Recensioni di Lady Snape

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Changes - 31/03/12, ore 18:17
Capitolo 7: Paris 2005
Mettiamola in questo modo, ti sei attenuta all'andamento oscillante dei sentimenti di Brian.
E' un capitolo diverso a quelli che hai scritto finora, ma trovo che sia anche dovuto al fatto che hai inserito stati d'animo di Brian completamente diversi uno dall'altro. Si parte da una sorta di paura di paternità. Nell'aereo il ragazzo ha fatto saltare i nervi anche a me, non solo ad Alex: il fatto che dovesse fare qualcosa e che, a differenza di Stef e Steve, non riesce a farlo autonomamente è un segnale del fatto che debba costantemente appoggiarsi a qualcuno. Forse lo sto psicanalizzando troppo, però sa tanto di persona che da sola non riesce a stare.
Il discorso con Alex è veramente sconcertante, specie quando accenna alla sua paternità; per Alex è in ritardo, per lui penso sia semplicemente shockante: nessuno, lui per primo, si aspettava qualcosa del genere da lui, evidentemente. 
Da questa scena si passa ai soliti buoni propositi di Molko che vanno a farsi friggere. Non è normale che la prima cosa che fa, una volta atterrato, sia gozzovigliare con i suoi compari; di conseguenza Helena ha tutta la mia comprensione, per la prima volta credo. Arriva anche brillo dalla compagna incinta, totalmente sovraeccitato, con l'atteggiamento da primadonna che mette in difficoltà la ragazza nel dare la notizia tragica. Anche in questo caso lo avrei preso a schiaffi. Da lì passiamo alla depressione totale per la pessima notizia (che ci aspettavamo, eh sì). 
Penso che il problema del capitolo, se di problema possiamo parlare, sono proprio questi sbalzi emozionali, con la ciliegina sulla torta del messaggio lasciato in segreteria da Barry. La madre non sapeva che sarebbe diventata nonna? E' da Brian e forse un po' mi dispiace per lei, per Barry che lo rincorre. 
Forse sei stata trascinata anche tu nel vortice emozionale di Molko, forse dovevi frenarlo un po', ma ti sei complicata la vita inserendo episodi scherzosi tra i tre, quello che pensa Alex e le sue difficoltà, la storia di Durst, il ricordo di un episodio del passato con Cody (la cui prima parte in forma di dialogo ti ha un po' bloccata, forse avresti potuto sciogliere le battute in maniera esplicita, eliminando il discorso diretto). 
Mi è piaciuto meno questo capitolo, ma non prenderla male! 
Prenditela con più calma, se non sei sicura, tanto aspettiamo volentieri! (avevo riletto lo scorso capitolo giusto due giorni fa).
Recensione alla storia Changes - 08/02/12, ore 23:58
Capitolo 6: San Remo / Nizza 2001
Iniziamo da un momento terrificante nella memoria della tv italiana. 
E' sempre stato così: gli ospiti li scelgono lanciando i dadi o pescando carte dal mazzo. Ricordiamo che c'era anche Eminem in quella edizione, che salì sul palco ocn i suoi compari, sparò quattro parolacce in croce e andò via. Bello.
I Placebo hanno detto più volte che li hanno buttati in mezzo a quella storia dal nulla, dopo un volo di 24 ore e un sacco di alcol in corpo per poter reggere il tutto: erano ubriachi persi e io penso anche qualcos'altro (non è difficile immaginarlo, conosciamo i trascorsi della band). Cantavano in playback, è ufficiale, si vede abbastanza bene e penso che sia una palla per molti artisti, ma è un problema di case discografiche, dato che a Sanremo c'è un'orchestra, quindi si può riprodurre qualsiasi cosa. Le case discografiche impongono il playback. Il 2001 è l'anno delle follie di Brian nei programmi televisivi, ti lascio un link che magari non conosci: 
http://www.youtube.com/watch?v=Dkgj5Ar8i1Q
V
erso la fine arriva il bello. 
Penso che dovremmo tenere sotto controllo quel Cody nominato durante la telefonata: mi sa che ci sarà un capitolo triste triste prossimamente. 

Passo alla seconda parte, che è la novità del capitolo (senza togliere niente alla precedente). 
A me Helena non piace molto, non lo so, vuoi anche che si sono lasciati e quello era un periodo orrendo per lui, però tu sei riuscita a intenerirmi moltissimo. Pensare a questo svitato cronico che amoreggia così dolcemente, nonostante tutto quello che è successo prima. Mi è piaciuto il lato bambino che hai mostrato. Ha quella grazia particolare che permette di perdonare tutto, anche che non si sia fatto la barba! 
Poi sì, sano e dolce non far niente, niente musei e paranoie, era provato da tutto e tutti. 
E il finale con l'accenno al bambino, per ravvivare una casa un po' vuota. Non so se sia venuto così in mente a quei due di mettere al mondo un bebé, non so dire nemmeno se sia stata una scelta poi tanto consapevole; consapevolezza e Brian Molko di quei tempi... mah, non mi suonano coerenti nella stessa frase.

Insomma, mi è piaciuto molto questo capitolo. Spero di leggere presto il seguito, anche se so che dovrò preparare i fazzoletti. 
Complimenti!
Recensione alla storia Changes - 25/01/12, ore 23:54
Capitolo 5: New York 1997
Ti seguo da un po', ma non ho mai recensito.
Cerco un po' di riassumere tutto in questo commento. 
Parto dal presupposto che, è vero, è una fanfiction, ma non credo tu sia così lontana da quella che potrebbe essere stata la vita di Molko. Ci sono momenti in cui io penso davvero che sia così: repentini sbalzi d'umore e una maschera ben calcata sul volto, perché mostrarsi per quello che è, mostrare le sue debolezze (umane) non lo entusiasma. In qualche intervista, specie quelle dopo il tour "Meds", lui dichiara esplicitamente di essere qualcosa di insopportabile e che ,se i fan conoscessero il vero Molko, non lo amerebbero per niente. In effetti tra droga, alcol, depressione, manie di protagonismo e caratterino complicato non deve essere una passeggiata stargli dietro. Ecco, nella tua fanfic io ho trovato questo Brian, uno che fa fatica a sopportarsi, che sì, fa la prima donna, ma lo fa veramente per non pensare. All'inizio di questo capitolo lo hai detto abbastanza chiaramente: il suo restare a parlare con Iman era solo un diversivo per non tornare a casa e fermarsi a pensare a sé stesso, rigirandosi nel letto. Per le bugie poi... secondo me sono nell'ordinario con Molko!
Bacio finale con Stefan... nemmeno io amo moltissimo il pairing, perché penso a Stefan, mi dispiace per lui, penso che ne vada troppo di mezzo, ci rimetta l'anima, non ricevendo moltissimo da un instabile Brian. 
Parlando d'altro, scrivi molto bene. Oltre a creare situazioni verosimili, hai un'ottima capacità di linguaggio, lessicale e una conoscenza dell'argomento niente male! 
Ti faccio i miei complimenti e sono curiosissima di vedere come andrà a finire, anche perché scopro sempre cose nuove!
A presto!
Recensione alla storia L'Attore - 10/12/11, ore 14:40
Capitolo 1: L'Attore
Breve, ma intensa.
Mi è piaciuta, mi ha lasciato un'emozione particolare alla fine. Forse si tratta di un misto tra malinconia e consapevolezza. Non so spiegarlo bene, ma avevo una sorta di sorristo triste stampato sul viso.
Mi sono sempre chiesta quanto reciti nella vita o se abbia dei momenti di tregua. Forzare troppo sé stesso sarebbe impegnativo e lui non è mai stato saldo psicologicamente (tra le droghe, l'alcol e la depressione, che peggiora quando l'effetto di certe sostanze finisce). Non sapremo mai la verità, ma ci basta che continui a scrivere canzoni, a suonare e a mettere su uno show interessante, consci che ora si è placato rispetto al passato (anche se mi mancano i suoi vestiti da donna... ).
Concludo con i complimenti. Ben scritta, bel elaborata. 
A presto.