Recensioni di Sayuri No Moe

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Recensione alla storia Odore di sigaretta - 12/12/15, ore 22:09
Capitolo 1: Odore di sigaretta
Ciao Rota, è un piacere conoscerti.

Ho letto la storia da te suggerita in testa alla ff, ed è stato il tuo commento a quella storia a reindirizzarmi da te. E ovviamente mi sono persa nel tuo profilo, e in tutte le storie che hai scritto.
So che ci vorrà un'eternità, ma so di aver trovato un tesoro grosso, e non posso che essere ben felice della botta di fortuna: se la qualità delle altre storie è la stessa di questa, sarò ben felice di perdere due vite intere a recensire tutto ciò che posso.

Inizio col dire che sono nuova del mondo di Psyco Pass: sono entrata (precipitata!) nel tunnel, al punto che ho bevuto ogni cosa inerente a quest'opera con talmente tanta avidità che ieri avevo gli occhi gonfi. Ovviamente ho visto il film, quindi temporalmente ho finito la trama. Ed, ovviamente, per essere qui a leggere una storia con questi protagonisti, direi che è banale dire che sono caduta nella trappola di questa relazione, così a malapena accennata eppure così complessa.

So perfettamente che non era desiderio degli autori creare una storia d'amore (difatti, se proprio vogliamo vederci qualcosa, sembra essere quasi un one-sided love da parte di Akane), ma per quanto l'intenzione non ci fosse... beh, chissenefrega, insomma. Ho amato questi due personaggi, e m'ha fatto male vedere quel finale.

Per quanto sia un po' restia ad immaginarli insieme in linea così esplicitamente erotica (ho decisamente bisogno di più tempo per pensare a loro in questa veste), ho gradito moltissimo questa storia, al punto che non potevo non aggiungerla tra le preferite e le ricordate.
Ho rivisto loro, in queste poche ma incisive parole, e non posso che sentirmi felice di aver letto, e al contempo triste per quella che sembra essere, almeno nella trama originale, una storia in un vicolo cieco.

Spero scriverai altro su di loro. E spero di avere più tempo (stupido lavoro/vita/tutto!) per poter leggere ciò che in futuro scriverai.

A presto, Rota, e ancora complimentissimi.

- もえ
(Recensione modificata il 12/12/2015 - 10:10 pm)
Recensione alla storia Yūkei no Kioku – 夕景の記憶 - 12/12/15, ore 14:34
Capitolo 2: #2 – Bere non le si addiceva
Recensisco anche questo perché merita di ricevere una recensione. È un piacere perdere qualche minuto a scrivere quel che si pensa, quando ne vale la pena... e se non si fosse capito con la recensione di prima, ne vale la pena davvero.

Ammetto che la lacrimuccia m'è scappata, alla morte di Kagari. Il sentore di serietà che aveva cominciato a permeare la storia dalla morte di Yuki era diventato incredibilmente più pressante: non che prima non lo fosse, ci mancherebbe altro, ma finché la cosa rimane astratta e non vedi un serio pericolo (fisico e mentale) ai danni dei protagonisti, essenzialmente ti senti al sicuro. Poi, con la morte di Yuki e successivamente la scomparsa di Kagari, ho cominciato a temere per tutti i personaggi. E Kagari... beh, ci sono rimasta davvero male. Amavo la sua crudezza, e amavo la sua presenza: era il bonaccione che faceva sorridere, che allegeriva le cose. E con la sua dipartita, si è sentita tanto la mancanza di qualcuno come lui. Forse, insieme a Masaoka, era uno dei pilastri "sereni" del Team: Yayoi, per il suo carattere freddo, è sempre stata più in sordina, e Kougami era, almeno nell'anime e nel manga, troppo duro per poter permettere momenti di rilassamento e di battute.

Bello vedere Yayoi qui, mentre accarezza quelle bottiglie, mentre ripensa a quel bonaccione. Per lei, che vedeva Kagari come una sorta di fratello minore, la sua scomparsa deve aver fatto male, e trovo rispettoso per il personaggio sia la scelta nella trama di non dare modo di scavare troppo in quello che potesse essere stato il sentimento di Kunizuka in merito, sia questa storia, che le dà un peso emotivo giusto senza farla scadere nell'eccesso.

La consapevolezza che "non era abbastanza intelligente da scappare senza lasciare traccia" mi ha fatto chiudere gli occhi per un attimo, a pensarla laggiù, a vedere quel che resta di lui.

- In merito alla stanza dei giochi... Effettivamente, da quel che avevo capito, avevo pensato che quella fosse proprio l'appartamento/monoambiente di Kagari: avevo immaginato tutti gli Enforcers in appartamenti interni allo stabilimento, sotto il controllo dei Cymatic Scans (credo almeno che sia così). Ognuno di loro sembra avere un posto di struttura simile e diverso arredamento, quindi immagino sia una specie di appartamento/prigione, interno agli uffici.

Ad ogni modo, bellissima anche questa. Ho attesa e al contempo paura di scoprire se ci saranno altri capitoli. Ho paura di sapere chi sarà il prossimo: la botta emotiva si sente. Sarà che l'ho visto da troppo poco e non ho ancora digerito la botta?

Davvero bella. Complimenti.

Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo, tempo permettendo.

A presto.

- もえ
Recensione alla storia Yūkei no Kioku – 夕景の記憶 - 12/12/15, ore 14:18
Capitolo 1: #1 – S'intreccia davanti agli occhi la sua immagine
Ciao Mokochan! Ci tenevo molto a lasciarti questa recensione, e so perfettamente che farlo è l'unico modo per rimettermi a studiare.

Sono inciampata su Psyco-Pass per pura casualità: mi è stato consigliato, l'ho visto in maniera superficiale (non sono fan del 3D negli anime)... poi la trama mi ha totalmente catturata, i personaggi mi hanno stravolta, e in questa settimana ho praticamente finito tutto quello che esiste su quest'opera, sia la seconda serie, sia il lungometraggio, i manga, i novel, ogni cosa.
E stamattina ho avuto l'idea di cercare su EFP qualcosa su Psyco-Pass: l'ho fatto in sordina, con discrezione, perché ho paura, vista la complessità delle relazioni tra i personaggi, di beccare qualcosa di denaturante, qualcosa che mi avesse fatto passare il piacere di aver visto qualcosa di così articolato e particolare.
Ho letto il tuo nome, e mi ha ispirato fiducia. E la storia ancora di più.

La sto tirando per le lunghe, me ne scuso: sto apprezzando le flash poco per volta, e questa sicuramente è un buon esemplare di poche parole e tanto concetto. Ho visto tutto quello che mi serviva vedere: essenziale e scheletrico. Il resto si costruisce da soli.

Splendido il modo in cui hai disegnato Tsunemori mentre fuma, e tossisce. Non so come altro poterlo descrivere. È semplicemente lei, tanto che mi dispiace, e mi mette un magone tremendo.

Che botta. Stupenda.

Preferita e ricordata.

- もえ