sono successe di tutte i colori! OMMIODDIO. E in tutto questo, mentre rileggo e scrivo si sono susseguite Align e Hold you di Nina Nesbitt e Out of the Woods di Taylor Swift e credo che tu possa benissimo immaginare il mio stato d'animo. Povera Catherine, quella Emily si è comportata da vera stronza e io già l'ho presa in antipatia (e devo ammettere che non me la ricordavo molto bene, come personaggio ahahaha, quindi ti ripeto che sei brava ad incastrare tutti i pezzi). E alla fine James è stato davvero dolcissimo che mi ha quasi fatta commuovere, mammamia, il mio (tuo) bambino. È come se sentissi davvero tutte le sue emozioni e trovo incredibilmente ingiusto che senta tutte queste cose così travolgenti e corrosive, per un certo verso, quindi, pls smetti di farlo soffrire.
Arriviamo al tredici con Story of my life dei 1D che è appena partita. So che non ti interessa la produzione casuale del mio telefono, ma ormai ho iniziato a fare la telecronata e dovrai sorbirtela. LOL. Dicevo, questo capitolo mi ha lasciata a bocca spalancata e senza un briciolo di facoltà di pensiero. Cioè, oh mamma. Emily mi sta ancora sulle palle, anche se non ho ben capito dove vuole arrivare. Secondo me le interessa James e vedendolo con Catherine ha... reagito male? Potrebbe essere un'ipotesi. A quest'ora il mio cervello non connette proprio, anche se sono le nove mezza, è il momento in cui vorrei solo dormire e invece ho altre tremila cose da fare D: 
Comunque, non voglio divagare come mio solito, quindi ti dirò: l'ultima parte del capitolo mi ha lasciato sorpresa anche se non avrebbe dovuto. Catherine non ha smesso di lavorare solo per aver passato qualche giorno con James, solo per essersi divertita come una ragazza qualsiasi, e quello descritto alla fine ne è la prova. Mi è piaciuta particolarmente l'ultima frase: "mi chiusi alle spalle la porta di quel bagno che sapeva dei suoi gemiti e del tradimento che non c’era mai stato, ma mi bruciava in petto come una ferita aperta lasciata da un pugnale." specialmente il "tradimento che non c'era mai stato". Mi suggerisce che, in fondo, James prova davvero qualcosa di forte per Catherine solo che non se ne sia ancora reso conto. Ma il suo subconscio, di fronte a quella scena, ha fatto scattare qualcosa. 
E anche se il titolo del capitolo quattordici dice il contrario, io sono sicora che James è innamorato di Catherine, è solo che non vuole ammetterlo perché HA PAURA. E chiariamoci su un punto, non puoi farla scomparire così di botto! A me era seriamente preso un colpo! Allora, sono contenta per Cassie e Brad, sono carini *-* e anche per Mike e Anne. Sembrano tutti carini, tranne Emily, soprattutto se con James. Sapevo che a lei James piaceva, in qualche modo, e questo capitolo non ha fatto altro che confermarlo. Adesso però, James non deve assolutamente andarle dietro. Sappi che se tra di loro succederà qualcosa non te lo perdonerò mai, Elvira ç__ç
Intanto, è partita Summertime Sadness, intervallata da canzoni troppo allegre per essere riportate lol. Per fortuna qui ricompare Catherine, anche se non sembra avere una bella cera. E io sono pronta per venirti a cercare con torcia e forcone *sorriso malefico*, oddio, sai che non ho mai pensato che Catherine potesse drogarsi? In teoria era una cosa abbastanza plausibile, ma a me non è mai venuto in mente - perché sono scema - e quindi la cosa mi ha lasciata spiazzata. Ma giusto un attimo. E il fatto che James voglia darle i soldi è l'ennesimo atto di bontà e gentilezza da parte del tuo protagonista che per l'ennesima volta mi fa venir voglia di... non lo so, piangere come una deficiente perché lui è troppo buono e carino per questo schifo di mondo! ç__ç *si sfoga*
Okay, torniamo normali. La situazione però è degenerata e TU mi hai lasciata con questo fottuto vuoto incolmabile dentro il cuore. Catherine nei casini con gli spacciatori, che non vuole accettare l'aiuto di James. James che, tra parentesi, ha perso parte della mia stima nel giro di due righe, ma che resta comunque fantastico (non dovrei lasciarmi condizionare così, lo so, ma magari è stato un momento, dato che per tutta la storia è stato fantastico).
Credo di aver finito. Non lo so, so solo che ho iniziato dopo cena e sono quasi le dieci e io muoio di sonno. Quindi anche se non ho finito, la finisco qui. Magari domani mi verranno in mente diecimila cose da aggiungere, e allora le aggiungerò, ma adesso non riesco a produrre altro. E scusa se quest'ultima parte non ha senso... ma dai, sono stata mediamente seria durante la recensione, mi merito un po' di sclero.
Oh, ecco che mi dimenticavo! È una stupidaggine, ma oggi sull'autobus ho visto la COPIA SPUTATA di Catherine. Cioè, non la sosia di Jena Malone, ma quella che incarna la Catherine che ho in testa io. Peccato che fosse una tipa che non mi sta tanto simpatica e leggermente coatta (tu che sei delle mie parti (?) capisci questo termine e posso usarlo liberamente, che bello).
Quindi niente. Spero di essere più puntuale e costante le prossime volte, sempre che non mi prendano altri complessi esistenziali e attacchi ansiogeni.
Bacione,
Marianne
Recensione alla storia Marlboro - 27/12/14, ore 19:06
Capitolo 11: Resta.
Hey. Eccomi qui!
Dunque, se c'è una cosa di cui sono sicura, è che odio la madre di James. Non ha alcun diritto di trattarlo così di merda, e James non deve nemmeno darle tutta quell'importanza. Ultimamente ho a che fare con un sacco di persone di merda, e a volte è meglio perderle che trovarle. So che la mamma è comunque la mamma, ma James ormai è grande e Catherine ha ragione, deve tagliarla fuori o non vivrà più.
Lei è così cariiiina ç__ç
Ti giuro, è una ragazza fantastica ad essersi presentata a casa di James, dopo aver visto che lui non dava segni di vita. Poi io AMO da morire quella canzone e leggerla mi ha fatto uno strano effetto, anche perché, sotto sotto, credo che ci stia bene. Adesso, cara Elvs, m'è partita la ship.
Ergo, non so se l'hanno già fatto o se tu o hai fatto, ma probabilmente sì e io non me lo ricordo, dobbiamo trovare un nome a questi due. Io propongo Cates. O Jatherine. Sono fighi entrambi OuO
Ritornando a fare e persone serie, mi è piaciuta tantissimo l'ultima parte del capitolo, davvero. Amo quando descrivi i pensieri di James perché sembrano veri e sono profondi. Lui è così cucciolo ç__ç
Però pure io ce l'ho una certezza: quella di James non è una certezza. Noi tutte lettrici di Marlboro wil go down with this ship (scusa, non potevo dirlo in italiano o non avrebbe avuto lo stesso senso!) e fondiamo tutte le nostre speranze sul fatto che lui infrangerà la regola e si innamorerà di Catherine.
MUAHAHAHA.
Bene, a sabato prossimo!
Baci,
Marianne