| Recensione alla storia Can I keep you? - 29/07/13, ore 13:41 | | Capitolo 1: Can I keep ypu? | Recensione/valutzione per il conters test "When I can see you again?"
Grammatica e ortografia: 14/15
Sarebbe un testo a mio parere senza particolari problemi però c’è quel passo ove è scitto: “Per lei vie dove tutte le randagie andavano”, non era meglio un “per le”? Inoltre quel “SOLO per un attimo” non mi sembra si adatti a un testo che ambisce ad aver valore letterario come un racconto (sono sui più adatti a forum/blog/chat et similia); altro appunto è la parte in corsivo alla fine della storia, mi spiace dirlo ma stona visivamente con l’insieme, il corsivo inoltre è meglio usarlo per alcune parole, al massimo per delle frasi o per una citazione, ma non per un’intera parte testuale.
Stile: 15/15
Molto bello, mi è piaciuto molto questa serie di periodi brevi che permette alla protagonista di mostrarsi per quello che è (o per quello che non è) vagando in una notte dove tutti sono alla ricerca di qualcuno/a (protagonista compresa, anche se per lei si tratta di qualcosa di non precisamente contemporaneo, lei non cerca una nuova avventura, ma del ritorno di una vecchia)
Originalità: 8/10
L’amore è sempre amore, anche quando chi lo prova è dotato di vibrisse e zampe con artigli retrattili, in questo caso poi la lontananza purtroppo non è come il vento che fa dimenticare chi non si ama, ma anzi acuisce ancora la sua mancanza.
Gradimento personale: 8/10
L’ho trovata molto carina, complimenti, soprattutto nelle scene in cui girando per la città non fa mistero di non apprezzare particolarmente l’euforia che monta nell’ambiente felino, preferendo cullarsi nei dolci ricordi di chi le aveva fatto pensare che non essere indipendente potesse essere una prospettiva da considerare come possibile e desiderabile; non ho dato un voto più alto perché certe parti non sono riuscito a capirle a fondo, come appunto l’innesto tra testo normale e parte in corsivo (e qui mi riferisco alla sostanza, non alla forma).
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
In questo caso si dovrebbe parlare più di “caratterizzazione del personaggio”, dato che l’altro è una sorta di “convitato di pietra”, la gatta mi è sembrata coraggiosa ed emancipata, sa anche che il tipo cui rivolge le sue attenzioni non è totalmente raccomandabile, sa essere infedele e opportunista,ma ciò nonostante ritiene desiderabile passare del tempo con lui, forse nonostante questi difetti resta comunque l’essere più vicino che può aspettarsi di trovare (nemmeno lei è un santarellina…)
Attinenza al tema: 4/5
Sì, direi che c’è, la protagonista sembra angustiarsi non poco dell’assenza dell’amato felino e ne ambisce la sua presenza in quel frangente
Totale: 53/60
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