Recensioni di Aliseia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia The Quest and the Curse - 19/03/23, ore 16:51
Capitolo 7: Cap. 7: Don't fear the Reaper
Cara Abby, eccomi qui dopo un lungo periodo dovuto a qualche problema privato… e non potevo trovare ad attendermi un capitolo migliore! Poetico è l’aggettivo che userei per primo, dominato da quella immagine di Klaus che ferma il cuore di Kol per poi vegliarlo per tutta la notte. Potrebbe essere anche una metafora di quello che ha fatto alla sua vita nel momento in cui Kol, solo al mondo, stava per perdersi sul serio. L’ha fermato. Ha “fermato il suo cuore”. Ma tutto il capitolo è commovente, a partire dall’idea di rendere Kol una creatura di Klaus, come Tristan è per Elijah. Quale simbolo più forte di questo? E poi davvero risolutivo e confortante l’incontro con Davina, con la piccola strega che finalmente diventa simpatica anche a noi! XD Intuitiva e comprensiva come una vera compagna, un angelo guida: questo resterà sempre per lui.
Sei stata davvero abile nel mettere ogni casella al posto giusto, si sente che questa coppia ti ispira e non potrei esserne più felice, perché è uno dei mondi che amo di più.
Grazie per queste bellissime suggestioni, a presto
Recensione alla storia The Quest and the Curse - 24/02/23, ore 16:55
Capitolo 6: Cap. 6: Frozen
Eccomi. Una cosa che amo delle tue storie è il modo in cui aggiungi sfumatura su sfumatura anche in quei capitoli in cui raccogli le fila, in attesa di avvenimenti più impegnativi. Perché le vere storie si costruiscono così, gradualmente e senza correre a rotta di collo, perché le sfumature per me sono più importanti delle scene di azione (sono tra quegli spettatori che preferiscono le serie ai film, proprio perché la costruzione della trama ci permette di fermarci un attimo e ascoltare davvero i personaggi. Mi emoziono di più per un pranzo in famiglia dei Mikaelson che per un’apocalisse imminente!)
E allora… Tristan… Gli darei un bacio per ogni smorfietta! Ma il tuo Tristan non è soltanto adorabile, è proprio Tristan come dovrebbe essere: coraggioso e fazioso, amorevole e orgoglioso, egoista e generoso fino al sacrificio. E sincero: ha perfettamente ragione nel riconoscere che in una tale situazione non troverebbe la forza sufficiente per domare la Bestia. Che dire poi di Elijah, che finalmente dichiara la cosa giusta: “non deve toccare sempre a te”? Com’è cresciuto come personaggio… e quant’è innamorato!
Nel nuovo gioco di specchi con l’altra coppia, Klaus/Kol, accade la stessa cosa: Klaus finalmente ammette che perdere Kol non è un’opzione! E finalmente tanti occhi si rivolgono a lui perché i presenti cominciano ad intuire cosa sta succedendo. Inutile dire che Kol invece è il primo ad offrirsi, generoso come sempre. Davvero legato a questa famiglia, dove l’amore verso di lui non è mai scontato… è un altro dei paralleli che questo capitolo mi ha ispirato. L’amore e la magia. Per Kol niente è mai facile. Perché come Klaus sembrava destinato a perdersi, e come Klaus riuscirà a salvarsi solo dopo tante peripezie…
Un bellissimo capitolo: intenso, intrigante, interessantissimo. Un altro passo verso la (sofferta) felicità.
Recensione alla storia The Quest and the Curse - 12/02/23, ore 14:24
Capitolo 5: Cap. 5: Black is my heart
Cara Abby, eccomi a commentare questo bellissimo capitolo. Sono i miei preferiti, anche nella serie, quelli in cui l’azione si accompagna al melodramma. In cui l’imprevisto è negli eventi ma anche nei sentimenti. È un po’ la caratteristica degli Originals e devo dire che è anche nel tuo stile. Per intenderci, hai fatto scelte di trama molto audaci ma rispetti perfettamente lo spirito della serie.
Come dice il tuo Kol: tutto lo stesso, ma anche tutto diverso.
È diverso il tuo Kol, ma solo perché è cresciuto, completando quell’evoluzione già cominciata nel canon. A questo proposito è stato molto bello e generoso il riferimento a Davina. Che magari non è il nostro personaggio preferito, ma che ha davvero fatto tanto per Kol. Amando la sua anima quando ancora non conosceva nemmeno il suo vero aspetto, accettandolo con i pregi e i difetti del suo carattere giovanile e irruento.
Quello che non cambia invece è Klaus, capace di usare le parole come pugnali. Ma il cuore nero di Klaus (che bella anche la scelta della canzone!) lo conosciamo bene. Così come conosciamo la sua sconfinata capacità di amare. Nel frattempo il dolore che prova Kol è lo stesso che provava Tristan quando Elijah sceglieva la famiglia, raddoppiato dal fatto che Tristan aveva Aurora, mentre Kol crede di non avere più nessuno. Molta bella e delicata l’analisi dei suoi sentimenti e altrettanto bella la sua dignità nell’uscire di scena nel momento in cui Klaus l’ha aggredito.
Attendiamo allora il suo trionfo sulle avversità, nonché il trionfale ritorno di quel capoccione complicato del vero Nik.
Un abbraccio
Recensione alla storia The Quest and the Curse - 28/01/23, ore 14:05
Capitolo 4: Cap. 4: All alone
Cara Abby, sono stata proprio felice di leggere questo capitolo, e lo chiamerei il capitolo della Riconciliazione. Che non è solo il banale “fare pace” o “venire a patti con” ma incontrarsi e capirsi dopo aver scelto di venirsi incontro. Il primo passo ovviamente spetta alla mia ship del cuore, alla mia OTP Trilijah. Adoro il tuo Tristan sfuggente e capriccioso, con i suoi bronci irresistibili e quel suo degnarsi a fatica quando fornisce spiegazioni! Ovviamente Elijah di spiegazioni non ha più bisogno, almeno quando si tratta di spiegare quello che il suo adorabile compagno prova per lui. Per il più riservato degli Originali è un vero sollievo scoprire che il suo uomo ha imparato ad accettare la sua famiglia. Ma c’è qualcosa di più. Ed è perfettamente nella natura di Tristan l’intuizione che ha riguardo a Klaus e Kol. Così come è perfettamente nella natura di Elijah non capirlo per primo, poiché sappiamo che il più vecchio dei Mikaelson adora i propri fratelli ma non fa quasi mai la mossa giusta! XDD Molto molto interessante il discorso di Tristan in riferimento ad Aurora, ma ne riparleremo.
E passiamo ora alla tua OTP, la Kolaus. Ora che non devo temere più di fare spoiler, ti confermo che la tensione tra loro si sentiva dal primo capitolo! Ed è davvero bella l’emozione di Klaus che pensa: nessuno mi ha mai detto parole simili… Perché ha ragione! Nessuno gli ha mai detto “ho bisogno di te” “non posso vivere senza di te” (se non Aurora ai tempi della sua infatuazione, ma sulla scarsa maturità di Aurora a livello sentimentale potremo parlare quando vedrai le ultime puntate di Legacies. Ti avverto che in quel caso anche io cambierò elementi del canon perché si sfiora il ridicolo!) Ecco, in quel Klaus solo, solo per sempre (e qui ti invito alla visione delle ultime puntate di TO) si spiega la ragione della tua OTP. Perché Klaus merita di essere amato, ed è quello che succede nel tuo bellissimo capitolo. Tutto avviene in modo così naturale e sincero che anche noi lettori ci dimentichiamo agevolmente della versione ufficiale.
E siamo pronti a questo nuovo viaggio con te, con gli Originals, con la loro straordinaria famiglia allargata.
Un abbraccio, a presto!
Recensione alla storia The Quest and the Curse - 22/01/23, ore 16:52
Capitolo 3: Cap. 3: The fire within
Cara Abby, certo che condividere un fandom è tutta un’altra cosa! Lo sapevamo già per aver condiviso proprio questo e non importa se parliamo ora di tempi diversi… Il tempo è un fiume, direbbe il Leonardo di Da Vinci’s demons, e si può navigare anche controcorrente. Bellissimo capitolo per la profondità e la delicatezza delle emozioni. È notevole il lavoro che fai su Klaus, nell’indagare le emozioni che dall’affetto portano all’amore, superando paure e pregiudizi. È molto bello che Klaus si accorga di Kol, del vero Kol, solo quando scopre che non sono fratelli. E infatti è diverso il sentimento che ci ispira quel tipo d’affetto, per cui c’è quasi un obbligo morale nei confronti della famiglia ma scegliere un compagno è un gesto libero, che non puoi pianificare. È interessante anche la spiegazione che si dà lo stesso Klaus, per cui anche il suo giudizio cambia. Da un familiare si aspetta certe cose, ma il ragazzo che ha ora di fronte a sé è completamente nuovo. Ecco, un nuovo Kol, ma con la leggerezza del vecchio. Kol che non fa mai la morale, che sceglie di vedere il buono in Klaus ma accetta anche il cattivo. Sai, non avevo notato queste sue qualità (evidentemente anche io accecata dal fatto che fosse un Mikaelson!) Ma in questa tua visione della storia tutto è così naturale e ti faccio i complimenti per questo tocco libero e leggero, ma anche profondo.
(Ovviamente ho adorato anche i riferimenti a Elijah il moralizzatore, nonché i riferimenti alla Trilijah. Il parallelo ha un senso molto profondo, perché dal punto di vista vampirico c’era una specie di parentela tra Elijah e Tristan, un legame profondo che alla fine è diventato amore. Almeno nelle nostre due versioni, che come si sa sono quelle vere!)
Ancora complimenti, e a presto! <3