| Recensione alla storia Il tempo non perdona - 24/07/17, ore 18:23 | | Capitolo 1: Il tempo non perdona | Dopo aver visto Puella Magi Madoka Magica tanti anni fa, ero convinta che nessun anime sarebbe mai più riuscito a farmi piangere così tanto. Ma a quanto pare mi sbagliavo.
Ho scoperto Steins;Gate per caso, ma me ne sono innamorata fin dal primo episodio. Sarà che le storie in cui sono presenti i viaggi nel tempo sono diventate le mie preferite, ma questo anime è riuscito a stregarmi in un modo incontrollabile. Ogni volta che Mayuri moriva io piangevo, ma come Okabe, inevitabilmente, non riuscivo a smettere di sperare che il nostro scienziato pazzo riuscisse a oltrepassare quel dannatissimo limite di divergenza dell’uno per cento, raggiungendo così la linea di universo beta. È stata una vera e propria sofferenza scoprire che, malgrado ciò, i giochi non si erano ancora conclusi, perché sebbene Mayuri fosse sana e salva quella destinata a morire era diventata Kurisu.
Okabe ha dimostrato una forza di volontà unica. È tornato milioni di volte indietro nel tempo nel disperato tentativo di salvare Mayuri, e alla fine c’è riuscito, anche se in questo modo ha perso una piccola parte di sé ogni volta che compiva un salto temporale. Ma ne è valsa la pena, perché alla fine, anche se è stato il tempo a vincere, è lui quello che condurrà una vita serena con i suoi amici e la donna che ama.
Come al solito non so come descrivere quello che ho letto, perché tu con le parole ci sai davvero fare e ti meriteresti tanti di quei complimenti che la mia recensione, a confronto, non è nulla. Ti ringrazio per aver scritto questa storia, molto presto passerò a leggere anche l’altra che hai scritto in questo fandom perché il dolore che ho provato nel vedere l’anime non è abbastanza e voglio morire di feels ancora e ancora *piangelavita*
A presto, carissima.
~El. Psy. Congroo. ♥
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