Recensioni di evil 65

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Recensione alla storia La Ballata della Regina Cattiva - 14/06/22, ore 09:31
Capitolo 2: La Favola di Ravenna
Eccomi qui! Dovevo passare ieri sera, ma c’è stato un piccolo imprevisto.
COMUNQUE! Non mi aspettavo davvero la svolta che avrebbe preso questo capitolo. Ravenna! Non pensavo che avresti usato ben due versioni della Regina Cattiva all’interno della stessa trama. Da una parte, credevo che Grimilde sarebbe stata un amalgama di tutte le versioni live action del personaggio, invece hai scelto proprio di separarle. Una scelta insolita, ma che apre molte porte per un esplorare nuovi percorsi.
Certo, se questa Ravenna diventerà come quella dei film, magari sotto l’abile guida di Grimilde stessa. Immagino diventerà per lo meno la sua apprendista… e dal modo in cui la Regina Cattiva si sta comportando con lei, forse qualcosa di più.
Siamo già a due aggiornamenti, e sei riuscita a sorprendermi due volte con l’andamento di questa storia. Not bad. Not bad at all!
Visto che Ravenna è interpretata dalla Theron, mi chiedo quale attrice potrebbe rappresentare al meglio una Grimilde live action. O Lana Parilla, la Regina Cattiva di OUAT, oppure Monica Bellucci, un fan casting che ho sempre avuto per la Evil Queen.
Tornando alla storia, il passato di Ravenna è stato particolarmente drammatico, come mi aspettavo. Dopotutto, poche volte cattivi si nasce, ma lo si diventa in base alle circostanze in cui ti catapulta il mondo. Perfino villains come Sauron hanno avuto le loro ragioni per diventare cattivi, ma ovviamente ci sono individui che hanno più predisposizione rispetto ad altri e vogliono solo veder bruciare il mondo. E qui mi chiedo se Grimilde sarà tra questi, o anche la sua infanzia ci rivelerà una storia molto più complessa.
Da una parte, potrebbe aver scelto di accogliere Ravenna proprio perché in lei ha rivisto una giovane sé. Dall’altra, potrebbe averlo fatto solo perché i suoi poteri potrebbero esserle utili. Entrambe le opzioni hanno delle solide fondamenta nella tradizione del personaggio.
Con la loro alleanza, mi sa proprio che Biancaneve ha trovato pane per i suoi denti.
Recensione alla storia La Ballata della Regina Cattiva - 06/06/22, ore 17:21
Capitolo 1: La Rabbia di Grimilde
Eccomi qui! Allora, questa storia sembra interessante, non solo perché decide di dare una svolta ad una fiaba già ampiamente affermata, ma anche perché sembra mescolarsi con altri racconti e leggende adattate dalla Disney. E ormai lo sai, io vado matto per i crossover di questo tipo, specialmente quando il protagonista di turno è un cattivo.
E parlando proprio della protagonista, questa Grimilde sembra discostarsi un bel po’ dalla versione del cartone, il che mi fa chiedere se tu abbia deciso di ripartire da zero con il personaggio, oppure utilizzare varianti della stessa Regina Cattiva, fonderle insieme e realizzare la tua antagonista. Personalmente, le mie versioni preferite sono Ravenna di Biancaneve il Cacciatore e Regina di OUAT.
Non fraintendermi, ha sempre alcuni aspetti della Grimilde Disney, ma mi pare molto più rabbiosa e femme-fatale, rispetto alla personalità calma e regale (quasi da vulcano dormiente) del personaggio originale. Il che non è un male, sia chiaro, perché in fondo la Regina Cattiva può essere scritta come la si vuole, purchè mantenga intatta la sua ossessione per Biancaneve. E qui l’ha sicuramente mantenuta, e in questo caso per una ragione assai originale!
Quindi, questo verse è costretto a sottostare ai tropi tipici delle fiabe e dei racconti, con lo stregone cattivo di turno destinato ad incontrare la sua morte per mano di un eroe profetizzato. E in questo caso, l’eroina destinata ad ostacolare il regno di Grimilde è proprio Biancaneve! Ho apprezzato molto questo espediente, rende la loro rivalità ancora più personale, proprio come in OUAT.
Ho apprezzato anche il fatto che Grimilde si fosse prima assicurata di controllare l’autenticità del cuore portatole dal Cacciatore, e che abbia ucciso quest’ultimo nell’istante in cui ha scoperto il suo inganno. Ho apprezzato un po’ meno l’idea di rendere lo Specchio qualcosa che può essere ferito da mani mortali, ho sempre preferito la sua rappresentazione più eterea e sfuggente.
Detto questo, considerami assai incuriosito per il proseguo.