| Recensione alla storia Raccontami una storia d'amore - 22/01/15, ore 18:58 | | Capitolo 1: Raccontami una storia d'amore | My sweet Reinette,
di Black Rock Shooter non so molto. Ricordo vagamente la trama e un paio di episodi che ho visto di
sfuggita, ma anche che mi piaceva molto e che la protagonista (una sorta di versione dark di
Miku Hatsune) mi aveva colpita molto.
Purtroppo Kagari Izuriha non la ricordo affatto (probabilmente non ho visto gli episodi in cui era presente),
ma a questo punto sono tentata di andare a vedere l'intera serie.
Non so se ho compreso bene ogni frase, ogni pensiero coerente o meno di Kagari, ma la sua storia
mi ha interessata moltissimo. Trovo Kagari un personaggio agli antipodi di Flandre, i cui sentimenti
sono puri, non contaminati da gelosia o possessività come quelli di Izuriha.
Come se prevalesse il desiderio di possedere Yomi, piuttosto che quello di volerle bene, ed è per
questo che approfitta del suo buon cuore e le impone la sua condizione di invalida per legarla a sè,
così, per quanto Yomi possa averla trattata con poco rispetto, lo stesso ha fatto Kagari.
Da quello che ricordo, comunque, in Black Rock Shooter la gelosia gioca un ruolo fondamentale
nelle relazioni tra i personaggi, quindi non mi stupisce affatto che permei un sentimento tanto
intenso come quello di Kagari. Sono contenta che alla fine Kagari si liberi di questa ossessione
per Yomi, ma mi piacerebbe sapere come reagisce Yomi a questa "liberazione".
Le descrizioni sono bellissime, hanno la giusta pesantezza che introduce benissimo alle lacrime di
Yomi. Mi piace tantissimo la frase dell'autunno che vuole cancellare la memoria dell'estate, è
un'immagine molto poetica e malinconica. Tutta la composizione, in realtà, sembra una poesia,
altrettanto criptica in alcuni punti e profonda.
La parte dell'uccellino non so se l'ho capita fino in fondo. Immagino che sia una sorta di alter ego
di Kagari, ma capirò meglio, suppongo, quando vedrò l'anime per intero.
La dolcezza della fine contrasta con la scena quasi lugubre e oppressiva, con i sentimenti macchiati
dei personaggi e fa tirare un sospiro di sollievo, ma lascia anche una specie di sospetto per ciò che
avverrà in futuro, perchè sono quasi certa che è una dolcezza che non durerà a lungo.
Bellissimo e intenso lavoro, complimenti.
Un bacio,
Goccia
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