| Recensione alla storia Il nero è solamente un colore - 13/07/18, ore 14:27 | | Capitolo 1: Il nero è solamente un colore. | E buonsalve!
Se ho deciso di recensire questa storia è per due motivi: il primo è che ho trovato spregevole in mezzo a molte storie trovarne una senza recensioni e, il secondo è che quando mi sono ritrovata a leggerla per vedere se era fattibile capirla senza conoscere l'opera originale, mi sono ritrovata a finirla, perché mi ha appassionata tantissimo tanto che sono andata alla ricerca dell'opera su google e credo che sarà la mia lettura estiva u.u quindi grazie!
Ho trovato tutto molto comprensibile, sebbene io non conosca né il passato né il futuro di questi personaggi, perché tu non hai tralasciato niente. Hai voluto ricordare le cose essenziali e ho imparato a conoscere Sonea grazie alle tue descrizioni che sin dall'inizio mi hanno accompgnata a comprendere e a farmi coinvolgere.
All'inizio sembra che la ragazza sia solo preoccupata per qualcosa e invece scopriamo, grazie anche ad un ottimo intreccio narrativo, che è stata artefice di un omicidio non voluto che la fa sentire in colpa ma, come puntualizzi,non è solo quello ad averla destabilizzata; è stato soprattutto il fatto che prima di uccidere la donna lei si sia sentita appagata da quel senso di potenza, mentre le sue energia veniva ricarciate.
E' molto bella questa sua presa di coscienza, perché la rende dannatamente umana e il fatto che non ci dorma è normale, ma sa anche se la magia nera è questo.
Ecco, altro elemento interessanto: la magia nera. Non c'è sempre bisogno di spiegarla, chi conosce il fantasy in generale ha le sue conoscenze a riguardo e tu non ci hai voluto ricamare sopra, anzi hai deciso di soffermarti molto più su cosa è in grado di fare se utilizzata nel migliore dei modi, piuttosto che ricodardi il male che fa... anzi, ci dimostri proprio le conseguenze dell'utilizzo della magia nera contro qualcuno e i dovuti rimpianti di chi magari non ha mai voluto arrivare a tanto, come Sonea.
Ad irrompere nella stanza, fortunatamente senza toglierle il sonno perché la poverina ha molti problem a prenderne, è il Sommo Lord.
Inizialmente pensavo che stesse cercando aiuto e invece quello che fa è porprioi tentare di persuadere Sonea dal fare cose avventate in primis perché vuole proteggerla e, quasi meno importante, per difendere gli insegnamenti della magia nera.
Ho trovato decisamente premuroso da parte sue voler vedere lei, per l'ultima volta e sincerarsi della sua salute, anche quella futura. Un vero e proprio maestro che vuole salvaguardare il futuro del suo allievo e della sua conoscenza.
Oltretutto mi piace molto questo personaggio che, da quanto ho capito, prima era ben diverso da come ce lo mostri tu. meno... umano? correggimi se sbaglio, ovviamente.
Insomma, Sonea decide di non mantenere la parola, troppo è il dolore dell'idea di non poter rivedere il Sommo Lord e, decisa, la vediamo quasi risorgere dalle ceneri, dimenticare l'omicidio che ha compiuto e farsi forza! Insomma, ha trovato la sua motivazione ad andare avanti ed è più che valida se di mezzo c'è qualcuno a cui tieni.
Tesoro, davvero... sei riuscita ad appassionarmi tantissimo, ho trovato questa OS una lettura davvero interessanti,c he mi ha coinvolta. Quasi sembrava conoscessi i personaggi da sempre, le ambientazioni sono state di grande aiuto, descritte in modo semplice ma diretto, efficace.
Quindi, a parte ringraziarti per avermi fatto conoscere un nuovo mondo, non posso che farti i complimenti e darti appuntamento alla prossima!
Un abbaccio
Miry
|
|
