Recensioni di kyashan_luna

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Recensione alla storia Joe Yabuki si é fermato a Namidabashi - 22/08/22, ore 16:09
Capitolo 1: Joe Yabuki si é fermato a Namidabashi
Praticamente tutta la parabola della vita di Joe è racchiusa in questa storia, ed è davvero un lavoro immane, quello che hai fatto. Ci ho rivisto Joe, tutto quanto.
Adesso è uno spirito-guida di quel quartiere, quella cloaca a cielo aperto abitata da disperati che in quel ragazzetto smilzo e dallo sguardo di fuoco ci vedevano la possibilità di riscatto, di vendetta sociale. Joe non se ne è mai andato davvero.. forse anche per un motivo religioso, credo. Sicuramente lo avranno cremato, come usano fare gli scintoisti, e poi lui voleva diventare "bianche ceneri", no? allora secondo la religione scintoista lui è diventato una sorta di Kami, di nume tutelare di quei luoghi. Li hai ripercorsi tutti, eh, i personaggi comprimari a Joe. Mi ha colpito il ritratto che hai fatto della Shiraki, sua ossessione da vivo, l'unica forse oltre alla boxe. La donna sa essere più forte dei maschi nei dolore, sa riprendersi prima, è nella sua natura racchiudersi a bozzolo per rinascere, questa cosa delle donne l'ho sempre pensata. Ma non lo ha dimenticato. 
Non si può dimenticare Joe,  come un vento dispettoso che ti si schiaffeggia in faccia, ma che ti fa respirare a pieni polmoni.
Davvero bella, questa storia.
Tra le preferite.
Ciauzz
K.-L.
Recensione alla storia Il match infinito - 01/06/18, ore 17:25
Capitolo 12: Capitolo 12
Ed eccoci arrivati alla fine di questo incredibile viaggio.
Ho dovuto leggere più volte questo capitolo, anche perché una prima lettura mi ha proprio stravolto, peggio di un uppercut.
Praticamente hai finito proprio dove Joe, come pugile intendo, ha cominciato a vivere: così hai chiuso il cerchio.
Joe doveva essere un pugile per Tooru e doveva smettere di esserlo, sempre per Tooru. Loro due erano legati a doppio filo, non c'è niente da fare. Mai, mai, in nessun lavoro ho mai visto un rapporto così, di odio, di amicizia, di ammirazione, di competizione, di invidia, di emulazione.
Loro due non possono essere scissi. Tanto più che pure gli autori originali adoravano Tooru: infatti mi ricordo benissimo che le sigle finali degli episodi con Tooru emaciato per la dieta e con Tooru MORTO dopo quell'indimenticabile match hanno lui come solo protagonista. Joe viene proprio scalzato via, sparisce.
E per Joe non hanno fatto i funerali: per Tooru sì. Molti fan hanno celebrato un funerale shintoista a Tooru Rikishi, come se fosse stato una persona vera, in carne e ossa.
Joe non poteva che ritrovarlo in un'altra dimensione: era innegabile che si ritrovassero, per un match che durerà in eterno...
Non potevi regalargli una fine migliore.
Bravo, commovente, feroce, incisivo: ti meriti tutti questi complimenti.
Alla prossima
Ciauzz
K.-L.
Recensione alla storia Il match infinito - 04/05/18, ore 16:03
Capitolo 11: Capitolo 11
Capitolo intensissimo, ci credo che è stata dura metterlo nero su bianco. Sono arrivato alla fine della lettura che sudavo freddo.
Joe forse è nell'aldilà, o quasi, e ripercorre tutta la sua vita e le emozioni che ha provato soprattutto in questo maledetto, magnifico, ultimo match con Josè. Joe ha dato tutto, ha bruciato tutto, l'incontro per lui è stato una specie di catarsi assoluta.
Ed ora? 
Tooru, cavolo. E' con lui che si vede, con la sua nemesi, con il suo doppio. Non lo ha mai dimenticato, non ha mai smesso di rimpiangere quello che poteva diventare il suo migliore amico...dopo che era stato il suo primo vero rivale. L'inarrivabile, il pugile professionista da emulare, quello che lo chiamava "dilettante" e "sbruffone". Sapeva essere pure odioso Rikishi ma non si poteva non ammirarlo, era un grande pugile e un uomo dalla forte personalià, di quelle carismatiche che sanno trascinare le folle: non per nulla Yoko, Shiraki-nonno e tutta la teppaglia del riformatorio lo adoravano.
Grande Rikishi
E grande Joe, che ora lo ha raggiunto.
Potrà ritornare indietro? Oso chiedertelo, aspettando il prossimo e ultimo capitolo di questa mirabolante storia.
Cavoli che roba
Ciauzz
K.-L.
Recensione alla storia Il match infinito - 06/04/18, ore 16:19
Capitolo 10: Capitolo 10
Lo so sono in ritardo mostruoso e ti chiedo scusa!
Questo periodo mi rende nervoso e inconcludente. Bon, vedremo.
Abbiamo Joe che parla della sua natura di lupo solitario. Ricordo che nella prima serie TV egli veniva paragonato a un cane randagio, siamo lì.
Una cosa è certa, lupo o cane: Joe non è un animale sociale, non è conformista, non è un gregario. Praticamente si discosta dal 99% dei giapponesi, che hanno rispetto della cosa comune, del senso di appartenenza, della collettività. Lui proprio non c'entra un piffero con tutto questo: ho sempre pensato che individualista com'è non pare neppure giapponese.
Chi sa che questo personaggio tanto bislacco non fosse una specie di sogno segreto dei suoi autori? mi spiego: il giapponese medio non osa essere individualista perché li avrebbe tutti contro.
E quindi viene creato un personaggio che ama fare solo quello che gli pare, che se ne sta per conto suo, che delle convenzioni sociali se ne infischia: anche e soprattutto quelle molto stringenti del suo paese.
Ha qualcosa di sociologico: so di essere una pizza mostruosa ma a me Rocky Joe è sempre sembrato un lavoro avulso dal contesto giapponese.
Bene come sempre la descrizione dell'incontro contro Mendoza: mi colpisce che con te il messicano scende eccome dal piedestallo.
Ancora scusa se arrivo solo ora.
Ciauzz
K.-L.
Recensione alla storia Il match infinito - 27/02/18, ore 18:20
Capitolo 9: Capitolo 9
Cavoli, ma è matto come un cavallo questo qua! Però c'è una sorta di logica in questa pazzia, e questo perché Joe ha capito che Mendoza è ormai al limite.
Il grande campione non sa che fare su un ring con uno svitato come lui, che fa solo cose assurde: di fronte agli imprevisti pure i computer vanno in tilt, eh.
Poi abbiamo la carta da jolly, Yoko, che al momento opportuno pure lei sa spiazzare persino uno non tanto quadrato come Joe: non solo gli dice ancora che lo ama, ma adesso persino lo appoggia in questo balletto con la morte.
Le donne sanno consolare e ascoltare: non tutte, ma alcune sanno farlo in un modo davvero speciale, anche solo con la loro presenza. E' come se ci si proteggesse sotto le loro ali, ecco, e  ti dico che secondo me anche Yoko ha questo dono. In fondo, lei nella vita di Joe-pugile c'è sempre stata, no? anche se all'inizio i loro rapporti non erano mica idilliaci...
Basta, la smetto con le mie elucubrazioni e accompagno Joe in questa sua folle, meravigliosa impresa.
Lui è rimasto nell'angolo, ma sa essere eterno proprio per questo.
Grande Joe.
Bravo e ciauzz..
Apprezzo sempre chi osa parlare dei miti mostrando qualcosa di nuovo, come stai facendo tu.
K.-L.