| Recensione alla storia Non ci sei. - 24/08/11, ore 15:46 | | Capitolo 1: Non ci sei. | Ciao!
One-shot piacevole da leggere, seppure costituisca uno scorcio piuttosto breve. Apprezzabile la per così dire "caratterizzazione" (perdonami l'espressione, non mi viene niente di più preciso) di Ryan e Marissa, che trovo entrambi molto IC: il loro scambio di battute potrebbe tranquillamente essersi trovato in un episodio di O.C. :D Ci sarebbe stato però, forse, da ampliare un pochino il tutto, non limitandosi a delineare questa brevissima corsa in mare e questo loro dolce fare l'amore: fa un po' missing moment più che one-shot, seppure poi si riveli tutto un sogno. La parte che ho apprezzato di più è, appunto, questo sogno: il resto mi sembra delineato ancora più in fretta, troppo velocemente, e manca appunto un'approfondimento della psicologia dei personaggi, che si limitano a pronunciare qualche parola e ad agire. Forse inserire qualche descrizione in più aiuterebbe, invece di comporre praticamente sempre frasi brevissime che faticano ad accalappiare il lettore e ad immergerlo veramente nella storia. Insomma: buono spunto, ma sviluppato in così poche righe si perde un po' la sua efficacia comunicativa. Comprendo il dolore di Ryan, ma alla fine quella dichiarazione sulla tomba, ancora una volta con la sua psicologia poco descritta e condensata in poche righe, risultano un po' stucchevoli e prive di profondità, per quanto evidentemente debbanno essere appunto parole doloranti visto il contesto.
In sintesi, a mio parere dovresti ampliare un po' di più, soprattutto la parte del sogno, esplorando i sentimenti, i penseri, la psiche dei personaggi. Secondo me, potresti limitarti appunto al sogno ed al risveglio di Ryan, con le sue eventuali personali emozioni ed elucubrazioni a riguardo - ho sempre visto Ryan come un personaggio molto riflessivo tra sè e sè, quindi sarebbe bello vedere questo tratto rispettato e sfruttato - ed otterresti una molto maggiore efficacia comunicativa. Mia personale opinione, naturalmente :) Comunque, per quanto sia forse un po' clichè (del resto di sogni irreali se ne vedono tanti! :D), l'idea è comunque apprezzabile, e se la sviluppi un po' meglio sarà sicuramente una di quelle one-shot che sono da ricordare, e che restano dentro.
Un saluto!
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