Recensioni di Stella cadente

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L’insania che li lega assieme - 02/01/19, ore 19:01
Capitolo 1: L’insania che li lega assieme
Ciao! Oggi ho iniziato a spulciare il tuo profilo, e ho notato subito questa shot, che ha immediatamente catturato la mia attenzione. Questo perché in molti scrivono di questa controversa coppia - ammesso che così si possano definire Harley e Joker - ma in pochi riescono a rappresentarla per quello che realmente è. E devo dire che, inizialmente, l'impressione che ho avuto è che questa fosse una delle tante fic su Harley e Joker, ma la conclusione mi ha fatto rimangiare tutto. Anzi... l'inizio, combinato con la conclusione, è proprio ciò che rende vincente e veritiera questa shot. Perché, sì, inizialmente i protagonisti appaiono molto badass e fighi, circondati dalle loro risate e dalla loro pazzia, quindi si potrebbe intuire che in qualche modo siano alla pari... e invece no. Con la conclusione hai fatto capire che non è affatto così; c'è una parte di Harley che vorrebbe una vita normale, con un lavoro normale e dei figli, ma è un sogno che con il Joker resterà per sempre tale e lei questo lo sa. Mi ha ammazzata psicologicamente tutto questo, perché mi sono immedesimata in lei e ho provato a comprendere la sua desolazione. E devo dire che me l'hai fatta sentire tutta. Come qui: "La biondina ancora scossa e con un groppo in gola aprì il rubinetto e si mise a piangere sommessamente cercando di coprire i suoni con l’acqua che scorreva.
Joker non sopportava che piangesse e lei non lo faceva mai, ma sapere che non avrebbe potuto avere una famiglia con lui era davvero doloroso.
Non capiva neanche se il clown volesse dei figli o meno, non avevano mai discusso di questo e il fatto che uccidesse donne e bambini con le bombe e senza pietà la faceva riflettere.
Quando dormivano assieme, ovvero quasi tutte le notti, lui non usava precauzioni e lei prendeva le pillole e tutto filava liscio. L’arlecchina scosse la testa aggrappandosi al lavandino mentre piccole lacrime ancora scendevano dai suoi occhi azzurri.
Non era possibile avere dei figli per loro.
Non potevano cambiare città o aspetto, trovare un lavoro e vivere come gli altri, loro non erano normali."
Ancora più desolante è il fatto che la sola presenza del Joker la schiacci psicologicamente, annulli ogni desiderio o pensiero che la possa far sembrare una persona a se stante e non una sua mera appendice. Come in questa frase: "chiuse il rubinetto e asciugò rapidamente il viso con il palmo della mano girandosi sul posto con un sorriso smagliante. Non voleva che pensasse che lui la rendesse infelice e non poteva dirgli la verità.
-Nulla Puddin, solo un brutto sogno. Non volevo svegliarti, torniamo a letto? –lo incoraggiò accostandosi a lui e allacciandogli ancora una volta le braccia al collo. […] Di nuovo allegra Harley gli diede un bacio sulle labbra, poi entrambi uscirono dal bagno infilandosi nuovamente nel letto. La biondina più serena si rannicchiò al clown disteso sulla schiena e si riaddormentò dopo qualche minuto.
Se aveva lui non le serviva nient’altro.
Fine."
E' come se Harley stessa cercasse disperatamente di liberarsi della sua personalità - perché in fondo sa che se così non fosse non avrebbe le attenzioni del Joker - identificando quest'ultima come qualcosa di sbagliato da relegare in un angolo della sua mente. La conclusione secca del brano lo fa intuire benissimo.
E niente, ti ringrazio per avermi fatto cambiare idea su questa shot, e di averla scritta, rappresentando in modo chiaro il tipo di rapporto che c'è tra loro due. Mi è piaciuta!
Recensione alla storia The R.R. saga: The Heart of Gotham - 10/08/18, ore 12:40
Capitolo 1: Redivivo
Eccomi anche qui. Ormai mi sono appassionata alle tue storie ahahah non posso farci nulla; mi piace troppo il tuo modo di scrivere ;)
Dunque, avendo ormai fatto pace con il tuo Joker, posso dirti che anche questa mi è piaciuta moltissimo. È scorrevole, e i protagonisti sono diversi restando gli stessi contemporaneamente. So che è una storia romantica, ma ho apprezzato il fatto che Harley si senta sola. Per quanto il Joker possa essere notevolmente ammorbidito rispetto a quello originale, è pur sempre un sociopatico... ed è normale sentirsi sole se si ha una relazione con un sociopatico. In questo la tua Harley è molto fedele a quella del fumetto. Si è annullata per il suo Puddin, è in un certo qual senso felice di averlo fatto, ma allo stesso tempo non sa neanche perché lo abbia fatto, visto che si sente molto sola; sa solo che ha bisogno di lui, senza capirne il reale motivo. Anche dal punto di vista puramente psichiatrico, torna molto bene, perché Harley è la complementare di un antisociale, e l’atteggiamento che le hai attribuito è in piena coerenza con questa figura. Quindi, brava anche qui; se mai scrivessi di nuovo di loro, fammelo sapere ;)
Alla prossima,
Sara
PS Ci credi che hai fatto venire voglia anche a me di scrivere qualcosa su di loro? Dovrò farlo prima o poi :’)
Recensione alla storia The Role Reversal - 09/08/18, ore 10:23
Capitolo 15: Epilogo: Suicide Squad
Ciao! Sono da sempre incuriosita dalla “coppia” Harley x Joker; pur non avendo mai visto Suicide Squad (almeno non per intero) quei due insieme rappresentano qualcosa di estremamente affascinante per me - sarà per il loro essere palesemente disturbati; o forse sarà solo il Joker ad affascinarmi, con la sua sociopatia e il suo carisma.
Devo dire che, a questo proposito, avrei preferito un Joker più simile a quello di Heath Ledger, più disturbato e inquietante rispetto a quello di Leto (che per quel poco che ho visto ho sempre apprezzato non tantissimo, ecco). Nonostante ciò, ovviamente, non sono qui per criticare, bensì per complimentarmi per il tuo modo di scrivere. Ho cercato a lungo una storia che raccontasse questa vicenda in modo credibile, veritiero e approfondito, senza riuscirci. Invece, con questa sono rimasta subito catturata dal tuo stile, che è preciso e descrittivo al punto giusto. Un punto di forza di questa fic è il fatto che Harleen non diventi Harley dal nulla, ma che il processo sia iniziato molto prima rispetto alla famosa scena con l’acido. È una caratteristica che hai risaltato bene, il modo in cui lei lentamente perde la testa per il clown di Gotham. E alla fine sembrano quasi carini insieme, ti strappano un sorriso. Forse questo è un fatto che non mi è piaciuto tantissimo - proprio per la mia maggior preferenza verso un Joker più freddo e opportunista, ma ripeto, sono i miei gusti - ma ho apprezzato la lenta discesa nella follia della dottoressa Quinzel, che come ho già detto hai rappresentato egregiamente. Inoltre si vede che ci hai lavorato, documentandoti anche su altri personaggi, senza incentrare troppo la storia su loro due.
Potrei stare a parlare ore della relazione tra Joker e Harley, ma direi che ti ho scocciato abbastanza :’)
Forse questa recensione sembrerà contraddittoria e insensata, ma quello che volevo dire era: nonostante preferisca una versione diversa di questi personaggi, la storia mi è piaciuta. Brava!