Recensioni di sheswanderlust

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Recensione alla storia Free to say to You - 19/08/15, ore 14:11
Capitolo 1: Free to say to You
Ma ma ma... Non sapevo l'avessi già pubblicata! È stata una bella sorpresa, però, rileggere questa storia. (:
Aaah, le incomprensioni. Spesso creano caos e problemi esagerati, però ogni tanto servono effettivamente a smuovere la situazione. In questo caso, una semplice incomprensione via Skype porta ad un po' di sofferenza (tra uno scemo, in senso affettuoso, che ha paura che le proprie idee non siano piaciute all'altro e l'altro scemo, sempre in senso affettuoso, che non vuole dire all'altro che gli manca) ma poi finalmente ad una bella risoluzione. Una volta per tutte Mark e Myles si dicono quello che si devono dire da molto, molto tempo, in modo da ottenere finalmente la felicità che si meritano.
Le loro conversazioni via Skype devono essere un gioiellino. Mark che si preoccupa delle ore di sonno di Myles è attento e protettivo, mi chiedo se quando sono in tour assieme e Myles non riesce a dormire Mark lo tormenti continuando a ripetergli "Myles, dormi" "Dormi" "Che fai ancora sveglio?". Povero piccolo Myles! Però il comportamento di Mark è molto dolce.
Brian e Flip si dimostrano, come sempre, fondamentali. I loro ruoli li portano spesso ad essere un po' ignorati (la sventura dei bassisti e dei batteristi spesso è quella), però senza di loro gli AB non sarebbero gli stessi, nè musicalmente nè... sentimentalmente. Anche questa volta riescono a smuovere Mark, creando ad hoc un piano che porterà il cantante e il chitarrista a condividere un bel momento sul palco e a chiarirsi una volta per tutte. Il loro piano va in porto, e a proposito! Myles che non si accontenta del fist bump ma abbraccia Mark è tanto, tanto tenero.
I piccioncini immersi nel loro mondo come ragazzini alla prima cotta sono uno spettacolo bellissimo da immaginare. Ed è bello che, quando arrivano gli altri, Mark chieda a Myles di non andarsene e di restare stretto a lui, nonostante il cantante sia un po' intimorito dalla presenza degli altri. Il discorso di Mark è giusto e non è egoista: lui e Myles devono preoccuparsi di stare bene l'uno con l'altro e non del pensiero di chi li circonda e di chi a quanto pare non vuole la loro felicità. Quindi, Myles, resta pure abbracciato a Mark e non osare allontanarti dalle sue braccia!

"« Quindi... Tu mi stai dicendo che vuoi baciarmi ancora? » gli chiese il cantante con un tono di voce che sperava fosse abbastanza sensuale.
Mark lo baciò sfiorando le sue labbra un paio di volte e poi gli chiese: « Ti basta come risposta? »
Myles scosse la testa e si sbrigò ad approfondire il nuovo bacio per far impazzire Mark prima di dirgli: « No, mai. Non ne avrò mai abbastanza. »"

I dialoghi di questa parte mi sono piaciuti molto, così come il successivo « Sbagliato... Myles è mio, se anche lui è d'accordo. ». Mark segna il territorio, eheh.
Mi piace il fatto che Mark e Myles passino la notte assieme. Non è affrettato perchè, sebbene stiano effettivamente assieme da poco, è qualcosa che hanno atteso, consciamente o inconsciamente, per tantissimo tempo. Anche in questo caso tutto va per il meglio e la loro intesa, che fino a poche ore prima era un'intesa prettamente musicale e amichevole, si dimostra funzionare anche sul piano sentimentale e... fisico. Insomma, sono unna nuova coppietta tenerissima e lo sono anche la mattina dopo, quando si salutano. Se da un lato dirsi ciao è più difficile ora, dall'altro sanno che finalmente entrambi sono consapevoli di aver fatto un passo più avanti. E credo che non vedano l'ora di rivedersi per iniziare davvero la loro vita assieme e scoprirsi ancora.
Mark stupito che risponde "Davvero?" quando Myles gli dice che lo ama è... comico in senso dolce! Così come lo è mentre, appoggiato alla portiera, disegna un cuore in direzione di Myles appena il bus parte. Sono gesti naturali che per qualche motivo stanno bene al suo personaggio.

In conclusione, non si fosse capito, questa storia mi è piaciuta molto! Bravissima, come sempre. È stato un piacere farti da supporto anche questa volta, così come tu fai per me. E vorrei sottolineare che... La sezione Alter Bridge è a quota 25 storie! È un bel risultato. (:

Un abbraccio forte,

Sheswanderlust
Recensione alla storia Tell me I'm right - 06/02/15, ore 14:51
Capitolo 1: 1.
Innanzitutto, grazie. Un grazie grande come una casa, perchè questa fic è un bellissimo regalo e perchè hai contribuito a rendere il mio compleanno un po' più bello. E non dire che esagero, perchè ti assicuro che non è così. (:

L'idea di Myles che abbandona la band è un colpo al cuore. So che tutti ci rassicurano al riguardo, ma quando lo si vede avere il grande successo che sta avendo con Slash è inevitabile chiedersi se prima o poi succederà, se prima o poi abbandonerà tutto per prendersi il successo che si merita di avere. Per ora non è successo, molto probabilmente (almeno lo spero) non succederà neanche in futuro, ma il timore è sempre lì.
Il Myles della tua fic, invece, ha deciso diversamente; è molto strano pensare ad un Myles egoista e che si definisce tale, e non è facile giudicare in modo univoco la sua brutta scelta. Di sicuro, però, fa un errore, perchè si lascia alle spalle una band che lo ama, che per quanto non abbia chissà quale successo planetario sforna ottima musica, e si lascia alle spalle una persona che lo ama (e che lui non sa ancora di amare).
Ciò che sei riuscita a far risaltare molto bene, e che si nota non solo nella prima parte ma anche in seguito, è il dolore di Mark. Si percepisce quanto male gli abbia fatto Myles e quanto possa fargliene, e questo la dice lunga sull'importanza che il cantante ha per lui. Myles chiede a Mark di non scrivere... è crudele. Ma come mai lo fa? Forse perchè sa come starebbe male nel leggere o nel sentire eventuali parole di Mark al riguardo.
Il fatto che non si parlino quando Myles va via è orribile. Non è da loro, tutte le frasi che hai scritto, tutti i possibili gesti sarebbero stati da loro, il silenzio non lo è. E Mark non dice nemmeno ciò che più di ogni altra cosa dovrebbe essere detta.
La decisione di Mark di non continuare con la band è a mio parere sensata. Certo, Brian e Flip hanno ragione a dire che Mark avrebbe dovuto provare a fermarlo, invece di rimanere in silenzio, ma ora che Myles se n'è andato non avrebbe alcun senso continuare a portare avanti qualcosa che senza di lui non è più lo stesso. La band sono Mark, Brian, Flip e Myles. Non Mark, Brian, Flip e un sostituto di Myles che non avrà mai la sua voce, la sua creatività, le sue idee (e per Mark i suoi occhioni azzurri). 
L'idea del progetto utilizzato come modo per dimenticare Myles e gli Alter Bridge è molto carina e rende bene il bisogno di Mark di sfogarsi facendo qualcosa di diverso, solo suo, non di Myles, per non sentire sempre la sua presenza/assenza.
Gli altri membri della band avrebbero potuto evitare di leggere il blocco di Mark, dal momento che è molto personale, ma alla fine ne esce fuori qualcosa di buono. Erock ha un ruolo positivo in tutto questo, bravo Erock!
Mi è piaciuto molto il fatto che Myles percepisca in qualche modo che la canzone è per lui, dev'essere stato un bel colpo rendersi conto della cosa. Ed è "bello" il fatto che sentire quelle parole in qualche modo gli faccia male, così come gli fa male vedere Mark in quel video.
Non so come mai ma ho provato un moto di tenerezza nei confronti del portatile di Myles. *si vergogna* Non ne so il motivo, è un oggetto, ma... è sempre con lui ovunque vada e con chiunque sia, ci deve tenere molto.
Slash è adorabile nel suo sostenere Myles e dirgli di non preoccuparsi riguardo ai concerti successivi. L'hai ritratto molto bene.
"non era sceso, non poteva permettersi di guardare il cantante mentre si allontanava." Uhm... ne dobbiamo dedurre qualcosa?
Myles geloso di Erock, anzi, del biondo, è tenerissimo. Però ha ragione, in quella circostanza non può "non volere" qualcosa, dato che è stato lui a creare quella situazione.
Il confronto tra Mark e Myles davanti alla porta di casa è duro e doloroso da leggere, ma non potrebbe essere altrimenti.
" 'Non l'ho visto, lui era lì e non l'ho visto immediatamente' pensò Mark, stupendosi della cosa. Quando erano insime e suonavano su un palco sapeva sempre dov'era l'altro, era un qualcosa che trovava rassicurante e specilale nel loro rapporto. " Questa è una cosa bellissima!
Non so se l'hai fatto volontariamente o no, ma nel corso della fic non hai chiamato Mark e Myles per nome molto spesso mentre invece i loro nomi risaltano, pronunciati l'uno dall'altro, quando finalmente si dicono che si sono mancati.
I momenti finali sono dolcissimi, entrambi sono insicuri perchè insomma, tutto è cambiato velocemente, e forse è proprio per questo che sembrano così dolci.
Complimenti, questa storia mi è piaciuta davvero e sei stata gentilissima a "regalarmela" per il mio compleanno.
Un abbraccio forte forte forte,

sheswanderlust
Recensione alla storia A warm embrace - 19/01/15, ore 20:27
Capitolo 1: A warm embrace
Ciao.
Mi sento doppiamente, triplamente, quadruplamente stupida nel commentare solo ora questa storia, dal momento che sono stata io stessa a coinvolgerti nel progetto. Scusami.
Sono davvero felice di queste one shot collegate, e mi è piaciuta tantissimo la tua, perchè sei riuscita a rendere in modo perfetto quella delicatezza insita nel loro rapporto.
Il compleanno di Myles... dev'essere ogni anno un'overdose di dolcezza, penso che Mark lo riempia di coccole e affetto ancora più del solito, il che è tutto dire, considerando che lui è... Tru.
Myles, testone, come puoi pensare che Mark si sia dimenticato del tuo compleanno? Fortunatamente non è così, anche se è divertente leggere dei piccoli dispetti del cantante e del mix tra "ci sono rimasto malissimo" e "però le coccole le voglio lo stesso".
L'idea del maglione è bellissima, geniale, perfetta per loro. In un certo senso è una metafora: il maglione caldo "è" il calore di Mark e del loro rapporto, "è" la preoccupazione del chitarrista che teme che Myles abbia troppo freddo, "è" il suo desiderio di scaldarlo ogni volta che ne sente il bisogno. Anche il colore è azzeccato, un po' perchè, come dice Mark, sta bene con il colore dei suoi capelli e dei suoi occhi, un po' perchè il marrone è una tinta calma che sa di casa. Sì, è stata decisamente la scelta adeguata.
La cosa a mio parere più bella, però, è il fatto che Mark abbia scelto un maglione di qualche taglia più grande. Me lo immagino che scruta le varie taglie guardandole con attenzione e provandole su se stesso, pensando "no, questo mi è un po' stretto, quindi probabilmente gli è appena grande", "questo è della sua taglia, non va bene", "ecco, questo va bene a me, quindi è perfetto per lui!". Myles con indosso un maglione che gli copre le mani e lo nasconde per bene è un cucciolo da immaginare... uno scricciolo, ecco, come dice giustamente Mark. Mi piace molto il collegamento che hai fatto con il primo abbraccio tra Mark e Myles, con Mark che si rende conto che quel cantante è proprio piccolino, e Myles che dalla sua probabilmente avrà pensato "ma è enorme, mi ci perdo dentro!", un po' come ha pensato per il maglione. Ed è dolce il fatto che Mark se lo ricordi ancora adesso e si accorga in ogni momento che Myles è... un piccolo, il suo piccolo.
La scena di coccole e baci è molto ben calibrata, perchè si continua a percepire questo dualismo tra la timidezza e la sensualità, con Myles che riesce ad essere perfettamente se stesso essendo entrambe le cose, e Mark che percepisce, oltre il suo imbarazzo, lo stesso desiderio che prova lui. Devono essere due batuffoli di cotone mentre si rotolano tra piumone e lenzuola! Anche se poi il solito sbadato si incastra, eheh.
Hai reso bene la transizione dalla situazione quasi hot alla calma successiva, non è innaturale, anzi, è molto ben resa.
Il finale è molto molto caldo, tra maglione, Mark e piumone Myles può ritenersi decisamente ben avvolto e soddisfatto, eheh.
Ti ringrazio per questa dose di dolcezza. (: Tanti, tanti complimenti!

sheswanderlust
Recensione alla storia What's real - 19/01/15, ore 00:47
Capitolo 1: What's real
Ok, non so bene come scusarmi per questo ritardo eterno. Mi vergogno tantissimo di aver lasciato questa tua storia e anche l'altra indietro, avrei dovuto recensire prima. Scusami.

Grazie per i tuoi ringraziamenti (scusa la ripetizione!), se ti sono stata utile mi fa molto, molto piacere.
L'inizio della ff è tranquillo, il sogno, come dirà in seguito Mark, sembra essere molto bello, eppure... eppure non lo è, e presto si trasforma in un incubo. Per Myles dev'essere stato orribile ritrovarsi di fronte quel Mark freddo, disgustato e impassibile, così diverso dal suo Mark, o meglio, da come credeva essere il suo Mark. 

Il vero Tru dev'essersi preso un bel colpo nel notare il sonno agitato di Myles e, almeno inizialmente, nel non riuscire a svegliarlo. Per fortuna riesce a calmarlo abbastanza da farlo alzare e avviarsi con lui verso il luogo del soundcheck.

Trovo dolcissimo il fatto che Mark si accorga, durante il soundcheck, che Myles ha qualcosa che non va. Capisce che continua a non stare bene e si rende conto che forse le parole di conforto pronunciate poco prima non bastano, c'è qualcosa di più profondo.
E Myles... povero Myles. Si sentirà uno stupido perchè è ancora condizionato dal sogno, eppure non può lasciare perdere quei momenti terribili che, per quanto non fossero reali, intanto ha sentito sulla propria pelle e temuto al punto di avere paura che possano trasformarsi in realtà da un momento all'altro. Come se all'improvviso tutto il suo mondo (-> Mark) fosse in pericolo e lui non potesse fare nulla. La presenza della chitarra acustica in Watch Over You lo agita ulteriormente, ma è proprio a questo punto che Mark dà il meglio di sé: è come se creasse una bolla che esclude tutto il resto ed include solo lui e Myles. Lo fa calmare, concentrare e rasserenare abbastanza, facendogli realizzare che non deve rigettare le emozioni che prova, ma solo trovare il giusto modo di incanalarle.
"Li sentì entrare nella stanza adiacente e parlare tranquillamente tra loro; gli sembravano molto distanti e guardando il suo riflesso nel piccolo specchio posto sopra al lavandino, Myles si sentì come si era sentito nel brutto sogno: abbandonato. 'Non sono loro ad avermi abbandonato, sono io che me ne sono andato per primo, lasciandoli indietro.' pensò tra sé e sé." Questa parte mi è piaciuta tantissimo, hai reso al meglio una sensazione che purtroppo capita spesso di provare. Ci si esclude e poi ci si sente abbandonati, forse perchè sotto sotto si ha bisogno della presenza altrui.
Il concerto va esattamente come deve andare, Mark è meraviglioso nel suo sostegno sempre e comunque a Myles, dev'essere stato bello per il cantante, durante le pause tra le canzoni precedenti, sentirsi afferrare e baciare nel buio da un Tru tanto caldo. 
Il guitar duel è perfetto, mi è piaciuta la scelta di strutturarla quasi come un "dialogo", perchè penso sia proprio così.

"« Ti proteggerò io dagli incubi, stenditi qui e fatti abbracciare. Ci stringeremo così tanto che nessun altro brutto sogno avrà la possibilità di intromettersi tra di noi. Non ti succederà nulla finché sarò con te. »" A questo punto mi sono sciolta (come se non mi fossi già sciolta prima, ehmehm), perchè insomma... Mark è un amore, è perfetto, Myles non può non andare in brodo di giuggiole ogni volta che gli sente dire una cosa simile, e l'immagine di loro che si stringono tantissimo in modo che nessun incubo si intrometta tra loro è meravigliosa. Spero che in qualche modo Myles sia stato in grado di percepire questa stretta forte forte anche nel sonno.
E sì, speriamo che anche il Myles del sogno possa trovare qualcuno che lo renda davvero felice; però in quel caso quel qualcuno non sarà Mark, ed è stranissimo pensarlo.

Concludo dicendomi che hai fatto un ottimo lavoro, hai ritratto benissimo l'insicurezza di Myles e per opposto la sicurezza irradiata da Mark. Brava, brava, brava. (:

sheswanderlust
Recensione alla storia Worries and candies - 22/11/14, ore 23:43
Capitolo 1: Worries and candies
Ciao,
non ho più parole per i tuoi ringraziamenti, mi fa sempre tantissimo piacere sapere di riuscire ad aiutarti in qualche modo.
Il titolo che hai scelto per la ff è perfetto e dolce e riassume bene l'idea evocata dalla tua fic.
Myles malato, povero piccolo! Purtroppo in tour è normalissimo che accada, come il nostro cantante ricorda a Mark, ma figuriamoci, a Tru basta che Myles sbatta il mignolo contro la porta per partire nelle vesti di overprotective!Mark. Se ci aggiungiamo che in questo caso si sente anche in colpa... Brutta situazione, oh sì.
Myles è un testone, e lo sappiamo. Dovrebbe ascoltare i consigli di Mark, Brian e Flip ma li ignora e decide di cantare tutto il concerto. Per quanto il suo atteggiamento sia comprensibile, allo stesso tempo non è bello concludere la serata aggrappati a Mark e Flip, tanto si è esausti. *guarda malissimo Myles, ma non troppo perchè è tenerissimo*
Il tuo Mark un po' preoccupato, un po' arrabbiato con Myles e un po' arrabbiato con se stesso è meraviglioso, così come è meraviglioso immaginarlo che firma autografi e posa per foto con i fans sussurrando all'orecchio di Flip e Brian le sue paure e il suo non essere tranquillo riguardo al lasciare Myles nel tourbus da solo, incapace di stargli lontano senza pensare a tutte le catastrofi che potrebbero avvenire mentre il suo piccolo è solo soletto e malaticcio.
Avere la febbre e non riuscire a dormire è insopportabile, ma per fortuna Myles ha il suo Mark accanto. Mi piace tantissimo il modo in cui hai descritto Mark che controlla la temperatura di Myles, nota che sta tremando e gli mette un'altra coperta, così come è tanto dolce Myles che vorrebbe avere solo le braccia di Mark a scaldarlo, ma non chiede nulla perchè ha paura di contagiarlo nuovamente.
Ahi, per fortuna che, la mattina dopo, Tru prende al volo Myles prima che rischi di schiantarsi sul pavimento del tourbus. Maledetto Myles, è proprio così difficile stare a letto? In compenso ottiene un po' di massaggi da parte di Tru e un tè caldo, che non fa mai male.
Myles che mangia caramelle è un evento che ha dell'incredibile. Purtroppo vista la situazione credo che nessuno dei ragazzi abbia pensato di fargli una foto, vero?
"« Ehi amore...» chiamandolo, Mark si girò verso il suo ragazzo e ciò che vide non gli piacque. Si fermò ed aspettò che Myles lo raggiungesse, poi lo abbracciò in vita e lo attirò a sé, appoggiando la propria fronte a quella del cantante. 'Beccato' « Sto bene. » mentì l'altro." : complimenti Mark, decisamente una buona strategia per controllare se Myles ha la febbre in modo più subdolo del solito, eheh. Myles dovrebbe smetterla una volta per tutte di protestare, deve capire che Mark lo sta tenendo a letto per il suo bene. Che poi di sicuro lo sa, però... fa il bambino.
E complimenti a Tru che non si fa fregare dal trucco dell'instancabile Myles per ascoltare le registrazioni. Per fortuna che alla fine tutto si conclude in modo leggero, sarebbe stato brutto se Myles, Mark e Brian avessero finito con il litigare per questa storia.
Avere Myles finalmente felice e sano sul palco è bellissimo, e la scena della nostra bella coppia che si bacia nel buio tra una canzone e l'altra... aww! Mi piace il fatto che non riescano a stare lontani ed approfittino di ogni momento per scambiarsi anche solo un breve contatto.
Mark e la sua iperprotettività... Immaginarlo come coperta!Tru, che per scaldare Myles e proteggerlo da qualsiasi cosa ci si sdraia sopra, è dolcissimo. Peccato che finisce per proteggerlo da tutto tranne che... dal proprio peso! Per una simil-sottiletta come Myles non dev'essere molto carino trovarsi addosso tutto il peso di Tru, ma per fortuna riesce a muoversi e a parlare abbastanza forte da chiedere a Mark di spostarsi. Mark ci rimane male, ma alla fine capisce, la sua reazione è comprensibile, considerando che è ancora un po' triste per aver attaccato a Myles l'influenza. Le caramelle alla fine risolvono sempre tutto!
E Myles come orsetto di Mark... awww! awww! awww!
Che dire? Mi piace molto, hai reso la preoccupazione di Mark in modo per nulla scontato e il personaggio di Myles è molto efficace, con il suo stacanovismo e il suo bisogno di Mark e l'autoimporsi di non chiedergli contatti troppo stretti per non farlo stare male.
Complimenti, complimenti, complimenti, continua così, non vedo l'ora di leggere altre tue ff. (:

Un abbraccio fortissimo,

sheswanderlust