Recensioni di 9Pepe4

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Fatti - 30/04/13, ore 22:58
Capitolo 5: In cui di due cervelli non se ne fa neanche mezzo
Okay, mentre leggevo questa avevo un sorriso idiota stampato in faccia.
Per carità, amo l'angst con ogni fibra della mia mente masochista, ma voglio molto bene a questi tre... Pertanto, è davvero bello vedere Harry e Peter intenti a comportarsi come due bambini, litigandosi il cibo senza alcun ritegno.
Quella fetta che fa avanti e indietro da un paio di mani all'altra, poi, è sensazionale, a partire da «Quella fetta era mia», passando per «Gnomo?» e finendo col «Brutto arrampicamuri figlio di una buona–» (e mi sento fiera di me per non aver citato tutte le loro battute XD).
E ovviamente, Mary Jane è felice quanto me (anzi, diciamo di più di me) di vederli così spensierati... Non fosse per un piccolo, piccolissimo dettaglio. Vedi: Li fissa mezzo locale.
Ecco, direi che mi sono immedesimata in lei piuttosto bene. Povera ragazza, qualcuno dovrebbe farla santa XD
In conclusione, ancora complimenti!
Recensione alla storia Promesse - 16/04/13, ore 21:31
Capitolo 2: II
Innanzitutto, ben tornata!
Secondo: se questo è il risultato, è davvero valsa la pena di aspettare :')
Non credo tu possa immaginare quanta adorazione sto provando in questo momento nei tuoi confronti... Vorrei andare da Sam Raimi, sbattergli questo testo davanti e dirgli: "Okay, hai sbagliato a far fuori Harry, ma puoi rimediare! Ora dacci il quarto film!" E ovviamente il resto del copione sarebbe Fatti u.u
Comunque, sto delirando.
Cercando di fare un discorso almeno vagamente sensato, mi è piaciuto un sacco il ritorno che hai escogitato per il giovane Osborn.
Peter, poi... Mi accorgo sempre di più di quanto mi piace il modo in cui utilizzi il suo punto di vista <3 Le sue emozioni sono descritte benissimo, e l'immedesimazione è assicurata.
Il flashback sulla tomba vuota mi ha fatto quasi venire la nausea. Mi sono sentita proprio Peter, mentre leggevo.
E mi è piaciuto da morire quando il giovane si tormenta di domande, chiedendosi se Mary Jane riuscirà a reggere il dolore, la tensione, la delusione... finendo per rispondersi di sì.
Parlando del dottor Jekyll (certo che, nei fumetti, i giornali hanno sempre molta fantasia nell'appioppare questo e quest'altro nome al nemico di turno), mi ha dato quasi un brivido quando Peter sa di aver in mente un nome ben più adatto: Frankenstein. E la conversazione tra l'eroe e il nostro caro scienziato pazzo è gestita benissimo... Peter/Spidey è IC oltre ogni dire, con la sua palpabile angoscia per Harry e la sua irrinunciabile ironia... L'avversario del giorno, poi, è psicopatico al punto giusto, inserito nella trama al punto giusto... è sensazionale, basta.
Il finale, col ritrovamento di Harry da parte di Peter, mi ha fatto emozionare da morire. Sono perfetti, perfetti e basta.
E finalmente, mi si sono chiariti un paio di punti di "Fatti" che lì per lì mi avevano ispirato qualche punto interrogativo (si spiega perché Harry si è risvegliato in un rifiugio sotterraneo, e se non sbaglio avevi citato il "dottor Frankenstein" in una delle one-shot... non me lo sono sognato, vero? XD).
Quindi, per concludere, ti faccio i miei complimenti! Quando "Fatti" arriverà, sai già che sarò pronta a leggere e a recensire.
Recensione alla storia Sera - 16/12/12, ore 19:33
Capitolo 1: Sera
Che dire?
Mi è piaciuto il quadro che hai tracciato. Quelle luci un po' aliene, quella giallastra che arriva dalle finestre e quella azzurrognola del tablet; quel venticello gelido che mi ha ricordato che Mary Jane è sola, e quel top che stringe mi ha comunicato qualcosa di ansiogeno (non so come spiegarlo >_>). Dalle mosse della giovane, si percepisce la sua ansia, esplicata poi nella frase finale.
Se posso darti un suggerimento, modificherei un po' proprio quest'ultima: "lui uscirà e per una notte ancora non saprò se tornerà vivo o si sentirà la notizia che è morto un ricercato mascherato in televisione", spostando quell'in televisione prima del si sentirà la notizia. Perché, così com'è, la frase può essere fraintesa, e può sembrare che la televisione sia il luogo della morte del ricercato mascherato... Non so se mi sono spiegata ^^"
Comunque, complimenti ^^
Recensione alla storia Fatti - 12/12/12, ore 15:05
Capitolo 4: L'altra metà
Oh! Anche tu nel vortice?
Be’, vorrà dire che (si spera in un futuro non troppo lontano XD) farò una capatina sulla tua pagina per dare un’occhiata alle tue storie sul fandom Thor-Avengers :D
E ora, passiamo a questo capitolo (e puntualizzo che sono molto fiera di me per il fatto di starne parlando con calma e ragionevolezza u.u). Credo che tu abbia esaminato – una volta di più e sempre molto bene – i rapporti che legano questo trio.
Ah, e se dirlo vale qualcosa, non mi dispiace affatto che tu ti sia concentrata un po’ di più su Harry (condivido l’adorazione, senza dubbio!).
Comunque, dov’ero rimasta? Ah, sì. Ai rapporti che legano questo trio. Che è un trio, sì (“questo trio è un trio”, sto dicendo questo e me ne vergogno XD), ma è un trio che contiene una coppia. E questo Harry non può fare a meno di sentirlo.
E il desiderio di avere qualcuno che sia per lui quel che MJ è per Peter, di poter essere qualcuno che sia quel che Peter è per MJ… È comprensibilissimo, e qui, in un certo senso, enfatizzato dalla solitudine di cui parli tanto bene.
Perché sì, Bernard è fedele e gli voglio tanto bene, ma Harry è un ragazzo che ha bisogno di qualcosa in più dell’affetto che può offrirgli un vecchio maggiordomo.
Questo vuoto c’è è c’è sempre stato, ed è normale che non sia sufficiente il successo, per riempirlo, è normale che non sia sufficiente scampare alla morte e ritrovare l’amicizia di Peter. (Splendido il paragone delle ferite fisiche rimarginate come quelle del loro rapporto *-*)
Fantastico il discorso sulle maschere (come persona che ha appena finito di rileggere per la centesima volta gli aforismi di Wilde riguardanti appunto le maschere, non posso che apprezzare XD), e la difficoltà di rompere lo schema della solitudine è… be’, terribilmente vera.
Ma qui devo per forza citare questo passaggio: Eppure è più forte di lui e cerca ugualmente, ancora e ancora e ancora, chiudendo gli occhi davanti alle delusioni. Mi ha comunicato una tale disperazione, un tale bisogno di trovare quel qualcuno che possa capirlo e amarlo… Santo cielo, mi si è stretto il cuore!
E, appena più avanti, mi sono venuti i brividi, davanti alla voce di Goblin che gli sussurra malignamente che una metà per lui non esiste.
E poi, l’ultima frase. Giuro che, quando l’ho letta, il cuore mi è schizzato in gola. O almeno, l’impressione è stata quella – di certo ha fatto un bel balzo. Ora capisci perché ero tanto fiera di essere riuscita a mantenere un tono controllato?
Il nome di Elizabeth Allen mi ha quasi strappato un urlo e, bada bene, non solo perché dietro alla coppia Liz/Harry ci muoio, ma anche perché è una frase che con poco dice moltissimo. Tanto più che Harry se la merita, un po’ di felicità.
Ne ha affrontate così tante, ne deve tuttora affrontare così tante… È qualcosa di troppo bello, il pensiero che trovi qualcuno per riempire il suo vuoto (e mentre lo scrivo, mi sento come se potessi scoppiare a piangere dalla gioia. Oh mio Dio).
Insomma, complimenti di nuovo!
Alla prossima ;)
(Recensione modificata il 12/12/2012 - 08:13 pm)
Recensione alla storia Fatti - 12/12/12, ore 14:38
Capitolo 3: Una seconda occasione (mai facile)
Angoscia.
Ecco cosa mi ha comunicato questo capitolo: tanta angoscia, e un desiderio pazzesco di abbracciare Harry.
Per la serie: le seconde occasioni hanno anche – maledette! – i loro risvolti negativi. Perché, purtroppo, dopo tutto quello che il giovane ha passato, la vita non può essere tutta rose e fiori.
Piuttosto, come tu hai reso in maniera magistrale, è un alternarsi di luce e buio, sole e nubi… E hai saputo rendere davvero opprimente l’ombra (giusto per rimanere in tema con la metafora ;D) con cui ha a che vedere il ragazzo, grazie a quell’inciso “soprattutto certi anniversari” e alle immagini della casa come un museo mancato, una terra di fantasmi.
Poi mi sono sciolta all’accenno della birra con Bernard (non ci posso fare niente, credo di avere una passione per i maggiordomi XD Vado matta anche per Alfred della trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan, ma – ahia – sto divagando di nuovo!).
E dopo, di nuovo angoscia, per il dolore di Harry, per il suo desiderio irrazionale degli incrementatori, per i suoi pensieri che ritornano al vero Goblin.
Ho trovato molto forte – e molto appropriato – il fatto che non maledica solo suo padre, ma anche se stesso, nella consapevolezza di dover essere migliore di Norman; e a questo ragazzo bisognerebbe dare una medaglia per il modo in cui non si dà per vinto, o bisognerebbe darla a te per la maniera in cui lo descrivi.
I miei più sentiti complimenti!