Recensioni di Lady Francoise

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Two of a kind - 24/01/18, ore 00:09
Capitolo 145: Una finestra sull’aranceto
Che dire, sono d'accordo con te.. i Penniman non sono ancora arrivati che già fanno danni!!! Sarà una luuuuuunga vacanza!!!

Quanto c'è di te in questo capitolo?? E quanto secondo te mi ci sono ritrovata?? Imparare una lingua a mio avviso è una cosa emotivamente tremendamente destabilizzante e difficile da gestire: un piccolo passetto avanti regala gioie ed emozioni sproporzionate, così come rendersi conto di un minuscolo peggioramento riesce a gettare nello sconforto e nella disperazione, facendo sentire dei veri falliti incompetenti! Chi non ci si è mai cimentato ci prende per pazzi ma un ragionamento razionale, per quanto sensato e coerente, non riuscirà mai a togliere di dosso quella sensazione di profonda sconfitta che si sente quando non ci si riesce a esprimere al meglio.
Andy lo sa e rinuncia presto al tentativo di farlo ragionale, chiamando in soccorso Isabella: un'insegnate di lingue non è "solo" un'insegnate..diventa presto un idolo, un mito, un pilastro, un mentore indiscusso e tutto quello che dice diventa insindacabilmente verità assoluta e inconfutabile! Non hai idea (o forse mi sa che ce l'hai benissimo l'idea) di quanto io mi sia rivista nel Mika frustrato, in quello indispettito da un Andy che cerca di rincuorarlo e in quello rasserenato dal suo "idolo"!!

Bellissimo poi il momento in cui Andy assecondo la richiesta di Mika e interpone il telefono tra loro, fidandosi del compagno, e ancor più bella la reazione di Mika, che sembra risvegliarsi a quel gesto di fiducia piena.
Sembra una banalità, ma la fiducia e il rispetto sono alla base di una storia d'amore e a volte trovare conferma di questi sentimenti in piccoli gesti insignificanti e quotidiani come quello che hai appena descritto vale più di mille parole!!!

E adesso, gruppo vacanze Pennimaninliberauscita....a noi!!!
#portaunPennimaninvacanzaanchetu#troppiPennimantifarannomale#questavacanzaliucciderà !!! Ahahahahahah :-D
Recensione alla storia Two of a kind - 22/01/18, ore 23:53
Capitolo 144: Let the wind carry you
E vabbè allora DILLO che vuoi far morire!!!
Andy in windsurf!!! Mika infermiere!!! Andy e le sue frasi allusorie!!! E POI????

Vabbè, calmo l'ormone e, come direbbe qualcuno.. "cerco di far dissipare dalla mia mente le immagini non troppo caste che questo semplice capitolo è riuscito a farmi nascere spontaneamente...." e...ok...ci sono!

L'Andy sportivo non l'hai mai più di tanto affrontato (partitelle a parte) se non erro, ma penso che si avvicini alla realtà! Io Mika in palestra/ a correre (per quanto ci siano varie foto che documentino la cosa) fatico davvero a immaginarmelo, Andy invece ce lo vedo benissimo in diversi sport, di gruppo o meno. E ce lo vedo anche in versione insegnante paziente e competente!!
Idem Mika che lo guarda estasiato/imbambolato pensando quanto sia bravo, paziente e figo....benvenuto nel club degli Andysti anonimi cara popstar!! Mettiti il coda e prendi il numeretto!! Ahah

Poi FINALMENTE un Mika infermiere!! Forse a Mika in realtà il sangue (per quanto di una feritina superficiale) fa un po' effetto quini non so se davvero riuscirebbe a pulire il suo amato Andy con un fazzolettino bagnato e a togliergli i granelli di sabbia... ma leggerlo mi ha fatto sciogliere, così come le "scenette" che hai descritto in seguito.
Più che due fidanzati, per la tenerezza e l'intimità che fanno da cornice a queste giornate, sembrano una vera e propria famiglia!

Poi vabbè l'Andy provocante che fa leva sulle sue "capacità" e sulla sua posizione " di vantaggio" per ottenere quello che vuole è il TOP!!
La reazione di Mika però mi sembra un filo eccessiva..a 30 anni dopo 7 anni di relazione arrossire così platealmente e farsi andare di traverso il panino per frase dai contenuti espliciti ma non poi così sconvolgenti e spinti mi sembra borderline...tu nel capitolo che ascrivi il motivo al luogo pubblico....ma mi immagino che non fosse un logo così tanto affollato e soprattutto che Andy gliel'abbia sussurrato e non urlato ai 4 venti.. in più sono in Francia quindi le persone circostanti avrebbero dovuto proprio stare lì con l'orecchio teso per afferrare il concetto... che ne pensi?
Lo so che ti rompo sempre le scatole su questo aspetto, ma è l'unico su cui penso tu debba un filo lavorare per renderlo più "reale" (sempre ovviamente nel rispetto delle persone "vere", ma questo lo sappiamo entrambe, non c'è bisogno di ribadirlo ogni volta;-) )

Alla prossima recensione! :-*
Recensione alla storia Two of a kind - 03/01/18, ore 17:26
Capitolo 130: Maybe stumbling
Mika e Joannie.. Joannie e Mika... che coppia che dovono essere quei due!! Tra litigi per le folli richieste di Mika e le eccessive ansie di Joanie, devono essere una vera e propria associazione a delinquere quando si mettono insieme per un obiettivo comune! Ce lo vedo bene Mika sbadato che, tra le mille cose che ha per la testa, si dimentica di non far fuoriuscire dettagli importanti come quello della partecpiazione di Fort agli affreschi di Miami, così come ci vedo bene Joannie a coprirgli le spalle, segretamente grata di aver ottenuto da lui quella segretissima anteprima!

Il fulcro del capitolo però non è il loro rapporto, ma quello ben più delicato e altalenante con i giornalisti.
Perché è "facile" farci un capitolo, ma se ci pensiamo con la sensibilità con cui Mika stesso ci insegna a guardare le cose e non con la curiosità "del fan che tutto vuole sapere" , se proviamo a metterci nei suoi panni..credo che inizieremo a sentire la paura e l'ansia con cui Mika affronta certe interviste, il terrore di sentirsi fare certe domande, di vedersi messo volutamente in difficoltà, la voglia di non cedere a inutili compromessi, ma il non sapere come uscirne senza abbandonare la sua proverbiale classe ed eleganza, aspetto a cui lui tiene così tanto.

Una cosa che credo manchi in questa storia è quella famosa intervista.. le risposte le sappiamo tutti a memoria, ma come si è sentito lui dandole? Cosa ha provato? Che paure ha messo a tacere via via che parlava e rispondeva? E dopo? Qando tutto era finito e la frittata era fatta? Ci ha ripensato o è andato dritto per la sua strada?
In realtà credo di aver capito perché non hai voluto inserire questo tipo di riflessioni in TOAK: è un'intervista reale, frutto di un grosso lavoro di cambiamento, crescita e affermazione della sua persona. Tutte cose di cui non sappiamo nulla e, perciò, cose di cui è meglio non parlare " a caso".
Ti ho detto che quell'intervista manca, ma ti do ragione nell'aver scelto di farla mancare. Non ne sappiamo davvero niente di cosa Mika abbia dovuto affronare con sé stesso per arrivare a un cambiamento così totale.
Concordo però sul non fare finta che i giornalisti e le loro domande insistenti non esistano e che a Mika non diano fastidio!
E concordo sul sentimento di infinita protezione di Mika per il greco e per la sua vita lontana dai riflettori.
Tuttavia, soprattutto ultimamente, credo che tra i due chi ci tiene davvero a restare nell'ombra, separando nettamente vita privata e vita professionale non sia Andy.
Probabilmente però l'Andy di cui ti parli qui era simile all'Andy di quel periodo, ma poi piano piano è cresciuto e ha smesso di "nascondersi" e adesso magari trova pure divertente farci morire con le storie o i post...
Ma qualche anno fa era sicuramente più riservato di adesso, e immagino non solo per assecondare un desiderio di Mika, ma perché relamente anche lui non si sentiva pronto.
E quindi in quest'ottica la paura di Mika é più che legittima ed è anche molto bello leggeere quanti ci tenga alla loro storia e a proteggere il bisogno di anonimato del greco.
Mika mi sembra una persona estremamente protettiva nei confronti di chi gli sta intorno e mi sembra assolutamente capace di mettere da parte il suo egocentrismo e prendere in considerazione le necessità, le esigenze e i bisogni di chi ama.
In questo caso il bisogno di riservatezza di Andy è concorde con quello di Mika, ma Mika rimette in discussione le sue scelte, per paura di ferirlo ledendo, suo malgrado, la sua privacy.
Come sempre, è "solo" una storia, ma come sempre ci vedo tanta verità nell'amore che descrivi.
Tanto in quello incondizionato di Andy, che sceglie di affrontare il casino che ne può conseguire perché capisce che è ciò di cui Mika ha bisogno, quanto quello di Mika, che si tortura l'anima in preda all'incertezza e alla paura!
Complimenti, as usual! Visto che vuoi consigli e spunti, ti suggerisco di continuare far emergere a volte nel corso della storia il rapporto di Mika coi giornalisti e soprattutto di far vedere come via via evolve e cambia..spesso in meglio!
Recensione alla storia Two of a kind - 03/01/18, ore 15:28
Capitolo 143: Some love is a candy cane
Prima recensione del 2018..let's start!!😎

Non so se la loro visita al museo delle caramelle sia avvenuta realmente o se sia frutto della tua infinita immaginazione, ma l'inversione dei ruoli ti è venuta benissimo!! Lo sai, ce lo vedo benissimo Andy a regredire senza ritegno!
"rendendosi conto che era anche per quel suo lato strambo, molto simile al suo, se probabilmente si sopportavano così bene." ..sai anche quanto io sia d'accordo con questa riflessione e quanto mi faccia piacere leggere questo tipo di pensieri, specialmente se a farli è Mika.

Di nuovo, non so se in Camargue ci siano andati davvero nel corso di quella famosa megavacanza e non so se ci sei mai stata tu, ma io ci sono stata una volta e quella connessione di cui parli l'ho sentita e l'ho vissuta chiara e forte e torna sottopelle ogni volta che penso a quei posti..o che leggo capitoli come questo!

La semplicità. Quella che Mika brama così tanto. Quel desiderio di normalità che penso lo porti davvero a volte a organizzare giornate del genere, in cui solo l'amore conta e tutto il resto è un insignificante contorno.
Lo sguardo felice di Melachi, i giochi sulla sabbia, l'allearsi alterno di uno dei padroni col cane invece che col compagno, il tornare bambini senza freni e senza vergogna, perché in fondo cosa c'è di più bello di farsi vedere, conoscere e scoprire così dalla persona amata, che a sua ci regala il privilegio di farsi vedere insabbiato, sbavato, sudato e felice, mentre dispensa pezzetti di un panino homemade, dandone con amore il più grosso alla sua metà.
Il tornare alla calma, con uno stop che si poteva dire subito, ma che avrebbe tolto l'essenza di quella giornata in famiglia. Quello di cui entrambi si ricorderanno ripensando a quel giorno. Perché un cane è famiglia e le giornate di gioco pazzo e a perdifiato vanno a formare i ricordi più cari.
Ma del tuo cane non puoi non sentire il bisogno di guardarlo negli occhi, perdendotici, leggendoci felicità, gioia, affetto, gratitudine, lealtà, amicizia, rispetto, amore. E leggendole in lui le scopri dentro te, in una connessione di emozioni che si amplifica e si diffonde a chi ti sta intorno.
È uscito tanto di te e hai fatto riaffiorare alcuni tra i ricordi più cari della mia infanzia/adolescenza.. grazie! ❤

Ma di questo capitolo la cosa che mi ha colpita di più è il parallelismo tra quello che qui racconti e la storia IG di Andy.
È un caso, ma spesso ti dico che quello che scrivi sembra molto vicino alla realtà che mi immagino, e stavolta ne abbiamo avuto conferma!!

Complimenti Vivi e Buon 2018..un anno in cui nella vita vera spero arrivino le soddisfazioni e i traguardi che sogni, mentre in quella fandom spero che il 2018 sia ancora segnato dai tuoi aggiornamenti almeno per una bella fetta di anno!! 😘
Recensione alla storia Two of a kind - 12/12/17, ore 00:41
Capitolo 136: Notti milanesi
Mika curioso, che si approccia all'Italia con sete e bramosia, difende le sue idee ma è pronto a farsene di nuove.
Mika spugna, che assorbe quanto più possibile di un paese che consosce poco, ma che sente vicino al suo modo di vedere alcune cose e diametralmente opposto per altre.
Mika conscio della grande storia e cultura del paese che lo ospita, desideroso di scoprire il più possibile, senza però abbassare il capo con servilismo e reverenza, conscio di quanto anche lui possa insegnare.
Mika che senza saperlo mette dentro di sé le basi per un progetto enorme e ora impensabile.. Casa Mika.
Mika a suo agio, Mika che in questo turbinio di novità torna sempre al suo porto sicuro, se sente una semplice frase che gli da l'appiglio per attraccare.
Mika cazzuto, che affronta a testa alta i risvolti meno piacevoli delle sue scelte e senza ombra di incertezza o pentimento, condivide la notizia con la persona che ama, semplicemente perché è giusto sia così.
Mika, semplicemente.
E semplicemente Andy, con la sua ironica intelligenza e spiccata, diretta sensibilità emotiva.
Come fai?!??!?!?!?