Recensioni di Amahy

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Friends - 27/03/19, ore 18:49
Capitolo 6: Autumn
Recensione per il contest "Una sana risata!"

Grammatica: Non ho trovato nessun errore grammaticale o di battitura nella tua raccolta, complimenti! 
10/10 

Stile: Lo stile che hai utilizzato per le drabble è piuttosto semplice e immediato ma ben curato, e la lettura risulta scorrevole. I segni di punteggiatura sono ai posti giusti, e le frasi non sembrano mai “inciampare”. Ho apprezzato in particolare i dialoghi, che mi sembrano ben scritti e contribuiscono a creare un’atmosfera leggera e spensierata mentre raccontano l’amicizia fra i membri della band. Mi è piaciuta l’idea di trattare in ogni drabble una coppia di amici, mostrando degli spaccati della loro vita, che mi sembrano realistici, ben distinti e originali. Dalle parole che hai scelto di far pronunciare loro traspare un affetto reciproco e una quotidianità non noiosa, quasi come se fossero parte della stessa famiglia. Inoltre, compaiono numerosi dettagli che contribuiscono a rendere i personaggi più reali, come il fatto del numero preferito di Shavo o la discussione sull’autunno presente nell’ultima drabble. 
Anche qui mi sembra che tu abbia fatto un buon lavoro. 
14/15 

Caratterizzazione dei personaggi e attinenza con il fandom: Come ho detto nel commento all’altra fanfiction sui System of a Dawn, pur conoscendo la band non avevo mai letto niente su di loro, quindi per me questa è stata un’occasione per approfondire le mie conoscenze su chi siano i membri del gruppo e quale sia il rapporto che li lega. 
Il titolo della tua raccolta è decisamente adeguato al suo contenuto, attraverso queste piccole slice of life hai raccontato bene il loro rapporto. Solo nell’ultima drabble (non è una critica, non ti preoccupare!) mi è sembrato di vedere un accenno di ship fra John e Daron, con la tenera richiesta “mi accudirai?” del chitarrista, e la brusca ma scherzosa risposta di John. Questa scena mi ha fatto sorridere ed è stata una bella conclusione per la tua raccolta. 
Ho apprezzato davvero molto come hai saputo gestire i personaggi, complimenti! 
15/15 

Gradimento personale: Una raccolta semplice, senza troppe pretese se non quella (andata a buon fine) di raccontare la vita quotidiana dei membri della band. È stata per me una lettura gradevole, che in più passaggi mi ha fatto sorridere perché apprezzo le storie che parlano di amicizia. Come ho già detto, mi è piaciuto il titolo della raccolta perché rispecchia bene il contenuto, e trovo anche che i titoli delle singole drabble siano azzeccati. 
Se dovessi scegliere una drabble fra tutte, direi che quella che mi è piaciuta di più è stata l’ultima, perché ha quella vena di tenerezza che non guasta mai in un rapporto come quello che hai descritto. 

3,5/5 

Per un totale di 42,5/45 punti
Recensione alla storia You feel alright when you hear that music ring - 27/03/19, ore 18:44
Capitolo 1: You feel alright when you hear that music ring
Recensione per il contest "Una sana risata!"

Grammatica: non ho trovato nessun errore di grammatica o errore di battitura nella tua storia, che da questo punto di vista è certamente molto curata. Bene! 
10/10 

Stile: il tuo stile è piuttosto semplice (non lo intendo in modo negativo, anzi!), complice anche la scelta di utilizzare il tempo presente, e appare a mio parere adatto alla storia raccontata, privo di errori di punteggiatura e anche di ripetizioni. Mi sono piaciuti in particolare i dialoghi fra i quattro protagonisti, cosa a cui solitamente do molta importanza, soprattutto in un genere come questo, leggero e relativamente semplice da gestire dal punto di vista della trama: il linguaggio che gli hai fatto usare tra loro mi è sembrato molto naturale, giustamente colorito, e non sembra affatto che le frasi siano state “costruite” in modo artificioso. Ho apprezzato anche le descrizioni, che risultano incisive pur mantenendo lo stile semplice e scorrevole del resto del racconto, vi si inseriscono molto bene e non spezzano mai il ritmo della narrazione. Insomma, mi sembra che anche qui tu abbia fatto davvero un buon lavoro. 
14/15 

Caratterizzazione dei personaggi e attinenza con il fandom: quelle che mi avete inviato per il contest, come vi avevo già anticipato, sono le prime fanfiction che leggo nella categoria System of a Dawn. Ho notato che nella tua storia i quattro membri della band sono stati caratterizzati in modo molto buono, ognuno con un suo carattere distintivo e dei gesti particolari che lo identificano. Senz’altro devi saperne molto! Gli ulteriori dettagli, come il fatto che Daron tenga la chitarra scordata e che ognuno cerchi di scegliere i suoi numeri preferiti per le cartelle del gioco, hanno secondo me aggiunto colore alla storia, rendendola ancora più verosimile. L’unica cosa che ha stonato un po’, a mio parere (non preoccuparti, non è nulla di grave, sono solo io ad essere molto pignola!) è stato il fatto che si siano messi a giocare a tombola: i componenti della band sono tutti americani di origine armena, se non erro, mentre la tombola è un gioco tipico italiano che non ha spopolato oltreoceano, pertanto mi sembra un po’ strano che tutti sappiano cosa sia e come si gioca, a meno che io non mi sia persa qualcosa nel background. A parte questo piccolissimo neo, complimenti! 
14/15 

Gradimento personale: ad una prima lettura avevo già apprezzato questa storia, dopodiché l’ho riletta ascoltando come sottofondo la bella “Sultans of Swing” dei Dire Straits, e devo dire che ci sta veramente molto bene. Mi è piaciuta anche la scelta di utilizzare come titolo una frase presa dal suddetto brano. Come ho già detto, conosco i System of a Down e so qualcosa su di loro, anche se non li ascolto abitualmente e non avevo mai letto prima una fanfiction su questa band. Del tuo racconto ho apprezzato soprattutto l’atmosfera di amicizia che si respira, un’amicizia che secondo me va oltre il semplice “suonare nello stesso gruppo”, ma che allo stesso tempo è nata e si è sviluppata proprio per quel motivo. La situazione di base con la tempesta e i protagonisti costretti a non uscire di casa che decidono di giocare fra loro (comportandosi quasi come ragazzini nonostante siano adulti) è molto leggera e divertente, così come le battute che si scambiano e il loro continuo, fraterno battibeccare. In conclusione, è stata decisamente una lettura per me piacevole. 
3,5/5 

Per un totale di 41,5/45 punti