Recensioni di manibuche

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia There isn't betrayal if there wasn't trust first - 28/04/13, ore 18:23
Capitolo 1: There isn't betrayal if there wasn't trust first
Uh, che erotismo affascinante!
Perfettamente IC nei personaggi, senza ombra di dubbio. Uno Iason bastardo e provocante come l'originale, un Riki feroce nella ribellione ma costretto a rimanere coinvolto nel piacere e nel dolore. Davvero, non saprei cosa dire.
Bello anche lo stile di scrittura, ben fatto, sciolto, senza errori, semplice da seguire. Niente periodi lunghi dieci righe pieni di incisi che fanno completamente perdere il filo. Quelle cose lasciamole ai grandi critici e alle loro favole, questo modo mi è piaciuto molto.
Avevo voglia di leggermi qualcosa di bello su Ai no kusabi, questa ff sembra riportare alla perfezione nell'universo della storia originale. Ergo, ancora, complimenti.
Bandierina verde, come ovvio.
A presto,

aquablue
Recensione alla storia [Please] Remember me. - 28/04/13, ore 18:07
Capitolo 1: [Please] Remember me.
Oh, wow.
Incredibile come parlando di freddo m'hai fatto sentire sulla pelle qualcosa di molto simile. Il silenzio tra i due, quell'incapacità di parlare sinceramente, mascherandosi dietro a stereotipi di ferocia e ribellione che ormai indossano abitualmente.
E' così piacevole trovare una storia simile da leggere, l'ho apprezzata moltissimo.
E quel finale, poi, pare reale. Lo si può sentire per davvero - quel "per favore" rimbombante nella stanza silenziosa; viene da chiedersi: cosa accadrà in seguito? Cosa farà Riki, cosa Iason? Se lo ricorderà, alla fine? Oh, credo di sì. Perché ho già visto la serie e so come proseguirà, ma altrimenti sarebbe una bomba atomica come scena.
Ho sempre pensato che le storie e i finali tragici siano i migliori dal punto di vista emotivo. Oddio, una conclusione felice è apprezzabile, ma vogliamo mettere con qualcosa di depresso da matti che ti rimarrà dentro per settimane? Ergo, grazie per questo finale tanto drammatico - la separazione è sempre dura, anche se qui non si tratta di morte.
Un finale che, come hai ribadito tu, brucia.
Come ovvio, bandierina verde più che meritata.
A presto,

aquablue
Recensione alla storia Tuo per sempre - 28/04/13, ore 17:58
Capitolo 1: Tuo per sempre
Dopo una lunghissima assenza, torno a leggere e recensire qualcosa.
Come potevo non partire da Ai no kusabi dopo aver recentemente rivisto il remake del 2012?
Partendo con ordine: lo stile di scrittura mi piace molto, è chiaro, scorrevole, semplice - senza errori di punteggiatura o ortografia tanto imponenti da impedire una lettura piacevole.
Per la trama, non so, non mi convince quello Iason tanto emotivo e un Riki che alla fine prevale. Nel senso, per come la vedo io, il punto di forza di Riki è proprio quell'essere sfacciato e rabbioso pur davanti alla sottomissione, quindi io, alla fine, lo avrei lasciato lo stesso sotto.
Ma è ovvio che le opinioni possono essere discordanti, quindi sulla trama non ci si può lamentare. In generale mi è piaciuta come puoi notare - quantomeno è stato divertente vedere come avrebbe reagito uno Iason che si ritrova sotto all'improvviso =ç=
A presto,

aquablue
Recensione alla storia Come iniziò tutto - 24/12/12, ore 16:48
Capitolo 1: //
Personalmente pensavo che Riki fosse un po' più...ehm...selvaggio?
Maggiormente indomabile, un animo contrastato che non si sarebbe lasciato muovere o toccare così facilmente, lasciando libero campo alle mani di Iason. Uno Iason che, dal canto suo, mi è piaciuto molto. Rispecchia bene quello che viene mostrato nella storia originale, anche se forse è un po' più tenero di modi rispetto al normale.
In generale, mi è piaciuta abbastanza, anche se mi sarebbe interessato vedere Riki dire qualcosa, parlare o anche solo instaurare un dialogo con un po' di phatos, per così dire. Forse è una cosa che piace soprattutto a me, ma la prossima volta mi intrigherebbe vedere Riki che scalcia e digrigna i denti per sottrarsi al dominio di Iason, lasciandosi andare solo lentamente, e a poco a poco. Un progresso che si nota con lentezza, non tutto in una volta, non con la docilità di un cagnolino.
Tutto qui, un piccolo consiglio sul carattere del personaggio che a mio parere potrebbe essere migliorato.
Comunque brava, non ci sono errori di scrittura che fanno accapponare la pelle o frasi sconclusionate senza senso logico. Piacevole da leggere, in qualunque caso~

Kurisutaru.
Recensione alla storia Tu non mi avrai - 24/12/12, ore 16:39
Capitolo 1: //
Canzone riconosciuta appena ho letto la prima frase, probabilmente perché ero follemente innamorata del cartone che la portava, da bambina (e anche adesso, solo che fa più figo non ammetterlo così apertamente u_u). Hans Zimmer, poi, è un genio, quindi anche la musica - oltre alle parole, insomma - è un qualcosa che ti resta dentro di sicuro.
Comunque, passando alla recensione, ho un po' di cosette da dire:
1. Mi è piaciuta molto l'associazione di questa canzone a Riki, secondo me è dannatamente adatta. Quindi sì, complimenti, si abbinano alla perfezione. Anche il modo in cui l'hai spezzettata alternandola ai pensieri di Riki e al susseguirsi degli avvenimenti è bello, davvero.
2. Io AMO questi due. Iason è sicuramente l'incarnazione umana dello spirito dei seme che dominano, non c'è che dire. E Riki...è un tipo che mi piace da matti, così ribelle eppure in qualche modo sensibile al fascino di Iason e meno male, come potrebbe non esserne intrigato? ò_ò Anche io ho sempre pensato che, alla fine, Riki si ritrova a volere Iason, nel bene e nel male. Quindi, anche se magari il vero Riki non l'avrebbe pensata allo stesso modo, mi è piaciuto assai leggere qualcosa dove il moretto si comportava come avrei voluto io u_u
Passo e chiudo, ho già detto abbastanza C:
Leggerò altro, in futuro.

Kurisutaru