Recensioni di FairyFrida

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Recensione alla storia Let go ~ I feel as empty as a drum - 03/05/13, ore 16:38
Capitolo 1: Let go ~ I feel as empty as a drum
Dopo molto - troppo tempo! - recensisco finalmente questa storia bellissima. L’hai scritta in un giorno, forse due, e ricordo di essermi stupita un sacco per come le parole ti venissero così naturali, a scrivere di Dita di Polvere. Si sente che lo ami profondamente, come personaggio.
E nonostante tu abbia letto soltanto il primo libro, sei già stata capace di comprendere la sua essenza più profonda; perché nonostante lui possa sembrare un approfittatore o un voltagabbana, non è altro che una creatura malinconica, che desidera solo tornare dal luogo da cui proviene, a casa, dalle persone che ama. Erano gli elfi del fuoco sulle sue mani, le fate svolazzanti intorno al suo viso, le gonne fruscianti della sua donna, a dargli la felicità, nel Mondo d’Inchiostro; mentre nel mondo reale non sembra esserci più nulla per lui, almeno finché non incontra Resa.
E io, lo sai, questi due insieme li amo. <3 Sei stata bravissima perché con Resa hai fatto rinascere nel cuore di Dita di Polvere la speranza, e una cosa che ho sempre adorato del loro rapporto, è che l’hanno vissuto come dei ragazzi, a scriversi biglietti di nascosto e a sussurrarsi storie sotto la finestra. *_* Insomma, non me ne voglia Mo, ma quello che Resa ha condiviso con Dita di Polvere è così grande e intenso che non può essere paragonato con nient’altro.

“Erano due anime tormentate che si erano trovate sole e abbandonate, e facendosi forza l’una con l’altra avevano costruito un senso di appartenenza e un legame talmente forte da spaventare entrambi. Ma quel legame li aveva anche rassicurati, ed era stato l’unica cosa che contasse davvero per loro, dopo troppo tempo”: direi che questo riassume alla perfezione quello che penso della Dustfinger/Resa. *_*
Ecco, pensare che sono stata io a farti conoscere la saga e quindi che è anche un po’ merito mio se sei arrivata al punto di pubblicare una storia nel fandom, mi riempie di gioia. E poi non potevo avere una discepola migliore, vista la meraviglia che ha prodotto il tuo cervellino. *_*
Brava, brava, brava, la mia Supercat. <3
Love always,
Fri
Recensione alla storia Carmen Violae - 04/07/12, ore 14:42
Capitolo 4: IV. Amico è con chi puoi stare in silenzio.
Ehm.
Frida si rifà viva dopo più di un mese - un mese! - da che tu hai pubblicato questo nuovo capitolo, e si sente terribilmente in colpa e molto molto vergognata.
Perchè, ovviamente, anche questo quarto capitolo è una meraviglia. Ti dirò, all’inizio avevo pensato a Balbulus, in fondo Violante amava stare in biblioteca; però Balbulus non lo avrei esattamente definito una figura “amica” per Violante. Invece Brianna sì. Secondo me si sono date tanto conforto a vicenda quelle due ragazze - perchè Violante sarà anche stata principessa, ma alla fine non era altro che una ragazza sperduta che vagava per i corridoi, inventando scuse nel tentativo di nascondere il suo sentirsi un’intrusa.
Il fatto di essere state abbandonate entrambe dai rispettivi padri era qualcosa che per forza le univa, ed essere costretti a condividere lo stesso dolore è qualcosa che a mio parere può unire moltissimo, perchè ti dai forza a pensare che non sei sola. Anche nel silenzio, che - sarà banale - ma vale più di tante parole, che possono sembrare false e inutili. E nella canzone di Brianna c’è tutto quello di cui Violante ha bisogno: la comprensione, l’empatia. Ho adorato il momento in cui Violante chiude gli occhi e si lascia trasportare dalla voce di Brianna, come se riuscisse a lenire il suo dolore.
Credo che di tutte le flash!fic questa al momento sia la mia preferita, visto che oltre ad essere affascinata dal personaggio di Violante sono anche molto affezionata a Brianna.
Aspetto con impazienza il prossimo capitolo; questa volta prometto che non mi farò più aspettare così tanto ^^’
Un bacione,
Frida
Recensione alla storia La voce del cuore - 23/05/12, ore 09:53
Capitolo 2: When you say nothing at all
Oh, meraviglia.
L’ho trovata una meraviglia sin dalla prima frase: Lei non poteva parlare, ma insegnava a lui a leggere, per poter raccontare il mondo ad alta voce. Lui aveva la voce invece, ma gli mancava il coraggio di pescare dall’alfabeto le lettere giuste per dirle ogni cosa..
Insomma, questo è meraviglioso, questi sono Resa e Dustfinger, e tu sei così maledettamente brava a scrivere, riesci a trasmettere cose che io non saprei proprio come diavolo esprimere! Quindi brava, bravissima.
Mi è piaciuto tanto il riferimento a Gwin, la martora gelosa che vorrebbe le attenzioni del suo padrone tutte per sè. Sbaglio o aveva anche problemi con Farid? xD
Ho adorato Resa che rifiuta l’aiuto di Dustfinger perchè vuole a tutti i costi riuscire ad alzarsi da sola (orgogliosa u.u) e poi però alla fine cede *-*
E il finale è adorabilmente romantico. Perchè è vero, Resa e Dustfinger sono sempre riusciti a capirsi senza bisogno di parlare, c’era un’intesa particolare tra di loro che li rendeva così perfetti insieme. E come ti ho già detto, ci credo molto in questa coppia - anche perchè preferisco decisamente Dustfinger a Mo, il quale mi risulta sinceramente un po’ troppo pieno di sé.
Comunque, complimenti davvero mia cara, per la storia e per il tuo stile! Scrivi di nuovo su Inkheart, mi raccomando :D
Un bacio,
Frida
Recensione alla storia La voce del cuore - 18/05/12, ore 10:57
Capitolo 1: I can't keep my eyes out off of you
WOW. *-*
Questa storia mi è piaciuta moltissimo, sai?
Anche se devo ammettere che Resa non mi dica granchè come personaggio, Dita di Polvere compensa di gran lunga il mio interesse v.v
Ho apprezzato tantissimo il riferimento al fatto che Resa abbia insegnato a Dita di Polvere a scrivere: per come la vedo io si tratta di una condivisione molto personale, quindi è anche per questo motivo che io personalmente appoggio le Dustfinger/Resa ♥
Mi è piaciuto molto il momento in cui Resa inspira l’odore di bruciato della corteccia, che poi è l’odore di Dita di Polvere: è come un sottile cedere al suo fascino, perchè anche se lei si fa mille paranoie, poi alla fine all’appuntamento ci va.
Per quanto riguarda Dita di Polvere, è assolutamente comprensibile la sua rassegnazione. Si sente condannato a restare per sempre nel nostro mondo, e Roxane gli sembra così lontana a differenza di Resa, che al contrario è così vicina...
Ho adorato l’immagine finale, con lei che sorride e lui che si spolvera i pantaloni e le si avvicina. Immagine stupenda *-*
Beh, io seguirò questa storia, perchè mi piace tantissimo e trovo che tu scriva proprio bene u.u
Alla prossima quindi ♥
Frida
Recensione alla storia Carmen Violae - 30/03/12, ore 18:12
Capitolo 3: III. ... e sono i figliuoli a conoscere i genitori, non il contrario.
Fabi, che dire? Hai parlato della maternità di Violante in modo così spiazzante che quasi mi hai fatta piangere ;_;
Violante era ancora una bambina quando è diventata madre, e credo possa essere comprensibile la sua totale incapacità nel crescere correttamente suo figlio. Per questo motivo, non credo di essere mai riuscita ad incolparla per il carattere viziato e prepotente di Jacopo. Insomma, era solo una ragazzina, e l’ultima frase della tua Drabble lo dimostra in pieno: “là dentro, lei era più sola di lui”. Quanto è vera questa frase, e quanto sei stata brava tu a dedurla! Davvero, Fabi, riesci a specchiare perfettamente l’anima di Violante in questa tua Raccolta, sei meravigliosamente brava ♥
D’altra parte, hai perfettamente ragione su Jacopo: “sotto quel tono autorevole, era un’altra la richiesta che Jacopo le rivolgeva, ed era la necessità più naturale del mondo”. È vero. È dolorosamente vero: l’unico bisogno di Jacopo era sentirsi amato, il bisogno più scontato e più naturale di tutti. Dietro quel “Guardatemi” si cela tutta la sua carenza di affetto, tutto il desiderio di avere l’attenzione per sé, che non implica un desiderio egoista, ma è invece il bisogno più normale per un bambino.
È davvero, davvero molto triste la loro situazione: da un lato Violante, nuovamente intrappolata e sola più che mai, e dall’altro lato Jacopo, altrettanto solo e senza una madre.
Ecco, se non ho pianto prima, piango adesso, dopo essermi rattristata con la mia stessa recensione ;_; Ma si può? Il fatto è, Fabi, che le tue storie mi fanno un effetto immenso, sono o dolcissime e romantiche o tristi e malinconiche, e io non posso fare a meno di emozionarmi in entrambi i casi ;_;
Per quanto riguarda i tuoi ringraziamenti, non dire così, Fabi. Sono io quella che deve riprendersi dalle tue storie, mica tu dalle mie parole! Aspetto con trepidazione la prossima Drabble, sono sicura che sarà bellissima ♥
Frida