| Recensione alla storia La pietra rossa - 08/12/15, ore 22:47 | | Capitolo 32: 32 - Quando serviranno eroi | Arrivata alla fine e come promesso mi metto subito a recensire. Letto tutto in un fiato, appena avevo un attimo di tempo, mentre attendevo l’inizio delle lezioni e prima di dormire, facendo anche molto tardi. Questa la dice lunga sul quanto mi sia piaciuta questa storia.
Partiamo dalla prima cosa che “colpisce”. Tutti i fatti narrati sembrano far parte del libro, anche i personaggi sono perfettamente descritti, in particolare Raistlin. E’ stato il migliore ritorno dell’arcimago. L’ho apprezzato tanto anche perché si è comportato come ho sempre sperato che facesse senza stravolgere la sua natura, rendendo tutto credibile. Il rapporto con Crysania non poteva che essere che quello. Katlin è giunta su Krynn in un modo tanto strano ma è un personaggio ben integrato. Mi sono appassionata a seguire le sue vicende. Andando avanti nella storia mi è sempre sembrata più simile a Raistlin almeno in certi comportamenti. A parte l’ambizione, il modo di relazionarsi con gli altri a volte è simile se non uguale. Quanto mi ha fatto restare male quando aveva deciso di affrontare tutto da sola, sacrificandosi e lasciando Dalamar a quel modo. Non ho mai adorato Dalamar ma mi ha fatto tanta tristezza. Per fortuna in qualche modo la loro relazione ha trovato una via, mi domando come crescerà il piccolo che arriverà. Ricordando l’azione che voleva compiere Katlin per distruggere la pietra non si può non ricordare il sacrificio di Kyaralhana, credo sia stato il momento più triste, commovente e innaspettato. Poi c’è Caramon che ha avuto il suo bel ruolo in tutte le disavventure, comportandosi bene. L’entrata in scena di Steven ha scombussolato un po’ tutto e seriamente avevo cominciato a pensare che se Katlin e Dalamar non mettevano un po’ da parte l’orgoglio, il cavaliere avrebbe potuto accettare Katlin così com’è nella sua natura di maga. Però inutile dire che il migliore di tutti è Tasslehoff. E’ un grande non c’è altro da aggiungere. Pensare che Dalamar si mette a seguire i consigli del kender … che è arrivato a fare quell’elfo oscuro. Il finale non me lo aspettavo così, pensavo a qualcosa che concludesse la storia ma più leggevo e più mi rendevo conto che sbagliavo, ho cominciato a pensare che mi avrebbe lasciato troppi dubbi e curiosità invece mi sono dovuta ricredere. E’ stato un ottimo finale che da molta speranza che lascia ben sperare per il futuro e quesa è la cosa che mi è piaciuta di più. Dragonlance è stata una saga che mi ha preso parecchio ma si percepisce sempre una certa malinconia che mi ha sempre lasciato un po’ l’amaro in bocca. Così è un'altra cosa.
Ho scritto tanto e non so nemmeno se mi sono persa nel discorso e se ho tralasciato qualcosa (sicuramente). Mi è dispiaciuto tantissimo quando sono arrivata alla fine, questa saga mi ha fatto compagnia per tanto tempo. E’ stata una bella storia!
Grazie per averla condivisa.
Spero di leggere al più presto la seconda parte di Ko-Mython quindi alla prossima!
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