Ehilà, Ayumu!
Già, era da secoli che non recensivo qualcosa di tuo e, screw me, passo solo ora a commentare questa flash alquanto malinconica e delicatamente velata di rabbia e rassegnazione. Complice Hime-chan, ho ricominciato a seguire l’anime – spero tanto che esca presto il manga anche in Italia! – e me ne sono totalmente innamorata. Sarà pure una sorta di harem, ma – diciamocelo – che potrebbe mai eguagliare Hak? Parliamo della Bestia Fulminea, l’amico d’infanzia di Yona, il suo finto fidanzato, la sua guardia del corpo; lui, che non ha mai, nemmeno per un secondo, accarezzato l’idea di abbandonare la principessa. Biasimo Soo-Won proprio per questo, per aver uccido re Il e conseguentemente tradito Yona. Tuttavia non lo odio, anzi, sono certa che le cose non siano come effettivamente stanno – lo spero – e credo che sarà un buon sovrano.
Il risentimento di Hak verso il cugino della principessa è comprensibile, rafforzato dal tradimento di un’amicizia ed il cuore spezzato di Yona. È per questo che la Belva Fulminea un po’ si tormenta, credo; la ragazza che ama sembra ormai senza vita, anche se cammina, dorme, mangia e beve come qualsiasi essere umano. E, come diceva Shakespeare, gli occhi sono lo specchio dell’anima: quelli di Yona, di solito di un’ametista brillante, sono ora spenti e vacui. Il ricordo di Soo-Won la distrugge eppure la mantiene in vita, e sebbene Hak detesti quel fermacapelli e ciò che rappresenta per la principessa stessa, beh, si sforzerà di sopportare la sua esistenza. Chissà se lo getterà mai via, Yona.
In poche parole una flashfic, una quasi-drabble, breve ma ricca di emozioni ben contrastanti tra loro. Come sempre la grammatica è impeccabile ed il brano stupendo già da sé, per cui complimenti!~
Non vedo l’ora di leggere del prossime prompt! A presto,
Hana
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