Recensioni di The queen of darkness

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Paranormal Supermarket Activity. - 14/12/13, ore 15:20
Capitolo 8: Atto VII.
Buongiorno!
A quando l'oscar? Dopo di questa vostra creazione esigo, e con questo intendo dire che è proprio obbligatorio, un versione di "Paranormal Suoermarket Activity" anche sul grande schermo.
Ragazze, siete sbrilluccicose nella vostra magnificenza. Marilyn? Nato per questo ruolo; inutile che lui si atteggi tanto ad intellettuale incompreso, prima o poi dovrà ammettere che la sua carriera è stata interamente consacrata a quest'Opera.
Avrei tante inutili cose da dire riguardo agli stralci dialettali, alle situazioni tragi-comiche, alle gag azzeccatissime orchestrate con demenziale ironia, alle situazioni prive di senso ma totalmente in linea con il resto della serie, alla spensierata eppure puntuale scelta lessicale e agli stacchi drammatici fra un interlinea e l'altro ma...Ops, l'ho già fatto.
Non me ne vogliate.
I miei complimenti più sinceri, come sempre, e un ringraziamento sincero per avermi fatto sorridere.
Alla prossima (se e quando potrà esserci!)
The Queen

Ps- scusate il ritardo, ma si da il caso che sia letteralmente sommersa dalle cose da fare e manchi totalmente di tempo per farle tutte. Se voglio sfoltire le fila delle studentesse in crisi da periodo pre-pagella, allora sarà meglio che mi decida a schiodare le mie chiappe da qui e a metterle vicino al libro di geografia. Per defecarci sopra, ovvio.
Baci.
Recensione alla storia Tracy.Karma - 03/09/13, ore 22:43
Capitolo 1: Tracy.Karma
Buonasera!
Come sempre, trovare una tua storia è un'emozione grandissima, e dubito che potrà mai essere attutita dall'abitudine. D'altra parte, nessuno dei tuoi scritti potrà mai essere catalogato come "quotidianità" e, anche se un giorno un folle dovesse farlo, allora sarebbe la routine migliore del mondo.
Leggere queste righe è stato doloroso, se così si può dire. Doloroso perché Tracy può essere chiunque di noi, e le azioni sbagliate chi non le fa?
Sai, è stata un po' una rivelazione questa storia (sai, ci sarebbero mille modi per dirti come per me queste parole abbiano composto un intero libro, volendo, ma dubito che riuscirei ad essere abbastanza chiara oppure abbastanza interessante per sciorinarle tutte, così ho lasciato perdere dal principio e sto racchiudendo le mie briciole deliranti in un paio di parentesi tonde, ma non capita forse a tutti?)
Rivelazione, come dicevo, perché mi ha dato l'impressione che anche Tracy, un po' come me, sia una bambola rotta, che scopre all'improvviso di non essere mai stata integra.
Sono terribilmente egocentrica, lo so, ma la capisco più di quanto io stessa voglia ammettere e ci vedo un po' di me stessa, qui dentro.
E questa sublime storia è bellissima.
Tagliente.
Difficile.
Ma sei riuscita a renderla bella. Questa vita macchiata dalle lacrime, da eventi che abbiamo imparato a considerare poco importanti solo se riguardano noi stessi, è apparsa pittoresca, quasi.
Quel senso di vuoto e di lontana irrealizzazione che pervade ogni singolo vocabolo mi ha scalfito come il migliore dei pugnali. Complimenti.
E, sono assillante, lo so, ho molto apprezzato la nota alla fine. So che sarà poco importante, ma ha reso la tua figura più spessa, più solida.
Ti ammiro molto per aver resistito, Alice. Sei stata davvero brava, non è facile superare cose del genere, e grazie per la tua comprensione, per me è davvero importante. E, tranquilla, sono una di quelle persone che andrà in giro a gridare "Evviva, io e il mio idolo abbiamo sofferto dello stesso disturbo yayyyy!!!". Questo me lo risparmierò.
Del fatto che le tue storie non fossero singole e lasciate sole a sè stesse credevo quasi di averlo intuito. Quasi. Però forse credevo dipendesse dal tuo stile unico, che le rendeva inconfondibili tra loro; all'inizio pensavo che fosse questo a collegarle. Ora che sveli questa realtà è tutto molto più chiaro.
Torno dai miei demoni, adesso. Stanno reclamando a gran voce la loro libbra di carne, ahaha :)
La lettura è stata straordinariamente molto gradita.
E, come al solito, il tuo tocco infallibile mi ha ammaliato.
Grazie per tutto, Alice, e neppure tu sei sola.
Ciao ciao! :)
The Queen :)
Recensione alla storia La linea della tua gola - 18/08/13, ore 23:29
Capitolo 1: La linea della tua gola
È bellissima, come ogni cosa che scrivi tu.
È stupenda.
Basta. Ho finito le parole. Era amore? Non saprei dire. Ma se lo fosse stato, ho amato il riuscire a vederlo solo per piccoli, eppure estremamente importanti, pezzi di vetro.
Non so perchè associo le tue parole al vetro. Mi sembrano trasparenti, tintinnanti e taglienti. Ma forse sono solo pazza. Anzi, sicuramente è così.
Grazie, ancora una volta, e tutti i superflui complimenti che posso farti.
Alla prossima, sperando che ci sia.
The Queen.
Recensione alla storia Jesus, c'hai le siga? - 11/06/13, ore 22:59
Capitolo 1: Jesus, c'hai le siga?
No, Vabbè, dai.
NO, VABBÈ, DAI.
Dai, Vabbè, no.
Insomma...non solo cedo e ritorno sulla tua pagina per un'altra delle mie recensioni, ma anche trovo questa "signora miticenza" nella sezione nonsense con una blasfemia da leccarsi i baffi e il mio cervello mi chiede di frenarmi?! Impossibile.
Ebbene sì, sono tornata a scassare il gioiello regale con la mia presenza. Cosa ci vuoi fare, la Queen perde il pelo ma non il vizio ;) (caspita, quanto macabra è questa frase detta così??)
Cooomunque. Santo cielo, ragazzo, è la sesta volta che rileggo il tuo lavoro ed è la sesta volta che desidero un'amnesia per poterlo rileggere come se fosse la prima volta, con il gusto della sorpresa. Forse in una recensione bisognerebbe scrivere il perchè delle impressioni positive, e credo che sarà quello che farò, o che tenterò di fare o, insomma...quello.
Come credo sia naturale, è stato il titolo ad attirare la mia attenzione. Ragazzi, mi piace un sacco, sembra quasi di vedere un fattone che si rivolge a Gesù e gli chiede le sigarette...epico! Come credo si sia capito, non mi tiro indietro quando si tratta di blasfemia (e sinceramente mi sarei aspettata molto di peggio, tipo una scarica di insulti non troppo velati verso preti molestatori e infanzie difficili).
Quando si sente nominare Dio in un sito qualsiasi di scrittura, o si ha in mano "Le memorie di suor Maria Giuseppina in versione integrale con illustrazioni francescane" oppure un "Memoriale di violenza psicologica su una vita difficile". Cioè una palla.
Tu, invece, sei stato davvero bravo a non cadere nel ridicolo. È stata un'esperienza molto informale, tranquilla, reale. Perchè sì, l'approccio che si ha con Dio oggi è tutto sommato questo: magari non si crede, ma si cerca di mantenere una sorta di rapporto, di condivisione con lui, più che altro per essere sicuri che non ci accada qualche disgrazia, e si fanno promesse che hanno la consistenza di castelli di carte. [Oh yes, baby, se me la mandi buona mi sembra ovvio venire a Messa ogni domenica per tutto il resto della mia vita, conta su di me ;)]
Una cosa che ha catturato particolarmente la mia attenzione è stato il metodo di scrittura, forse involontario, usato durante la narrazione. Frasi dette fra sè e sè e quelle che erano riflessioni vere e proprie, intervallate fra loro. Questo ha reso tutto molto più verosimile, con una nota positiva grande come una casa. L'ho davvero apprezzato moltissimo, è stato bello, dava un filo quasi logico a tutto il discorso. QUASI.
Come sempre, cioè come la volta scorsa, non ho assolutamente nulla da dire su grammatica &co, visto che sei stato ineccepibile. Uno scritto senza dubbio originale ma rispettato in ogni suo punto :)
Oh, accidenti, rileggendo il tutto mi risulta incomprensibile capire perchè io mi stia sforzando di insozzare la tua storia con questa recensione ma, Ehy, un complimento dovevo pur fartelo :D
Bravo come sempre. Perchè sì, ho letto anche il resto.
Bene, credo sia molto più costruttivo che io me ne vada, adesso, subito, ora e per sempre.
Grazie per aver condiviso questa storia e complimenti ancora, bravissimo!! *clap clap*.
Spero di poter leggere presto qualcos'altro di tuo!
Ciao ciao!
Alla prossima :)
The Queen :)
Recensione alla storia Paranormal Supermarket Activity. - 09/06/13, ore 13:39
Capitolo 7: SILVIA - THE ORIGINS.
Buongiorno!!
Devo ammettere che un po' speravo in un ritorno alle vicende di Silvia, ma mi ero ormai rassegnata all'evidenza di dover rimanere a bocca asciutta. E invece no.
Credetemi, ho ADORATO particolarmente questo capitolo per la presenza piuttosto in rilievo, e si fa per dire, del mio amatissimo Marilyn! È un piacere poterlo trovare da qualche parte, finalmente, anche se la figura che fa non è delle migliori!
Come pensi di avervi già detto, ogni capitolo o rappresentazione o sclero o qualsiasicosasia di Supermarket mi entusiasma e mi fa quasi fare una sincope dalle risate!! Credetemi, non ho mai avuto così tanti disguidi cardiaci come da quando ho iniziato a leggere questa nonsense ahaha!!
Se c'è un complimento sincero, che sgorga come ambrosia nel profondo del mio cuore, è riguardo alla vostra incredibile capacità descrittiva. Potrà sembrare una cosa banale, soprattutto considerato il genere un po' demenziale, ma è fondamentale saper far immergere il lettore nel guano in cui cacciate sempre la protagonista. I castelli, gli scenari, le situazioni...mi sembra quasi di vedermeli davanti agli occhi. E non sto parlando di droga, sono seria, eh.
Comunque, bravissime come sempre: ho apprezzato moltissimo anche il riferimento biblico, penso che quello sia il mio libro preferito e, anche se non l'ho ancora finito, credo proprio che l'assassino sia il maggiordomo.
Scusatemi per il ritardo, ma mi stavo godendo un po' di panciolle in seguito all'improvviso arrivo delle vacanze. Sono piena di compiti come un uovo e non avrò un attimo di pace se non solo in questa settimana, quindi fatemi gli auguri!! T.T
Complimenti ancora!!
Ciao ciao!
Alla prossima :D