Recensioni di DanieldervUniverse

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Home - 10/02/19, ore 22:27
Capitolo 1: Home
Non so esattamente come va a finire Magi (ancora) però questa parte me la ricordo, il piano di Kou per mangiarsi Balbadd, quando il rischio più grande alla sicurezza mondiale era una guerra tra Kou e Rem (ahia, quella avrebbe fatto seriamente male). Come da aspettarsi dalle tue simpatie per Kyogokuo e Kouen (me misero, ci misi tempo ad apprezzarli) un'intera storia per coronare l'inizio delle disavventure della principessa non poteva mancare. E dire che sembrava un piano semplice, mangiarsi il primo principe di Balbadd (e preferibilmente linciarlo), poi è arrivato Aladdin con la compagnia bella al seguito... Non andiamo troppo avanti, se no mi torna in mente il soggiorno di Kyogokuo a Sindria e mi metto a ridere.
Restando sul tema emotivo... beh cazzo, la tristezza ci sta tutta. Ci vuole ben altro per piegare veramente una principessa di Kou, ma non potersi ribellare alle decisioni di altri non è qualcosa facile da accettare; principessa o meno, una donna non nasce schiava dei desideri degli altri, e costringerla non fa un bel servizio, specie in tali meriti. E anche il signor Kouen qui può fare poco, il suo braccio arrivo solo fino ad un certo punto. Peccato che i suoi progetti di vendetta non potessero realizzarsi prima. Però è piacevole che sia proprio lui a dare commiato alla sorellina sfortunata, con il senso di collaborazione tra fratelli che si è spezzato mentre loro lottano per mantenerlo. C'è sempre bisogno di avere altri per andare avanti.

Alla prossima. Ciao.
Recensione alla storia Under the Same Sky ~ Magnostadt - 10/02/19, ore 04:33
Capitolo 5: Cinema
Già, una cosa come il cinema nelle mani di Sindbad o Sinbad o Simbad è terribile. Proprio terribile, più propaganda di così... Ci vuole l'URSS, peccato che sia già andato in tabula rasa (grazie Hakuuryu, poi ti chiedi perché Morgana ha preferito Alì Babà). Eh sì, dovrei finire quel manga prima o poi, ho bisogno di schiarirmi le idee. Intanto però tanti auguri agli amici che si prendono una pausa per guardarsi un film una volta tanto. Chissà se gli attori sono bravi come dicono.

Alla prossima. Ciao.
Recensione alla storia Under the Same Sky ~ Magnostadt - 10/02/19, ore 04:28
Capitolo 4: Affari
Ah ah ah ah ah ah ma dai povero Titus. Certo che quando si tratta di trovate bislacche Sphintus è assolutamente il primo della lista. Persino Sinbad non è così scaltro (e Sinbad è capitalista e pure mezzo corrotto). Però c'è da dire che il potere di Reim non è esattamente qualcosa che si può quietare tanto facilmente. Azzerare i cinesi è una cosa, i Romani... Eh, quella è tosta. Viva i magici capelli di Magi Titus, alla fine si trova una soluzione ad ogni cosa. E grazie per la risata.

Alla prossima. Ciao.
Recensione alla storia Under the Same Sky ~ Magnostadt - 26/12/16, ore 18:40
Capitolo 3: Cumulo di rifiuti
Quando si fa una cosa, è meglio farla in tre. I tre moschettieri (e Titus è vestito già per l'occasione. Non so perché ma mi pare più moschettiere che mago, con quel fioretto).
KENSHIRO! In fondo, le pupine carine e dolcine servono solo per quando devi tirare fuori la grinta. E via con le botte, fortuna che Sphintus sa incassare bene, se no i compagni erano belli e fatti.

Alla prossima. Ciao.
Recensione alla storia Prìncipi perduti - 26/12/16, ore 15:47
Capitolo 2: Stelle cadenti
Ogni volta che la cade una stella un autore di manga e anime crea una catastrofe mortale... No dai scherzo, mi dispiace solo che ogni alzata di umore abbia una reazione uguale e contraria, la vita non si apprezza così. Peccato che Hakuryu sia un pirla quanto il fratello: costava tanto prendersi un tè? Cosa c'hai da rivendicare scatenando la guerra contro il resto di Kou e tagliare la mente ad Alibabà? Sul serio, svegliati cazzo: ti ci sono voluti due anni in esilio per realizzare la cosa? E adesso Sinbad ti copia pure. Li preferivo ampiamente quando scherzavano sulle stelle e ridevano ricordandosi che si può vivere in pace.

Alla prossima. Ciao.