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Recensione alla storia Wrong until you make it right - 28/01/14, ore 04:09
Capitolo 9: The forever moments
Non so bene come iniziare a scriverti senza essere ridicola… quindi inizio e basta.
Devo dire che è ammirevole il modo in cui Gerard cerca di fare “qualcosa anche senza Frank che ci riesco perfettamente” e invece si ritrova in mezzo a persone a cui non sembra importare nulla… o almeno quanto importi a lui perché essenzialmente a lui interessa mandare tutto all’aria e andare da Frank.
Mh, vero… con Helena si sarebbero ritrovati al punto di partenza… ma credo anche che sia vero: essenzialmente non contano quali canzoni, basta che siano le canzoni che il pubblico ci aspetti e non aspetti… okay, forse l’ho detto da schifo, ma è così. E appena ho letto di Cancer la mia mente si è divisa… una parte continuava a leggere il capitolo e l’altra era tornata indietro nel tempo, come se fossi li presente ad assistere a quella scena, di Gerard che canta Cancer e tutti scendono dal palco… tranne Frank. Inoltre opere come Cancer e Helena sono mh, particolari- come tutte le altre… se iniziate un concerto con Helena ci uccidete… cosa cambia dal resto delle volte non lo so, ci uccidereste lo stesso. Ma se partite con la Parade e quella prima nota che ci fa scattare in piedi e paralizzare con la bocca mezza aperta… il viaggio inizia in altro modo, mh?
Scommetto che Frank ci sarebbe arrivato subito.” e magari, se davvero ci fosse stato anche lui, con Frank, a guardarlo mentre scriveva la scaletta, avrebbe detto qualche battuta del cazzo, giusto per costringere Frank a guardarlo e avere una pessima scusa per baciarsi. Si sa, G si complimenta a modo suo. E anche gli altri lo sanno, come sia fatto e quindi acconsentono come con i pazzi.
No guarda Gerard, NON si era capito che TENDI ad essere incoerente. Ma… un incoerente con la coscienza che gli mangiucchi il cuore e lo sputa sul pavimento ogni tanto.
E credo che siamo tutti d’accordo qui, nel dire che Ray è una fregnetta guastafeste. Ma che non è il solo. Però almeno Ray da spunti! Dead!
Apprezzo il fatto che non scrivi mai nulla a caso… non… lasci le cose in sospeso, e anche quando sempre, arriva sempre il momento in cui si ritorna su quel punto… e invece, quando non ne parlano, in verità ci sono tornati e ne hanno parlato, solo non con le parole o con i gesti. Insomma; anche questo particolare rende solo il tutto più... siamo oltre il reale, qui, per questo direi palpabile.
Mi ricordo quando Gerard aveva la viscica ballerina, adesso invece è una di noi: sempre col cellulare in mano. Ma difatti, quando è l’unico mezzo che hai per tenerti in contatto… ovvio che stai sempre lì, pure a pensare di “controllare” o anche solo di girare per il web, o vedere vecchi messaggi, o fare ipotesi su quanti messaggi o chiamate perse hai di questa persona… desiderandole e al tempo stesso pregando di non trovarle. In sostanza: ci resti male comunque, perché non sai bene cosa vuoi senza far restare male qualcuno per forza e non capendo perché deve essere sempre e per forza colpa tua comunque vadano le cose e… t’incazzi perché non vorresti che qualcuno dipenda da te e sei contento che a qualcuno importi di te… bello schifo i contatti umani, uh? Tremendamente difficili da gestire. Già uno fa fatica ad avere a che fare con se stesso, già da soli non sappiamo come possiamo reagire… figurarsi avere a che fare con qualcuno che non sei tu! Una fatica tremenda… soprattutto quando di mezzo ci sono robe emotive. E ti ritrovi a dire grazie alla tecnologia che esiste, quando poi scoppiano guerre per dei cavolo di “visualizzato”.
Sono una persona fin troppo ottimista e okay che aspettarsi il peggio aiuta a modo suo, almeno puoi tirare un sospiro di sollievo quando la realtà va bene, ma… a conti fatti, penso anche che tutti abbiamo un motivo per amare, essere amati e per non sopportare persone e ne diamo altrettanti per essere insopportabili. Anche se non sempre occorre un motivo, per tutto questo. Non possiamo essere simpatici a chiunque. Quindi Gerard ha ragione: la maggior parte delle persone che conosciamo, ci detesta in qualche modo, o almeno ad intermittenza. Un po’ come: se a primo impatto hai l’impressione che quella persona sia una merda, probabilmente hai ragione, di cui si è parlato qualche capitolo fa.
Hoboken. Non dico altro. Credo che questi ragazzi abbiamo parso sangue, amore e lacrime in ogni città in cui siamo mai stati e in tutte quelle in cui è arrivata la loro arte.
Bob amante dei cuccioli smarriti. E per fortuna che è stato ritrovato anche lui, in mezzo a tutti quei cuccioli smarriti. Bob riesce sempre a farsi amare, ma in modo diverso rispetto agli altri, è fantastica questa cosa, perché ognuno di noi è diverso.
- Posso vedere il cadavere prima della sepoltura? - chiese successivamente.
- Certo. E dopo mangiamo tacos. - decise al momento Gerard, - Così posso mangiare carne senza Frank che mi guarda male.- aggiunse gioendo.
- Che lusso. - confermò Bob annuendo energicamente.
Lo accompagnarono nel tourbus a vedere la salma di Frank.
Gerard sollevò i due strati di coperte mostrandolo alla luce.
Frank reagì come avrebbe reagito un vampiro. Insultò Gerard prima di accorgersi di tutti gli altri.
” perché prima viene G, perché da insultare e d’amare, POI gli altri. Il cadavere ahahahah e adoro il fatto che sia Gerard ad alzare le coperte di Frank… ha un che di porno? W i tacos.
E resta di fatto che Gerard si comporta come una fidanzatina, oppure come un fidanzato certo di essere etero… sarà che do parecchia importanza ai… gesti, piccoli, che uno fa. Forse sono io, che esagero però. Non c’è neanche da stupirsi della premura di Gerard, mica vuole che Frank crepi per una stupida influenza… mi pare ovvio che abbia queste attenzioni verso di lui. Non lo odia, cavolo!
Ho amato, davvero, la reazione di Bob e compari quando Ray ha raccontato che G ha cercato di dire a Frank “ti amo”… anche se era stato un tentativo… vago, era comunque un… inizio, no? E lasciamo perdere come mi sono sentita per la reazione di Frank… e ancora prima, per come G ha messo le cose, come si è posto. Dicendomi okay, stranamente romantico ma può andare e poi SBEM… uno dei mille momenti in cui ti si aziona dentro un meccanismo di autrodistruzione. Ed io rido della battuta febbre, droga, alcol e rock’n’roll di g, ma c’è anche altro…
Quando ho letto dei pokémon (GRANDECHEHAIMESSOLAè) mi è tornato in mente il tuo sfondo su Twitter e ho preso a ridere come una vera cretina, immaginandomi anche che tipo di pokèmon potesse essere Frank ahahah qualcosa di piccolo, amabile, un po’ incazzoso e… con perfette sopracciglia e sempre caldocaldo e… perfetto, ecco. E mi dispiace che non era in condizioni da poter avere anche lui i rutti al posto dei battiti del cuore- cosa che credo, al momento, averli, faccia davvero comodo a Gerard. Un po’ di tregua va concessa a tutti, santo cielo!
Ed ecco che prendi ad immaginarti Gerard che traffica per quel piccolo spazio, girandosi a fasi alterne verso Frank con un sorriso di scuse e poi maledicendo divinità egiziane e nipponiche perché quell’altro dorme bellamente… Snorlax? (o come si scrive…)
Il bacio sul collo è di per sé porno. Altre volte dolce. Adesso è un’amabile scusa per baciarlo e far passare il tutto come una cosa di scuse e ottenere lo stesso ciò che volevi. Senza farti odiare troppo. Eh, fingersi malato per poter stare anche accanto a frnk, non è un’idea tanto cattiva… e neanche stronza.
Okay, posso permettermi di pensare che Frank appena sveglio, in punto di essere cremato, è una visione così bella che spingerebbe le montagne e Maometto a lasciar pendere il loro tira e molla per interessarsi un attimo a lui? E posso anche permettermi di credere che in quel momento, Gerard, si è sentito okay? No? Ah, beh. Troppo tardi, cara la mia bonazza <3.
Quando Gerard dice “mi sei mancato” Frank sembra così… sorpreso e spiazzato. Come a dire: e adesso come me lo gestisco questo Gerard?
Intanto Gerard, per reggere quel carico di emozioni con cui abbiamo a che fare tutti più o meno tutti i giorni, necessita di caffè. E cazzo, ovvio che Frank voglia suonare! Gli occorre, la musica, così come Gerard. E qualcuno mi può per favore dire perché questa cosa del termometro mi fa ricordare che, nel primo capitolo, si erano ritrovati nello stesso letto, seduti, senza darsi alla pazza gioia? Letto matrimoniale. Mh. Forse mi scordo qualcosa si fondamentale. Mi sembra sempre di scordarmi qualcosa d’importante per arrivare ad una qualcosa conclusione, oppure per fare un passo verso di questa.
Oh, ma Frank E’ una femminista. Esattamente tanto quanto lo è Gerard. E peccato per la pigrizia che non li ha fatti andare allo Starbucks. Magari era proprio il giorno in cui era tornato Freddie per un viaggio tipo quelli che fai con The Sims con l’espansione per i viaggi e l’avventura. Ma nooo, perché g è troppo “vogliostaresoloconfrankafareifidanzatinichenonsannocomecomportarsi” e anche se si becca solo insulti malcelati e non, gli piace, stare vicino a Frank. Ce la mette tutta come può fare uno che non riesce a gestire se stesso, figurarsi il se stesso più altra persona, anche se è quella persona da cui non riesci a scollarti. Anche se parte col pensiero che, a prescindere da ciò che fa e non, andrà sempre tutto a schifo. Così manda tutto affanculo senza neanche esserne completamente cosciente e davvero, va tutto a schifo ed è come se lui non si sorprendesse e si sentisse okay così, anche se poi passa le notti a piangere con la musica alle orecchie (che, non so perché, mi hai stesa col particolare nella descrizione della direzione delle lacrime, come solo tu sai fare in questi casi)… poi si sente una merda, perché per lui è avere le prove effettive, di fare schifo. Poi quando si mostra con qualcosa di sentimento negli occhi, non viene creduto, e allora ricade in quel circolo vizioso di prima.
Ho pensato anch’io a qualcosa di ridicolmente osceno da poter dire… però beh, certe volte capisci da solo che non è il caso- e che ci saranno mille altri momenti da sfruttare per battute maliziose.
Non si sa chi siano i bambini e chi le mammine, qui ahahah, credo sia uno dei motivi per cui li amiamo ahahah.
Gerard ha altro da fare. Ha davvero parecchio altro, da fare. Tipo cercare di venire a caso in mezzo a tutta quella confusione che ha in testa e che lo deprime giorno dopo giorno. Così almeno non sarà investito da tutto a fasi alterne appena Frank o Lyn respirano. E si sente accaldato come se colto sul fatto. Spaventato. Forse… Gerard aveva dimenticato qualcosa di importante… ma… le sensazioni… a lungo andare… non diventano un abitudine? Così… a prescindere dalla situazione, tu avrai già questa sensazione, oramai ti viene spontanea. Ma delle volte, lo respiri, che ti sei scordato qualcosa, un passaggio, un fottuto qualcosa. Come se tutti sanno mentre tu stai ancora ad aspettato quel merdoso treno alla stazione, per capire solo dopo che non era il solito binario ma che era stato spostato.
Questo è solo l’ennesimo colpo al cuore di Gerard. Che si fa del male totalmente da solo, moltiplicando ogni cosa. Soprattutto se riguarda Frank… credo che gli abbia fatto davvero male il sapere che un suo gesto abbia in qualche modo provocato dolore a Frank.
La tristezza di Frank anche. Amplificata dalla febbre…
Io mi meraviglio ogni volta… resto ogni volta a bocca aperta… per come riesci a raccontare ogni cosa. Hai un modo esclusivamente tuo, e credo di essere banale nel dirlo:
Se pensi di amarmi e il tuo amarmi consiste in questo siamo davvero nella merda. O perlomeno, io lo sono. Per sempre.” sarebbe… quello che mi dimostri non è amore, e lo sai bene oppure fai bellamente finta di non saperlo. E intanto io continuo ad amarti anche se mi tratti da merda. Più o meno… è così?
Non ho mai detto di amarti. Stavo solo cercando di chiarire,-” oh, dio… dici senza dire ma dici tutto. Em, scrivi, ma em, ci siamo capire… no? No, non gli ha detto ti amo, ha solo messo… dato l’illusione di voler mettere le carte in tavola. In un posto forse patetico e troppo romantico. “Se ti senti amato, è perché molto probabilmente lo sei” ma Frank non si sente amato, e ha collegato la cosa verso Gerard. Ovvio che Gerard cercava un modo per dirlo, pur non dirlo direttamente, ma il fatto che Frank abbia detto di no, e che la colpa fosse sua… beh, gli ha solo chiarito meglio il concetto: io faccio solo del male, Frank. Contando che anche il solo dargli da mangiare i propri biscotti di notte, è un toccasana per la sua coscienza martoriata… è contento di aver fatto qualcosa di buono per Frank, dandogli della cioccolata. Ma infatti Gerard, non sei innamorato di Frank… dipendi, da lui. E dalle sue sopracciglia perfette. E anche dalle sue guance, credo. Mh… scelta… delle cose non si scelgono, ma si può scegliere se darci voce o meno… e finché non lo dici, non lo scrivi, puoi sempre far finta che sia solo illusione. Puoi sempre scappare. Puoi sempre eludere la sorveglianza. Buffo come le cose cambiano a seconda se uno scrive “scappare” o “evadere la sorveglianza”… cambia la prospettiva che hai della persona… E soprattutto quando sei confuso, non puoi far altro che basarti suoi fatti e su ciò che ti dice la persona di cui ti fidi sopra ogni altra. Peccato che… se sei confuso, ovvio che i fatti e la realtà lo siano e che confondano anche l’altra persona… Però sì, non stanno facendo sul serio. Insomma, non hanno iniziato tutto con “staremo assieme per sempre smak smak kiss kiss tivibbbi” hanno iniziato… perché Gerard non si faceva i cazzi propri ma si voleva fare quello di Frankie e perché voleva un motivo per assaggiarlo. Solo… credo che… si può tirare avanti solo fino ad un certo punto. Poi arriva il momento in cui ti viene presentato il conto e fai “cazzo!”… un poco come la faccenda degli anni. Insomma, sei giovane, bello, sfigato ecc e ti sembra d’avere tutto il tempo del mondo e al tempo stesso come se dovessi crepare da un momento all’altro però continui ad alzarti ogni mattina (o pomeriggio…) finché non ti ritrovi ad avere trent’anni- circa, e fai “cazzo!” e ti chiedi se hai davvero fatto tutto e se non sia il caso d’iniziare a prendere in considerazione di cercare ciò che tutti… aspirano per il resto della vita? Dio, che pensiero pesante… allo stesso modo, comunque… mi trovo d’accordo con Gerard: non stanno facendo sul serio, magari uno dei due vorrebbe e l’altro non si ritiene capace di una cosa simile, ma… no, non stanno facendo sul serio.
Tornando al fattore “rapportarsi con gli altri”… sì. Sei sempre lì a pensare a quello che dici, quello che uno vorrebbe sentirsi dire e quella che dovrebbe essere la cosa migliore da dire… quale dire? Bah, tanto pare che qualunque sia sbagliata, quindi pescane una e sgancia la bomba e osserva come il tutto muore.
Non aggrapparti a me.” se dici che stai nello schifo per colpa mia, non venerarmi e cerca altro altrove anche se questo mi fa male.
La parte in cui si parla dell’anima gemella… chi è fidanzato può sentirsi punto sul vivo, forse perché ha paura che il partner possa non crederlo la sua anima gemella, ma a conti fatti: l’anima gemella esiste, per quanto riguarda quel gruppo di persone che conosci, quella persona, nel gruppo di persone che conosci. Esiste, io ci credo, ci ho sempre creduto, fidanzamento e non (no, al momento non lo sono), ma questo non vuol dire che non trovo il resto tutto vero. Perché t’innamori di ciò che ti piace ora. Promesse su promesse, ti amo al vento, ti amo che brami ma che non arrivano o che arrivano ma che non ti bastano mai. Io credo che esista l’anima gemella (che magari ha più di una gemella) ma… sì, ho sempre pensato che uno s’innamora in quel momento di quella persona perché ha ciò che l’attira in quel momento. L’amore del momento, ecco. Senza offesa per l’amore, ovvio. Forse è per questo, che uno ha sempre… timore, che l’altro ti possa tradire o che ti possa lasciare (e la cosa è reciproca) perché sa al mondo esistono tante persone. Tante gemelle della tua anima. Chi lo sa quanti figli ha avuto quest’anima…
L’unico modo per accettare che qualcuno non ti considera più è darsi la colpa. Oppure t’innamori prima tu di un altro.
Credo che Gerard vorrebbe dire molto, ma che… forse gli occorre solo far chiarezza. Ma prima ancora serve parlarne. Ehhh, ci occorrono tante fregnette guastafeste, per questo.
- Non ci capisco più nulla. -
Nemmeno io.
” oppure temono, di capirci qualcosa…
Eppure dicono che l’amore liberi. Mah. Punti di vista… e di cuori impazziti. E di pastiglie. E di troppo tempo senza sesso… questo fa male al cervello di Gerard, e così i pantaloni gli vanno troppo larghi.
Questo pezzo… in cui si distengono… ho fatto lo screen o come si dice, salvandomelo sul cell. Ma sono orribile, perché non riesco davvero a… dar piena voce a ciò che mi trasmetti. Ci provo, ancora: questo momento è il colpevole di tutta la confusione che li ha portati a questo, e che è fuori, di quel momento, perché la confusione è in quei momenti fuori… o qualcosa di… simile… forse ho capito cosa intendi dire, Kathy, ma non riesco a ridirlo… forse ci riuscirò a breve… Oltre a questo… ci tengo a dire (forse per la millesima volta) che riesci sempre a trovare un modo diverso per parlare di qualcosa che forse alcuni dicono “mh si, beeeello”, perché è vero; ci sono questi momenti in cui tutto combacia, in cui sai che è il motivo di cose poco piacevoli, ma che ora, tutto è okay, e il resto che non è okay, è fuori in quell’istante. Uno di quei momenti… che ti scordi che siano accaduti e a cui poi non sai più dar valore e a cui non ne dai più. Altri avrebbero descritto questa scena come “perfetta”, e lo è. Ma non è perché… è accaduta ed è, nella storia. Tu l’hai resa così, scrivendo tutto, tranne che sia così. Lasciando che sia chi legge, ad accorgersi piano piano. Anche magari a ripensare che… è accaduto anche a noi, e che sì, appena finito, sentivamo già tutto così… passato. Portare il lettore, l’osservatore, a riflettere è un talento che in pochi hanno. E’ ciò che fa di te la persona che sei. Alcuni magari potrebbero deturpare la frase e fartela passare come qualcosa di brutto. Ma far azionare i criceti nel cervello delle persone non è mai una cosa pessima, se loro hanno qualcosa di pessimo, li dentro, è affare loro.
Il modo in cui hai iniziato a scrivere di questo concerto… stupendo. Mandi nella scena e nell’atmosfera interiore di Gerard, e poi espandi il tutto all’ambiente esterno a lui. Il fatto che per Gerard, Frank è un po’ felice perché drogato dai farmici è una cosa bellissima… E sì, è difficile essere amichevoli ed educati… molto. Ma poi pensi alle rotture che dovrai subire e quindi cerchi di apparire così, cercando ogni scusa possibile per dartela a gambe. Ahahah, massì, che ci frega, infondo la scaletta non è stata fatta per pigrizia ahahah! Mh… vabbè, forse sì, Eliza l’avrebbe fatta salire sul palco. Ma per lanciarla per terra. Non credo che qualcuno si sarebbe preoccupato di afferrarla al volo li dentro…
Essere ignorati ha i suoi pro e contro… mio parere, eh. Ma quando sei ignorato da chi cerchi in quel momento… da abbastanza fastidio. Anche se hai uno stuolo di persone che ti venerano. E fanculo Lynz e tutte quelle persone… Frank è così malato di farmaci che è rimasto sul palco. Per sentirlo e guardarlo cantare. Cosa che, a conti fatti, fa sempre, no? Però ci sono… azioni che, quando coincidono con certi momenti… rendono tutto inaspettato e sorprendente. Le diverse occasioni buone per picchiare Gerard? Oh, no, sarebbe davvero una lista infinita. Ma d’altronde… chi non ha un valido motivo per meritarsi uno schiaffo e per darlo?
In poche righe, mi riferisco a quelle dell’ultima parte del concerto, hai messo davvero tanto. Come hai già fatto e come fai sempre, ma in questo caso mi riferisco nello specifico, a quando hai parlato dell’ultimo concerto della Parade. The Black Parade Is Dead! Era agitato e vari malanni ecc invece adesso… sta bene. Insomma, per quanto bene possa stare Gerard Way (e noi appresso a lui…) ma credo davvero che quelle divise fossero troppo e che ognuno di noi ha già da solo un carico da portare per poterci mettere sopra altro (cosa che per un motivo o per un altro facciamo sempre, ci prendiamo anche i carichi d’altri. Preferiamo farlo e basta, senza raccontarci cazzate né tanto meno la verità. Troppa fatica) e credo anche che stare lì comporti molti stati emotivi che si accavallano tra di loro. Ti senti come se quello fosse il tuo posto, non esiste altro, per te, in quel momento e li per li ti senti come se potessi benissimo togliere il “in quel momento”. Una cosa orrenda e che spaventa non poco anche me è… il perdere la voglia, quella spinta che ti ha sempre portato a percorrere una strada, quella che hai sempre detto essere tua. Che guardi con gli occhi dell’amore. Però scacci queste cose brutte e pensi: la sto vivendo ora e, finché la vivo, continuo. Svegliarsi ogni giorno e rendersi mano a mano sempre più conto, che “succederà mai? Mi stancherò mai? Ne sarò in grado per sempre?” ed essere consapevole che pensi queste cose… è deprimente e triste e ironico. Principalmente triste.
Togliendo questo e le mie menate mentale… “Cantò quell’ultima canzone e fu l’ultima volta che si sentì felice quella notte.” ho riletto questa frase più e più volte, cercando di capire se avesse più significati, diversi o uguali. Oppure se ero io che cercavo qualcosa che non esisteva. E che, semplicemente, dopo aver cantato questa canzone… si rese conto che, anche quel live, era finito.
Ma G, non fare al solito l’adolescente disagiata e metti via il cellulare, che sei a cena con parenti e amici e devi essere serio. Pensa piuttosto che sei vicino alla ragazza del nononsonoinnamoditeFrank e che smania dalla voglia di andarci a letto ma Frank… non so, forse sono è medicinali oppure si riduce come lo schifo, quando realizza nella sua testa che Jamia lo chiama amore mentre lui non riesce neanche a chiamarlo sesso. Credo che gli piacerebbe davvero oltre ogni modo, avere una dodicenne che sbava per lui tramite sms… chi non la vorrebbe? Andiamo… è un toccasana per l’autostima. Ma delle volte bastano delle piccole cose… come ricordarsi che Frank si ricorda ogni cosa che gli dici, soprattutto se di chiami Gerard… ha risvolti negativi per la maggior parte delle volte… però altre… no.
L’accendino lo amo, ne voglio uno così. Non fumo ma cazzo, lo voglio. Ahahah, come se non bastasse la sua faccia e il suo modo di fare a renderlo poco etero ahahah. Ma ehy, è un regalo di Frank, e il tutto poteva passare come un “mi occorre pur un accendino, no? Anche se imbarazzante” teneramente, imbarazzante.
Oh sì, la miglior scusa del mondo: eravamo ubriachi. Ma mai quanto la mia preferita: siamo solo amici. Che ogni volta mi rende combattuta tra il ridere o il piangere… per fattore convenienza Ikea, rido e in testa piango. Oppure lacrimo e tossisco come se fosse la cosa più spassosa del mondo. Roba che è, oltretutto. Che poi ti devi far velocemente i conti, cosa orrenda per G che odia la matematica (la odio anch’io…) e fare un enorme sforzo per collegare i canali di rapporti che possono esserci tra la persona davanti a te, quelle attorno, a te, a seconda di cosa ti chiedono, sempre tenendo presente di rispondere solo a quella come se le tue parole siano chiare e decise e naturali, perché se dici altro, sei fottuto. Lo sei comunque, eh… però… e inoltre, ogni tanto qualche colpo di fortuna ce l’hai anche tu, perché in genere una persona ti odia, l’altra se ne frega, l’altra ancora non vuole farsi gli affari altrui e poi quella che mette il dito nella piaga e per ultimo di sei tu, che vuoi solo scavarti una fosse da solo per conto tuo, senza l’auto d’altri.
Gerard che prende fuoco con l’accendino mi ricorda P!nk nel video So What.
Alice è una sorta di divinità greca, punto.
Nah. Gerard non la vuole lasciare, dovrebbe, ma non vuole. Forse. Forse vuole solo fare le cose in modo diverso dal solito e con Lynz intravede qualche possibilità. Sa di essere detestabile, ma magari lei è abbastanza forte da sopportarlo… ci spera. Insomma: tutti vorremmo qualcuno che si sostiene in qualche istante e non da ferire. Okay che siamo tutti felici di dare a tutti validi motivi per farci odiare, però… sarebbe carino anche quando almeno una persona non ci guarda sperando nella nostra morte lenta e dolorosa, per di più. Però ecco, tu l’hai detto davvero nel modo migliore <3: che male c’è nel non voler essere disprezzati, una volta tanto? Lasciando per un attimo perdere il resto… fai solo del tuo meglio, e al resto non ci pensi perché non sai da dove partire o meglio, non vuoi, pensarci. Esploderesti per partito preso. Convinto di fottere il sistema.
Già, parlare con altri non sempre è carino. Ti fa capire aspetti di te che non credevi possibili d’essere davvero così. A me fa piacere. Mi piace conoscere nuove persone, anche me stessa. Non mi annoio mai. Ma ci sono questioni che fai tanto per non pensarci che poi ti vedi spiattellare in faccia… difficile reggere a tutto questo. Se cerchi di non pensarci, c’è un perché. Inoltre… c’è un motivo per cui tutti credono/pensano/sospettano/suppongo che Gerard e Frank stiano assieme. Anche se capita di sbagliarsi, che due sono solo grandi amici. Ma, come già detto, loro non sono grandi amici, sono Solo Amici. Agli inizi forse non ci facevano caso, ma adesso la situazione si sta facendo soffocante… malata e… mi sembra che sia Frank che Gerard stiano con l’acqua alla gola… so che una pessima situazione può sempre peggiorare, ma sai no, sono ottimista, e sì, sono consapevole che non c’è limite al peggio… ma non c’è neanche limite al meglio. Già. I morti non ti giudicano ne ti chiedono un cavolo.
Alcuni di noi hanno più intimità con la segreteria telefonica che non col proprietario del suddetto telefono. Almeno loro non ti fanno sentire solo da far schifo. Finché non realizzi che è una segreteria telefonica.
E’ come se… Gerard non è che desideri una famiglia. Il suo è più un… ho trent’anni e non so cosa significhino molte cose che molto probabilmente dovrei sapere. Naaah dai, la coppia Bob/Gerard la shippiamo tutti in gran segreto. E’ la coppia dei sogni proibiti <3.
Ehhh, la linea sottile tra sfigato e innamorato forse sta scritta su un cetriolo sott’aceto.
Vero, il vomito è sexy. Vorrei essere Gerard per poter vedere video su Frank di notte… come se già non lo facessi di mio in ogni ora e anche nella mente neanche mp4 o portatile (contando che non so neanche se quell’affare che uso per i video sia un mp4… so solo che è malefico, che mi fa vedere i video se li metto in un formato di suo gradimento e che per questo mi è tremendamente simpatico) ma… ecco, l’immagine di Gerard che SA come è fatto Frankie ecc, che è ridotto a vedere video su di lui… esiste un termine che racchiuda tutto questo? Oppure è andato perduto così come l’equilibrio emotivo? Mh, forse può andare bene il: Gerard vorrebbe fare la star come Frank. Per stare con lui, ancora, l’ennesima scusa.
Non ho mai usato il phon per riscaldare il letto… preferisco soffrire. E delle volte fai tutto tranquillamente- per quanto possa esserlo, e fissi qualcosa che in genere il soffitto e realizzi davvero che stai male, e vuoi un motivo ma questo ti fa stare solo più male. Però è dannatamente vero… hai il cuore spezzato e non sai nemmeno di chi sia SUL SERIO la colpa. Forse solo di te stesso, eh, Gee? Però “colpa” rende tutto così cattivo…

Mh, caro Gerard che tiene alla sua igiene orale. Forse Influenza ha la fiatella mattutina?
Ahahah il disperato bisogno di contatto umano ahahah sì, è vero. Poi lo ottieni e fai “ma chi me l’ha fatto fare?” poi dici “mh, vabbè, è gente okay” e poi capisci che la cosa più accettabile da pensare per metterti in pace è “poteva andare peggio.”
Messa via? Che? La vaginaew? Ahahah Lynz che ricorda anche l’orario ahahah. Eh… ma vita da rockstar o meno, purtroppo sono cose che… sì, succedono. Succedono anche a chi fa la rockstar… Santo muro… occorrono più muri a cui arrampicarsi nel mondo.
Il silenzio parla. Dicono. Delle volte è solo silenzio. Altre volte è solo il niente che è un campanello d’allarme per permettere all’altro di sondare il terreno con parole poco invasive ma che a te fanno sudare freddo. Ahahah e le battute tristi e porche sono le migliori per alleggerire e deviare il discorso. Ma nooo, Gerard, come puoi mollare Bob così? Ahahahah!
Ora. “-sorrise, continuando a fissare Frank: - Ehi. Mi ero dimenticato di dirti che ti amo. –“ forse sono io che do motivi e perché quando invece la cosa è davvero semplice o più complessa e triste di quel che è. Comunque… Appena letta, non ho capito. Ho riletto. Non ho capito. L’ho rifatto. Non ho capito. Ho riprovato e- beh, sai, no? Poi ho sospirato e ho ripensato un po’ a tutto. Non solo alla mattinata. Non solo al fatto che Gerard ha… provato a dire a Frank che lo ama, senza farsi capire e peggiorandosi da solo e basta. Sono tornata indietro ancora, provando a ricordare anche altro. A quando Gerard ha detto a Frank ti amo e poi ha detto “mi è scappato” e poi quando, qualche giorno fa, Frank è uscito dalla doccia, perché entrambi si erano ricordi di quel momento… Dopo di che… sono tornata al presente. E al fatto che Gerard non vorrebbe far star male nessuno, al fatto che non è così bastardo come lo si può dipingere, e che… tiene a Lindsey. Ma Frank è tutt’altra cosa. Tutt’altra storia. Non convenzionale e forse neanche c’è, ma che ci somiglia. Che magari a Frank sia arrivato quello che forse è arrivato a noi… come mh… una frecciatina. Un “vedi? Devi essere libero. Non ti amo. Sii libero. Non ti attaccare a me. Che ti faccio solo del male.” ma io ci vedo anche un… sorride, no? E guarda Frank. Dice “ti amo”. Lo dice. Come un eterno tira&molla… in cui cerca di allontanarlo e, appena vede che forse ci pensa davvero, a farlo, a bere di notte latte sul marciapiede quando non regge il latte, allora lancia di nuovo la corda. Come a dire che non vuole che si stacchi da lui. Dopotutto, Gerard ha sempre quella fredda sensazione di essersi scordato qualcosa d’importante, no? Si dimentica spesso, di dire ti amo a Frank. E a Lyn. Ma più che mai, a Frank… Ma ricordiamoci che sono un po’ troppo sentimentale, io.
L’immagine di Gerard che fuma oltre il finestrino del taxi. Meravigliosa. Capelli al vento. Capelli infreddoliti, raffreddati e liberi.
E credo davvero che un po’ di felicità ogni tanto ce la meritiamo tutti, ogni tanto, ce la possiamo concedere e che possiamo benissimo gestircela e viverla. Se poi avremmo sensi si colpa, saranno dopo. Ma per chi si è sempre sentito… diverso, e anche se crede che non c’è nulla di male, nell’esserlo… sentirsi normale, solo perché c’è qualcuno che ti ama… sì, può andare, dai. E ci sta anche l’essere una damigella… sono sempre quelle vestite da vomito… povero G, e lui non può di certo vestirsi in quel modo… lui predilige calzini smosciapene, accappatoio e occhiali di Lyn. Occhiali da donna (come se i suoi sono lo fossero…). E ah, sigaretta spenta tra le labbra. Una tredicenne trasgressiva con i genitori fuori casa, che posta foto con la bocca a papera su MySpace.
Mi ha dato da poter pensare, il fatto del “sospettabilmente” felice. Perché Frank lo è? Aveva avuto una qualche illuminazione? Aveva convinto Bob ad adottare altri cani?
No, dai. Chi mai si potrebbe sentire felice in una giornata con il sole e il cielo azzurro? Una persona triste che crede che una palla di fuoco faccia la gioia? Non siamo i Teletubbies (per scriverlo giusto ho cercato sul miracoloso e misterioso Google…)! Quando vivi una vita senza equilibrio e poco stabile… concretizzare… una vita stabile, non riesci a pensarla e se lo sai, ti spaventi. L’instabilità la sai gestire, anzi, ci convivi e la conosci, ci scendi a patti in qualche modo, oppure vivi di disagio interiore. Ma la stabilità… come diamine si usa? La prendi su Amazon? Spero che almeno sia in saldo, perché mi pare una gran fregatura e preferisco non spenderci troppo.
Lindsey e i reggiseni ahahahahah!
Leoni in calore. Nananananana. Ahahah sai… credo davvero che questa… quasi normalità, sia okay, che ci può stare. Una di quelle cose che due fanno. Come… Gerard che ordina ogni cosa così Lynz può scegliere, e sì, anche lui. Ahhhh ma la Zero perché sei a dieta? Ahahah cazzo, è droga, la bevi una volta e dici che fa schifo, ci ritorni dopo un po’ e l’ami. Un po’ come Twitter.
Ripeto. Vedersi Gerard così, che ti apre la porta… ci mancava solo l’asciugamano in testa… anzi, no. È diva già così. Troppo poi ahahah.
- Tu sei strano, Gerard. -” eh, cara Lynz. Ci siamo cascate tutte, nella rete. O… nell’accappatoio.
Ohhhh, ecco cosa mancava vero ahahah, Britney Spears ahahah adesso ho qualcosa a cui pensare mentre mi annoio sul treno ahahah. Ma di rosa ha l’accendino che gli ha preso Frank!
Oltre al fatto che sono DUE mademoiselle…. E Frank che mezzo ubriaco fa “mi perdoni il bell’aspetto, mademoiselle” ahahah desolata Lyn, ma hai a che fare con una mademoiselle con una cotta pazzesca di un’altra mademoiselle (e forse a furia di scriverlo, m’imparerò come si scrive mademoiselle). Ahahah però davvero, calzini a parte, la mancanza della principessa del pop credo l’abbia avvertita anche il tizio. E i capelli bianchi sono simbolo di spavento… di paura. Di “oddiomiono, per favore: no!”. Mh, deve essere sexy vedere rimettere Lyn mentre fa quel ponte durante i live… ehhh a g invece le cose dure piacciono ahahah.
Ecco sembrano due persone che hanno buone possibilità di stare vicine senza uccidersi, a mio avviso. Ahahahahah chiappa vibrante permettendo ahahah oddio ho riso come un cretina ahahah. Oh, la felpa che ha visto di peggio… forse le mutande da gay felice di Frankie? E i cieli rosa?
E ancora, per la frase finale… la leggo mille volte, prima di dirmi che mi faccio forse troppe menate mentali. Nella mia testa… è come se racchiudesse un po’ tutto in quel momento. La… somma finale, ecco. Per quell’istante e per quello che è accaduto poco prima. Oltre al fatto che si sono spogliati assieme, togliendo prima il cibo… sì, davvero, una piega poco gay… tralasciando il mio essere melodrammatica e fin troppo puntigliosa, forse è un po’ come dire “tutto questo non è gay. Davvero mi piace? Potrebbe?”.
E poi le nostre due lesbiche predilette alla prima cotta che devono stare attendi anche se accidentalmente lo sguardo dell’unico collassa tramite quello dell’altro. Accidentalmente. E chi si scorda le trentaepassa volte in cui Gerard ha dato nella propria mente, a Jamia, della signorina dai facili costumi? Delle volte correndo il rischio di parlare di lei così anche a voce? A chiamarla così come se fosse il suo nome? Ah, adoro questo ahahah. Non è essere volgari, è solo gelosia. Menomale che esistono i camerini, i bagni, le camere d’hotel, gli autogrill, le cuccette… per baciarsi e basta, anche se vorresti dire qualcosa, parlare. E… forse… Frank era sospettosamente felice perché ha interpretato, a fine conti, come me, che quello che aveva fatto Gerard era solo un tentativo alla Gerard di dirgli ti amo? Possibile? Oppure era solo riuscito a sfuggire alle grinfie di Jamia quella notte… forse anche perché… non dici nulla per paura di rovinare il momento e basta, visto che già ci pensano i cellulari. Stronzi.
Oh, ma sarebbe davvero uno spasso, se Gerard e Frank si ubriacassero davanti a tutti. O anche uno solo di loro. Devo dire che è una delle varianti che mi sono fatta di dove andremmo a finire con tutto questo. Li è l’inizio nel vero senso della parola. Li guarderei e direi “ah, e adesso?” (che è più o meno quello che mi chiedo ogni mattina, quando prendo consapevolezza che so parlare).
Gerard invidiava quelli a posto con se stessi. Quelli che non si fermavano a metà discorso col cuore a mille per essersi lasciati scappare qualcosa.” spero abbiamo altri problemi. Tutti, dopotutto, ne abbiamo.
Lui non vuole scegliere nulla, ma pensa in continuazione. E si ahahah non accade mai che crepi all’istante quando il prof annuncia un compito a sorpresa. Sospetto perché ci siano grandi progetti per te. E sì, sei autorizzato a fartela addosso!
Lascio Lyn. No, lascio andare Frank. Anzi, sai che ti dico? Mi lascio da solo. Aspettando che passi un treno. Eliminiamo il fulcro di tutto. Il bello è che è una linea di pensiero assolutamente fattibile e vera. Pensi una cosa, poi a l’opposto. Poi ti rendi conto che ti fai troppe seghe mentali, che non ti sopporti più e dici che la cosa migliore da fare è farla finita con te stesso, se proprio devi lasciare qualcuno, no? Visto anche che basta ricordarti la città in cui sei, per dartene mille altri, di motivi per avvicinarti a quelle rotaie. Che carini. Carino anche Gerard che si ritrova Lyn e Frank vicini (come a quel pranzo a quattro. Ah. Che coppiette felici…) e che si faccia qualcosa domanda: “come ci sono arrivato, a questo?” semplicemente è che i sentimenti non hanno un perché ed è la logica e il buonsenso, ad incasinare il tutto.
Tralasciando che ho un pezzo di cuore, quando loro si prendono per mano… o quando Gerard le mette tra le cosce di Frank per riscaldarsele un poco… ha ragione. I fatti parlano, no? Se le ragazze non accettano che i proprio ragazzi se la facciano tra di loro… sarebbe… sbagliato, farsi?... Gerard è confuso. Frank anche. Gee sa che molto probabilmente, ferisce Frank solo respirando, ma Frank si sente male, lontano da Gerard. E Gerard sta ancora più male, lontano da lui. A conti fatti… stanno male sia lontani, che vicini. Ma… vicini… almeno stanno male assieme… non so se questo punto di vista voglia dire che io sia così ottimista da essere esaurita, ma… la penso davvero così.
E le lettere un po’ come… un pezzo di bel marmo. Che ti piace. Poi fai il giro e capisci che è una lapide. Col tempo il bello lo vedi come una bugia, un motivo in più per detestarti. La lettera, le parole… stanno lì, a testimoniare che c’è stato qualcosa. Ma… mano a mano… inizi a farti quelle domande e allora ti aggrappi a quelle parole scritte e le etichetti come cazzate e ti disperi solo di più. Anche perché, tempo prima, quelle stesse parole, ti facevano stare bene.
Tremenda la scena in cui Lyn lo chiama. Frank gli dice di non lasciarlo. E lui piano piano va da lei. Come aveva già fatto… sarà che… quando sei innamorato, dai peso a tutto. A tutto quello che può farti stare male. Il resto non esiste.
È che noi amiamo Frank e Gerard… anche se Lyn non è affatto male. Peccato che il nostro cuore appartiene a loro, anche se stanno da schifo per la maggior parte del tempo. Anche se, appena si guardano da soli o meno… vorrebbero solo appiccicarsi e non lasciarsi andare più. E sì Gerard, allarga le scarpe di Lyn! Ed io non mi sono scordata di Jamia versione tostapane ahahah!
Ahahah Alicia vince come sempre! E Christa è solo d’amare!!! Gerard che battibecca con le ragazze… un pollame. Galline su galline. Occorre un gallo. Anche il commesso del negozio convinto d’essere etero va più che bene! Oh si ahahah G ha il potere… e Jamia non è scema come Gerard vorrebbe davvero che fosse, e Lynz non è la scocciata che crede davvero che sia. Il fatto che sia stata Jamia a dire “- Per “sfasciare” intendi fottere? -“ non è per niente strano. Anzi… credo che sia solo un punto a favore delle sue teorie per farle diventare fatti reali e con solide fondamenta più che stabili. E il pezzo in cui Gerard sussurra “shhh” con un dito davanti le labbra, socchiudendo gli occhi… dio ahahah un po’ come quando parlavano dell’orso alcolizzato del loro amico e Gerard ha raccontato di quando ha lanciato Frank fuori dal finestrino del tourbus dopo averlo fatto, per andare a riprenderlo… agghiacciante, doppiogiochista, corretto e divertente.
I kebabbari ahahahah ne ho mangiati solo uno un sabato sera. Ho preso tre chili ahahah lo rifarei volentieri ahahah. Ahahahah “pensate davvero che sia vero?- Certo- Non era vero.” Ahahahahah come d’altronde, non erano vere altre cose, ma sorvoliamo.
Oh cazzo, adoro i cambi di scena che fai e come l’introduci <3. Pisciare è cosa sacrosanta! Il fattore… amica di Lindsey incinta che viene portata avanti comunque, perché c’è, è una cosa mh, seria e non può essere detta e poi messa da parte. Dopotutto quella avrà gli ormoni emotivi come quelli di Gerard al momento, quasi… e non credo fosse nei suoi piani restare ingravidata di un tizio a caso… anche se, come già detto, se non sa neanche di chi sia… c’è poco da dire, a conti fatti. Occorre accettare che sarai madre e che non sei un mostro e sì, che quello non è figlio di Satana. E magari cercare di fare mente locale sui tuoi trascorsi e rivedere un attimo le tue priorità. Detto ciò… auguri, spero che sia un bel bimbo in salute!
Mh. Vero… a meno che non sia cola zero ti senti male con te stesso. Ehhh, è un circolo vizioso quello della cola zero! Neanch’io reggo bene i western… non so perché… davvero…
Ahahah tette. Tette ovunque. Ahahahah.
Raven! Il bello è che, quando hai aggiornato ho passato non so quanto a fissare lo schermo del telefonino cercando di capire se non mi stessi immaginando tutto. Poi ho capito che non ero ubriaca e che sì, ero felicissima. Poi ho preso coscienza che sì, avevi aggiornato e allora mi è salito il terrore. Ma volevo leggere. Solo che internet mi andava male, così sono andata sul tuo Twitter, nell’attesa, e ho visto quell’immagine di Raven. Poi ho mandato tutto all’aria e ho afferrato il pc di mia madre per passarmi su pennetta il capitolo… poi il cellulare è tornato a collaborare e allora appena ha aperto la pagina ero così contenta che sentivo già le lacrime salire- visto che il grosso già c’era quando ho realizzato che non stavo sognando. Che vuoi che ti dica… quando uno sa cosa scrivere, e ci riesce fottutamente bene… e ogni cosa ti arriva forte e chiara anche se ci metti del tempo a capirla davvero… succede questo… giuro che, sul momento, dall’esterno… la situazione era davvero meno tragica di quel che potrebbe sembrare scritta così <3.
Ecco Gerard, mangia ciambelle, visto che più avanti deciderei di non farlo più. E caro, nel mentre pensa anche a un completino punk per il pupetto di Jodie. Ahahahah Lyn sembra la madre che “DORMI” e tu li che cerchi di farle capire che “io non posso dormire a comando” e tua madre “DORMI” ahahahah. E… il mordersi le labbra… mh. Già. Vuol poter dire troppo cose… troppe davvero. E quella delle Torri non è esattamente una bugia (oggi ero in uno studio e solo dopo due orette e mezza mi sono accorta che dietro alle mie spalle, sopra la mia sedia, c’era una gigantografia di una foto delle Torri, di notte)… a Lyn la trattiene per baciarla… a Frank si deve trattenere, dal baciarlo.
No, la forcina della verità no. E mentire. Oppure omettere particolari… è faticoso. Davvero. Dopo un po’ ti stufi.
Lynz era tutto pimpante… ma Frank può essere una ragazza struccata e felice. Ah, Gerard e la sua igiene orale… ahahahah lui? Sapere un sapore simile? Ma quando mai ahahah e gli aneddoti di Lindsey sono sempre magnifici ahahah--- Bob… via dal gruppo… mh.
Ma Gerard sapeva a malapena dove cazzo si trovasse ahahah e lei lo sbaciucchia ahahah per ricattarlo, e lui non ha capito nulla per me ahahah. Foto disagiate okay… ahahah g buttato sul letto con le scarpe di Lindsey hai piedi ahahahahahahah tipo… Gerard rincoglionito, poi si rende conto che è schiacciato contro Frank e anche se con le scarpe slacciate (anche se poteva comunque andare all’intervista con quelle di Lindsey. Non ci credo che non ci si è affezionato!) ed è “mh, mica male”. Quando guarda Frank è come se fosse “oh… ciao, ehy… anche tu da queste parti?” … Ray passione finestrino <3. Perché non occorre necessariamente del sesso per stare bene. E quando arrivi a questi livelli, che stai bene anche stando accidentalmente schiacciati vicini su un taxi… potrei farti un monologo infinito dentro di te, per interromperti poco prima della fine, spaventato, ma anche confuso, visto che mano a mano inizi a non capirci più nulla. Poi grazie tante che ti senti come se ti sfuggisse sempre qualcosa!
Mi ricordo della tensione d’ascensore… massì, troppo giovani per l’ascensore… troppo vecchi per le scale. Volare? Oppure semplicemente mi spalmano per terra e prendono a rotolare. Confido che questa tecnica possa portarli verso la soluzione. Perché no? Visto che capitano sempre di queste cose che suonano come coincidenze, ma che hai pregato perché avvenissero e che risultassero tali. Gerard che abbassa la felpa di poco, e nota i boxer di un colore insolitamente etero. E quando senti che solo a te è stata concessa una certa cosa… si senti scoppiare il cuore e, per una volta, ti sta più che bene. E Gerard adora, vedere Frank arrossire, lo trova ammirevole e adorabile- e anche noi. Visto che è palese che uno non può reprimere se stesso.
Pericolo scampato? Oh. Ma ancora non l’hai capito, g, che sono proprio questi, i momenti peggiori? Anzi, no, aspetta… i peggiori sono quelli in cui sei certo che sta andando tutto okay. Mi sorprendo che Gerard non si sia sentito svenire o non si stato li per li per farlo… le condizioni ci sono tutte. Credo che Gerard invidi anche le persone che si allontanano da lui… loro possono, ci riescono- Frank a parte… Mh… si, cinque anni sono un bel po’ di anni… un bel po’ di coroncine e di sottacenti e mutande verde acido. E davvero, come poter dar torto a Lindsey?... più cerchi di non deludere una persona… più la deludi. E sei deluso. Accade. Anche se fai di tutto per evitarlo, o ritardarlo. Ma non è che esistono profilattici ritardanti anche per questo! A dire il vero… tutti, appena conosciuti e osservati un poco… pensano “ma… stanno assieme?” finché “state assieme?” e la risposta è “siamo solo amici” (capisci perché è la mia preferita?) ed ecco a voi Gerard, maestro di arrampicamento su specchi- e accanto a lui, Spiderman che lo prende in giro!
Però… non credo che Gerard menta… no. Omette. Mente solo a se stesso, troppo poetico? Lui omette. Caro. E sì, non è il massimo della sensazione… insomma, hai davanti la tua ragazza che dice che so che te la fai col tuo amico, o roba simile… che inizia a comporre tutti i tasselli. Inoltre… strano come… Gerard e Frank, non riescono a trovare un punto d’incontro, mentre per gli altri, gli esterni, sono una bella coppietta. Buffo. Ecco, però, tornando a noi: Gerard non mente. Infatti non dice “non l’abbiamo mai fatto”, “non ci siamo mai baciati” ma: non siamo mai messi assieme… è la verità. Cosa ci avrebbe messo a dire le prime due? Eppure non l’ha fatto, sa che è una cazzata. Anzi. Due. Ed ecco che partono quelle frasi per pura disperazione, pur di non creare casini, te ne crei altri, lo sai, ma non te ne frega, in quel momento no. Anche se sai che sentirai tutto dopo. Ed è vero anche questo: lui non vuole mettersi a discutere di questo. Non lo fa con se stesso, con Frank… perché dovrebbe con Lindsey? E diciamo anche che Lindsey quella cosa più vicina alla normalità che una parte di lui si sforza di volere. Di accettare, ecco. Come a dirsi che non può essere un adolescente per sempre.
Già… ma credo davvero sia impossibile… non ferire. Soprattutto quando stai già male tu. E dopo tanta voglia di pianto e di tutto quello che aveva sentito in merito… piange. Ma non uno di quello liberatori… è solo disperato. Pensa che sia solo colpa sua, se Lindsey adesso sta male, si ritrova invischiata in una situazione orrenda. Che ha creato lui.
Il discorso di Lindsey non fa una piega, ma tutto questo Gerard lo sa. Solo che non può sempre dannarsi su tutto nello stesso tempo. E solo tu potevi gestire una situazione così, Kathy, davvero. Come tutto il resto della storia che va avanti da cinque anni (per loro… anche se noi li sentiamo tutti, questi cinque anni…) e una persona, dopo tutto questo non può davvero essere felice e oddiomioanch’iotivogliosposare! Può solo essere sconvolta. Anche Gerard aveva una faccia come a dire “che?” oh, davvero molto, disperato, confuso e nel torto… Lyn disperata perché tradita, Gerard disperato perché si ritrova come sempre, a far stare male chi non se lo merita solo perché ha avuto la sfortuna di entrare nella sua vita. Sono anche abbastanza convinta che a Gerard non sarebbe mai saltato fuori di bocca questa cosa del “ti voglio sposare”… se non ci fosse stata la faccenda di Jimmy e Chantal a rimbombargli nella testa e a sbiancargli i capelli.
E… sul suo stesso piano… c’è… Frank. L’hai detto. E hai specificato due volte che quelli dello stesso piano hanno sicuramente sentito tutto. Forse l’unico sano lì era quello che Gerard ha sconvolto aprendogli la porta con accappatoio.



… E tutto questo, non è neanche un quarto di quello che vorrei dire. Un quarto per arrotondare. Non… recensisco quasi mai… perché sono… lenta. Perché faccio casino e perché intreccio troppe cose. Mi dispiace che ti sei ritrovata questa roba davanti, ma non ce l’ho fatta più… volevo anche farti sapere che non mi torni in mente solo quando aggiorni o solo in ambiato di scrittrice. Perché sei una persona, e CHE persona! Sei… ahahah sono tipo una piccola e sfigata fangirl quando si tratta di te ahahah. E i Grazie oramai si sprecano. Mi trattengo. Altrimenti conta che per ogni parola di questa recensione ci sia un Grazie. Eppure sento di essermi dimenticata qualcosa… di… far caso, a qualcosa. E dall’altra parte, di essermi fatta castelli per aria per buona parte del capitolo. Senza contare che passata una certa, non ho più davvero quella cosa chiamata “grammatica”. Non so, penso vada a battere… perché mi ritrovo abbandonata a me stessa e con il cuore che mi chiede pietà (il cervello neanche lo calcolo guarda) e non mi frega più di tanto, dopo un poco, dei verbi ecc- e si nota, lo so, lo so perfettamente. Dai, al massimo ti fai quattro risate ahahah. Inoltre, la notte del 31 dicembre… anche se erano le cinque del mattino del primo gennaio… stavo a leggere da capo la storia. Questo mi ha dato modo di formulare la mia prima vera e propria frase a più parole per il nuovo anno. Quando l’ho detta ad un mio amico, questa frase, ha avuto paura e mi ha dato con consiglio: fai pace con te stessa. Ripenso spesso a quando Frank e Gerard erano sul letto matrimoniale e che Gerard ha già preso casa a LA… mi sfugge qualcosa… Ah ogni modo… grazie per condividere con noi il tuo talento e per darci modo di riflettere su noi stessi (almeno a me) e di continuare a scrivere e a fare anche altro magari, guarda, ti aiuto a ritrovare i dolcetti fottutamente deliziosi, sotto la pioggia <3.
Grazie per tutto, Bonazza <3.
Ridi e mangia tanta cioccolato e ti prego… non sono così spaventosa come posso apparire dopo tutto questo <3
xla

Recensione alla storia More 'blow' and less 'job', please! - 01/01/14, ore 13:45
Capitolo 1: More 'blow' and less 'job', please!
Adoro questo titolo. Un vero colpo di genio, perché è sia meravigliosamente porco che dolce. Nel senso che mi sa davvero di quel genere di frasi che si dicono due persone con una grande intesa tra di loro. E tanto amore, ovvio <3 (e t’interesserà sapere che il testo ha ruotato di 360° gradi… non so perché… misteri della tecnologia…)
Gerard totalmente immerso nel suo mondo… così tanto che si scorda del resto. Certo che Frankie si preoccupa, eh. Lui è un cucciolo innamorato. E Gerard è uno stacanovista c.c. Ma, soprattutto… Gerard, posso capire il lavoro ecc ma… mi mandi in bianco Frankie? FRANKIE?! E non il bianco felice, ma di quello triiiiste. Nonsifa!!!
La scena in cui Frank ricorda di quella notte è di una tenerezza incredibile. Perché lui ci prova cazzo, ci prova, a fare lo splendido e a far star bene il suo amore… e G che fa? NINNI! Ah, sì, il nostro impavido vampiro lavoratore che non riesce a star fermo un attimo… in genere… mh, ci vengono le migliori idee, di notte, no? Suppongo che lui non faccia eccezione.
No, Frank, il blu non ti donerebbe… Okay, sto mentendo. A te sta bene tutto (<- no, non mi piace Frank, nono!) Però Natale è passato e per quanto sia… ecco, G, disfa l’albero, OH. Che non è possibile che tu pensi al lavoro mentre hai un cucciolo così che ti gira attorno e ti si struscia addosso! Posso capire me, che non mi fanno le coccole manco le mie gattine, perché sono sfigata, maddai! Ha anche frnk i suoi bisogni, eh, con che cuore lo lasci così? Q_Q
Posso dire che ho adorato che hai scelto di usare il corsivo per la parola “bisogni”?! <3
Allora… già l’accoppiata caffè e Gerard preannuncia un inciucio tra questi °-°--- e, per quanto sia che sono felicissima che g abbia smesso col fumo… mi… mi piace leggere che un punto che sa di sigarette e caffè lo sia per merito di Gerard. Sì, forse è la nostalgia a parlare, però mi fa davvero riscaldare il cuore, in qualche modo. E’ sempre G, come non amarlo?!
Eh.
Da dietro.
E’ sempre, da dietro. E nessuno mi crede realmente. AH, mi sento incompresa… ma ancora per poco <3.
Altra cosa che ho adorato: il fatto che hai specificato che avesse la maglia di una band. Adoro quando indossano la maglia di una band (ovvio, li amo lo stesso sotto ogni forma, vestito e lenzuolo, però…)
Frank che parte col suo dolce attacco e G immobile e poi da segni di vita… ETECECREDO (so che mi capisci <3) che poi espone pure il collo. Oltre che stronzo, io aggiungerei che è pure una gatta tutta pru pru.
Frank come Indiana Jones che parte alla ricerca del tesoro e poi… “devo lavorare”--- ma ma ma… Q_Q oh, ma… dai Frankie dai che siamo tutti con teee <3 <3 <3.
Sbuffa? Sbuffa? PURE? Della serie: ma tu guarda cosa mi tocca sopportare!... Mah.
Il dettaglio della mano aperta sulla fronte… renda realmente l’idea di una persona concentrata su qualcosa. Di certo ognuno ha il proprio… modo, posa ecc ma questo particolare che gli hai attribuito- assieme ad altri, lo rendono molto più reale, con più spessore, ecco.
E certo che il piccolo Frankie certe cose non se le merita, soprattutto quando cerca di soddisfare le proprie voglie… e di rilassare il ragazzo, ovviamente…<3
Il vecchio Gerard di qualche settimana prima… prima di fare i voti di castità… e un Gerard che fa voto di castità, con accanto Frank… ahahahah oddio ahahah immagina la scena. Insomma, non riuscirebbe neanche a finire di dirli, quei voti ahahah.
Ed ecco Frank che parte col piano secondario *-* ed ecco qua il pacco di Gerard… e ad un altro dettaglio: che non indossasse mai le mutande in casa. E che gli servono a fare, di grazia, i boxer?
Frank gli apre le gambe e lui continuava ad ignorarlo bellamente?... no scusa G, ma chi la vuoi dare a bere?
E G che fa? La preziosa verginella… perché? Ahhh, mi pareva…
Esatto Frank, la miglior difesa è l’attacco <3
In pugno nella sua sexy mano tatuata… *sospiro*
E ogni tanto, i francesismi sono più che accetti. Perché aggiungono quel qualcosa al testo (in questo caso mh, di… blow e jod.) per richiamare chi leggi che ehy, qui le cose stano per iniziare ad essere davvero interessanti!
Ma chi se ne fraga dei pantaloni da casalinga frustrata? Oh, amo la saliva di Frank…

Cosa ho detto? Vabbè, aaaandiamo avanti, vuoi? Per me loro *indica Frank che si dà da fare su g* vogliono…
Ohfuk, quanto adoro quando fanno così gli stronzetti… quando… si punzecchiano. Che parlino solo per il gusto di sentire l’altra voce in un gemito che alla tue orecchie arriva come “you winner”
Ed io direi che se non si fosse sbrigato a togliergli quei pantaloni presto sarebbero stati bagnati anche d’altro… mia opinione, eh!<3
Ahahah Frank soddisfatto e Gerard da soddisfare ahahah sarebbe da lasciarlo lì, guarda… ma, a conti fatti… non credo che Frank ne sarebbe mai capace… per nostra immensa gioia. E per quella di Gerard.
MACOSI’PIACIANCHEANOIG<3 BENTORNATO, TESORO<3.
Gerard che si morde il labbro inferiore vedendo il cavallo dei pantaloni di Gerard… (visto? Sono riuscita ad essere fina nonostante qui non ci sia nulla di fino… mi faccio un applauso da sola, guarda ahahah) no, è che… ci sono… cose, scene, parole, movimenti… gesti… anche un’occhiata… che valgono davvero. W il linguaggio, del corpo e non!
Ahahah la potenza dell’amore, tesoVo <3. E comunque, in questo caso… Frank capisce cosa intendo. <3
Oh, per me Frank ha da anni, una sorta di attrazione fatale per il collo di Gerard. Sì. Ne sono certa… <3
E vogliamo parlare delle mani di Frank, mh? No. Non voglio finire in prigione… non ancora, almeno… perché so cosa fanno a ragazzi come noi in prigione. Ed io potrei mettere su il The Rocky Horror Picture Show lì.
Io credo che anche all’amichetto di G, sia mancato Frank. Insomma. Parliamone: scommetto che hanno un legame particolare, diciamo che sono migliori amici. E tu stai sempre col tuo migliore amico, no? Quello con cui non occorrono parole ma che basta uno sguardo, per capirsi. Ecco.
Oh, adoro quando vanno lenti lenti <3
Ahahah, adoro i pensieri di Gerard e di Frank!
Frankrules<3 al solito… come dar torto a Gerard, mh? <3 creeedo che abbia apprezzato, tu che dici? Aw, la piccola g di frank <3 <3 <3 adorabili <3.
Dunque, ti ho già ricordato più volte l’effetto di quando letto da te del profumo della pelle di Gerard. Per me… Frank, sa di miele. Però beh, solo nella mia mente, quindi… per me Gerard sa di miele perché sta sempre con Frank (<- non so se è ottimismo oppure illudersi… ottimismo *annuisce*)… aaaw i dentini di Gerard *-* così teneri <3 <3 <3 … ah, sante parole <3.
Mavva g, che hai il ragazzo perfetto?
Ho davvero apprezzato come hai gestito i tempi delle azioni. Non lento, non veloce… semplice il tempo perfetto per loro <3
Gerard appagato e OH, cavolo, G è amabile, AMABILE, mentre fa notare la chiazza sui jeans di Frankie <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 g porco e con del pudore, ah, stupendo <3
Ahahah ti andrebbe? Ti andrebbe?
… GERARD!
Sculettando, pure, tanto perché Frank non mi è già frustrato, mh?
Beh, vedila così, Frankie: adesso SAI. Sai cosa fare… agisci *assottiglia occhi e non ci vede più*



Allora… ecco. Vediamo… sì, non sarà la recensione più… composta del mondo. Oppure la più posata. Ma io non sono un cucchiaio. Oppure si, e di nutella! Comunque quello che intendevo dire, scusa per il ritardo immane però… mh, beh, tadaaaan <3 anche se con una recensione abbastanza sclerata. La storia l’ho letta più volte e lo sai, ma me la sono riletta volentieri per poter recensione senza scordare nulla per strada. Per aver maggior certezza, di non perdermi qualcosa, per strada. Era un fottio che non recensivo e mi manca davvero. Però… tra varie cose… sono logorroica, si nota, sono… espansiva (logorroica.logorroica…) però davvero è… perché ci tengo a far sapere l’autrice o all’autore che ha scritto la storia, cosa mi ha dato la storia.
Tu… mi dicevi che era una storia troppo corta. Mi è capitato varie volte di sentire “non conta la lunghezza, ma il contenuto”… ma che poi… mhmm, si comportano come se non fosse davvero così. Suppongo che sia una frase quasi… scontata e per questo poco presa realmente in considerazione, come se fosse ovvia. Ma appunto perché ovvia, ovvero VERA, andrebbe ricordata più spesso. Credo che questa frase vada applicata a più… coooosheee *ammicca un paio di volte*. Quindi: non conta davvero se fai… due pagine o cinquanta. Conta ciò che scrivi e ciò che volevi dire. Anche se non lo sai a primo impatto tu stessa che scrivi. Spesso il significato di qualcosa arriva solo alla fine. E’ normale, ecco. Ma anche se non ha senso non vuol dire che sia stata una pessima idea, pensiamo d’aver fatto ciò che volevamo fare e che l’abbiamo iniziata e portata a termine.
… sì, lo so. Sono così positiva da essere quasi stomachevole. Solo… è un peccato, ecco. Non fare le cose per questo o per quel motivo. Ci sono un sacco di cose che siamo costretti a fare o a non fare, nella vita. Quelle che possiamo scegliere liberamente e che possiamo gestire a nostro piacimento… gestiamole come vogliamo, appunto <3.



Spero di poter leggere ancora altro di tuo.
Grazie per la pazienza che hai avuto nell’aspettare la recensione e… per l’eeeenorme pazienza per leggerla e capirci qualcosa tra i miei scleri.



Ridi e mangia tanta cioccolata
xla

Recensione alla storia Cinque sensi. - 19/10/13, ore 02:03
Capitolo 1: Cinque sensi.
Frank che passa mesi e mesi a pensare al regalo perfetto… quando tieni a qualcuno puoi e per quanto lo puoi conoscere bene, è inutile, ogni cosa che ti verrà in mente ti apparirà come una stupidata. Okay, Gerard è una grande diva, però insomma… ha Frank- io starei, altrimenti sballo ahahah okay scusa, pessima battuta sul gioco da carte c’:.
Ovvio che la prima cosa che pensi per Gerard sono fumetti e sì, videogiochi… ma difficile fare un regalo simile a un “collezionista” (chiamiamolo così) anzi, appassionato di fumetti. Non sia mai che vai a capare proprio un volume o un cartonato che già ha- lì davvero, che fai? Beh, a parte, prima di tutto questo, di chiamare il tuo amico L’uomo con un Piano, e chiedere aiuto e ovviamente pensare che il tuo fidanzato ti lascerà ahahah, Frankie, sei adorabile <3.
Okay, la chitarra è un’ottima trovata, bravo Ray *-*… Ray, sei DAVVERO l’uomo dei Piani ahahah.
Oh, ma Frank, continua pure ad elencare, immagino che ne avrai per un bel po’. Noi non abbiamo alcuna fretta! E credo che neanche al Meoow Mieloso dispiaccia <3.
‘In posti strani?’
‘Pff, fatto.’

Ray, ancora non hai capito con chi stai parlando? Ahahahahah se andiamo a vedere le telecamere nel mondo, in ognuna c’è una loro perfomance, e non parlo di quelle che fanno sul palco, parlo del dopo/prima.
Non sono tanto per il mh… dare un nome, alle pratiche sessuali, però per indirizzare il lettore sono ottime. Altrimenti uno non saprebbe dove e come sbattere la testa. C’è a chi piace e chi no, quindi… sempre meglio avvertire… e non mi riferisco solo a quando lo si scrive nell’introduzione e nelle note pre-capitolo. Ma proprio quando sono i personaggi stessi a parlarne. Trovo stupendo il flusso di pensieri di Frank, che, nonostante sia un qualcosa di abbastanza eccitante anche già come pensiero, aggiunge a classificare il futuro momento come un diversivo, una distrazione… un modo per allungare i tempi e pensare al vero regalo… Chissà se Gerard si accorgerà del piano di Frankie…
Okay, tu sai sì, che mi hai ammazzato, dicendomi quella cosa del profumo della pelle di Gerard?... te ne sarò grata a vita, ragazza mia, a vita. Devi sapere che amo morire di queste morti <3.
Massì, il profumo alla rosa ci sta tutto, su u.u.
Beh, però, pure te, Frankie… prepari la cenetta al tuo ragazzo e il resto… questo sta a panza piena, vuoi che si faccia un pisolino belle tranquillo? Ti ricordi di chi stiamo parlando… il modo, tuttavia, che ha Gerard si mh, proporre la cosa, è delicata- come le labbra di Frank.
Nell’aria si avverte la tensione sessuale, l’amore e quel pizzico di timore che possa non piacere…
Gerard mugolò piano, quando sentì il sedere sodo di Frank urtare il suo cazzo ormai praticamente duro. Il piccolo furbetto se ne accorse, quindi finì di legarlo e fece di nuovo quel movimento preciso con il bacino.” Frankie? Sei stronzo. Ti amo <3. La descrizione della scena è perfetta. Proprio per come hai usato le parole.
A g piace giocare con il fuoco. Piace provocare. Anche a Frank. E piace “punire”… ne è la prova la presa ai gioielli amati di Gerard u.u
Oh cazzo. Cioccolato. Profumo di cioccolato. E qui stiamo parlando di Frank che ha addosso un fottuto profumo di cioccolato… mi vuoi morta ancora? No, dillo, che io ne sono felice <3.
AHAHAH anche Gerard pensa che Frankie sia stronzetto ahahahah ma con amore hahahah.
Per me, l’olfatto e l’udito di Gerard hanno avuto multipli orgasmi… beati a loro…
E’ davvero piacevole leggere storie come questa, sai? Soprattutto perché hanno quell’atmosfera di cui ti parlavo. Perché c’è questo mh, calore, ecco. Ma anche amore. Beh, l’amore è la base di tutto, no? Ma sono i dettagli, i particolari che hai messo, che la rendono un sospiro continuo. Come Frank che miagola sul petto di Gerard, mentre gli abbassa la lampo con i denti, tutto con molta calma, ecco cosa ho amato molto nella storia: il tempo in cui si è svolto il tutto. La calma. Il viaggio, per la meta. Se lo sono gustato, goduto. E, personalmente, penso che sia una delle cose più importanti, in un rapporto (ma sono punti di vista, ovvio). Gli altri punti, sono il fatto che Frank abbia sempre, appunto, proceduto per gradi, esempio, sia a Gerard che a se stesso, ha prima stimolato il sesso attraverso i jeans. Capisco perché mi dicevi che era lunga la storia, perché hai dovuto descrivere e dar modo ai suoi coniglietti pervertiti di esplorare tutti i sensi. E’ un lavoro che richiede tempo. E’ difficile dire quale dei sensi sia il mio preferito, qui, sai? Perché apprezzo il modo in cui Frank abbia svegliato e stimolato ogni senso in Gerard. Quello della vista… in molti sottovalutano sia il non-vedere (la benda) sia il vedere… e non capisco il perché. E può sembrare una cosa scontata, ma è stupendo il fatto che tra di loro non esista vergogna… il non provarne è alla base di ogni buon rapporto come il loro. Vergogna nell'esprimersi, dico.
La preparazione alla penetrazione. Oh. Frank. Piccolo nanetto ingegnoso! Non so se Ray aveva immaginato tutto questo, quando aveva proposto (appena sveglio, ricordiamoci) a Frank si far a Gerard un regalo tutto speciale…
La caccia al tesoro (prostata) penso sia la pratica prediletta di Gerard e Frank <3.
L’udito. Penso che sia stato stimolato sin da quando i giochi hanno avuto inizio. La comunicazione vocale prima, durante e dopo… beh, si dice “a buon intenditore, poche parole”, ma non vale per tutti, anzi, non vale sempre, per tutti <3. E poi, il dialogo è importante (lo dico sempre, eh, è importante).
Gerard che sputa! Okay, lo sputacchiamento è una pratica molto usata da Frank (per vari motivi) ma questo non esclude il fatto che possa farlo anche Gee… ne sono rimasta piacevolmente sorpresa! AH, vedi Frank cosa scateni quando lo fai? Ora che l’hai provato che hai da dire?... no, okay, l’hai già detto e soprattutto dimostrato!
Il gusto. Oh. Come dimenticarsi delle nostre amate papille gustative? Mh? Poi si offendono, eh. E l’aria è sempre dolce, come il bacio. Lussuriosa e passionale, ma questo non toglie che ci possa essere, appunto, anche la dolcezza e quella calma, in modo d’assaporare ogni piccola e gustosa cosa.
Oh, ma noi non vogliamo che Frank cambi, a noi piace così! E G, non osare lamentarti <3.



[Eccomi qui. Grazie per avermi parlato della storia, sono contenta che hai scelto di pubblicarla <3. La tua prima storia pubblicata- perché nulla toglie che tu ne possa aver scritte tante o meno e che le abbia tenute per te, beh… direi che puoi iniziare a inondare il web con le tue storie. Questa è nata da una scommessa persa, no? Le storie stesse, insegnano che molto può nascere da queste circostanze. Quindi… chi lo sa… tu continua a scrivere quando vuoi e quando te la senti di qualunque cosa tu ti senti di voler esprimere e far sapere. Sperimenta ogni cosa che ti passa per la mente.
Grazie ancora, a te, non a me <3.]



AH, buon compleanno, g.

E complimenti a te, continua a scrivere, okay? <3

Ridi e mangia tanta cioccolata <3

(Recensione modificata il 19/10/2013 - 02:04 am)
(Recensione modificata il 19/10/2013 - 02:36 am)

Recensione alla storia Smoke Gets In Your Eyes - 03/08/13, ore 22:55
Capitolo 1: It's hard to face, but the facts remains that: this is nothing new
Dopo mesi e mesi che mi parlavi di questa storia, lo so, lo so, è passato del tempo da quando hai postato il primo capitolo però mh, vorrei fare le cose per bene e sai anche cosa penso dei tuoi lavori. Non so quanto tempo ci vorrà per commentare tutti i capitoli però lo voglio fare. Rileggendo di nuovo inoltre, potrei anche avvicinarmi se non a capire il segreto Gerard u.u (<- sì, me la rido, me la canto e me la suono da sola…) e oltre a questo anche tutte le altre cose che succedono qui, perché non si tratta solo di questo che sì, è importante, ma… mh, ci sono anche molte altre cose attorno. Che a loro modo, contribuiscono.
Dico subito (per la millesima volta) che ogni volta che vedo questa foto di Gerard è un colpo al cuore… un bellissimo colpo al cuore. E che è stata una delle cose che aiuta a capire, perché questo fa una copertina, no? Parla della storia ma senza dire esattamente di cosa si tratta, incuriosendo. Apprezzo molto il fatto che hai sempre trovato modo d’inserire delle foto o delle immagini dove pensavi che sarebbe stato okay metterle e che dicevano un po’ del capitolo/storia. Questo progetto che hai iniziato intriga… anche perché me lo immaginavo del tutto diverso a dire il vero. Più… d’altri tempi, forse per la canzone stessa… eppure, più si va avanti con la storia più capisci maggiormente il perché del titolo, ovvio no? Sembra scontata come cosa, ma vuol dire che hai le cose ben chiare in mente e su come svilupparle.
Ripeto, ma ci tengo: le ultime storie, long, che hai scritto, erano dal punto di vista di Frankie, il fatto che alla fine, hai optato per il punto di vista di Gerard e che si capisce perfettamente che sono due persone diverse nonostante chi scrive sei sempre tu, fa solo capire che ci tieni da fare spessore e personalità dai personaggi, rendendoli vivi, non piatti e vuoti e inesistenti. Sai anche che stavo giusto pensando a Kill All Your Friends, quando BOOM, nuova storia a capitoli dal punto di vista di Gee! Visto anche che in tutte le tue storie i personaggi hanno personalità. Diverse, e restano sempre loro.
Gerard che non sopporta la vita noiosa che i più vedono come “vita perfetta” o “vita da sogno”. L’arte non è noiosa, l’arte è… arte. Adoro il paragone dell’arte con la nicotina e a sua volta, alla morfina. Oh no, perché la società ti vuole con un fottuto stampino, che palla… AH, suck my duck (sì, duck) media u.u!
Una goccia gli cadde sul naso, facendogli alzare il viso pallido al cielo. Un'altra goccia gli bagnò il labbro e un'altra la fronte. Sorrise, per la prima volta da due giorni e prese nuovamente la sigaretta tra le labbra, inspirando il fumo. Chiuse gli occhi, rilassandosi.
La pioggia gli cadde sulle palpebre e sulle guance, leggermente all'indentro per tenere il fumo in bocca.
” dio, che immagine… non so… è… come l’insieme di così tante cose. Potrei dire che sembra l’incontro della natura (acqua) e della non-natura (sigaretta) tramite l’uomo, potrei dire che è un momento così rilassante perché rappresenta un ragazzo che cerca qualcosa e che nel mentre fuma, si rilassa… il fatto che fuma col volto rivolto al cielo, alla pioggia che cade… bellissimo <3
Mikeyparty colpisce <3.
AW, i due amici che si mettono d’accordo che, a fine liceo, fanculo il mondo, sarebbero andati a vivere assieme… eh… spesso succede che fai queste promesse e solo perché il liceo è finito da qualche anno, nulla toglie che non possa un giorno accadere.
Avevi un problema? Dio poteva risolverlo.” il fatto che hai inserito nella storia d’argomento della religione dal punto di vista famigliare davvero particolare, sai come trattarlo, sia dal punto di vista di un religioso, che di un genitore religioso (sono i peggiori) che da parte di un figlio a cui non interessa un cazzo di tutto questo.
Ecco g, vieni in Italia, va, vieni a trovare i nunini <3.
Il ricordo di questo ragazzo, Meyer… oh, dolce G… che pensava a come sarebbe stato vivere assieme… ed ecco che invece l’altro si unisce alla massa dei fighettini :c… certo che ci sta male cazzo! Me lo immagino a fissare una scacchiera da solo, quando invece prima davanti a lui c’era Harry… Mi domando se ne sentiremo ancora parlare di Mister Fighettino.
Amo le zampine di Mikey c.c
La descrizione di Mikey e di Gerard… oh, i nostri amati Miks e g c.c ovvio che Mikey è una donzella in pericolo, maschio, ma pur sempre una donzella in pericolo ahahah <3.
Oh… figlio patentato e genitore che non si fida. Mh, chissà chi mi ricorda… aw i soldi nel barattolo di caffè *-*
La cosa inquietante è che spesso, nelle nostre scuole si prova a imitare le “classi sociali” istituite alla cazzo nelle scuole americane, quando invece in quelle americane si fa sempre di tutto per toglierle di mezzo… “Con una sola occhiata, quella singola occhiata, Gerard riuscì a capire che, per la millesima volta, sarebbe dovuto sopravvivere ad un nuovo anno scolastico.” oh, g… non sei il solo…
E’ incredibile tutto questo, perché fa capire che anche con mille etichette, non tutti possono entrarci, possono andarci d’accordo e rivedersi in queste e allora per queste merda, si sentono niente.
La lentezza delle signore della segreteria… che oltretutto è aperta dalle 11:00 alle 10:59… come è possibile che torni in dietro l’ora? Oh, loro possono…
Oltre il volo d’angelo anche archeologo di roba viva °-°…
*si appunta il fattore erba… anche se pensa che sia puramente per uso rilassante*
Allora, per la salsa sperma (ahahahah stupenda <3)… lo fanno perché sanno che ci sono ragazze che mangiano solo questa e che, se non comprende sperma, non toccano nulla, lo fanno per la loro alimentazione e provare a far capire che ehy, zoccoletta, esiste anche altro, sai?
Voglio andare anch’io in quel mondo con i mici Q_Q cazzo si, i gatti ti capiscono *-*
AW ed ecco la visione… il ragazzo fuori posto <3 oh… speranza <3 <3 <3
La matita piccola piccola, eppure che in quel momento è così… vitale? <3 <3 <3 e OVVIO che vuoi disegnare questo ragazzo che t’ispira speranza <3 <3 <3 e arrivano le bidelle rompipalle ma dico, sei li per pulire e se NOI sporchiamo ci ammazzi? Okay, non dico che dobbiamo cagare in corridoio però dai… sarà che io sono una di quelle persone che il banco in poco tempo prendeva altro colore per tanto ci disegnavo e scrivevo sopra però… e il bello è che restava così per tutto l’anno ahahahah e da una parte ne ero sempre contenta della pigrizia delle bidelle, perché così non toglievano la mia roba <3.
era speciale, lo aveva visto e, a forza di guardare opere d'arte che a molti risultavano incomprensibili, aveva imparato a leggere tra le righe.” *-* oddiomiosanto quanto cazzo è vero? Eh? Ma quanto? E solo chi sa fare questo vede e sente davvero <3
La descrizione del ragazzo del Gruppo Sport mi piace perché rappresenta tutte quelle persone povere di personalità che vivono solo per emergere per l’apparenza e per schiacciare il prossimo e riderci su…
Oh, ahahah il culo del ragazzo speciale davanti gli occhi no, non è affatto una situazione brutta.
Amo letteralmente il fatto di come riesci a far fluire i pensieri e i punti di vista di Gerard, facendo spesso collegare il tutto al disegno. Sì, Frnk è indubbiamente fatto per essere disegnato… e molte altre cosette, ma disegnato cazzo, si nota a chilometri e più ti avvicini e più questa cosa si fa innegabile! Da libro di anatomia <3, aw, adoro questo <3. E inoltre, sorride anche in modo da far risvegliare i morti… un sorriso po’ far davvero miracoli…
AHAHAHAH il corso sul sesso ahahah povero g ahahah oh sì, la società arriva sempre tardi ahahah
AHAHAHAHAH stupendo frnk che cerca di ricordare il nome di Gerard ahahah perché dio solo sa cosa corre nel corridoio, il vociare… insomma, ce lo insegnano sin da piccoli con il Telefono Senza Fili!
… G, fai lo psicologo, pls… <3
Io davanti una scena di una come Jamia che sbaciucchia uno come frnk penso che avrei vomitato…
Purtroppo… molte madri sono così… magari però avessero anche la cosa in più che non s’impicciano a fasi alterne…
Jamia è un TANTINELLO possessiva ossessiva °-° stalker!
Perché tutti dovevano chiamarlo sempre mentre stava cercando di portare a termine un fottutissimo ragionamento?!” ahahah me lo chiedo anch’io, g ahahah.
Ray, l’amichetto…
AW il collegamento con “sciupato” direttamente, tramite uno dei suoi fottuti ragionamenti, a frnk <3
Oh, che cosa tragica essersi scordato la lista dei libri u.u… e se Donald sapesse che io gli ultimi due anni di liceo non l’ho neanche presa quella fottuta lista? Ahahahah
Oh sì, spesso cambia solo qualche numero, un indizio postale… ma il resto resta sempre uguale, perché le persone lo sono.
Come già detto, mi sono messa da parte i pezzi ad indizio che hai sparpagliato come zuccherini *-* <3
Vorrei poter dire molte altre cose, ma farei solo confusione ecco perché preferisco farlo mano a mano, capitolo per capitolo <3.
Grazie per aver iniziato quest’opera, Mir <3. Per essere rimasta (ci siamo capite!).
Ridi e mangia tanta cioccolata
xla



*s’inchina ad Ugo* u.u


ps: per l'aggiunta di B e dei figli di frnk, sarebbe bellissimo sopratutto perché sono certa che ci sarà un perché e una successione d'eventi <3, che non vedo l'ora di leggere *-*.

Recensione alla storia Grey words - 18/04/13, ore 19:53
Capitolo 1: Grey words
Il palazzo grigio aveva un’aria ottocentesca e aristocratica, alcuni accenni barocchi, ed era bello, se si escludevano le varie crepe e gli aloni neri creati dal tempo e dallo smog.” a mio avviso è bello comunque. Sono proprio queste crepe, che lo rendono il palazzo grigio. Esattamente come le persone; altrimenti saremmo tutti uguali! Tutti abbiamo qualcosa, tanti piccole cose che ci contraddistinguono, credo sia questa, la bellezza dell’essere noi c’:. Ma (sì, perché lo dico anche io ma u.u) per la millesima volta mi sorprendi piacevolmente… Gerard si domanda come mai, se questo posto era fuori, dal suddetto smog. E la risposta più logica è: allora si tratta di qualcosa che arriva dall’interno. Adoro questo ragionamento perché vuol dire (almeno ho capito così, se ho capito male… picchiami <3) che ciò che ti circonda ti rispecchia poiché sei tu che lo… influenzi. Perché il posto dove stai per tanto, parla di te e tu per lui (itaJano u.u).
E Gerard ama “cambiare” ogni volta, quel posto gli piace perché… può essere ogni cosa che vuole, giusto? Come se lui, come è… durante il “giorno” non gli bastasse oppure come se sapesse che oltre a quello che vede allo specchio la mattina, c’è molto di più. E lì dentro, può giocare a dar spazio a tutte le sfumature che ha dentro di sé.
Ma sapeva ogni tratto del suo viso, ogni sfumatura della suo voce, dei suoi gemiti.” tu hai idea di quello che mi hai scatenato della mente? No suppongo! Tutto questo è assolutamente affascinante perché a quanto parte il MA di Gee è racchiuso e portato da questo lui, da questa persona che Gee non riesce a descrivere appunto, di cui non sa nulla ma che sicuramente lo saprebbe riconoscere tra mille! E poi SBAM i suoi gemiti e qua cadi in tutt’altro mondo e mi fa capire un poco i rapporti tra loro. Che comunque Gerard lo conosce in modi… profondi ma al tempo stesso, non sa il nome. In Batman (e in molti altri) dicono che non conta il nome ma quello che fai, che t’identifica e allora mi viene da chiedermi: Gerard lo conosce a questo lui eppure, paradossalmente, non sa il nome ma il resto sì, sa di lui come… Lui, non come persona o come lo conoscono i più dall’esterno. In sostanza lo conosce senza conoscerlo. AH, che cazzo di ragionamenti che faccio lol.
Ha un che di davvero dolce, Gerard, e questa sua paura che Lui si possa essere stufato c’: ci tiene a questa persona quindi… altrimenti… non avrebbe paura, no? Oddio, dipende… ma forse in alcuni casi hai paura perché temi sempre di non essere abbastanza e vedendo l’ambiente in cui lo va cercando… teme di non essere all’altezza e di poter essere rimpiazzato!
Oh, il corpo femminile… che spettacolo… così morbido e caldo. Anche quello maschile, ma il corpo femminile ha quel qualcosa in più… penso che si tratti delle linee e di quella morbidezza che ne esce. E’ differente parecchio da qualunque altra cosa e ne rappresenta altrettante, di cose. Non fatico a capire cosa intende Gerard con quel “avevano sempre smosso qualcosa di strano in lui”. E’ affascinante, e anche quando è più che esposto ha comunque quell’alone di mistero.
Mi piacerebbe andare in una casa del genere, mi mettere da qualche parte a disegnare (… penso che solo io potrei fare una cosa simile…)
La descrizione di Lui… oddio mio… e resti fissa allo schermo con le parole che diventano immagini nella mente perché cazzo, rendi perfettamente tutto questo <3.
Okay, l’uomo a cavalcioni suppongo che stia sulle--- antipatico, a tutti qui, no? Però dai, che scena accidenti… così perversa. AH, amo questo tipo di cose. Morse allo stomaco… già, chi non le ha mai provate e il bello è che, è sempre lo stesso punto, sono sempre fitte, morse, azzannamenti ma… non sempre per gli stessi motivi.
Il bacio. Il bacio. Sembrerà una cosa banale e purtroppo di questi tempi lo pensano in molti ma non penso affatto che lo credano davvero, perché sanno che il bacio è un qualcosa di puro e d’intimo. Adoro questa dolcezza in mezzo a tanta perversione e… penso che questo Lui lo sappia. Il bacio è qualcosa che va oltre, il fisico e il corpo, sta dicendo qualcosa a Gerard. Ho avuto la stessa reazione di Gee, nel leggere di questa delicatezza. Ci resti. Ti sorprendi e ti stupisci e non capisci. È qualcosa di buono però… ma (eccolo qua di nuovo): come, perché?
Oh, nessun difetto? Cambia “di” con “af” e si ha la risposta <3. Gerd che si sente a casa stretto a lui… eggià, ammetto che ho sospirato ora, perché credo davvero che è bellissimo, quando stai stretto ad una persona e ti senti bene, è un qualcosa di… particolare, di strano da descrivere. Ti senti bene, ti senti tranquillo e sereno. Ti senti come se stai esattamente dove vuoi e dove è il tuo posto, perché lo hai scelto te e al tempo stesso è la cosa più naturale che possa esistere. Casa. Ecco.
Tutti quei corpi nudi, bramosi di sesso ma vuoti d’amore” e, in mezzo a quel girone dell’inferno, ci sono due mani strette <3.
L’età? Solo dei fottuti numeri! Davvero! E Gee si è anche “interessato” sull’età, arrivandoci per conto proprio, tra aspetto e il resto quindi… ha impegnato il proprio tempo per qualcuno, per Lui. E’ importante questa cosa.
E si ricorda anche della volta che hanno dormito assieme <3. Le ninni assieme <3. Posso dire che mi piace moltissimo il fatto che hai descritto gli occhi? E non solo… mi piace il come, li hai descritti <3.
Ma non mi dire, è felice di appartarsi con Gerard? Mh, buongustaio u.u. Oh, e già da come sale le scale tiene il ritmo, sisi, te lo dico io. Ma… da quando si capisce come uno fa sesso da come sale le scale? O.o Bah, inventata al momento.
Oddiomio… dal bacio si capisce tutto. Che cosa magnifica, dolcissima e stupenda <3, i miei complimenti, davvero, tutto questo è bellissimo! *prende tutti i suoi vecchissimi libri di epica e d’italiano e li brucia* cosa cazzo me ne faccio delle poesie di quei libri quando ho questo?
E quando pensi che sarà Gee ha spingere il ragazzo… è questo, che lo fa avvicinare al letto e non credo affat
to che a Gerd dispiaccia. E anche se Gerard è seduto, non ci tiene affatto a staccarsi dalle sue labbra! Dopotutto… stanno parlando, no?
E penso che noi che leggiamo non potremmo mai stancarci di leggere di quello che scrivi, sai? Il mix tra innocenza e perversione… ah, cosa c’è di meglio? (in entrambi è inserita la dolcezza--- inserita. Già)
nella mani di un semplice ragazzo.” whoa… semplice ragazzo che però riesce a farti sentire esposto e totalmente privo di ogni barriera, senza terra sotto i piedi… penso che la cosa più sorprendente e che rende il tutto incredibile è questo. Che sia un “semplice” ragazzo. L’impatto che ha su Gee è così forte per questo, penso.
La scena in cui Gerard gattona sul materasso e si baciano… oh, che scena. Nella mia testa si è materializzata sinuosamente l’azione, calda e violenta con toni sfumati ai lati.
Gerard si ritrovò con la schiena premuta contro il materasso e il castano che lo sovrastava.” non so se ti ricordi: ma adoro questo! <3 <3 <3 e anche il miagolio di Gee- bravo micetto!
Ti faccio i miei complimenti per come hai resto questa storia così… fluida. Il tutto è perfettamente equilibrato tra azioni e sensazioni, per nulla pesante e cavolate varie <3.
Ed ecco che la parte delle sensazioni viene interrotta dalle azioni esterne… piacevoli azioni esterne. Aw droga personale? Sexy!... e dolce c.c.
Ma ciao immagine di Gerd che succhia le dita, ciao, sei tanto bella, lo sai? <3
Ovvio che non può mancare il bacetto che il castano gli da <3.
Sfilò le dita, diede anche lui una vigorosa lappata, e ridiscese verso il basso ventre del moro.” Gerd e il resto di noi hanno messo “mi piace” a questo stato!
Il moro si abituò al ritmo della mano del ragazzo, stringendo i denti per quando si spingeva troppo oltre. Ma cercò di non badarci: presto sarebbe stato peggio.” stupendo il particolare dei denti, magnifico!!!
Ma la parola “amore” non esisteva, non dentro quel palazzo che ricordava un girone dei dannati. Non in un luogo dove la perversione la faceva da padrona.” sai questo cosa mi ricorda? Un poco… come se… questo palazzo grigio fosse il mondo, pieno di cose belle, brutte e tanto altro ma che… per quanto vogliono tutti fare quelli aperti di menti, alla fine, tengono troppo spesso chiuso il cuore. E finisce sempre che due persone non possono neanche sentirsi libere di pensare “amo questa persona che sto baciando” perché è come se fosse… stupido e non può assolutamente essere così. Capisci? Come se non ti sentissi libero per un motivo o per un altro e va a finire che ti dici che “non puoi” amare perché andiamo, come è possibile?! Mentre invece l’amore è… l’amore. Due persone possono perfettamente innamorarsi. E la vita vuole anche che succeda più spesso quando attorno c’è più squallore <3.
Il piccolo naso del moro si arricciò, e il dolore trasformò il suo viso dolce in una maschera di piacere. Strinse una mano del ragazzo e con l’altra strinse le coperte.” <3 e che posso dire? Adoro il particolare del nasino di Gee e che questo cerchi la mano dell’altro nel momento in cui prova bua, fantastico davvero. I gesti è meglio siano accompagnati da parole ma… si sente così tanto dire spesso che le persone sono tante parole e pochi fatti quindi… apprezziamo ciò che ci viene dato. E qui io apprezzo moltissimo i loro baci e le loro mani unite <3. Quando sei affezionato a qualcuno e lo ami, lo cerchi nei momenti di bisogno, no? Ecco, credo che Gee stia facendo la stessa cosa.
Il nuovo colore per descrivere l’amore… oh, fuck, perché per ognuno da sensazioni uguali ma totalmente differenti… dio, stupendo. E Sssh è roba solo loro, i muri cattivi non lo devono sapere <3.
E cazzo io faccio il tipo per loro, anche se faccio schifo come ragazza pon-pon ma il tifo lo faccio lo stesso u.u!
Invece per me loro si sono coccolati dolcemente, solo che le mura di quel palazzo non sanno cosa è la dolcezza, ecco perché non la potrebbero mai riconoscere c’:


[è sempre un piacere immenso leggere delle tue creazioni… hi, quanto tempo cazzo, e sono contentissima di aver visto questa storia appena postata. Se la recensione ti risulta schifoso tranquilla, non è colpa tua o di ciò che tu hai scritto, NON LO PENSARE MINIMAMENTE, OKAY? E’ che ci tenevo a recensire oggi stesso ma sono dovuta uscire e anche ora devo riandare però… ci tenevo, ecco <3. E… se questo non bastasse… scusa comunque se la recensione non è al massimo, se spesso mi sono ripetura :c. Ripeto, sei l’unica che riesce a farmi leggere queste cose ah, Gee che struscia con la schiena sul materasso *-* stupenda storia, davvero!
Spero di sentirti presto, tesoro, ovvio quando hai tempo e di poter presto trovare altri tuoi capolavori <3.
Complimenti ancora, davvero tesoro.
Ridi e mangia tantissima cioccolata che è tutta meritata- anche ad Antonio u.u.
Love.
Gin]