Recensioni di _Woodhouse_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Tears of an angel - 10/05/20, ore 18:19
Capitolo 15: 14 - Rottura
Cara Nao,
com'era presagibile dalla fine dello scorso capitolo, il padre di Takumi ha preso piuttosto male la notizia del fidanzamento del figlio con un ragazzo. E' stata una scena piuttosto dolorosa, considerando che è sfortunatamente terribilmente realistica. Il dolore, Takumi e Soma, lo vivono in maniera differente, almeno in questo frangente. Quando Takumi, già distrutto per la morte del fratello, avverte tanto nitidamente il rifiuto del padre, sente di non valere più niente: nessuna rabbia, nessuno scotimento, soltanto un tuffo sempre più profondo nell'abisso. Soma, invece, reagisce d'istinto, incurante del fatto che un atteggiamento violento possa ritorcerglisi contro: sente, mosso dall'amore e dal senso di ingiustizia, rabbia. Una rabbia di cui non lo credevo capace e che mi ha sorpreso. E' stato un momento difficile e credevo, vedendo come i rapporti tra tutti gli altri personaggi si siano ricuciti e in alcuni casi addirittura rinsaldati, che le cose sarebbero andate per il verso giusto anche per i due protagonisti. Ma il dolore non sempre lega, molto spesso, anzi, crea strappi tremendi e Soma, per quanto comprensivo, è pur sempre un ragazzo, un ragazzo innamorato che vede crollarsi lentamente il mondo addosso. Per questo la stiletteta finale a Takumi ha un sapore amaro, che nulla ha a che fare con il cinismo, ma con il perfetto contrario. Ora inizio davvero a capire perché Takumi ad un certo punto ci apparirà come nel prologo: per questo già trattengo il fiato.
Un abbraccio e a presto,
W.
Recensione alla storia Tears of an angel - 02/05/20, ore 10:44
Capitolo 14: 13 - Tempo di scelte
Cara Nao,

come sempre i tuoi capitoli mi trascinano in questa dimensione per me ormai famigliare. Il momento successivo all'impatto col trauma e al funerale, è fatto perlopiù di prese di coscienza, di riflessioni, di voglia di stringersi e consolarsi. Un po' tutti, adesso, hanno trovato la forza e il coraggio di lasciar correre i sentimenti, di lasciarseli anche sfuggire dalle labbra. Insomma, che peso potrà mai avere il timore di non essere capiti o, peggio, ricambiati dinanzi alle consapevolezze che la morte si lascia alle spalle? E' un momento tremendo per tutti, ma anche chiarificatore, che rimette in prospettiva la vita e i sentimenti e tu sei stata brava a cogliere questo aspetto e a mostrarcelo con tanta cura. 
Senz'altro, il coming out di Takumi è stato il momento di massima tensione all'interno nel capitolo. Adesso che ha perso Isami e che si trova di fronte ad una scelta, il nostro protagonista trova la forza di rivelarsi, di liberarsi da certe catene che ancora lo costringevano al silenzio. Trovo interessante il fatto che Takumi, che pareva giustamente svuotato e senza vita, abbia trovato in sé il coraggio di confessare tutto ai suoi. E' un ragazzo solo all'apparenza fragile, ma sa quello che vuole e non vuole rinunciarvi. Ovviamente, sapevo, ERO CERTA, che non poteva davvero essere così facile. Ed ecco, infatti, che la battuta finale di Sejuro ci lascia col fiato sospeso. Spero davvero che sia solo un espediente, una trovata delle tue per tenere alta la tensione e che si riveli in realtà il contrario di quello che sembra, perché hanno davvero già sofferto troppo e non hanno bisogno di dover affrontare anche di questa sfida.
Come sempre ti ho letto d'un fiato.
Un abbraccio e a presto,
W.
Recensione alla storia Tears of an angel - 23/03/20, ore 11:28
Capitolo 13: 12 - Il funerale
Cara Nao,

da te non mi aspettavo altro che un ottimo lavoro per un capitolo così. E' stato un concentrato di emozioni, prevalentemente tremende, che mi ha trascinato fino al cliffhanger finale con fiato sospeso. Come sempre, anche in un momento così, sei riuscita a rendere giustizia alle personalità di ogni personaggio, misurandoti con le diverse reazioni, col diverso "grado" di dolore patito da ognuno di loro. E' un momento difficile per tutti e ho sentito chiaramente la preoccupazione di Soma, il timore di non riuscire a stare accanto a Takumi come dovrebbe. Lenire il dolore altrui è un'impresa ardua e complessa. Ho apprezzato molto la telefonata tra Soma e il padre, il legame speciale e profondo che traspare da questa telefonata; un legame che pare debba molto alla particolare e dolorosa esperienza che hanno condiviso e affrontato insieme. Tutte le coppie sembrano aver trovato il modo di legarsi e stringersi, in barba a tutti i problemi che un tempo parevano importanti e che di fronte alla morte si rivelano niente. Mentre tutti sembrano abbandonarsi finalmente nelle braccia della persona amata, Takumi - per via del dolore anestetizzante che prova - sembra rifuggirle. Questo genere di reazione mi preoccupa e se davvero fosse costretto a tornare in Italia non so che piega potrebbe prendere tutto questo. Sono curiosa di conoscere la reazione di Takumi e, ovviamente, quella di Soma.

Capitolo mozzafiato, come sempre. Ormai sono affezionata a tutti loro, e pensare che non ho nemmeno mai visto l'anime!

Un abbraccio,
Woodhouse
Recensione alla storia Tears of an angel - 13/03/20, ore 16:56
Capitolo 12: 11 - Perso nel limbo
Cara Nao,
questo capitolo è stato una mazzata in piena fronte. Ci descrivi, con la delicatezza che sempre ti contraddistingue, un momento tremendo, quello della consapevolezza della morte e dunque dello smarrimento, dell'incredulità, della completa desolazione. Hai reso perfettamente il sentimento che schiaccia questi giovani amici, che si stringono come possono per cercare di alleviare il dolore della perdita. Yuki e Takumi sono al centro delle preoccupazioni di tutti gli altri, che oltre al proprio dolore, devono portare il loro che è immenso, indescrivibile. La cosa che più mi ha stretto il cuore è stata l'ultima frase pronunciata da Takumi: ha perso tutto, la speranza, la forza, ogni cosa e immagino quanto questo terrorizzi di Soma. E' una situazione gravosa che preannuncia strascichi su più livelli.

E' un capitolo di transito, è vero, ma appunto necessario. Si concentra sui sentimenti, su un sentire comune stordente e crudele che ferma tutto. Sei stata brava, soprattutto a gestire così bene questi ultimi capitoli, dosando in maniera ineccepibile azione, dialogo e introspezione risultando sempre convincente.
E' sempre un piacere leggerti e leggere di loro, anche in un momento della storia così triste. La vita è tante cose e tu ti impegni al massimo a mostracele tutte. 
Un abbraccio e a presto,

woodhouse
Recensione alla storia Tears of an angel - 18/02/20, ore 11:41
Capitolo 11: 10 - Caro fratello
Cara Nao,
questo proprio non me lo aspettavo ed è tutto di una tristezza assurda. Ho finito per affezionarmi a questi personaggi - merito tutto tuo - e mi dispiace, mi dispiace per tutti loro. Per Takumi che ha perso la metà di se stesso, per Soma che avrà sulle spalle il proprio dolore e quello della persona che ama, a cui dovrà dedicare se stesso con amore e pazienza. Ma più di tutti, ne soffrirà Yuki e temo molto per il suo stato, per il bambino che rischia di non nascere, a causa di un dolore che spazza via anche i progetti, le forze. Nel dolore tutto perde significato, però. Perde significato soprattutto l'orgoglio di Tsukasa, il quale, inevitabilmente, cerca rifugio nella persona che ama, anche se questa è lontana e se la loro storia sembrava solo troppo complicata. Di fronte ad una cosa così, l'amore sembra l'unico rifugio possibile. Ma dovrà essere un amore grande, collettivo, quello che risanerà la ferita di tutti, perché tutti loro hanno perso Isami.

Mi rendo conto che scrivere un capitolo del genere deve aver comportato non poche difficoltà, su tutte quella di mettersi nella pelle di Takumi, un ragazzo giovanissimo che perde il proprio gemello. Tu sei stata perfetta, giusta, senza sbavature. Hai saputo raccontare un momento così, riuscendo ad impreziosirlo con riflessioni e considerazioni sulla morte, sulla sua impredivibilità e spietatezza. C'è sempre dolcezza nei tuoi scritti ed è esplosa tutta qui, nel momento più brutto, quello che inizia a rendere nitida e incredibilmente plausibile la scena dell'epilogo. Proprio in virtù di ciò, immagino che i prossimi capitoli saranno una discesa verso il baratro. 

E' sempre bello leggerti e tornerò a farlo presto, senz'altro.
Un caro saluto,
woodhouse