Recensioni di Ayumu Ena

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Recensione alla storia Dolore - 18/05/15, ore 22:07
Capitolo 1: Dolore
Sesta classificata
Dolore di Angie96

Premio Miglior Personaggio Maschile → Angie96, per aver descritto Kano Shuuya così bene che non potevo fare finta di niente. Eh, lui e le sue maschere!

Grammatica e stile: 9,90/10
La grammatica è quasi perfetta, quindi non ho molto da dire quando le storie sono scritte così bene. C'è solo una ripetizione che, purtroppo, non ha portato a un punteggio pieno.
- [..] inerente a questo non ci tocchi più. Tu questo lo sai, […] → Eccola qui l'unica pecca che ho trovato nella storia. (-0,10)
Ic: 10/10
Tu non hai idea delle grida di gioia che ho fatto non ha appena ho capitolo che si trattava di Kano Shuuya. Odio chi non lo rende IC, perché a me piace proprio così come è e tu ci sei riuscita, alla grande direi. Dopotutto Kano è così ride, scherza, si mostra forte, anzi lo è anche ma il dolore di aver perso Ayano è davvero lacerante e si vede. Non so come dirtelo ma hai centrato in pieno il vero animo del ragazzo, perfetto, davvero.
Originalità: 9/10
Okay, sì qua il punteggio si è un po' abbassato, ma non di tanto dopotutto. Ciò che hai descritto nelle due Drabble è qualcosa che ci racconta anche l'anime, abbastanza dettagliatamente anche, ma il tuo approfondire le emozioni di Kano, non un personaggio marginale certo ma neanche preso in considerazione quanto Shintaro – di cui sinceramente ho letto fin troppe storie su di lui – ti ha aiutato a raggiungere questo punteggio.
Gradimento personale: 5/5
Ho amato la storia fin da subito, dovevo darti punteggio pieno, te lo sei meritata. È amara perché mostra la cruda verità dei fatti, ma è bella per questo.
Titolo: 3,50/5
Il tema del dolore, come suggerisce il titolo, è molto presente in entrambe le Drabble e quindi tutto sommato è attinente alla storia. Tuttavia, non mi ha colpito particolarmente, sì è abbastanza carino ma niente di speciale.
Totale: 37,40/40
(Recensione modificata il 18/05/2015 - 10:09 pm)
Recensione alla storia Sediamoci in cerchio e lasciamo che le anime ci raccontino di ieri, perché il domani non vuole ancora arrivare - 12/12/14, ore 15:25
Capitolo 1: Sediamoci in cerchio e lasciamo che le anime ci raccontino di ieri, perché il domani non vuole ancora arrivare
Ayumu è tornata a leggere una delle tue storie. Ayumu è tornata per tu [s]fortuna ad assillarti con le sue recensioni – decidi tu se è un bene o un male a questo punto. Ma lei è felice di commentare storie che le piacciono tanto – e adesso smette di parlare in terza persona.
Ho appena finito di vedere Kagerou Project (ieri) e niente, lo amo molto semplicemente. La mia gioia nel vedere che c'era una sezione dedicata a quest'ultimo mi ha fatto impazzire – in senso buono. Senza contare che ho trovato una tua storia e appena l'ho vista dovevo recensirla. Perché? Perché sì, punto e basta. Okay, bando alle ciance o continuerò a creare monologo e a non finirlo mai più.
Il rosso degli eroi caduti. Come potrei non ricordare Ayano da questo titolo? Sarei davvero una stupida se non l'avessi riconosciuta. La ragazza con la sciarpa rossa, perché il rosso è il colore degli eroi, no? Perché Ayano ha sempre fatto di tutto per i suoi fratelli e l'ho ammirata tanto per questo. Perché nessuno doveva sentirsi un mostro, tutti dovevano esseri felici.
Il rosa dei petali fittizzi. Hiyori che nel “sogno” di Hibiya si sacrifica ogni volta per salvare l'altro. Tuttavia il ragazzo è nella stessa situazione di lei, poiché a sua volta vuole salvarla e dopo una serie di tentativi falliti finalmente capisce che l'altra anima può essere salvata solo sacrificando la propria. E dire che tutto questo mi fa ricordare un certo film... Ovviamente non mi ricordo il nome. Sono davvero una smemorata.
Il viola dei fiori calpestati. Kido è fantastica e amo il suo potere – anche se non è tra i miei preferiti. A volte sarebbe bello poter scomparire e passare inosservati. Ho sempre trovato la sua storia interessante. Kido, nonostante volesse sparire agli occhi di tutto, sono convinta che agli occhi dei suoi amici non lo vorrebbe mai. Perché loro sono la sua forza e lei è l'ancora. Lei è una ragazza forte che ha imparato a non piangere davanti alle difficoltà, ma a rialzarsi ed andare avanti.
Il verde delle speranze perdute. Seto, un ragazzo tanto dolce e triste al contempo. Un ragazzo che mi ha colpito per la sua gentilezza, per la sua voglia di rendere felice Mary. Se non avesse avuto il suo potere forse non sarebbe nemmeno arrivato a lei. Ed è anche per questo che non deve pensare che quel potere sia un male, ma questo discorso vale anche per tutti gli altri naturalmente. Seto abbandona le speranze, ma esse sono futili solo se si tramutano in illusioni.
Il grigio delle parole più dolorose. Finalmente sono a qui, sono arrivata a alla drabble dedicata a Kano, al mio amato Kano. Peccato che io non possa sposarlo, altrimenti lo avrei già fatto. Comunque, dicevamo? Io mi rispecchio molto in Kano, io sono come lui (no non sono un maschio, sono felice di essere femmina, grazie). Quello che intendevo è: il suo carattere è il mio. Kano sorride sempre, Kano ti mette felicità appena lo guardi ma ogni tanto crolla, come tutti. Kano è speciale, fine. Tutto il dolore che ha dovuto sopportare. La sua storia è commovente. Non riuscirei nemmeno a esprimere a parole quanto amore provo verso questo personaggio. Senza contare il suo fantastico potere. Perché non posso averlo anche io? Comunque... starei qui a parlare di lui e basta ma sono consapevole di non potermelo permettere o ti annoierei e basta. Per cui, credo sia opportuno proseguire!
Il rosa del fiocco tagliato. Mary, Mary, Mary. Ed ecco un altro dei miei personaggi preferiti. Ogni volta che la vedo mi viene voglia di abbracciarla e dirle che tutto andrà bene se lei ci crederà, anche solo un pochino. Che i suoi amici non se ne andranno, rimarranno lì, al suo fianco. Amo – credo di star ripetendo un po' troppo spesso questa parola – quando Kano la prende in giro e lei lo “pietrifica”.
L'arancione di luci accecanti. Il potere di Momo lo odio, se c'è una cosa che non vorrei è quella di non essere rincorsa per tutta la città da una miriade di persone. Per cui, sì, lo odio. E in nemmeno Momo come personaggio mi ispira particolarmente – ma chissà che un giorno io cambi idea. Tuttavia se fossi stata lei, non avrei mai voluto esprimere quel desiderio.
L'azzurro del cielo che non vedrà più. Ho sempre provato una certa tristezza nel vedere Ene rinchiusa in quel mondo elettronico che nonostante possa essere elettrizzante all'inizio, dopo un determinato lasso di tempo diventa opprimente, noioso e privo di significato. È per questo che Ene ama il mondo esterno e Shintaro questo lo sa. E tutto quello che era capitato a lei, evidentemente era peggio della morte. Era come vedere ogni giorno ciò che hai sempre desiderato, ma non poterlo mai toccare.
Il rosso di un ricordo amaro. Allora la vuoi di azzeccare il titolo per ogni drabble che scrivi? O meglio, come fai a crearne di così belli? Ahhh, lasciamo perdere! Dopo questo momento di sclero, posso parlare di Shinatro. Hai proprio ragione lui è bravo a non dimenticare ciò che gli sta a cuore. Ayano non l'ha mai dimenticata. È sempre stata lì nel suo cuore, nella sua mente, accanto a lui. Doveva solo riemergere.
Il celeste del caldo opprimente. Be' quello che penso di Hibiya l'ho già accennato prima con Hiyori. E apprezzo – se così vogliamo dire – quello che lui fa per lei. Il suo primo pensiero è sempre Hiyori. La loro è un'amicizia che potrebbe anche essere – o diventare – qualcosa di più.
Il giallo della musica dei panzermast. Konoha, eccolo!!! Mi piace tanto anche lui – non quanto Kano, ovvio. Il suo essere smemorato come suggerisce Mary mi ricorda me in certe occasioni. La sua voce è soave e lenta, come un sussurro. All'apparenza può sembrare debole, ma la sua potenza mi ha lasciato senza fiato. È un peccato che la sua memoria sia guasta, davvero un peccato.
Il nero del cuore affetto da sadismo. Un antagonista interessante che avrei voluto conoscere meglio, visto il poco tempo che è stato presente. Un antagonista non superficiale, non banale ma con la A maiuscola. L'opposto di Konoha sia fuori sia dentro. Il vero mostro che alla fine è stato sconfitto.
Il marrone dei suoi occhi. Mi è sempre dispiaciuto per il ruolo che è stato riservato al padre di Ayano. Insomma non si meritava tutto questo e il destino è stato crudele con lui. L'amore che prova per sua moglie è così potente che nemmeno se ne rende conto.
Il bianco delle nuvole di ieri. E dire che inizialmente pensavo che Shion fosse Mary, sono così uguali e questo mi fa ripensare agli amici di mamma che ogni tanto incontriamo che non fanno che dirci: “siete due gocce d'acqua”, ma solo esteriormente. Lo stesso vale per Mary e Shion.
Il bianco della loro pelle. Il destino è stato cattivo anche con Tsukihiko. No, la gente è stata cattiva perché non credeva che fosse possibile l'amore tra lui e Azami. L'odio degli uomini li ah portati a separarsi a rinunciare a ciò che di più caro avevano. Anche di questo personaggio avrei voluto sapere di più, ma pazienza.
Il rosso dei suoi occhi e delle tragedie di troppe anime innocenti. Ed anche qui non posso fare altro che menzionare l'odio degli uomini che l'hanno allontanata da sua figlia. Eppure lei mi sembra tutt'altro che un mostro, credo che alla fine sia una persona buona e capace di amare molto più di altre.
Oddio. quasi mi viene male a rileggere questa recensione che sembra infinita – e dire che ho anche cercato di accorciare la fine – e prima che mi mandi via a calci, mi dileguo, ma sappi che mi rincontrerai in una delle tue storielle (anche perché ti ho inserito fra i miei autori preferiti). A presto, allora!
Ayumu.