Recensioni di oscar lady

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Destino - 22/01/12, ore 17:33
Capitolo 35: Destino?
una donna sciroccata e insipida come questa, che da una ventina di capitoli ho smesso di chiamare e definire oscar (una oscar tra le tante possibili, tra le tante, qui e altrove, proposte e caratterizzate.....la tua, justine, la più improbabile e inverosimile, l'unica inaccettabile e, per questo, e per fortuna, veramente unica) poteva solo finire con lucien e non meritare di dividere il suo destino con andre (a proposito, lui che fine fa?). a prescindere dalla piega assunta dalla tua narrazione, devo dirtelo, cara baby (e te lo dico con l'umiltà e il dispiacere di chi apprezza veramente tanto il tuo lavoro e che, fino alla fine, ha sperato e disperato comunque di vedersi catturare dal personaggio tanto criticato) non mi è piaciuta questa tua creatura, quest'essere ibrido, smarrito fra casualità di eventi subiti, generi sessuali intercambiati a seconda delle fasi lunari, identità spaccate, confuse e accidentali, eventi e pensieri di cui riesce ad essere stupidamente inconsapevole e vittima autosacrificale...insignificante e banale, troppo "piccola" persino per lucien che, invero, proprio "piccolo" non è, tutt'altro, in grado, com'è, di conferire un minimo di consistenza alla fiacchezza e alla amorfità della sua amata. sono contenta dell'epilogo scelto per la storia (sebbene abbia il sospetto che sia stato concepito solo all'ultimo momento...forse neanche tu troppo convinta della coppia-triade andre/oscar/justine?), non riuscivo ad immaginarmela justine accanto ad andre, nonostante il titolo altisonante della ff che, almeno all'inizio, tanto lasciava presagire il trionfo dell'amore tra oscar e andre: il destino che si compiva ricomponendo le due metà della stessa mela. invece no, il destino è ben altra cosa (?). a questo punto, sono dispiaciuta finanche del fatto che lei sia diventata "donna" con andre e non con lucien....comprendo però le indecisioni della poverina, che proprio sveglia non è (altro che l'oscar ikediana!!!!): andre o lucien? perchè scegliere, se posso averli entrambi? invidia...
lucien, il salvatore di questo racconto a tratti imbarazzante ( perchè non riuscivo a riconoscere la tua genialità, originalità e coerenza), altre volte noiosetto, ma altre ancora, di nuovo interessante e meritevole di attenzione, lui sì, è veramente degno di nota e del tuo talento, testimone e frutto della tua tenacia e della tua costanza. forse è stato proprio lui a trasmetterti la fiducia e la serenità necessari a proseguire il percorso tortuoso che, spesso, lettrici insoddisfatte come me, ma ugualmente intenzionate a seguirti, se non altro per sana e rispettosa curiosità, hanno reso ancora più difficile. di questo sono sinceramente mortificata, è stato difficile anche per me recensire ed esprimere opinioni così dure e non lasciarsi condizionare dalla simpatia e dalla ammirazione nutrite nei confronti dell'autrice che, se pur non la conosco personalmente, so tanto brava, gentile e corretta. quindi (per me)...destino è, infine, solo justine-lucien...non il percorso autoformativo/educativo/psicologico di una donna del 700 "in panne" che, dopo tanto dolore e tante esperienze di vita, trova e ritrova se stessa (oscar o justine, uomo o donna, andre o lucien, santa o put....a, nobile conservatrice o rivoluzionaria che sia)...per me, justine, rimane sempre il nulla più completo, inesistente e "fantasmatica", capace di apparire soltanto come burattino in mano a terzi (anche alla fine, se ne va a nord con alain a zappare i suoi orticelli). vabbè, credo basti così. voglio però concludere augurandoti buona scrittura con il tuo nuovo lavoro "ghiaccio" che, senz'altro, leggerò e recensirò, e buonissimo 2012.
Recensione alla storia Questo momento - 03/09/11, ore 14:21
Capitolo 24: Come il sole
carissima macchia, soltanto poche parole per dirti che quest'oggi, con questo capitolo, con questo racconto, col discorso accorato di girodelle ad andre mi hai praticamente "somministrato" una bellissima lezione di vita: quanta saggezza, ragionevolezza e ragione, verità ed intelligenza nelle riflessioni del giovane conte (che poi sono le tue)...hanno colpito e affondato anche me, oltre che quel testone capriccioso di andre. penso proprio che nei miei futuri, eventuali, momenti down andrò, dritta dritta, a rileggermi questi brani, come un balsamo, come un incoraggiamento, come se a parlare fosse un amico vero, come se a parlare fossi tu in persona. grande letteratura il tuo "questo momento", un'opera matura e complessa, esattamente come la sua incredibile autrice. complimenti davvero.
Recensione alla storia Destino - 05/06/11, ore 16:26
Capitolo 26: E si impara a vivere di nuovo...
quoto l'ultima recensione di urania: siamo sfociati nel romanzo erotico (e in questo non ci sarebbe, e non c'è, nulla di strano: anche suddetto genere necessita dell'abilità narrativa posseduta da baby), però...devo dire: che noia, gli ultimi capitoli!!!! statici, indolenti, ripetitivi....in una parola noiosi (per me, ovviamente). non riesco più a rintracciare, nel suo scritto, la perizia (non stilistica, che permane intonsa), ma creativa dell'autrice, la sua capacità di sorprendere e di suscitare emozioni, la sua maestria nel catturare lo sguardo attento ed interessato del lettore. ho trovato scontate e prevedibili le recenti pieghe prese dalla storia (nonostante gli avvenimenti inseriti, resi quasi insignificanti dalla pesantezza assunta da tutto il contesto), stonate le mosse di justine, inappropriati e fuori luogo gli atteggiamenti di andre (anche per un OOC così tanto OOC come destino). l'unico identico a se stesso, perchè creato dal nulla e, dunque, immutabile (ed imprevedibile, per noi), in grado di dare spessore, originalità e forza ad un racconto che non ha proprio nulla di ikediano, è lucien...lui non delude mai. ha ragione urania: energie, tempo, talento...non sprecati (questo no...il tuo esperimento può non essere riuscito, può risultare infelice, ma non è sprecato, proprio perchè hai messo tutta te stessa in questo lavoro, il tuo coraggio e le tue convinzioni), ma da (re)investire - sempre secondo il mio umilissimo parere - nel recupero di una fiction che poteva (e potrebbe) essere davvero bella. diciamo che, più che autocompiaciuta, ti sei lasciata un po' troppo andare. scusami per tanta franchezza, e per i miei modi, spero di non averti offesa, perchè non era, e non è, affatto nelle mie intenzioni.
Recensione alla storia Starlight - 05/06/11, ore 14:05
Capitolo 1: Starlight
fra tanti, tantissimi racconti, presenti in questa sezione, ce ne è finalmente uno che rende giustizia ad un personaggio troppo spesso maltrattato e frainteso dagli appassionati di L.O.! qui girodelle, sempre apostrofato in mille soprannomi offensivi e, talvolta, dipinto negli aspetti più biechi del comportamento e dell'animo umano, appare, infine, onesto (sino in fondo, con se stesso, nel riconoscere il proprio dolore e la pena di un amore eternamente inarrivabile), intuitivo (più di oscar e di andre), logoro di gelosia ma sensibile e generoso...come nell'anime e nel manga. attraverso il suo sguardo lucido, penetrante, assolutamente realistico, ed i suoi pensieri tristi e pregni di rassegnazione, riusciamo perfino a cogliere la vera profondità e fatalità del legame che, da sempre, è esistito fra oscar e andre, legame che egli, primo fra tutti, perchè innamorato, acuto e accorto, ha saputo scorgere e, per forza di cose, accettare, nelle scelte, nei gesti, nelle parole e nelle occhiate dei due. ci riconsegna, attraverso la sua malinconica voce (che è, di fatto, quella dell'autrice), l'autenticità e l'essenzialità della storia volutaci regalare dalla ikeda, emozionandoci nuovamente, in egual misura.
per questo, complimenti davvero.
(Recensione modificata il 05/06/2011 - 02:07 pm)
Recensione alla storia Verde d'Ungheria - 11/05/11, ore 10:58
Capitolo 32: Epilogo
ciao cara, mi unisco al coro di coloro che ti invitano a tornare (quanto prima) sui tuoi passi e a scrivere un altro racconto su L.O. oppure, a proseguire con Verde d'Ungheria. Sei stata una narratrice attenta, fantasiosa ed elegante, leggerti per intero non mi ha mai fatto storcere il naso, anzi, è stato un piacere, specialmente per l'uso corretto della lingua italiana e per la linearità e la logica del tuo racconto. ripenso alle insicurezze che, inizialmente, hanno accompagnato il tuo lavoro, ai problemi legati ad internet e ai tuoi impegni ... ti faccio i complimenti per come sei riuscita a superare l'imbarazzo o la timidezza e per non esserti mai dimenticata di noi. hai saputo, inoltre, accogliere con umiltà ed intelligenza i consigli (pochi, in realtà..) che i lettori ti hanno elargito non lesinando sorrisi e strizzatine d'occhio per tutti. ci hai messi a parte dei tuoi turbamenti, delle tue preoccupazioni, delle tue considerazioni....ci hai trattato come amici, sinceramente e con generosità e questo si apprezza davvero tanto. in bocca al lupo per tutto ciò che hai, in mente e nel cuore, di fare...davvero ti auguro di riuscire. spero, a presto