| Recensione alla storia Coming Undone - 16/12/15, ore 20:10 | | Capitolo 1: Coming Undone | sono particolarmente sconvolta.
No, forse volevo dire impressionata.
No no, forse intendevo emozionata. O forse era innamorata?
Forse, forse, tutte e quattro. Ciò che prevale è la confusione, al momento.
E tutto ciò, la confusione e tutto ciò che la forma, si amalgama alla rabbia. Non so bene come, non sto neanche a chiedermelo.
Sì, pensavo di essere libera. Era questo ciò che volevo dire? Sinonimi: emancipata, assolta, scarcerata.
Sì ecco, pensavo di esserlo dalla mia orribile dipendenza da Palahniuk. Avevo finito i libri da leggere, tutto qua.
E sai una cosa? Stavo benissimo!
E poi arrivi tu, con la tua emulazione perfetta. Con la tua storia folel abbastanza per poter essere vera.
La copia del capolavoro così ben fatta che potrebbe essere vera, e l'appassionato si sente in colpa a confonderla con il vero.
Ecco, metafora migliore non l'avrei potuta trovare.
Sei la mano precisa di chi ha studiato ogni pennellata del Maestro e ha imparato a ripordurla. E la cosa mi fa incazzare.
Perché io ci ho provato così tante volte ma non sono abbastanza trasgressiva da abbandonare il vocabolario forbito quando scrivo. Come fai?
Più che una recensione questo è un poema, ma son certo che chiunque sia dietro alle parole che ho appena letto sia più che lieto di riceverlo, il mio poema arrabbiatto e impressionato.
Con affetto,
Northern Downpour
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