Recensioni di pandafiore

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Recensione alla storia L'arte rispecchia lo spettatore, non la vita - 16/07/17, ore 09:42
Capitolo 1: L'arte rispecchia lo spettatore, non la vita
Lo ammetto, l'ho letta due volte.
Ogni parola gioca con quella che segue, creando un'armonia dolce e vellutata: mi è sembrato di leggere Oscar Wilde. Ed è per questo, che sono senza parole.
"L'arte rispecchia lo spettatore, non la vita" ed ecco che solo Gladys riesce a capire cosa veramente rappresenta quel quadro, oramai esposto in un museo - probabilmente per la sua storia straordinaria: quel viso biondo, divino, così angelico: come poteva Dorian Gray possedere un'anima altrettanto putrefatta dentro? Sembra incredibile, a noi come a Gladys. Lei, la spettatrice di quel dipinto, osserva quasi se stessa su quella tela, tanto da pensare di poter essere lì, al suo fianco. Gladys perde forse il senso del tempo di fronte a tanta meraviglia, infatti la guardia del museo è costretta ad andare a richiamarla e a portarla fuori; la guardia, di fronte a quel quadro, non vede null'altro che un semplice bel ragazzo. La sua anima e la sua poca sensibilità non gli permettono di penetrare nella fantasia del quadro e di capirlo, soprattutto nelle pennellate che non sono visibili solo con l'occhio, ma soprattutto con l'anima.
Non credo di aver mai letto qualcosa di così eccelso. È assurdo che non ci sia ancora nemmeno una recensione, questa storia è perfetta ed è incredibilmente originale. Davvero, ti faccio i miei complimenti più sinceri, sperando che tu scriva qualcos'altro su questo romanzo.
Complimenti, complimenti, complimenti. Davvero.
Recensione alla storia Io, Dorian - 15/07/17, ore 14:53
Capitolo 1: Io, Dorian
Ciao!
Oh, quanto ho amato "il ritratto ritratto di Dorian Gray"! Questa storia, breve ma intensa, mi è piaciuta molto sinceramente: non ho trovato particolari errori grammaticali o lessicali, ed il testo scorre fluido e piacevole. A dirti la verità, leggendo il libro, non avevo realizzato che Sybil fosse incinta quando si è suicidata – ma forse è solo un dettaglio che è sfuggito a me, chiedo venia.
Il concetto che mi è piaciuto di più è stato il contrasto tra l'apparenza da angelo – evidenziata dalle parole della donna – e l'anima, diremmo quasi, "da diavolo". Un contrasto molto nitido e ben reso.
Volevo complimentarmi, anche il ritratto che hai fatto tu è davvero molto carino!
Un abbraccio