Recensioni di ely_trev

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ringraziando il destino - 11/09/16, ore 20:01
Capitolo 1: Ringraziando il destino
no che non sei caduta nel banale. nel preciso istante in cui ha pronunciato quella frase, lorenzo si è pentito di averlo fatto, si è visto dallo sguardo che ha lanciato mentre la moglie sbatteva la porta. e quello "stronzo" se l'è proprio meritato. e non solo perché, anche se era arrabbiato, certe cose non si dicono lo stesso, ma anche perché, a quanto ho capito, si sta ributtando a capofitto (troppo a capofitto) nel lavoro. che non torni ad essere il lorenzo distante da moglie e figlio che era a new york con veronica... certo, sara non doveva tradirlo (ma siamo poi certi che l'abbia realmente tradito?), ma la porta in faccia è del tutto giustificata.
tornando alla tua storia, mi è piaciuta molto. è ben scritta e secondo me rispecchia anche molto bene quello che potrebbe essere realmente successo a lorenzo in una situazione del genere. i suoi pensieri... adoro l'introspezione e mi piace "leggere" i pensieri dei personaggi che amo. mi è piaciuto anche il dialogo con tommy, lorenzo che lo vede "più grande", come effettivamente è (anche secondo me). e anche lorenzo è maturato nei suoi rapporti interpersonali, un tempo non si sarebbe soffermato a vedere certe sfumature, come non si sarebbe confidato con suo figlio, forse perdendo anche un'occasione per condividere un momento di intimità tra padre e figlio, al quale non credo sia sufficientemente abituato. d'altra parte, il suo rapporto con tommy l'ha riscoperto solo recentemente. e solo grazie a sara...
unico appunto: cinque ore e quarantotto minuti... considerando che nonna enrica ha visto rientrare sara alle 6 del mattino, i conti non tornano. se fosse stata via cinque ore e quarantotto minuti, vorrebbe dire che sara sarebbe uscita verso mezzanotte. ma quando sara è uscita imprecando era chiaramente giorno...
scusa la pignoleria, in genere tengo a queste cose...
però l'idea di lorenzo impaziente che conta ore e minuti è veramente carina!!! ;)
Recensione alla storia Perchè non è questo che il destino ha in mente per noi due - 05/10/14, ore 20:33
Capitolo 17: Capitolo 17. Ad ogni costo
tu mi vuoi morta. dai, ammettilo: tu mi vuoi morta. e non dire che non ti immagini che io stia lì, almeno 10 volte al giorno, a controllare lo stato delle "storie seguite" solo per vedere se hai aggiornato. mi dirai, casomai, che mi ci sono volute quasi 24 ore per assestare il colpo e riuscire a lasciare una recensione... ok, iniziamo.
dove diavolo è finito lorenzo? ok, sarà disperato, avrà bisogno di tempo per assestare il colpo (come me dopo ogni capitolo di questa storia meravigliosa ma che mi sta facendo venire l'angoscia... ok, mi sa che immedesimo troppo, vero?), ma, onestamente, non mi sembra il tipo capace di sparire e lasciare la sua donna e sua figlia ad attendere, da sole, una possibile (e, purtroppo, alquanto probabile) fine. no. forse un tempo, quando era più sicuro di se stesso e molto più superficiale. oggi no, oggi è consapevole che amare qualcuno significa anche sacrificarsi per lui. e glielo dimostra anche sara, che, a modo suo (un modo che io non condivido, d'accordo, ma che non si può negare che ci sia), lo sta chiaramente facendo. lui, quindi, non può essere da meno. certo, so per esperienza che vedere la persona che amiamo in una situazione del genere è devastante, innanzi tutto da un punto di vista emotivo e, poi, anche da quello fisico, ma, sempre per esperienza, so che in certe situazioni si trova una forza che nessuno di noi immagina di avere. quindi, ripeto: no, lorenzo non può essere sparito così, sic et simpliciter. ammetto un momento di riflessione, ma non di più: quindi, o torna da sara, dalla bambina e, magari, anche da tommy (che può essere più autonomo ma, cavolo, è sempre suo figlio e ha bisogno di lui) oppure sta combinando qualcosa... alla martini, magari...
tommy mi piace. come prevedevo si sta dimostrando molto forte in una situazione che è delicatissima. vuole la possibilità di vivere questa famiglia insieme a sara, a suo padre e a sua sorella tanto quanto lo desidera il padre, perché sara è la persona che ha permesso a suo padre di comprendere l'importanza degli affetti, è la persona che ha riportato l'allegria, ma soprattutto la gioia e la serenità, prima nella vita del padre e, poi, di conseguenza, anche nella sua. perché diciamo quello che vogliamo, ma un figlio sereno lo fa un ambiente familiare sereno. e questo tommy, prima dell'arrivo di sara nella vita di lorenzo, non l'aveva mai avuto. e forse per questo, come ammette, non è mai riuscito a volerle male, nonostante vedesse suo padre soffrire profondamente per la presunta fine di quell'amore che, in realtà, era sempre più radicato in loro. e forse per questo, nonostante la drammaticità del momento, riesce a visualizzare se stesso proiettato nel futuro come membro di quella famiglia nascente che sa essere il suo centro di gravità per la sua stabilità personale.
stefano... lo capisco, poverino. cornuto e mazziato, in continuazione. ammiro la sua dedizione nei confronti di sara e di una bambina che non è sangue del suo sangue. ammiro il suo sangue freddo con lorenzo quando lui lo attaccava accusandolo di aver messo sara in pericolo di vita per via della gravidanza. e lo capisco oggi, che è arrabbiato con lui, considerato latitante da tutti. non lo comprende, come non lo comprende nessuno della famiglia, e sicuramente vorrebbe sfogare su di lui tutta quella rabbia e quella frustrazione dovuta innanzi tutto alla gelosia e poi anche alla mortificazione di vedere la donna che ama inerme in un letto di ospedale rischiare di morire e continuare a giustificare un uomo che non c'è e che, per questo, sembra essere il vigliacco di turno capace solo di fuggire (ma, ripeto, io di questa cosa ancora non sono del tutto sicura, poi mi dirai se la vedo male o la vedo bene...).
i martini... be'... sono i martini... tutti per uno, uno per tutti... sono tutti molto sofferenti, perché si affezionano e vogliono bene molto profondamente a tutti coloro che hanno la fortuna di entrare, in qualche modo, a far parte della loro famiglia. chi entra nella loro famiglia, infatti, entra a far parte di una comunità che lo vorrà vedere felice ad ogni costo e che, ad ogni costo, tenterà di proteggerlo. i martini fanno sempre corpo unico (a volte anche in maniera tragicomica - li voglio vedere, ora, tentare di farsi dare una così particolare dispensa che temo un ministro non possa neanche concedere) contro le avversità. ed è bello, bellissimo. i martini sono una certezza, in un mondo che, purtroppo, è sempre più precario... certo, sono persone, e, come tutte le persone provano emozioni, spesso molto forti. in questo momento, stanno attraversando tutti, chi più chi meno, le sette fasi di elaborazione del dolore: shock, rifiuto, senso di colpa, paura, rabbia, depressione, accettazione.
ecco: accettazione. sara credo sia l'unica che sia arrivata a quest'ultima fase. lei sa che potrebbe morire dando alla luce questa creatura a cui tiene così tanto, ma, hai detto bene tu, è convinta che perdere la vita per donarla a quell'esserino che cresce dentro di lei e che è la sintesi della sua unione con lorenzo, il frutto del loro amore, sia tutto ciò per cui valga la pena di aver vissuto fino a quel momento. e sa anche che lorenzo, nonostante quello che ha detto nel precedente capitolo e nonostante la sua latitanza, non potrebbe mai voltare le spalle a sua figlia, al sangue del suo sangue, a tutto quello che gli ricorderà per sempre che, al mondo, una persona l'ha amato in maniera totalitaria.
chiudo con una piccola parentesi su scarfoglio. lui è terzo rispetto a tutta la situazione e, chiaramente, cerca di fare ciò che il protocollo gli suggerisce sia meglio per il Caso1. non può comprendere quello che prova sara, né quello che prova lorenzo. ed è ovvio che lo voglia fuori da tutta la situazione, questo è il minimo. anche se, non so perché, qualcosa, dentro me, mi dice che lorenzo non resterà affatto fuori da tutta la situazione, con o senza l'autorizzazione di scarfoglio. io sono sempre più convinta che lorenzo combinerà qualcosa alla martini....
vabbè... capitolo intenso, intensissimo, ma che mi ha lasciato, se possibile (ma tu dici che sia possibile?), ancora più voglia di leggere il seguito (ricordi la mia minaccia, vero? se tardi troppo ad aggiornare ti vengo a cercare!).
Recensione alla storia Perchè non è questo che il destino ha in mente per noi due - 24/09/14, ore 23:15
Capitolo 16: Capitolo 16. Senza di te
fermi tutti! manca la mia di recensione! tu le elogi e invece io che faccio? ritardo... diciamo che ho avuto problemi di connessione, va... può andare bene? è buona la scusa, no? anche se, in realtà, il cambio del modem fuori uso è stato alquanto indolore... mi sa che, in realtà, sono ancora sconvolta per il capitolo o, meglio, per quell'ultima frase di lorenzo che non mi va né su e né giù... assolutamente verosimile, direi: un uomo, messo davanti alla possibile scelta tra la sua donna e un possibile figlio, di norma tende a scegliere la donna, mentre la donna (che già si sente madre) tende a privilegiare il bambino, anche se le sue possibilità di sopravvivenza sono poche. ergo, la reazione di lorenzo è più che comprensibile, anche se penso che molto presto si metterà al servizio di quella famiglia che già esiste, anche se lui non ne è pienamente consapevole. ma in questo momento è sconvolto, non posso dargli torto. molto piacevole leggere la sua discussione con maria: era chiaro che lei e marco non sarebbero usciti indenni dalla scoperta della verità, non era possibile che lorenzo avrebbe detto loro "mi avete visto soffrire e stare male e, comunque, non mi avete informato di un fatto fondamentale che mi riguarda in prima persona, ma fa niente, io mi fido di voi e non sono assolutamente arrabbiato"... no, lorenzo, in questo momento, ce l'ha col mondo. ce l'ha con marco e maria che gli hanno mentito e l'hanno tradito; ce l'ha con se stesso che, nonostante inequivocabili segnali, non ha capito prima cosa stava succedendo; ce l'ha, forse, un po' con sara che non l'ha reso partecipe della sua tragedia e... sì, io penso che ce l'abbia anche con il destino, che gli sta dando e gli sta togliendo allo stesso tempo... come dicevo, molto piacevole la sua discussione con maria: lorenzo è disperato, triste, speranzoso e... anche polemico! al punto giusto, tra l'altro... quando poi entra da sara........ no, vabbé...... che dire? non può più trattenersi. che altro dirle se non che la ama ancora, che è lì per lei, che vuole passare la sua vita con lei, che probabilmente non avrebbe più una vita senza di lei? certo, dirle che non è riuscito a rianimarla perché bloccato da una delle sue crisi di panico e affermare, subito dopo, "non ti preoccupare che io posso operarti e salvarti"....... io, personalmente, non mi fiderei... ma sara sì, sara si affiderebbe completamente a lui, se lui dimostrasse di tenere un po' anche a quella povera piccolina che rischia quanto e più della madre. se lorenzo non si convince di questo, sara lo continuerà a tenere a distanza e questo lorenzo sembra non comprenderlo del tutto. sara vuole troppo la bambina che porta in grembo che sarebbe (anzi, è) capace di mettersi anche contro lorenzo, di allontanarsi di nuovo da lui... lorenzo, svegliati! fa' qualcosa! fa'......... so io che potrei fare... ma tu sei completamente partito, non capisci più niente... sai? anche il fatto che i due discorsi più importanti di lorenzo (quello con maria e quello con sara) siano scritti con un eccesso di virgole (quindi pause brevi) e una carenza di altri segni di interpunzione (che ingenerano pause sicuramente più lunghe) possono essere interpretati come una sorta di "fiume emozionale" (non so se sia voluto o meno, ma l'effetto è quello) che si inserisce perfettamente nel contesto, drammatico (anzi, tragico) com'è; fa crescere il climax, la sensazione di pathos dei due momenti di confronto, anche se diverso, che lorenzo ha dovuto affrontare con la cugina e con la donna che ama. a questo punto, dopo aver tirato giù la mia solita recensione-poema (ma sei sicura che ti fa piacere leggerle? sono infinite... colpa mia: sono un tantinello prolissa quando mi ci metto...) è scontato dire che aspetto il prossimo capitolo con estrema ansia: sara sta male, peggiora e ancora non sente accanto a sé l'appoggio di lorenzo. allo stesso tempo, lorenzo soffre ma deve capire che deve essere forte se vuole, in qualche modo, riuscire a sostenere la donna che ama, in qualsiasi modo finiranno le cose (oh! non fare scherzi....). piccolo appunto: a parte cercare di rappresentare un joyciano flusso di coscienza, senza arrivare alla totale assenza di punteggiatura ma rappresentando comunque i pensieri in maniera libera, senza riorganizzazione logica (ottimo nell'attimo di pathos per trasmettere sensazioni forti), ricordati, in ogni caso, che esiste anche qualche altro segno di punteggiatura oltre le virgole e che, a volte, sarebbe meglio riscoprirli. capisco che non c'è una norma univoca e totalmente corretta, ma, a volte, sinceramente, sento la mancanza, per esempio, di un due punti o di un punto e virgola...
Recensione alla storia Perchè non è questo che il destino ha in mente per noi due - 21/09/14, ore 13:18
Capitolo 15: Capitolo 15. Anche il troppo amore fa male
ecco, quest'ultima frase mi incute terrore. per un uomo, normalmente, è sempre più importante la vita della sua donna rispetto a quello di un possibile nascituro, tanto più che, in una situazione disperata come quella di sara, c'è un'altissima probabilità che non si riesca a salvare nessuna delle due, portando avanti la gravidanza... magari interrompendola qualche speranza sara ce la potrebbe avere... ma no! lorenzo forse ci proverà a fare un ragionamento simile, ma sono più che convinta che alla fine salverà entrambe... magari facendo... no, vabbè, ho sempre quella idea di cui parlavo nell'altro commento in mente... per adesso, però riesco solo a dirti che da quando ho letto il capitolo, ieri sera, mi rimbombano in testa solo le parole "salva la NOSTRA bambina"... che shock! e non solo per il nostro povero lorenzo, anche per me! non sarà per niente facile gestire tutta questa situazione ora. anzi, ottima idea quella di fargli tornare una delle sue crisi di panico: è ora che impari a gestire anche quelle. perché dai, sono certa che lorenzo avrà una parte attivissima nel salvataggio sia di sara che della piccola. adesso mi piacerebbe trovare un momento di riflessione di lorenzo e magari di confronto con suo figlio; non sarà facile comunicargli che quella bambina che sara aspetta, in realtà, è sua sorella... che forse sarebbe meglio se quella sorellina non nascesse... che sara è pronta a morire per dare la vita a questa nuova piccola martini... e, in fondo, sono certa che tommy sia quello che possa aiutare lorenzo più di chiunque altro, nonostante non sia altro che un ragazzino...
la nostra bambina... OMG!!!
mi rimbombano in testa queste parole!!!
la nostra bambina...
no, non ci riesco! non farci aspettare altri 15 giorni altrimenti ti vengo a cercare!!!
Recensione alla storia Perchè non è questo che il destino ha in mente per noi due - 07/09/14, ore 22:00
Capitolo 14: Capitolo 14. Il giorno che non avrei mai voluto
lo sai che sono due giorni che non dormo, vero? e non per colpa del piccolo incidente domestico di due notti fa, ma perché vedo lorenzo, lorenzo e poi ancora lorenzo... ah, ti ho detto che ho sempre lorenzo davanti agli occhi, vero?
come faccio ad aspettare un'intera settimana con questo magone che mi porto dietro?
che cosa vuoi fare? farci vivere lo stato d'animo di quel poveretto di lorenzo minuto per minuto?
scherzi a parte, la descrizione che hai fatto è semplicemente P-E-R-F-E-T-T-A. hai utilizzato un climax praticamente eccezionale. l'ansia di lorenzo cresce, cresce, cresce sempre di più, dalla prima all'ultima frase del capitolo... e la mia non è da meno, credimi...
bello il fatto che si lasci trasportare, che nonostante non faccia più parte della vita di sara (così crede lui, tontolo...) sente di doverle stare vicino perché forse - e sottolineo forse, c'è soltanto una piccola possibilità, ma non importa - la sua sara potrebbe stare male... la sua sara, sì, perché, che ne faccia fisicamente parte oppure no, sara è e sarà sempre nei suoi pensieri...
bello anche il fatto che senta il bisogno di chiamare tommy subito prima di correre da lei. non sono madre, ma penso che il pensiero di un genitore, nel bene e nel male, vada sempre, innanzi tutto, al proprio figlio; saputo che, almeno per lui, va tutto bene, allora si può affrontare tutto il resto. perché quel "sì, è tutto ok", sentito per un attimo, credo ti dia una forte energia... ma tommy no, non glielo può dire, anzi... è proprio lui a dargli la terribile notizia: lui sta bene, ma sara no. sono tutti in clinica. penso che il viaggio di lorenzo verso la struttura sanitaria sia stato infinito: ormai era evidente che il caso1 era sara, anche se il suo collega emilio non glielo aveva confermato. mi immagino il suo cuore che batte all'impazzata, la sensazione di vivere un incubo, la voglia di svegliarsi e di scoprire che no, va tutto bene, sara è felice con stefano, tu sei geloso e vorresti farlo fuori ma, in fondo, è tutto ok, almeno per lei. invece non lo è affatto... e quando entra e scruta le facce di tutti, una a una... memorabile... hai fatto un'ottima descrizione e secondo me hai anche centrato in pieno la natura dei personaggi. non mi dilungo a parlare di loro uno ad uno, ma penso che quello che ognuno di loro potrebbe aver provato se la sceneggiatura avesse preso una piega del genere è esattamente quello che tu hai scritto in questo capitolo.
quanto a lorenzo... be'... è vero: è arrivato il giorno che non avrebbe mai voluto vivere. ma adesso è arrivato anche il momento che la verità gli sia svelata completamente. questo lo devasterà, gli sembrerà di morire, potrebbe portarlo a commettere qualche sciocchezza... le reazioni possono essere tante e contrastanti... tutto dipende da come evolverà la situazione... e io ho in mente una cosa, ma non la dico... vediamo se poi ci azzecco... ora lorenzo deve stare vicino a sara e alla bimba: sa che il rischio che una o tutte e due non superino questa fase critica è altissimo, ma sicuramente il suo posto è vicino a loro, a sostenerle, come medico, ma soprattutto come uomo e come padre... e lorenzo non mancherà di fornire il proprio appoggio, ne sono certa, come non mancherà sicuramente la famiglia martini. anche se mi domando una cosa: lorenzo potrà perdonare che tutti gli abbiano taciuto la verità? ok per gli zii che non sapevano nulla, ma maria, marco e stefano come se la caveranno? basterà un semplice "ce lo ha chiesto sara, lo ha fatto per te"? onestamente ho i miei dubbi... ma, se così fosse, questo porterebbe lorenzo a vivere questo momento ancora più in solitudine. anche se c'è tommy. sono convinta che il rapporto con suo figlio potrebbe aiutarlo molto, in questo momento... anche perché non so bene cosa potrebbe fare per sara, a parte starle vicino... soprattutto considerando che il farmaco, possibile salvavita (licenza poetica? sara ha una malformazione, solo un intervento e non un farmaco può salvarla... a meno che il farmaco non serva per stabilizzare o migliorare la situazione in attesa dell'intervento, impossibile visto lo stato di gravidanza...), non è ancora sul mercato, non è stato approvato e chissà se lo sarà per tempo... o hai intenzione di far fare a lorenzo qualche colpo di testa strano? sai? considerando che da ligio, serio ed integerrimo professionista si è trasformato in un ragazzino innamorato pronto a fare di tutto, non si sa mai, tutto sarebbe possibile...
vabbé, sto cominciando a sproloquiare... allevia le mie sofferenze, non mi lasciare ad attendere per molto, altrimenti faccio la fine di sara: mi agito, non dormo più e, citando nonno libero nella seconda stagione, tiro fuori "camion a rimorchi di parole" e finisco pure con il lasciarti una recensione che, tra poco, sarà più lunga del capitolo stesso... vedi che puoi combinare...