Recensioni di Ayumu Ena

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Recensione alla storia Dreams can be our second chance - 13/11/15, ore 18:56
Capitolo 1: Dreams can be our second chance
Quarta classificataDreams can be our second chance di Angie96

Grammatica e stile: 9,10/10
Tengo sempre molto a far notare gli errori che i partecipanti commettono– forse anche troppo –, un po' perché sono molto pignola io verso me stessa e di conseguenza anche con gli altri, un po' perché voglio fare un buon lavoro come giudice. Comunque, tutto sommato quelli che ti ho segnato sono di poco conto, tutti riguardanti la punteggiatura, però alla fine il risultato rimane alto e ne sono fiera. Apprezzo quando i partecipanti hanno un buon livello di grammatica.
Ho apprezzato lo stile in quasi tutte le sue sfaccettature, se posso permettermi vorrei suggerire che manca un po' di descrizioni, in più non andrei a capo così spesso. Ripeto, è un mio giudizio e come tale sei libera di non pensarla così o viceversa. Per il resto lo stile è fluido con una lettura abbastanza scorrevole.
▪ “Sei un'assassina” → Prima di chiudere le virgolette metti il punto.[-0,10]
▪ Aveva le mani sporche di un sangue che non aveva saputo definire se fosse il suo, quello della vittima, o di entrambe: tremante, guardava l'ombra riversa a terra davanti a sé con le lacrime agli occhi, come se sapesse già chi fosse la sua vittima. → Al posto dei due punti, io avrei messo un punto. [-0,10]
▪ […] Mirai si mise le mani sulle orecchie, per tapparsele → Manca il punto alla fine della frase. [-0,10]
Hanno sbagliato posto → Nonostante la frase venga rimarcata dal corsivo, manca comunque il punto. [-0,10]
Avrebbe dovuto essere estate → Anche qui ritengo che il punto alla fine della frase sia opportuno. [-0,10]
▪ L'unica risposta che ricevette fu ruggito tanto potente da costrinse a tapparsi le orecchie → Manca il punto. [-0,10]
▪ Una mano si posò sulla testa della ragazza, accarezzando con delicatezza i soffici capelli rossicci → Anche qui manca il punto alla fine del periodo. [-0,10]
Ce l'ho fatta → Stesa cosa che ho ripetuto nei punti precedenti. [-0,10]
▪ La ragazza la stava guardando con un'espressione che si poteva definire un misto tra rabbia e preoccupazione → Giuro che questo è l'ultimo e anche se mi odierai, per l'ultima volta ti consiglio di inserire il punto dopo preoccupazione. [-0,10]
IC: 10/10
Trovo che questo lato di Mirai sia abbastanza difficile da trattare, al contempo penso sia un lato estremamente interessante analizzare. Così mi sono ripromessa che avrei dato punteggio pieno solo se questo argomento sarebbe stato trattato con la dovuta attenzione. Quindi avrai capito che quel 10/10 te lo sei davvero meritata. Mirai è, insieme a Sakura, uno dei miei personaggi preferiti di Kyoukai no Kanata, senza contare che quando si sistema gli occhiali è davvero adorabile, non trovi? Comunque, questo suo star male per Yui, per ciò che le ha fatto. Mirai sa che Sakura l'ha perdonata, eppure continua a stare male, e non sa che anche sua sorella l'avrebbe perdonata perché Yui era buona, dolce e gentile. È tipico di Mirai sentirsi continuamente in colpa e continuare a pensare assiduamente a quella cosa che la fa stare in condizioni non proprio buone. E cerca di non darlo a vedere a nessuno, ma Sakura e Akihito sono le persone che la conoscono di più e colgono ogni sfumatura di lei. Poi c'è paragone tra Akihito e Yui, in cui Mirai non può fare a meno di aver paura perché rischia di perdere un'altra persona che ama e non vuole che questo accada una seconda volta. Detto ciò, direi che posso concludere dicendo che hai caratterizzato perfettamente Mirai e gli altri personaggi.
Originalità: 9/10
Ho già letto qualche storia sulla morte di Yui e sulla rabbia di Sakura (che qui non è presente), per questo ho tolto qualcosa al punteggio, ma è comunque alto quindi hai fatto un buon lavoro. Tuttavia non ho mai letto storie dove la morte di Yui e Akihito venivano, in un certo senso, messe a confronto e dove tutto questo fosse un sogno. Potranno anche essere piccole cose originali ma se colpiscono il lettore, allora io le considero importanti. La penalizzazione è davvero minima e spero non me ne vorrai. Uh, quasi dimenticavo! Un altro elemento che ho trovato originale è stato il risveglio di Mirai. Forse molti si sarebbero aspettati Akihito, invece no c'è l'amica di sempre, che non è mai andata via: Sakura. Trovo che sia stata un'idea, oltre che originale certo, anche dolce.
Gradimento personale: 4,75/5
Come avevo accennato nel primo paragrafo mi sarebbe piaciuto leggere qualche descrizione in più, sul paesaggio e sulle emozione dei vari personaggi ma tutto sommato la storia è piacevole da leggere. Il genere introspettivo e malinconico erano in ogni riga che hai scritto e l'uso della citazione è azzeccatissimo. Mirai, forse, non pensava più da tempo alla morte di Yui e a tutto il resto, aveva ormai archiviato quella fetta di passato che la tormentava, ma il sogno ha aperto un cassetto della memoria tanto delicato. Ho trovato che la citazione sia stata incastrata perfettamente nella trama della storia, così come come il tema è stato rispettato, nonostante – da quel che ho letto nelle note d'autrice – avessi paura di prendere un punteggio basso; ma ahimè ti sbagliavi, quindi ben fatto!
Titolo: 4/5
Ovviamente quello che ti ha penalizzato qui è stato l'inglese, poiché – come ben sai forse – io apprezzo molto di più i titoli in italiano, ma dopotutto uno è libero di fare come crede. Di certo non dovevi scrivere un titolo che piacesse a me, come dico sempre il titolo deve piacere innanzitutto a colui/colei che scrive la storia. Per cui prendila solo come un parere personale. Ciò nonostante mi è piaciuto molto il significato ed è perfettamente attinente alla storia. Leggendolo si può percepire una nota di tristezza che racchiude anche una grande malinconia, e questo l'ho trovato splendido, davvero.
Totale: 36,85/40
(Recensione modificata il 13/11/2015 - 06:57 pm)