Recensioni di innominetuo

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Recensione alla storia Joe Yabuki si é fermato a Namidabashi - 31/12/21, ore 17:27
Capitolo 1: Joe Yabuki si é fermato a Namidabashi
Sono in seria difficoltà.
Giuro che prima d'ora non avevo mai faticato a scrivere una recensione: le parole non sono mai state un problema, per me.
Ma stavolta fatico a raccogliere le mie sensazioni, i miei pensieri, per esprimere nero su bianco quanto stia provando, dopo aver letto questo racconto.
Un racconto che di sicuro tu hai elaborato, sognato, masticato ed espresso da diversi mesi.
Un racconto, mi sa, che tenevi nascosto nell'animo da anni.
Ashita no Joe ci ha distrutti, tutti quanti.
Nessuno che abbia avuto a che fare con Joe Yabuki può esserci passato indenne.
Lui è una malattia, ti si incolla letteralmente alla pelle, e non riesci più a togliertelo.
Come fai? non è possibile. Ti devasta.
Ed ora, grazie a te, abbiamo il suo spirito che vaga, tranquillo, per i luoghi a lui più cari.
Luoghi cari anche a noi.
Pur essendo sporchi, degradati, disperati.
Ma assolutamente unici.Namidabashi... già. Un quartiere puzzolente, deprimente... ma sai com'è, no? Dal fango spuntano i fiori più belli, e Joe un fiore lo era, eccome.
Ho sentito tutti i suoi pensieri, le sue riflessioni. Mi ha fatto sorridere a più riprese, soprattutto quando pensava a Kanichi Nishi e Noriko, oltre che ai monelli del quartiere, di cui lui era il "fratellone". La piccola Saki sta crescendo e diventando carina, anche se sa sempre comportarsi da maschiaccio.
Tange non ce l'ha fatta. Lo so, questo. L'ho sempre saputo. Dopo Joe, come poteva vivere, quel pover'uomo?
Ma Yoko mi ha straziata. La mia Yoko è una donna forte, straordinaria. Lo sai, io l'ho sempre adorata.
E non si è smentita neppure stavolta. Ama Joe, ama il ricordo di Joe e di quello che avrebbe potuto essere... ed ora dovrà andare avanti.
Ce la farà.
Porterà sempre con sé il suo Joe, per ogni dove.
Adesso però Joe deve ritrovare la sua nemesi.
Tooru... lui lo aspetta sempre al varco.
Joe ha compiuto la sua missione, ha ripercorso i suoi passi. 
Ma deve tornare a casa...



Grazie. 
Non so cos'altro dirti.
Mi hai straziato, ma ho amato ogni singola parola di questo tuo scritto...

 
Recensione alla storia Il match infinito - 27/05/18, ore 19:38
Capitolo 12: Capitolo 12
Come si fa?
Lo vedi pure tu, quanto è difficile, lasciarlo andare via?
Io non so se sono in grado di farcela.
Lui ti distrugge. Ti investe, ti travolge. Non puoi che adorarlo. A volte ti fa pure incazzare da morire: Joe non fa MAI quello che vorresti tu. E' un'onda anomala: sai da dove parte, ma non sai dove va a finire. Quante volte mi ha fatto arrabbiare... ho perso il conto. Poi però lo vedi stringersi nel suo giaccone beige, calcare il berretto sulla testa e vorresti trattenerlo... non lasciarlo andare via.
Scrivere di lui è un atto difficile, doloroso. Fa male. Lui ti sbatte in faccia la sua verità, quella dei sopravvissuti, che vanno avanti nella vita con una dignità davvero nobile, quasi aristocratica. Il povero ragazzo orfano, senza niente, senza nessuno, sa essere un vero nobile: perché lui è puro. Lui non lo piega nessuno, resta sempre fedele a se stesso.
Lo vedi, no? Neppure nell'aldilà vuole cambiare. Ha ritrovato la sua nemesi, il suo doppio. L'unica persona che per lui ha contato davvero tanto: più di Tange e Nishi, più dei bimbi della periferia.
Più di Yoko.
Joe aveva ed avrà sempre bisogno di Tooru. Il suo sentimento non è amore: e neppure amicizia. Joe vuole stare con l'unica persona che lo conosce sin nel profondo.
Questa sfumatura è difficile da cogliere.
Tu ci sei riuscito alla perfezione e gli hai fatto un regalo immenso: un al di là adatto a lui, con un ring eterno.
Con un match infinito.
E lui, in contraccambio, ci ha regalato il suo sorriso più bello, più puro.
Chiuso al suo angolo.
Grazie, caro amico. Grazie per questa bellissima opera: il tuo amore per Joe ha pulsato come un cuore.
E grazie per la dedica.
Un abbraccio.
Lou
Recensione alla storia Il match infinito - 01/05/18, ore 19:16
Capitolo 11: Capitolo 11
Dove sei Joe?
Non sei stato abbastanza solo, nella vita, ed anche e soprattutto quando eri attorniato dalle persone?
Anche quando Tange ha cercato di esserti padre, Nishi di esserti fratello?
Anche quando hai udito il fruscio di una veste di seta, ed hai incrociato un limpido sguardo di donna?
La conosci eccome, la solitudine. Ed ora ci stai facendo i conti.
Ti ritrovi prigioniero di un limbo, tra due mondi. Sei a metà, adesso.
Non sei mai stato completo tu. Forse neppure sul ring, lo sei stato pienamente.
Soffia il vento Joe. 
Va e viene. Si affievolisce e poi ritorna più forte, scuotendoci i vestiti.
Sa essere fastidioso, vero Joe?
Eppure quando manca lo senti.
Come sa essere fastidioso, a volte, il ricordo di ciò che abbiamo perduto...
Ora sei con Tooru. Avete molto da dirvi, voi due.
Occasioni mancate. Incontri ancora da disputare. Amori sciupati.
Hai seguito le orme di Tooru, come un cane che punta la preda.
Adesso però devi fermarti, almeno per un attimo...
Un attimo ancora.
Recensione alla storia Il match infinito - 26/03/18, ore 16:27
Capitolo 10: Capitolo 10
<<Aoyama, Rikiishi, Wolf, Rivera, Kim...per ognuno di loro aveva un ricordo impresso. E ora li stava usando per narrare una storia. LA SUA STORIA. Gliela stava incidendo nelle carni, una tecnica dopo l’altra.>>

Ecco, io credo che la summa dell'incontro contro Mendoza possa davvero riassumersi in queste parole. Joe scrive la sua storia, sul corpo del povero Mendoza, pugno dopo pugno.
Ripercorre tutta la sua vita da pugile professionista, con tutto quello che persino un lupo come lui ha dovuto imparare, a livello di tecnica.
E questo perché Joe sarà anche un selvaggio, un lupo solitario, ma di certo non è alla stregua di Harimau. Joe ha dovuto suo malgrado scendere a partti pure con la compagine sociale. Ha dovuto legarsi a Tange e a Nishi, Ha dovuto affezionarsi ai monelli poveri di Namidabashi. Ha dovuto provare amicizia per Carlos, ed un misto di amore/odio per Yoko.
Ha dovuto provare rimpianto per ciò che era Tooru: il più odiato, ma anche il più ammirato.
Joe avrebbe voluto essere Tooru: cosa non possibile, perché ognuno di noi è unico.
Ha imparato Joe, eccome.
Ed ora Mendoza ne fa le spese. Il perfetto campione sta affrontando un avversario come mai ne potrà conoscere, nella sua vita. E dopo questo terrificante incontro, il messicano dovrà chiudere la sua carriera completamente distrutto, non solo a livello fisico, ma soprattutto nello spirito.
Joe è così.
Lui è pericoloso, perché ti porta al limite, al punto da spezzarti. E questo non perché sia cattivo, povero ragazzo: questo no.
Ma perché il suo male di vivere non può che contagiarti.
Noriko questo lo ha intuito, ed ha fatto dietro-front.
Yoko è fatta di un'altra pasta: l'amaro calice, lei, se lo sorbisce fino in fondo, perché ha del fegato, povero tesoro mio.
La morte lo accompagna? è una latente minaccia o solo un brutto incubo?
 
Recensione alla storia Il match infinito - 17/02/18, ore 22:42
Capitolo 9: Capitolo 9
Stamattina mi sono imbattuta nell'ennesima replica, su Sky, della seconda serie anime di Rocky Joe.
E, per l'ennesima volta, sono rimasta ammaliata da questa storia.
Non c'è nulla da fare: questo benedetto ragazzo mi ammalia. Sempre.
Non so se il suo sia il fascino del "maledetto", o del pazzo, come dice la nostra Devilangel.
A me Joe fa una tenerezza struggente: mi verrebbe voglia di proteggerlo, di difenderlo da se stesso, dalla sua forza autodistruttiva.
In questo tuo ultimo capitolo i punti  fermi del suo modo di essere hanno delle falle: forse ascolta la voce di sirena di Yoko.
Forse.
La considera un attimo, come qualcosa che esula da quel benedetto (o maledetto) quadrato.
Ascolta una voce che lo accarezza.
E poi ritorna a farsi sedurre dalla sua personale nemesi.
No: non credo che scientemente Joe voglia ammazzarsi. Lui, che sa essere così vitale, così sprezzante della morte.
In questo aggiornamento la sfida, la Nera Signora, le ride in faccia.
Il mio ragazzo.
Pazzo (forse sì, lo è), adorabile, impossibile.
Nessuno, nessuno è come lui.
Il tuo modo di vederlo per certi versi dista dal mio, ma non lo trovo dissonante. Nella mia ff ho voluto cercare la sua luce. Tu preferisci la sua ombra.
In realtà, Joe è un magnifico, assurdo gioco di chiaroscuri. Non sarà giusto un solo modo di vederlo, probabilmente: ma va bene così.
Lo amiamo, moltissimo, visceralmente.
Lo amiamo per quello che è: un enigma
Lo amiamo al punto tale da apprezzarlo sotto vari aspetti: io in un modo, tu in un altro, Devil in un altro ancora.
E così pure gli altri Autori del fandom che ci si sono cimentati.
Joe è unico, proprio perché... non è uinivoco.
E, ribadisco: va bene così, caro amico ed Autore.
Un abbraccio.
Lou