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Recensione alla storia Luce e Demone - The Monster I am - 08/06/20, ore 09:46
Capitolo 1: Luce e Demone - The Monster I am
SECONDA CLASSIFICATA

“Luce e demone - The Monster I Am” di Demy84

Grammatica e stile: 9/10


Ciao Demy!
Non avevo mai letto niente di tuo, prima, e, per essere stata la prima volta, è stata una piacevole sorpresa.
Dal punto di vista grammaticale sei stata impeccabile. Nessun errore, frasi scorrevoli e impostate in maniera perfetta. Sullo stile, invece, ho degli appunti (o meglio, consigli) da darti.
Su qualche frase avrei aggiunto qualche virgola in più. Ad esempio qui:
“Avrebbe preferito combattere contro Batman piuttosto che trascorrere sessanta minuti raccontando aneddoti del proprio passato che tante volte aveva creduto cestinati dagli archivi della memoria.”
Come già scritto in un altro giudizio, aggiungere qualche virgola in più, nei punti giusti, dà più drammaticità al testo, fornendogli delle pause che aiutano anche in fase di lettura. Ti faccio quindi la mia personale rielaborazione della frase presa come esempio:
“Avrebbe preferito combattere contro Batman, anziché trascorrere sessanta minuti raccontando aneddoti del proprio passato che, tante volte, aveva creduto cestinati dagli archivi della memoria.”
«I traumi infantili incidono e influiscono sulla personalità ma, mi creda, lei non è una brutta persona.»
Qui avrei spezzato la frase così:
«I traumi infantili incidono e influiscono sulla personalità. Ma, mi creda, lei non è una brutta persona.»
Idem nella frase seguente.
«Io voglio aiutarla» sibilò a riparo da eventuali orecchie indiscrete, «me lo permetta, si fidi di me.»
Personalmente, avrei scritto:
«Io voglio aiutarla.» Sibilò, a riparo da eventuali orecchie indiscrete. «Me lo permetta, si fidi di me.»
In alcuni casi sarei andato a capo dopo dei dialoghi.
“«Non l’abbandono, Mr. J, l’aiuterò.» Lo sussurrò piano, come una carezza che partiva dalle sue labbra e sfiorava quelle di lui, così vicine che avrebbe desiderato assaggiarle, nutrirle d’amore.”
Rielaborazione personale:
“«Non l’abbandono, Mr. J, l’aiuterò.»
Lo sussurrò piano, come una carezza che partiva dalle sue labbra e sfiorava quelle di lui, così vicine che avrebbe desiderato assaggiarle, nutrirle d’amore.”
In altri, non ci sarei andato.
“«Io non sono qualcuno che può essere amato.» La raggiunse, paventandosi a un passo da lei.
«Io sono un’idea, uno stato mentale.»”
Rielaborazione personale:
“«Io non sono qualcuno che può essere amato.» La raggiunse, paventandosi a un passo da lei. «Io sono un’idea, uno stato mentale.»”
Ultime cosa, ma non meno importanti.
Nelle fasi iniziali, sono rimasto un po’ spiazzato dai cambi di punti di vista, trovandomi sballottato tra il racconto in prima persona di Harley e quello di Joker. Col passare del tempo, però, sono riuscito a barcamenarmi bene.
Infine, per il testo delle canzoni, ti consiglio di usare il corsivo.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 15/15

È mia profonda convinzione che chi scrive fan fiction ha già metà della pappa pronta, avendo già personaggi ben definiti, con una loro personalità e le loro peculiarità. Quando però il personaggio è Joker, è facile cadere nel tranello della resa “da bimbominkia” del suo personaggio, snaturandolo in maniera disastrosa, o, peggio, rendendolo una versione perversa di Mr. Gray di “Cinquanta sfumature di grigio”. Fortunatamente, non è il tuo caso. Se da un lato descrivere i sentimenti di Harley non è un lavoretto semplice ma nemmeno così difficile, scrivere di un Joker freddo, calcolatore, cinico, approfittatore, come hai fatto tu, è estremamente difficile. E ti faccio veramente i complimenti. Il piccolo “cedimento sentimentale” nel finale è perdonato anche dal fatto che, nel film, Joker, nella scena descritta, è stato scriptato in quella maniera, e non intendo fartene assolutamente una colpa.
Per costruire meglio i personaggi, non ti sei limitata a prendere spunto da “Suicide Squad”, ma anche da “Joker” (suppongo) e dalla storia in generale dei due personaggi, non limitandoti ai dettagli forniti dal film. Hai fatto un lavoro certosino, e vai premiata per questo. Sulla trama, per certi aspetti, hai “fatto il compitino”, riempiendo il buco lasciato dal film sul rapporto tra Harley e Joker, senza osare troppo, andando sul sicuro. Ma, anche stavolta, non intendo fartene una colpa.

Utilizzo della canzone: 5/5

Impossibile non darti punteggio pieno in questa voce: hai cucito alla perfezione la canzone degli Ankor attorno al personaggio di Joker, rendendo Harley la coraggiosa persona pronta ad osare affrontare “il mostro che sono”, fino a diventare lei stessa un piccolo mostriciattolo. Il ritmo metallaro della canzone fa da contraltare al look “swag” del Joker di Jared Leto, e fai quasi sembrare che la canzone sia stata scritta ispirandosi ai due protagonisti. Ottimo lavoro!

Gradimento personale: 9/10

Quando ho messo nella lista dei fandom accettati quello di Suicide Squad, sapevo di rischiare, per due motivi: le mie conoscenze del mondo DC si fermano unicamente a quel film, ed essendo il fandom pieno di storie in cui Joker viene snaturato nei modi precedentemente citati. Così, ho letto la storia, e l’ho passata a una mia amica, molto più preparata di me. Entrambi abbiamo convenuto che questa storia meritava dei punteggi alti su gran parte delle voci, proprio per la cura che hai impiegato nel costruire la storia. Ho tenuto ovviamente conto anche del dettaglio di Joker che ascolta la canzone che hai scelto per il contest e l’utilizzo sublime che ne hai fatto. Non ti ho dato punteggio pieno per due motivi: la personale confusione iniziale sui cambi di punti di vista e il non aver azzardato un po’ di più con la trama della storia. Hai un grandissimo potenziale, esprimiti con tutta te stessa e non aver paura di osare. Ho visto che sei tornata a scrivere su EFP dopo anni grazie a questo contest. Spero che il risultato, e queste parole, ti siano di incoraggiamento per restare su questo sito, che ha bisogno come l’aria di autrici come te.

Totale: 38/40