Recensioni di Deb

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Recensione alla storia Nella moltitudine, loro - 02/12/21, ore 17:50
Capitolo 1: Nella moltitudine, loro
La Debbina iperventola! Falla riprendere un attimoh! Che qui di emozioni ce ne sono sin troppe! ♥
Io, davvero, ci speravo. Ci speravo con tutto il cuore che, prima o poi, ti avrei rivisto in questo fandom *_* Ti ho conosciuta grazie a "Irrisolti" quest'anno, ti ho amata da quella fic e vedere di nuovo il tuo nick qui non può che rendermi super ultra mega felice! ♥
Tu hai uno stile davvero travolgente.
E ho amato il titolo. Dà una sensazione di caos, ma anche di immobilità. Caos dato dalla "moltitudine", immobilità perché in quel loro, c'è racchiuso un mondo fermo, immobile, fatto solo di Sana e Akito. Non c'è caos che tenga, loro si troverebbero comunque!
Il problema di questi due ragazzi è proprio il "non parlare". Se lo avessero fatto prima, se Akito avesse seguito il consiglio di Tsuyoshi (Terence, si scrive così? Bo) forse non sarebbero arrivati a quel punto. Ma poi, nel cartone, mamma mia che odio che Sana si metta con Charles per... per cosa? Così? *Debbina va ad accarezzare i manga che sono much bettah*
Io so che tu non hai il manga, e non so quanto tu ne possa sapere del manga, o se non sai niente. Ma questa frase: "New York è lontana, lontanissima," mi ha ricordato tanto il manga, anche se la città era diversa, anche se non accadeva in questo modo.
Sana e Akito sono due mondi paralleli. Lei ha bisogno di certezze, di parole. Se non lo dice apertamente come fa a sapere che sia davvero così? Akito non è capace a parlare, anche se con lei parla tantissimo e le sta vicino, ma non riesce a dire quello che deve per muovere le cose. Cerca di farlo capire, attende che lei comprenda, ma non succede per parecchio tempo. Non succede fino al momento in cui Akito la blocca al muro, chiedendole la verità e affermando che lui le voleva bene. Sarebbe stato così semplice dirlo, e invece...
Sana è una persona dal vivere giorno per giorno. Quindi trovo che la sua domanda "Tornerò?" sia lecita. Ma è ovvio che tornerai, sciocca! Non ce la faresti a dimenticarlo nemmeno in 10, 100, 1000 vite (cit. Laura Pausini).

Comunque! Rosmary! T0T Io sono sicura che dovrei scriverti altre millemila cose che sicuramente, data l'emossssssioneh, ho dimenticato! Ma insomma, come potrei non sproloquiare o dare di testa dopo aver atteso tanto un tuo ritorno in questo fandom e dopo aver letto questa flash? ♥
Sei sempre bravissima! E continuo a sperare che ne scriverai altre. Accorciando magari i tempi a una al mese, anziché all'anno. *Debbina fischietta facendo la gnorri*
Io ti ringrazio tantissimo per la dedica, è bellissima ♥ E sono davvero contenta che tu abbia esaudito il mio desiderio nella letterinah a Babbo Natale T_T Grazieh. Grazieh! ♥
*abbraccia forte forte*
Baci
Deb
Recensione alla storia Trovarsi e abbandonarsi mai - 27/11/21, ore 08:03
Capitolo 1: Trovarsi e abbandonarsi mai
Buonsalve cuore mio ♥ Ma quanto sei cuora? Quanto? ♥ Troppo... pocoh! Perché sei troppo cuorah, ma devi scrivere dippiùh! \0/
Sì, lo soh. Non ho la misurah... I want moooreeeeh! xD

Tu sei Misako, sempre detto. Hai questa capacità di muoverla che è immensa, riesci a districarti in lei senza problemi. Quindi, se tu sei Misako, devi diventare una scrittrice di best seller. Suh, cominciah! \0/ :P

La fic comincia subito con del sano angst anche se, secondo me, si conclude con il fluff. È fluff. Io amo il rapporto che c'è tra Misako e Sana, amo il loro essere madre e figlia e tu hai la bravura di riuscire a scriverne in maniera eccelsa.
È stato durissimo per Misako venire a conoscenza della sua condizione, si è arresa, vedendo - come dice anche lei nel manga - quel 5% come una condanna. Posso comprendere ciò che sta attraversando, posso sentirlo tra le tue righe. Il lasciarsi andare, il non voler far nulla, lasciare che i giorni trascorrano uno dietro l'altro, apatici. È una sensazione che ho provato sulla mia pelle, e tu sei riuscita a farlo trasparire benissimo.

Anche la seconda flash è davvero ben strutturata e IC! IC IC! Sana ama sorridere e ridere e aiutare gli altri, ma dentro di sé ha comunque un piccolo vuoto ed a volte la sua allegria è uno scudo per difendersi, per non pensare, per scacciare qualsiasi pensiero negativo.
Non per niente spesso si dice che più si sorride, più dentro si celano tormenti.
E come hai scritto tu: Quando quella maschera si incrina, hai l’impressione di ricordare solo l'abbandono... La parola chiave è maschera. Perché Sana la indossa spesso, magari senza rendersene conto, ma lo fa.

La terza flash è il fluff, per me. Perché parla del loro rapporto, della madre e della figlia. E ho adorato il fatto che tu lo facessi attraverso "Mia figlia ed io 2" ♥
E cosa vogliamo dire delle lancette? Cosah?!?!?! Sai che amo questo tema, il nostro tema, il tempo che scorre, le lancette che non fanno altro che rumoreggiare e portare via il tempo, lo dilata, lo restringe, lo ferma e lo fa scorrere troppo veloce. E ha tutto senso (cit.), anche questo. Torna tutto, sempre. Perché la vita stessa è un tempo finito che non fa altro che avanzare. Ti amo, gabry! T0T Lascia tuo marito e sposami, così ti lego alla scrivania e ti faccio scrivere 24 ore su 24 con soltanto orologi digitali in vistah. Ah, no? Non si può? Sarebbe sequestro e non matrimonio?
Tutte e due vivevano la medesima paura, in modi differenti, ma la stessa. E se Misako avesse voluto lasciare Sana alla madre biologica? Sana avrebbe sofferto tantissimo.
E se Sana avesse voluto tornare con la madre biologica? Misako avrebbe smesso di vivere, di nuovo.
Siamo madre e figlia, a un livello più profondo di quanto avessimo sperato entrambe. Ho amato questa frase, gabry. Anche se non hanno lo stesso sangue, loro sono madre e figlia e non importa come si sono incontrate, nessuno potrà mai cancellare ciò che sono. Come ho già detto, il loro è un bellissimo rapporto. ♥
Sono tutte e due bellissime e il loro affetto è immenso.

Gabry! È davvero bellissima T0T Sei stata eccezionale!
Ed ora altre 99999999999999999 (infiniti 9) storie ♥ Continuah! ♥ SCRIVIH! ♥
Ti ringrazio tantissimo, cuore mio ♥ Sei la bontà e la gentilezza, sei il sole tuh (l'ex di Misako no, ma tu sih ♥)
Baci
Deb
Recensione alla storia Mi basta vederti sorridere - 31/10/21, ore 00:40
Capitolo 2: Lei conobbe lui e se stessa...
Buonasera!
Ho letto un'altra tua fic su Marine e George ed oggi, cercando il tuo account per poterlo avere pronto per le NDA, se mai un giorno pubblicherò la fic del contest che hai indetto (che è stupendo, ma ammetto di sentirmi un po' in ansia xD) ho cercato tutte le tue fic nella categoria Kodocha e mi sono imbattuta in questa fic di due capitoli.
E... è la bellezza! Ho letto tutti e due i capitoli uno dietro l'altro senza riuscire a staccare gli occhi dal testo. Lo so, la storia è datata ormai, ma volevo spendere due parole per recensire questa bellezza!
Lo stile è sublime e si riesce benissimo ad immaginare ogni singola scena, più andavo avanti più speravo succedesse qualcosa, che si dessero una scossa, che qualcuno facesse la sua mossa.
Io non so davvero cosa ne possa uscire da questa recensione perché ho letto la storia, l'ho amata e mi ritrovo ad avere difficoltà a trovare le parole per riuscire a trasmetterti quello che sei riuscita a trasmettermi tu.
Più andavo avanti con la lettura e più sentivo il cuore (davvero!) battere, volendo leggere ancora di più. Avendo il desiderio di entrare ancora di più all'interno dell'introspezione dei personaggi ♥
Io non so se tu abbia letto il manga, ma il manga è consigliato per un pubblico maturo, avendo delle tematiche delicate - anche per via dell'infanzia di Akito (Heric, scusa non mi viene a chiamarlo con il nome italiano). E se non hai letto il manga, comunque, penso che tu abbia colto l'essenza di Sana. Perché è come la descrivi. Perché lei dentro ha un guazzabuglio di pensieri, di solitudine. Spesso, rileggendo il manga, mi ritrovo a pensare che per quanto lei sia famosa - e sappiamo che lo è - conosce pochissime persone e non cerca di conoscerne altre. Se pensa a qualcuno pensa soltanto alle solite persone. A scuola media, in pratica, stringe amicizia solo con Fuka/Funny. Le ragazze delle elementari (a parte Aya/Alyssa con la quale comunque non è che abbia un rapporto poi così stretto) sono soltanto conoscenti. Sana è esuberante e un'amicona, ma non si fa avvicinare davvero da tutti. Ma soltanto da quelle persone che sceglie con cura. Ama aiutare il prossimo, è nella sua natura, ma è la prima a non chiedere aiuto se ha pensieri negativi (e tutti li abbiamo).
Sana è sola e penso che voglia essere sola, spesso, esattamente come la descrivi tu seduta in riva al mare. E quella scena. Mamma mia quella scena. L'ho amata.
Akito che, cercando di sembrare noncurante, cerca di starle vicino, le regala il fiore (che ho amato), che la comprende, osservandola, che riesce a leggerle dentro anche se lei non parla. E quando gli dice di non baciarla e poi lo bacia lei. E lui... e lei. Ecco, niente, sono andata, addio! Morta di feels!
Ero lì che leggevo e speravo che fosse lei a baciarlo. E mi sono emozionata tantissimo quando è successo. E ho adorato anche la reazione di Akito, con molta nonchalance le dice che è strana, dice di non baciarlo e poi lo bacia lei. L'ho trovato molto IC per quanto una cosa del genere non accada nel manga/cartone.
Ok. Mi sono focalizzata sulla seconda parte - scusami vado un po' a casaccio, ma non riesco a mettere in fila il discorso xD - ma la prima parte, cioè il primo capitolo, è come il secondo, stupendo. Si sente tutto il dolore di Akito, quelle parole che gli sono state ripetute per tanto tempo, ed alla fine non può far altro che crederci.
Mi è piaciuto tantissimo ogni pensiero verso a Marine ed al fatto che non sia riuscito a chiederle scusa. La metafora delle lucciole, di Sana. È tutto, tutto, stupendo. E tu sei bravissima e mi piacerebbe tantissimo che tornassi a pubblicare in questo fandom con nuove storie. ♥ Sarebbe davvero stupendo.
Grazie. Grazie infinite per questa lettura ♥
Baci
Deb
Recensione alla storia Irrisolti - 02/07/21, ore 18:12
Capitolo 1: Irrisolti
Ciao! :D
Avevo già adocchiato in passato questa fanfiction senza trovare mai il tempo di recensire, lo ammetto. Poi tra una cosa e l'altra, una scrittura e l'altra, mi è passato di mente ^^' Scusami!
Ne approfitto ora con la nuova iniziativa del Giardino ♥
Sai, io spero con tutto il cuore che tu possa trovare l'ispirazione per scrivere altre fanfiction in questo fandom, avremmo bisogno di autrici con te. Però ti consiglio di leggere il manga perché è 1000 spanne sopra all'anime! E se scrivessi sul manga, visto come hai scritto sull'anime, penso che ne uscirebbero meraviglie! (Fine momento pubblicità fandomica xD)
Hai scritto una poesia! Lo sai, sì?
Sei riuscita a rendere bello un momento che nell'anime era un niente di che. L'anime che finisce con qualcosa di non detto. Un circolo vizioso che si rincorre. Tu sei riuscita a farmi vedere Sana e Akito su quella terrazza in una luce diversa da quella dell'anime.
Ho trovato una Sana molto introspettiva, ed adoro l'introspezione. ♥ Finalmente consapevole di ciò che prova, che provano, ma ha bisogno di esserne certa, di sentirselo dire. Esattamente come era accaduto alla fine della sesta elementare, quando stavano facendo quel lavoro d'argilla - tutta la classe- e Sana era andata da Akito e gli aveva chiesto "Ma io ti piaccio?" Sana è fatta così. Deve sentirselo dire. Non bastano le sensazione, deve averne la prova con le parole. E come hai scritto tu nella fanfiction: lui glielo deve. Dopo tutto quello che hanno passato, Akito (scusa non riesco a chiamarlo Heric ^^') deve mettere da parte l'orgoglio e farle sapere ciò che davvero prova. Quello che ha sempre sentito nei suoi confronti, non appena è entrata nella sua vita ♥
Bellissima, davvero.
Complimenti! Spero davvero tanto che scriverai ancora di loro, e vedere quindi il tuo nick ancora una volta in questo fandom ♥
Baci
Deb
Recensione alla storia Sorsi - 15/04/21, ore 20:47
Capitolo 1: Sorsi
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le scelte in quanto è una fanfiction originale, scritta in modo eccelso e che tratta bene diversi argomenti.
I personaggi sono ben tratteggiati, si riescono ad immaginare in ogni loro parola, in ogni loro movimento ed in ogni loro pensiero. Due persone sole, genitori, che si ritrovano ad apprezzare la compagnia dell'altro senza conseguenze. Sentono il bisogno di avere un appiglio, dopo tutti gli eventi che hanno passato. Come scrive gabryweasly nelle sue stesse note: Misako è una donna consapevole e sicura di sé, [...] prende quello che è accaduto per come viene. Senza farsi troppi problemi, un piccolo svago che non ferisce nessuno. Fuyuki è un uomo solo che vuole alleviare quella solitudine, non sapeva di cercare compagnia fino a quella sera. Sono due persone adulte consenzienti.
Fuyuki è un uomo dalle mille sfaccettature, marito devoto, padre terribile e poi redento, parla da solo con la tv pensando di parlare con Sana, è lo stalker di un famoso medico americano. Insomma, nelle sue innumerevoli versioni vorrei farci rientrare anche questa.
È un uomo che ha sofferto, che ha visto la moglie morire, che si è fatto scivolare addosso la nascita del suo secondo figlio, troppo preso dal suo dolore, che ha cercato poi di rimediare. Misako è sempre stata sola, con la sesazione di essere sbagliata perché sterile, ha cresciuto la sua figlia adottiva da sola, senza nessuno al suo fianco, fiera e forte che in questa fic si lascia andare, dopo tanto tempo, dopo tutto il peso che ha portato sulle spalle. Si sono ritrovati insieme, Fuyuki e Misako, in modo del tutto fortuito, ma hanno la possibilità di alleviare la loro solitudine.
Sorsi è una storia che non si è mai letta in questo fandom che non è solo erotica, ma racconta la loro storia e cosa li ha condotti in quel preciso momento e perché. Fanfiction da leggere ed apprezzare.