Mia cara, permettimi di complimentarmi con te per questo piccolo capolavoro! Bella, bella, veramente bella... Hai fatto trasparire l'angoscia di Amleto anche attraverso un linguaggio che non gli appartiene, hai creato per lui una dimensione di incubo che si integra perfettamente con il testo e Ofelia, sanata dalla sua follia, è di una dolcezza inquietante.
Mi piace, complimenti!
Kid.
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