Recensioni di Suzerain

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'attimo di un click - 01/10/19, ore 19:48
Capitolo 1: L'attimo di un click
Che dire se non che mi sto sciogliendo di dolcezza? Perché davvero, non mi viene in mente nient'altro, per quanto possa provarci. Dio ti abbia in gloria, Lace, perché una simile tenerezza è qualcosa di cui avevo bisogno senza saperlo; una tenerezza così da loro, che sa di spontaneità, di naturalezza, e che ha tutto il sapore della vita che piano e lentamente viene assaporata. Regali un Izumi che senza rendersene conto si perde in pensieri da ragazzina innamorata, ed un Leo che, con quel modo di fare così tipicamente da lui lo afferra, e lo strappa via alla fantasia soltanto per farlo perdere in lui. Che lo bacia, come se fosse la cosa più normale di questo mondo - e niente, sono soltanto così... senza parole, per tutto quello che hai saputo trasmettere nonostante si tratti di un racconto non eccessivamente lungo. 
La amo, la amo tantissimo, semplicemente.
Recensione alla storia Stand by me - 21/07/19, ore 17:19
Capitolo 1: Stand by me
Mi tocca ammettere che l'idea che quest'universo nasca e si concluda qui mi rende triste, perché non sono certa d'essere in grado d'esprimere quanti spunti offra, e come ancora tu sia riuscita (per l'ennesima volta, oserei aggiungere) a creare una storia che cattura nella sua brevità. Brevità nel senso figurato del termine bene inteso, perché si tratta d'un lavoro immenso, che pochi altri sarebbero riusciti a sviluppare in un lasso di tempo così breve - e che mi rende fiera di te sotto ogni punto di vista. Nelle tue KuroShu c'è sempre un filo conduttore, un qualcosa che si ripete - una sensazione che riesci a trasmettere ogni volta; il senso d'intima dolcezza, che trapela attraverso le piccole cose, le frasi, i gesti. Ed è bello, perché persino in una storia nella quale le loro interazioni di tipo fisico/personale sembrano essere ridotte al minimo, trapela attraverso ciò che viene mostrato al lettore un mondo completamente a sé stante. Il loro. 
Giungere alla parte finale è come riprendere a respirare. E' come ritrovare la pace, dopo una storia in cui la tensione è in crescita continua. E' come tornare a casa assieme ai protagonisti, ad una normalità che gli occhi dipingono con estrema naturalezza grazie alle tue parole. Non puoi fare a meno di sorridere, perché tutto è finito come sarebbe dovuto finire, e pensare che ironicamente c'è voluto un Apocalisse per ritrovarsi. E' proprio tipico di loro due. 
Grazie, grazie per questo splendido lavoro. E nel mio piccolo, mi auguro che scriverai ancora su questo fantasy!verse, a dire la verità: hai ancora la storia di cinque anni prima da raccontare! 
Recensione alla storia Sotto la neve, un atto eroico - 20/03/19, ore 17:48
Capitolo 1: Sotto la neve, un atto eroico
Chiaki è una delle creature più pure del mondo. E' tutto ciò cui si riesce a pensare, sia leggendo di lui nel canonico, sia leggendo questo tuo scritto. Ed è bello, perché il mondo ha bisogno di persone così: in grado di strapparti un sorriso con la loro indole, e farti credere nella bellezza del mondo. Credo che per Midori sia un po' lo stesso, e che sia quello che in parte l'ha fatto innamorare di lui; forse, anche per i caratteri così diametralmente opposti, è sempre bello vederli interagire, e da amanti, come nel caso di questo tuo lavoro, ancora di più.
Un po' quasi mi viene non ironicamente da commuovermi nel leggere l'ultima parte, perché la spontaneità con cui accade è qualcosa di meraviglioso a dir poco. Un atto di coraggio enorme come pochi altri, ed un supereroe che trova la forza di fare qualcosa di ben più difficile che "salvare qualcun altro": cercare la felicità per se stesso e per il suo compagno. Donarsi all'altro, completamente. Ed è così bello che accada nello stesso posto in cui è accaduto prima un altro atto di coraggio - da parte di Midori, questa volta.
In un certo senso, questa storia completa un ciclo che è possibile vedere prima, anche solo attraverso le poche parole che entrambi pronunciano. E scalda il cuore, nonostante a fare da sfondo alla storia sia ironicamente la neve.
Bella, bella bella.
Recensione alla storia Se solo potessi avere altre mille vite - 20/03/19, ore 17:30
Capitolo 1: Se solo potessi avere altre mille vite
Anche in questo caso, mi scuso per il ritardo con cui scrivo queste parole. La verità è che avrei dovuto lasciare questa recensione da tempo, dacché ho avuto la fortuna di vedere questa storia nascere a poco a poco, ed innamorarmene a poco a poco; ma da banana scema quale sono, ho completamente rimosso il fatto che l'avessi pubblicata, per cui tocca rimediare, ora che finalmente riesco a ritagliarmi dello spazio per farlo.
Amo questo verse, in tutti i sensi. Mi rendo conto che è forse sciocco, perché è un universo ancora del tutto aperto, e che ancora hai esplorato soltanto in minima parte; eppure lo adoro. E' bello come il fantasy si mescoli con il moderno, ed ancor più come si arrivi, di nuovo, ad avere davanti qualcosa di... dolce. Agrodolce anzi, ad un certo punto, durante il discorso di Shu.
C'è tanto in questa storia, di nuovo. E' una tua grande dote riuscire a comunicare tanto in così poco tempo, lo ribadirò sempre: la profondità che trapela dal rapporto di Mika e Shu, la tristezza di Shu stesso, nell'osservare cambiamenti che forse non capisce appieno finché non è Mika a fargli notare che persino negli imprevisti della vita c'è bellezza.
Ho amato la parte della cerimonia dei draghi nella sua totalità. Credo di poterla definire a mani basse il mio pezzo preferito, e che ci siano frasi che porterò nel cuore sempre, pur non essendo io una particolare amante della coppia; "Un cimitero di guerrieri addormentati" mi fa rabbrividire perché diavolo, se è un'espressione meravigliosa.
Ma la parte finale, oh, quella parte finale. E' sempre bello vedere il lato dolce di Shu. E' sempre bello vedere /l'umanità/ di Shu nella sua pienezza e complessità.
Recensione alla storia 44. Incenso - 20/03/19, ore 17:16
Capitolo 1: 44. Incenso
Mentre controllavo il mio account mi sono resa conto che non avevo mai lasciato una recensione a questa storia, cosa di cui mi dispiaccio, perché torno spesso a leggerla, in verità. Non solo perché scritta per me, cosa che mi lusinga nel profondo; i tuoi Eichi e Wataru sono sempre qualcosa di prezioso, ai miei occhi, perché la delicatezza che sei in grado di trasmettere quando scrivi di loro è gioia per chi occhi di chi legge. C'è una melodia nelle parole che arriva al cuore ogni volta, ed in questo scritto, che si fonda nella sua interezza sulla sensazione, sembra farlo ancora più del solito - il che è tutto dire.
E' come sentirlo, il profumo dell'incenso che brucia. E' come essere Eichi per un istante, avvertire il peso d'avere la propria vita spesso legata ad un filo sottile; ed al tempo stesso sentirsi sollevati quando si arriva a Wataru. Alla sua voce, al suo saluto.
E' incredibile come in qualcosa di tanto breve tu riesca a dire /così tanto/, e questa cosa sarà sempre, sempre, una delle cose che maggiormente apprezzo del tuo scrivere.