Recensioni di NSNcourage

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia May the force be with you - 17/09/15, ore 17:26
Capitolo 1: May the force be with you
May the force (and the love) be with you
 
Buongiorno Sara e ben ritrovata su EFP.
Innanzitutto colgo l’occasione per far gli auguri a Chiara, mi sento un po’ un terzo incomodo ma credo che il tuo regalo sia davvero molto dolce.

In secondo luogo complimenti a prescindere da pairing, che, come sai, non shippo non perché non mi piacciano i personaggi, ma semplicemente perché non ce li vedo bene assieme. Però tu con il tuo finale aperto hai saputo far “scegliere” e immaginare il lettore.

In terzo luogo (e poi inizio a recensire) applausone per aver fatto una babies. Tutto il mondo sa che mi piacciono i bambini, però credo che sia molto bello quando fai vedere l’evoluzione di un personaggio proprio partendo dall’età in cui si è più liberi e innocenti, anche se stiamo parlando di personaggi come Sam e Ryder che sembrano non aver perso la loro fanciullezza.
Ma iniziamo.

“Sammie, lo so che sei spaventato”, sussurrò dolcemente. “Ed è del tutto normale: credi che Luke Skywalker non fosse spaventato, quando ha visto per la prima volta Dat qualcosa?”

Allora. Sam Evans è un cuore caldo e si merita solo le copertine. Io non sono una grande appassionata di Star Wars, credo di aver visto i film una volta sola, ma immagino che un bambino così fantasioso come lui adori fantasticare di avventure nello spazio con mille nemici da combattere. E mamma Evans conosce proprio bene il figlio e le sue normali paure di un bimbo che inizia la scuola materna.

“Io avevo capito che era una spada”, aggiunse, come a volerlo consolare dell’accaduto. Gli rivolse un sorriso semplice, ma così spontaneo e gentile che Sam non poté che ricambiarlo.
“Anche se non so cosa sia una
spada laser”, ammise con voce più contrita, quasi timoroso che quella rivelazione potesse nuovamente fargli diventare il viso scarlatto e assumere un’espressione arrabbiata.

CUORE. Ryder è tenerissimo e gentilissimo. Vorrei che Glee avesse mostrato più questo suo lato che non quello del ragazzo un po’ “bulletto” che abbiamo visto a volte. Ryder secondo me è una bella persona e ha tanto da offrire, sia come amicizia sia come qualcosa di più.

Ryder trasalì, ma si morse il labbro, gli occhioni velati: “Scusa”, pigolò con voce strozzata. “Ma non voglio che tu vada a scuola senza di me”.

CUORE PARTE DUE. Che dolci che sono, Ryder ha paura per quando Sam cambierà scuola perché “diventerà grande” e allora cerca quasi di farlo ingelosire proprio con il fratello di quel bambino che aveva cercato di rendere il suo primo giorno di scuola un inferno. Ma si sa che queste cose non funzionano e la verità viene a galla. E i bimbi si abbracciano.
/sparge cuoricini

“Soltanto una categoria di persone è giustificata per non averlo mai visto e sapete chi sono? GLI ATTORI di Star Wars, perché loro lo hanno vissuto! E inoltre –“.

AHAHAHAH. In effetti… COMUNQUE. Perché non si riconoscono? E dire che è difficile non ricordarsi di Sam...
I pensieri di Sam sono molto belli e allo stesso tempo tristi, perché è come se si sentisse in colpa per non essersi fatto riconoscere, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato e non fosse semplicemente il fatto che crescendo si possa prendere due strade diverse, anche se le loro sembrano incrociarsi molte volte.

“Forse è soltanto colpa mia perché non posso davvero amare qualcuna e finiscono sempre per l’abbandonarmi”, riuscì a pronunciare, la voce più rauca, guardando intensamente il giovane, quasi disperando che in quello sguardo potesse scorgere una conferma. Una rassicurazione. Una risposta.

Eh. Eh. Ryder è una persona saggia e ha ragione. Io sono la prima a ripetere le stesse cose che dice perché per quante disavventure amorose uno possa avere non bisogna mai smettere di credere nell’amore/cercare qualcuno.
Sam Evans è uno dalla cotta facile ma questo non significa che un giorno o l’altro troverà qualcuno con cui iniziare una relazione più seria. E chissà, perché non qualcuno che conosce sin da quando era piccino?

“Ignorando gli altri passeggeri in fila che guardavano dall’uno all’altro, Ryder si era avvicinato e Sam lo aveva guardato a lungo, ricercando nel suo sguardo castano quella conferma che avrebbe potuto ridefinire tutto.
Ryder annuì, rispondendo alla silenziosa domanda.
Erano ancora loro. Non si era probabilmente mai lasciati.”


AAAAAAAAAAAAAAAAAW. Che bel finale!
Mi piace che tu l’abbia lasciato aperto, così che uno possa decidere se shipparli come Bromance o come OTP, però mi piace che comunque il bacio ci sia stato, perché indipendentemente da come si voglia definire, quello che c’è tra di loro è intenso. E si basa su un passato dolcissimo, fatto di “loro” momenti personali.

Che dire, complimenti ancora per aver saputo scrivere una fic su un personaggio secondario di cui sappiamo poco e su una coppia che anche solo come amicizia poteva dare molto.
Alla prossima e ancora tanti auguri alla festeggiata!
Giulia
Recensione alla storia Drink it if you can - 09/01/15, ore 21:37
Capitolo 15: Epilogo
DRINK IT IF YOU CAN   

Buonasera Sara :)

Prima di recensire permettimi subito di dirti che nonostante la fic si sia conclusa con tanto romanticismo e tanta felicità per Kurt e Sebastian, finalmente direi visto il grado mainagioia dell’OTP, c’è comunque un pizzico di tristezza perché è appunto finita.
Ed io ripenso a quando è iniziata, e alle cose che sono successe da allora, e non che sia successo chissà che, ma sono comunque tante settimane in cui mi hai indirettamente tenuto compagnia con le tue parole, per cui un ringraziamento e un cuore caldo all’inizio ci sta decisamente tutto.
Ma cominciamo.

Nell'esatto istante in cui aveva schiuso completamente l'uscio, un Sebastian sorpreso aveva lasciato vagare lo sguardo sul soggiorno completamente trasformato del proprio loft. Lo sguardo guizzò alla folla sotto lo striscione di congratulazioni per il conseguimento della sua laurea.
In prima fila, con raggiante e un bicchiere di champagne tra le dita, vi era il proprio ragazzo, ma lo sguardo guizzò da Burt Hummel, Santana Lopez, qualche collega della Columbia, fino a chi non si sarebbe mai aspettato di vedere nel proprio appartamento.

GNIIIIIIIII. Penso che la parte che mi mancherà di più della fic sarà proprio questa bellissima amicizia Huntbastian.
Di Kurtbastian ne ho lette tante (troppe), ma questa credo sia l’unica a contenere un rapporto così bello tra Hunter e Sebastian. Vuoi perché ci piace chi lo interpreta [moon emoji], vuoi perché Glee ci ha lasciato con un sacco di domande in sospeso, tu hai descritto alla perfezione questo personaggio così intenso come Hunter Clarington. E te ne sono davvero grata.

"Sono venuta a vedere il mio amico: il bambino che ho visto diventare un adolescente confuso, in cerca di risposte e che io non sono stata in grado di aiutare, né come amica, né come fidanzata”, sussurrò e la sua voce parve incrinarsi per la prima volta. Si scostò una ciocca di capelli dal viso, con un gesto nervoso, ma gli sorrise. “Ma sono felice di vedere un giovane uomo che ha trovato quello che cercava e non si nasconde più da se stesso".

Adesso ho un momento lacrima. Perché penso a Sebastian adolescente, a Sebastian che si fa tante domande quando capisce di provare qualcosa per i ragazzi e non per le ragazze, a Sebastian che si chiede se c’è qualcosa di sbagliato in lui, a Sebastian che non crede (più) all’amore e allora decide di accontentarsi del sesso, e penso a quanto un personaggio fittizio mi faccia provare cose.
Indubbiamente il merito è di Grant, grazie alle sue ottime capacità recitative mi ha fatto diventare protettiva nei confronti di Sebastian, ma anche il personaggio stesso mi piace assai. E mi piace che abbia un passato come lo hai raccontato tu.

"E se dovesse andar male?".
“Non sarà così”.
Ma prima che potesse protestare, aggiunse: “Troveremo qualcosa di nuovo per te. Io, ad esempio, ho sempre sognato di avere un autista personale”. Rise della pacca indignata con cui lo colpì, ma parve aver stuzzicato abbastanza il suo orgoglio per fargli assumere una postura più tronfia.


Sigh. Sebastian ha sempre creduto in Kurt, anche se non glielo ha mai detto, o forse non con le parole giuste. Ma l’ha dimostrato, eccome se l’ha dimostrato. E anche qua lo dimostra. Dimostra che non importa quello che c’è oltre il loro rapporto conta relativamente. Contano Kurt&Sebastian, e nulla d’altro.

E mi è piaciuto anche il “rappacificamento” Klaine. Ti dirò, il fatto che Glee ritorni stasera/domani purtroppo non mi fa né caldo ne freddo. Sarà che comunque ha smesso di essere Glee da molto, con tutto questo incentrarsi su coppie che scoppiano e poi si ripigliano, o introdurre nuovi personaggi che poi scompaiono nel nulla. Persino le canzoni per buona parte non mi dicono più nulla. Però non voglio nemmeno fare polemica e passare ogni puntata a lamentarmi perché non hanno messo la coppia che shippo.
Sono contenta che i Klaine siano tornati in buoni rapporti, è segno di un comportamento adulto e maturo, e sono anche contenta che Blaine abbia un nuovo interesse amoroso. Chissà, magari questa volta andrà meglio!

"Lo sapevo che me lo avresti chiesto prima o poi", sussurrò Kurt e, nonostante dovesse suonare ironico, non vi era altro che devozione nel suo sguardo.
Sebastian affondò le mani nelle tasche: "Sono quasi tentato di ritrattare".
Kurt rise, ma ne cinse il collo, inducendolo a chinarsi al suo volto: “Sta zitto e baciami”, sussurrò ad imitarne il tono burbero.


PICCINI. È stato tutto così romantico, sembrava veramente di essere lì nascosti in un angolino della sala. Il fatto che Bas abbia organizzato tutto questo, il fatto che Hunter abbia partecipato forse un po’ di malavoglia ma comunque impegnandosi in quello che faceva, dimostra che quello che prova Sebastian per Kurt è vero. E che non servono gesti plateali per conquistarlo, ma semplicemente essere se stessi.

“Per quanto io abbia spesso dubitato della mia salute mentale nel considerarlo ancora un amico, almeno quanto della resistenza del suo fegato alle sbronze settimanali, di una cosa era certo e questo, a dire il vero, ha reso tutto persino più frustrante, ma incredibilmente Sebastian”.
Per la prima volta distolse lo sguardo dall'amico per volgerlo al giovane il cui sguardo azzurro si era già fatto lucido nei passaggi più intensi di quel discorso.
“Il suo amore per Kurt, l'unico essere umano per la cui felicità sarebbe stato disposto a convivere una vita intera coi suoi rimpianti, un orgoglio scalfito e la consapevolezza di non essere abbastanza in qualcosa”.


CHE COSA BELLISSIMA. I matrimoni sono belli, ma questo lo è ancora di più. Perché è stato sofferto, perché siamo partiti che Kurt doveva sposare un altro perché era convinto di amare un altro, e fino all’ultimo siamo stati con il fiato sospeso perché sì. Ma per fortuna si è concluso tutto per il meglio. E a me queste cose, anche se non sono reali, fanno recuperare fiducia nell’amore.

E vabbè, Hunter/Brittany che si fidanzano ufficialmente sono una ciliegina su una torta buonissima. Anche loro hanno contribuito al piacere della lettura, soprattutto quando Kurt e Sebastian hanno attraversato momenti angst loro sono stati presenti e hanno portato un po’ di fluff. Entrambe le relazioni hanno il loro perché, e sono felice che siano andate entrambe in porto.

Che dire? Sicuramente GRAZIE per la compagnia che mi hai tenuto in questo tempo, sia con i capitoli sia quotidianamente su Whatsapp. Grazie per farmi shippare una coppia che, se fosse per Glee, avrei abbandonato, vuoi perché Grant è impegnato in Flash, vuoi perché Chris s’interessa sempre di meno.
Grazie per farmi leggere delle fic scritte bene, che dimostra che t’interessi dei tuoi lettori e non lo fai solo per ricevere recensioni.
Spero davvero che tu scriva ancora, perché hai davvero talento!
Bacino,
Giulia <3
Recensione alla storia Drink it if you can - 24/12/14, ore 12:31
Capitolo 14: Capitolo 13
DRINK IT IF YOU CAN

Buongiorno Sara e buona Vigilia di Natale :)

Sono in super ritardo ma questi giorni passati sono stati un po’ pazzi e arrivo solo ora a recensire.
Ma ne vale la pena quando (finalmente) i capitoli sono belli e romantici come questo.
Io ti faccio sempre i complimenti sulle canzoni di apertura, perché le azzecchi sempre. In questo caso All About Loving You di Bon Jovi è una canzone che rispetto alle altre che hai usato ha meno il messaggio di qualcosa che non si è fatto, trasmette meno rimpianti/rimorsi (mi confondo sempre).
Questa è una canzone che parla di qualcosa che si è fatto e che ha portato tanta gioia al protagonista, in questo caso il nostro Sebastian. E in questo clima natalizio ci voleva una piccola gioia anche per lui.

“E' stata anche colpa mia”, commentò con grande sorpresa di Kurt. “Sapevo di starti facendo pressione, ma volevo egoisticamente trattenerti”, si passò una mano tra i riccioli e sospirò, come se lui stesso si stesse liberando di un peso indicibile. “Avrei dovuto avere il coraggio di lasciarti andare per la tua felicità".

OH. Devo dire che questo Blaine mi piace assai.
Purtroppo quello del telefilm ha fatto cose altamente biasimabili, ma non voglio essere una persona che ne approfitta di ogni occasione per insultarlo e convincere gli altri che la propria ship è migliore. In questo caso però devo dire che le parole e il comportamento di Blaine sono molto maturi. Ha ammesso che tutta la questione matrimonio era un tentativo estremo di recuperare un rapporto che per diversi motivi (non voglio usare la parola “colpa”) non c’era più. Non solo, augura a Sebastian di trovare con Kurt quella felicità che lui ha perduto.

Il celebrante si schiarì la gola: seduto in prima fila, guardò dall'uno all'altro, inducendoli a scostarsi un breve istante. "Per caso uno dei due avrebbe una vaga intenzione di sposare l'altro, così, giusto per sapere?", chiese con un misto d’incredulità e di stoica rassegnazione, osservando lo scenario di una celebrazione mai consumata. E divenuta scenario di un amore clandestino e potenzialmente adulterino.
Kurt, le guance arrossate, affondò il viso contro la sua spalla e Sebastian rise, con aria realmente spensierata, riservando all'uomo un'occhiata sfacciata.
"Non qui e non ora, ma si ritenga già prenotato per quel giorno”.


Eheheheheh. La situazione è altamente drammatica e allo stesso tempo romantica, ma tu non manchi di inserire un pizzico di ironia nella storia, che alleggerisce e smorza il tono della fic. Bello però come Sebastian (ancora) non riesca a dire quelle parole, ma semplicemente risponde a Kurt di si. E bella anche la scena con il celebrante che immagino solo che confusione abbia in testa!
Però c’è stata una promessa, e che promessa!

"Ma non mi sembra molto opportuno, e poi era la mia scelta con Blaine e-".
"Basta kurteggiare”, lo canzonò come agli esordi della loro convivenza, ma ne strinse la mano. “Cogli l'attimo".
Rafforzò la pressione sulla sua mano e sorrise, a dispetto di se stesso: "In fondo ho già le valigie pronte".
"Farò le mie in un lampo, se non mi distrarrai”, lo rassicurò e si volse, trascinandolo con sé, prima che potesse realmente cambiare idea.
"Sebastian, aspetta", insistette, inducendolo a fermarsi.


Finalmente. Mi sembra che nella maggior parte delle volte la relazione tra Kurt e Sebastian si basa su cose non dette, cose non fatte, rimpianti e rimorsi. Come se entrambi vorrebbero ma per un motivo o l’altro si devono sempre tirare indietro. E invece in questo caso vanno all the way tonight, no regrets, just love. E ci voleva. Perché hanno capito che non si va da nessuna parte facendo un passo avanti e mille indietro, e non solo si ferisce l’altro, ma anche se stessi.

Bonus: anche SfigHunter riesce a chiocciolinare. Mi è piaciuta un sacco la relazione Hunter/Brittany, perché nonostante il personaggio di Brittany non mi faccia né caldo ne freddo, qua è ben descritto. È un personaggio dolce, un po’ ingenuo ma sincero e gioioso, ben lontano dalle femmes fateles amiche di Nolan. Ed è una relazione davvero romantica.

"Sei un idiota, paranoico e incredibilmente incapace di sentirti degno di qualcuno, persino di me, anche se hai sempre criticato la mia squallida vita promiscua”, ne imitò il tono pomposo e sdegnato, arricciando il naso.
"E tu un egocentrico narcisista, finto cinico, ma capace di un amore unico come te”, sussurrò, sfiorandone delicatamente la guancia e Sebastian, ancora una volta, rabbrividì all'idea che un tocco così innocente fosse capace di farlo fremere nel profondo. Sospirò, continuando ad osservarlo. “Disposto persino al silenzio, pur di farmi decidere della mia vita", continuò sulle sue labbra, cingendogli la nuca per avvincerlo a sé.
"Nell'albergo della tua luna di miele”, rimarcò in tono distratto, socchiudendo gli occhi. “Con me".
"Con te", sussurrò sulle sue labbra, sorridendo su di esse.


Aaaaaaaaaaaaaw. È particolare come i Kurtbastian passino dall’insultarsi allo scambiarsi frasi romantiche in meno di un secondo. È anche ironico e dolce allo stesso tempo che siano andati in viaggio di nozze senza essere sposati, e che abbiano usato degli anelli delle patatine per provare al mondo la loro relazione. Perché forse è meglio così, a differenza di Blaine che voleva mostrare a tutti quanto amava Kurt con gesti plateali (es. la proposta sulle scalinate della Dalton), a Sebastian basta l’intimità di loro due e nessun altro.

Che dire, la fic non è ancora finita ma questa conclusione mi piace, sia ovviamente per il lieto fine Kurtbastian, la coppia principale della storia, ma anche per la Hunter/Brittany. Sono due diverse relazioni con quattro persone dai caratteri più diversi, ma ci voleva un po’ di allegria per tutti e quattro.
Non vedo l’ora di leggere l’epilogo!

Ti ringrazio per tutte le emozioni che ho provato mentre leggevo, e per la compagnia che mi ha dato questa fic nei posti e momenti più disparati. Ti auguro anche un sereno Natale e un felice anno nuovo!
Un abbraccio caldissimo,
Giulia <3
Recensione alla storia Drink it if you can - 08/12/14, ore 13:33
Capitolo 13: Capitolo 12
DRINK IT IF YOU CAN
 
Buongiorno Sara :)
Spero il tuo weekend sia trascorso bene, tra matrimoni e ricevimenti, sicuramente un'atmosfera molto romantica. E anche qua si parla di matrimonio, anche se questo non è stato ancora (e spero non verrà) celebrato. Certo che parte molto male, con tutte le premesse contenute nel capitolo scorso. 
 
Come al solito la premessa musicale non delude. The Reason degli Hoobastank è stata un One Hit Wonder e loro sono un po’ scomparsi nel nulla, ma la canzone ha lasciato un segno perché, ancora una volta è una canzone Kurtbastian. È una canzone triste ma dolce allo stesso tempo, e soprattutto molto intensa. Come loro.
 
"Non puoi sposarlo perché io ti amo”, pronunciò con aria decisa, perché quelle parole potessero fare breccia nell'ultima muraglia frapposta tra loro. A costo di spezzare dolorosamente quel giogo che ancora legava Kurt alla speranza di un amore che non era più quello di cui aveva reale bisogno. 
 
PER UN MOMENTO CI AVEVO CREDUTO. È una bellissima e romanticissima scena, richiama un po' molti film d'amore, in cui finalmente lui dice a lei quelle tre parole magiche e tutti vivono per sempre felici e contenti. Ti confesso che mi è venuto in mente il pezzo di Gossip Girl in cui Blair praticamente implorava Chuck di confessarle i suoi sentimenti ma lui non era in grado. 

In questo caso però è soltanto un sogno, che si trasforma in un pseudo incubo per Sebastian, con il ricordo della fanciulla che era appartenuta al suo passato. 
E quasi come un sogno premonitore gli dice quelle frasi molto crude e amare che sembrano una profezia. 
 
Più volte Sebastian si sorprendeva a domandarsi che cosa ci fosse di sbagliato: perché a quel calore corporeo non corrispondesse un turbamento interiore che andasse oltre lo spasmo di piacere. 
 
Posso dire una cosa? Ho ADORATO questo flashback. So che l'ho detto altre volte, ma stavolta è veramente bellissimo. Sarà per il fatto che è più incentrato su Sebastian, sarà per il fatto che finalmente viene dato un passato al ragazzo, sarà. 
 
Purtroppo Glee ci ha buttato lì dei personaggi tostissimi senza dargli uno spessore, e poi li ha fatti scomparire nel nulla. Però un Sebastian come l'ha interpretato Grant fa venire in mente tante domande. Quando ha capito di essere gay? Come ha reagito? Cosa gli è successo perché ha smesso di credere nell'amore? E tu rispondi a tutte queste domande. Brava. 
 
"Se lo ami come dici, dovresti cominciare ad agire come un uomo”.
"Non ho mai detto di essere l'uomo adatto a lui”.
“Non credo di essere l'uomo adatto a nessuno”.
"Qualcuno non sarebbe d'accordo"
 
ALLÒ.
Devo dire che era molto inaspettato questo incontro scontro Burt/Sebastian. Ammetto che anche nel telefilm non ho ben capito il personaggio del padre di Kurt, cioè sicuramente vuole molto bene al figlio ma ci sono delle scene che per me erano un po' gni, soprattutto nella prima stagione in cui sembrava veramente “preferire” Finn o nella quinta con tutti quei discorsi sul matrimonio che mi sono sembrati un po' falsi. 
 
Qua è abbastanza schietto, sembra anche imparziale, cerca di capire cosa prova Sebastian per il figlio senza cercare di influenzare le sue risposte. Mi piace. 
 
"Dovresti sposarlo”, sussurrò, tuttavia incapace di guardarlo in viso. “ Potrà non essere perfetto, ma ti resterà accanto e questa volta non ti ferirà". 
 
Sigh. Qua è molto diverso dalla scena iniziale, e si vede quanto il ricordo di Seline abbia influito su Sebastian. Quando leggo di Sebastian che si auto convince di non meritarsi l'amore ho sempre un momento protezione, perché lui più di tutti si merita tutte le cose belle della vita. Eppure si tira indietro. E giustamente Kurt s’incazzichicchia. 
 
Le ultime parole che Sebastian le sentì dire, lo avrebbero tormentato ancora a lungo, ne era consapevole. 
"Chi non sa amare, non ha diritto di farsi amare”.
 
Sigh. Cioè capisco Seline ma anche no. Non puoi dire una cosa del genere. Prenditela con tuo fratello, ma non trattare così Sebastian che obiettivamente è in un momento difficile della sua vita, e Pierre non ha fatto altro che complicarla. E si sa che le parole criticanti sono quelle più difficili da dimenticare. 
 
Hunter scosse il capo, ma lo guardò incredulo ed esasperato, appoggiandogli una mano sulla spalla, come a volerlo riscuotere dal suo turbamento.
 
MA AMORE BELLO DELLA MAMMA. 
Cioè Hunter è davvero un amico BrosBeforeHoes per Sebastian e ci spera fino all'ultimo che quest'ultimo trovi il coraggio di fermare il matrimonio. Però per fortuna ci pensa Kurt. Una scelta difficile ma sicuramente necessaria. Non si poteva tirarla troppo per le lunghe. 

E niente. Adesso c'è il cliffhanger. :------)
Speriamo che lo spirito del Natale porti un po’ di gioia e serenità a Kurt e a Sebastian, perché adesso hanno proprio bisogno di parlare e tirare fuori tutto quello che hanno da dirsi, con calma ma con sincerità.
Alla prossima,
Giulia <3
Recensione alla storia Drink it if you can - 23/11/14, ore 13:01
Capitolo 12: Capitolo 11
DRINK IT IF YOU CAN

Buona domenica Sara :)

Io arrivo sempre in ritardo ma è perché mi piace dare un’occhiata rapida al capitolo mentre viaggio in treno, ma quando recensisco, preferisco farlo con calma, possibilmente ascoltando qualche canzone romantica come colonna sonora.
E devo dire che stavolta la scelta è azzeccata.
I Boyzone potrebbero cantare Nella vecchia fattoria e farmi comunque commuovere, ma Nobody Knows è proprio una bellissima canzone su un amore perduto. Sono davvero felice che abbiamo (anche) questa cosa in comune, perché per quanto possano piacermi nuovi cantanti, Ronan e compagnia bella occuperanno sempre un posticino speciale nel mio cuore.
E tanto bella è la canzone quanto è triste, ma mi rifiuto di mettere la parola fine per i Kurtbastian. Anche se mancano 14 giorni al matrimonio.

“Ma era anche l'atmosfera ad essere cambiata: era come se, da quel San Valentino, Kurt avesse fatto una decina di passi indietro. Probabilmente quelli che si era prefissato dal fidanzamento, ma era avvenuto in modo così repentino e brusco che era stato come ritrovarsi a convivere con un estraneo. Un estraneo che ormai passava quasi tutte le notti dal fidanzato e sembrava più che avvezzo all'intimità domestica che avrebbero vissuto da lì a poco. Un estraneo che non sembrava aver più alcun desiderio di aprirgli il proprio mondo.”

All’inizio credevo fosse il POV di Kurt, pieno di dubbi sul matrimonio, e invece è Sebastian. E le parole che usa sono molto fredde. Kurt per lui è diventato un estraneo.
È molto brutto quando si passa dall’essere tutto per una persona al non essere più niente. E la cosa ancora più brutta è che forse se Sebastian se ne fosse accorto prima, o meglio avesse trovato le parole per confessare a Kurt quello che prova per lui, magari in un periodo più “tranquillo”, le cose potrebbero essere cambiate.

Sebastian sorrise e neppure gli diede il tempo di finire la domanda: "Kurt ha detto che non regge l'alcol", lo informò con voce flautata.
"Oh”. Hunter imitò un'espressione di deliziata sorpresa ed incrociò le braccia al petto, prima di gettargli un'occhiata di traverso. “Neppure lui?".
Sebastian lo fissò con aria schifata e risentita per l'implicito paragone, ma continuò a parlare, come se non fosse stato interrotto, come se la sua opinione (non che fosse qualcosa di nuovo o di sorprendente) non avesse alcun peso. "L'ho pagato perché si assicuri che il suo bicchiere sia sempre pieno, poi lo sedurrà e quando faranno sesso, filmerà tutto con la telecamera nascosta nel suo appartamento e io farò in modo che Kurt lo venga a sapere”.


ALLORA. Una delle cose che più mi mancherà di questa fanfic è l’amicizia Huntbastian.
Ti confesso che non avevo mai letto della loro amicizia in maniera così bella. Cioè, o leggevo Huntbastian in cui i due non si parlavano nemmeno, oppure in cui i due facevano sesso 24 ore su 24 e basta. E invece qua c’è un bellissimo rapporto.
Sicuramente a volte esagerano e ci vanno pesanti con gli insulti, ma si vede che in fondo si vogliono bene e si sostengono. E Hunter capisce quando Sebastian sta giocando l’ultimissima carta. Uno spogliarellista? Seriously? Ma nemmeno se fosse Ryan di The Canyons!

“Sembrò fluttuare tra il sogno e l'incanto, mentre, con un movimento fluido e quasi frettoloso, si sporgeva al suo viso, osservandone gli occhi sgranati fino all'ultimo istante.
Appoggiò le labbra alle sue, trattenendo il fiato.
Lo baciò come se il mondo stesse crollando sotto i loro piedi e come se stesse per esalare l'ultimo respiro e Kurt fosse il suo unico approdo e rifugio, prima di lasciarsi annientare.”


[…]
Boh. Io credo di aver perso dei battiti. Mi sono immaginata tutta la scena, da Sebastian che vede Kurt, che lo ferma, Kurt che si agita, e poi questo. Il bacio.
Quando l’ho letto per la prima volta credo di averci messo una decina di minuti. Una decina di minuti in cui parole, frasi e emozioni descrivevano un semplice bacio. Io credo tu abbia davvero talento nella scrittura, perché hai trasmesso tante cose in questa parte.

E la cosa bella è che Kurt non si tira indietro. Anzi, cerca di approfondire il bacio, cerca più contatto fisico, e non si vergogna di ammettere che era da un po’ che voleva farlo. Forse mancava soltanto l’occasione. Posso solo immaginare cosa provi Sebastian, chissà quante emozioni, sicuramente felicità, ma anche un pizzico di tristezza, come se sapesse che quel bacio è solo una parentesi, che Kurt afferma di essere qui ma non lo è completamente. Almeno non per sempre.

"E per consolarla hai organizzato un gioco di ruolo in cui le hai proposto l'affitto della tua baracca, in cambio di un pagamento in natura?".
"No, certo che no. Le ha confiscato tutto, gatto selvatico compreso, non aveva un posto dove andare, a quanto pare Santana ha dei parenti in visita o qualcosa del genere", spiegò con uno scrollo di spalle.
"Quindi non avete...?".
"Non sono quel tipo".
"Oh, grazie al cielo: cinquanta dollari risparmiati".


MA COME. Io stavo già preparandomi a festeggiare Hunter che FINALMENTE era riuscito a chiocciolinare e invece no. Poverello pure lui!
Però devo dire che gli fa onore il modo in cui ha trattato Brittany. Insomma, se fosse soltanto una con cui andare a letto probabilmente si sarebbe stancato prima, e invece un po’ si è affezionato alla biondina nonostante pecchi un po’ di intelligenza.

E infatti la scena acquisisce la solita ilarità, con Brittany che fraintende, poi forse capisce, e infine risponde al telefono mentre gli altri due si danno alla lotta greco-romana. E devo dire che la dolcezza di Brittany riesce a rallegrare la situazione, anche dopo che Sebastian se ne è andato.

“Dormirò in albergo con mio padre: credo sia meglio così.
Non ti biasimerò, se domani non sarai con me.
Mi dispiace,
Kurt.”


No. No. Io non lo accetto. Perché quando sono a un passo dal dichiararsi quello che provano l’un l’altro decidono di voltarsi e cambiare direzione? Proprio ora che il tempo sta letteralmente scadendo, e siamo a un passo dal matrimonio. Boh. Spero che la notte porti consiglio a entrambi, perché non può finire così.

Alla prossima, sperando in tantissimo fluff,
Giulia <3